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Citazione:
I sentimenti in età primitiva
Parli di sentimenti o di istinti?
Quanto all'intelligenza artificiale, il discorso è ancora luuungo e invalso al raggiungimento della sua fine...
Tanto per dire: conoscete la teoria della scatola cinese di Searle?
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Citazione:
Originariamente Scritto da Insolente
Quando un sentimento smette di dirti cosa fare, vuol dire che stai seguendo un altro sentimento. Per controllare un sentimento ci deve essere un altro sentimento che te ne dia motivo. Ad esempio se vuoi fare una follia per amore di qualcuno o qualcosa, possono intervenire l'orgoglio o la paura a impedirtelo.
E la ragione che ruolo ha poi? Quando fai un discorso razionale e osservi le cose in modo oggettivo, da dove escono queste opinioni? Come puoi affermare qualcosa in modo imparziale se c’è sempre un sentimento che ti guida?
Citazione:
Originariamente Scritto da Insolente
Io non credo di sapere e non ho intenzione di tirare a indovinare quale sia lo scopo della nostra esistenza. Ma conosco la mia volontà e i miei obiettivi. Perché dovrebbe esserci un obiettivo comune per tutti?
Perche dovrebbe esserci?… Il discorso è che già c’è!
Tutti fanno le stesse identiche cose in linea di massima. Le persone nonostante crescano con differenti livelli e modalità di istruzione si pongono gli stessi obiettivi nella vita di tutti i giorni. Il traguardo è sempre lo stesso, il successo. Senza generalizzare il discorso a tutti, questa è la realtà. Le persone studiano, si procurano conoscenze e ogni altro mezzo a loro disposizione, ma perché? Perchè vogliono essere superiori agli altri. La deduzione è una sola. Sono spinti inconsapevolmente da un obiettivo comune; non lo sanno (o no lo vogliono ammettere) e credono di essere liberi.
Non mi rivolgo a te ma al resto delle persone che in pratica hanno smesso di pensare al proprio obbiettivo.
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[QUOTE=Pretoriano]E la ragione che ruolo ha poi? Quando fai un discorso razionale e osservi le cose in modo oggettivo, da dove escono queste opinioni? Come puoi affermare qualcosa in modo imparziale se c
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Citazione:
Originariamente Scritto da Insolente
No, esponi :)
In pratica, si tratta di un paradosso sulla possibilit
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Paradossalmente conosce il linguaggio ma non sa usarlo per comunicare. Come un pc a cui si cerchi di insegnare un linguaggio umano.
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[QUOTE=Pretoriano]Perche dovrebbe esserci?
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Citazione:
Originariamente Scritto da Mr. D.
n pratica, si tratta di un paradosso sulla possibilità di riprodurre le facoltà intelletive umane.
Immaginate un uomo che sia rinchiuso dentro una stanza……..
La teoria di Searle è degna di attenzione ma sono state formulate alcune risposte che reputo molto interessanti.
La teoria del sistema per esempio dice: “Sebbene l'individuo nella Stanza cinese non comprenda il cinese, forse lo capiscono la persona e la stanza considerati insieme come sistema. La persona sarebbe proprio come un singolo neurone del cervello, e, come un singolo neurone da solo non può capire, ma può contribuire alla comprensione del sistema complessivo, così la persona non capisce, ma il sistema complessivo sì.”
Searle concorda che è teoricamente possibile creare un'intelligenza artificiale, ma puntualizza che tale macchina dovrebbe avere gli stessi poteri causali di un cervello. Essa sarebbe più di un semplice programma per calcolatore.
Per Searle i cervelli sono proprio macchine in grado di pensare.
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Citazione:
Originariamente Scritto da Insolente
Ora io ti domando: daresti la tua vita per essere migliore degli altri? Io darei la vita, per altri motivi, e molti lo hanno fatto.
Dare la propria vita per essere superiore ad altri uomini è un sentimento egoistico, che non condivido. Il discorso cambio se si parla di superiorità della razza umana.
Accetto il fatto che la realizzazione sia l’ultimo scalino, ma non posso ammettere che in alcuni non si presenti. Tutti i scalini precedenti per me vanno bruciati nelle fasi della crescita: altrimenti resta poco tempo. Per seguire il tuo ragionamento, come ti poni l’obbiettivo della realizzazione se non adoperi i sentimenti e l’istinto?
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Non saprei, è frutto di lunghe riflessioni in cui sono coinvolti i sentimenti, l'istinto, con la ragione che ordina tutto in maniera convincente. O forse entra in gioco qualcosa che non riesco a definire.
Proprio per il motivo che dici non si presenta in tutti gli umani, cioè a volte non si riesce a soddisfare i bisogni dei primi quattro scalini, soprattutto in situazioni poco agiate, ma anche in situazioni troppo agiate. Penso che un ragazzo delle favelas abbia più speranze di giungere alla realizzazione di un bambino viziato che ogni giorno vuole un giocattolo più bello.