Sei gay tu?
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[QUOTE=Silenzio;1050204]Sei gay tu?
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[QUOTE=Silenzio;1050136]Oggi
[QUOTE=Silenzio;1050437]
Oggi al tg l'hanno spiegata meglio, in pratica l'idea era di aggiungere l'omosessualit
io non mi sento diversa, non penso che una violenza fatta su di me debba essere punita diversamente da una fatta su un eterosessuale.
[QUOTE=erin;1050440]
[QUOTE=erin;1050438]S
Non è per imporre il proprio pensiero, è molto più banalmente per far rispettare la democrazia. La democrazia prevede la tutela delle diversità e delle minoranze. Ti dà fastidio perchè odi i neri? Benissimo, pensa quello che ti pare, però ti poni automaticamente al di fuori della democrazia e a livello pubblico (spazio sui media, vita politica, ecc) non ti viene dato spazio.
Non perchè devi pensarla necessariamente in un certo modo, ma perchè se vuoi vivere in una democrazia devi adeguarti ai suoi principi.
E io cos'ho detto, di grazia?
Che questa legge è inutile perchè non me ne faccio nulla di un'aggravante delle pene per gli aggressori.
Questo governo però non è capace di concepire altro che questo, per tutti i tipi di violenza.
Scusa eh, ma fai come la Carfagna? Vuoi fare un elenco di quali aggressioni sono più gravi e quali meno?
Non ti pare un'assurdità?
Ancora??
Allora, provo a rispiegarvelo con più chiarezza, sia mai che riusciate a capirlo: io sono contro un'aggravante delle pene per le aggressioni!
Ho aperto questo thread per criticare la legge concia, non per appoggiarla.
Tra l'altro, molto interessante anche la motivazione per cui la legge
Io penso che come principio generale la legge penale sia uno strumento inadatto a prevenire e reprimere comportamenti come l'omofobia che hanno radici nell'educazione e nella cultura di certi individui o gruppi di persone.
E' inadatto perchè alla fine si punisce più gravemente lo stesso reato per motivi non ragionevoli o razionali ma puramente etici e politici, ritenendo in qualche modo una determinata categoria di persone meritevole di una tutela più forte rispetto alla generalità dei cittadini.
Mi spiego con degli esempi: punire più gravemente chi aggredisce un disabile ha un senso in quanto il disabile "oggettivamente" nella normalità dei casi si trova in una situazione di svantaggio rispetto all'aggressore.
Situazione che viene meno nel caso in cui un disabile aggredisca a sua volta un altro disabile o, per ipotesi, il disabile sia del tutto in grado con le sue forze di respingere l'aggressione (e magari abbia la meglio sull'aggressore). Essendo però alla base dell'aggravante una situazione oggettiva di sproporzione di forze tra aggressore e aggredito, potremmo dire che nei due casi citati l'eccezione conferma la regola in quanto l'aggressore non poteva sapere prima che il disabile avrebbe reagito vittoriosamente, mentre nel caso che un disabile aggredisca a sua volta un disabile la legge intende comunque reprimere più gravemente un atto che nella normalità dei casi assume un particolare disvalore sociale.
Nel caso degli omosessuali direi che questo stato di minorata difesa non è ipotizzabile come "regola", anzi, vedendo certi gay palestrati verrebbe anche da pensare il contrario...In questo caso mancando un presupposto reale, oggettivo di minorata difesa, si finisce per punire il solo ed esclusivo movente dell'azione violenta, quindi un aspetto interiore e morale del colpevole.
E come dicevo prima, io preferisco che siano punite le azioni, non gli atteggiamenti morali o interiori.
Come mai l'ONU ha stigmatizzato l'Italia per l'affossamento della legge contro l'omofobia? Siamo rimasti gli unici, forse, tra i cosiddetti paesi civilizzati a non averla?