Aspetta e spera.
Comunque a me di Cossiga parlandone da morto come da vivo http://noncispampedia.altervista.org.../Fottesega.gif
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Comunque a me di Cossiga parlandone da morto come da vivo http://noncispampedia.altervista.org.../Fottesega.gif
Io mi ricordo ancora quando Cossiga, in occasione del discorso di insediamento del governo D'Alema se non erro come primo Presidente del Consiglio in Italia proveniente dall'ex PCI, port
[QUOTE=banana hammock;1228184]Le battute sono pane per i cabarettisti, gi
Buonanotte,dolce principe.
Onore a Cossiga, cioè colui che ha svelato agli italiani i veri responsabili della strage di Bologna:i palestinesi di Arafat.
Però una buona capacità istrionica dove l'onere maggiore è costituito dal muovere le masse inerti da una posizione all'altra dove proprio non vanno di testa propria:bua: non è per niente un optional ed infatti il peggior politico è proprio quello che ti fa addormentare, cosa che vanifica ogni suo saper fare, salvo farlo in ruoli a lui più congeniali, ma sicuramente non di primo piano sotto quei riflettori che di per se promettono, generando aspettavie, fuoco e fulmini, poi magari mettono in evidenza solo un ingessamento soporifero di scarsissimo effetto, presa, seguito e in definitiva azione diffusa, elemento determinante di qualunque politica da trasformare successivamente in amministrazione.
Eh?
[QUOTE=Il gatto;1228350]Per
:mmh?: :mumble:vuol dir quanto segue?
L'impegno prioritario della politica è quello di orientare le masse, inermi ed inerti, verso una direzione piuttosto che un'altra. Al politico occorrono capacità istrioniche per potere fare si che le masse passive si lascino guidare verso una ben definita direzione, che non hanno mai pensato di potere o volere scegliere. Un politico che non sia, anche, un pò istrione, per quanto possa essere preparato nel suo campo e possa sapere cosa fare e come agire, non riuscirà ad interrompere il letargo delle masse, anzi lo faciliterà. Un politico decisamente soporifero nel suo ruolo può, d'altra parte, tirare fuori le sue abilità istrioniche in un ruolo non politico e sotto i riflettori della ribalta mediatica che, solitamente, crea, nelle masse, aspettative di cambiamenti e chiarimenti, che puntualmente evaporano come bolle di sapone, facendo ricadere le masse nel loro stato naturale di letargo. Sono strategie della politica prima che divenga amministrazione della cosa pubblica.
Esattamente.
Magari le masse sono tali per una inerzia naturale che le caratterizza e forse la tanto vituperata passività non è quel male che le si attribuisce, perchè se fosse facile muoverle, sarebbe facile per chiunque e a quel punto sarebbe solo e soltanto un susseguirsi di uragani distruttivi.
E quali movimentatori si sono sempre e solo distinti di diverse lunghezze gli incendiari solo che poi si spengono subito e non riescono a vincere l'inerzia che invece va sollecitata con forze consistenti, ma lente e pure applicate molto a lungo.
Da cui l'inerzia ha un valore stabilizzatore per nulla disprezzabile.
Va un po aggiustato questo concetto, ovvero le masse non le si porta proprio di qua e di la a semplice volontà e capacità di farlo, ma si possono assecondare in una loro tendenza a che, avendo loro una propria direzione preferenziale, su questa comincino a muoversi significatimente tirando fuori milioni di zampette proprie:D che azichè frenare spingono.Citazione:
fare si che le masse passive si lascino guidare verso una ben definita direzione
Per fare ciò, che poi è il sapere muovere le masse, cosa che si richiede ad ogni apprendista stregone:D, la prima cosa è interessarle e poi tenerle sveglie e costanti in quel movimento lentissimo.
Cosa che caratterizza tutti i leadr e di più quelli carismatici in tutti i settori dove per operare è indipensabile una partecipazione attiva e sentita, o quantomeno non contrastata di un numero significativo di soggetti.
[QUOTE=Il gatto;1228350]Per
Devi anche discriminare se quella è una risposta "di servizio" finalizzata solo a chiuderti sul nascere una polemica senza sbocco riproposta da decenni.
Anche perchè poi non ti resta simpatico chi ti lavora contro, da cui non basta la sola immagine a fare "il condottiero" di valore proprio, ma prima ancora conta la sua collocazione rispetto al tuo desiderato.
E una collocazione opposta al voluto proprio fa si che il condottiero svegli e muova pure le forze contrarie oltre che le sue, allarmate dal fatto che sul fronte opposto ci sta chi ci sta e non uno sbirulino che se lo porta via la prima brezza, al che ti rimetti a dormire o a continui con le canzonette e barzellette di sempre.
Da cui le condizioni necessarie sono due, condottiero e condottiero proprio a che si vada al seguito e non all'opposizione.
[QUOTE=Il gatto;1228422]Devi anche discriminare se quella
Qua si possono fare polemiche fine a se stesse, non crederai che nel reale qualcuno ti spieghi il perch