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[QUOTE=Agatone]"Evoluzione" significa che ci siamo evoluti da un nostro antenato ominide per arrivare all'homo sapiens sapiens...": mi sembrava piuttosto chiaro da questa affermazione che con "evoluzione" si stesse alludendo all' evoluzione della specie, non a un ordine finalistico in cui l'uomo
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[quote=Agatone]Scusate, ma perch
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[QUOTE=Vega]Come i Borg!!!
Non che l'estinzione sia avvenuta all'improvviso e in un arco di tempo esiguo. Ha convissuto con il Cro-magnon, e forse sostituito gradualmente per un miglior adattamento di quest'ultimo all'ambiente e per fattori culturali, forse sterminato, o estinto per malattie che in parte si ipotizza portate dal Cro-magnon o un mix di questi fattori.
Comunque il contributo genetico, pur supponendo possibili incroci
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Si, da analisi genetiche del dna delle ossa fossili. Infatti si è anche scoperto che i Neanderthal non sono i progenitori dei Cro-Magnon. Tra l'altro i Neanderthal propriamente detti, sono quelli europei ed erano specializzati, nel senso che la loro anatomia era probabilmente un adattamento al freddo (vedi naso largo ecc.... Ci sono altri tipi di scheletri classificati nel tipo neandertaliano, ma differiscono per alcuni aspetti anatomici ed erano diffusi particolarmente in asia, nel medio oriente.
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[QUOTE=Agatone]Ormai mi sto un po'specializzando in questo, ossia di andare a trovare notizie argomenti non recentissimi, ma di cui non si era dibattuto sul forum...
Vabb
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Il primo presupposto, forse ovvio, ma che spesso si dimentica, è che una teoria scientifica non pretende di essere verità, ma semplicemente un quadro interpretativo di fenomeni. Quadro convincente in base a parametri logici, sperimentali, di riproducibilità e predizione. Convincente vuol dire che è adeguato a spiegare fenomenologicamente i processi, non che si pretenda di conoscerne l'intima natura. Inoltre tale quadro interpretativo viene considerato valido finché la sua bontà resta indiscussa: se esso non è più in grado di interpretare correttamente un fenomeno, ad es. ci si imbatte nel caso particolare che fa andare tutto in contraddizione, beh, lo si abbandona o migliora, o lo si considera valido entro certi limiti.
Insomma, a differenza della religione, la scienza non pretende di conoscere la natura intima dei fenomeni, ma è un'interpretazione umana della realtà, razionale ed esterna.
Detto questo, continuo a leggere in questo 3d che la teoria Darwiniana sia fallace, ma nessuno ne esplicita un motivo serio di incongruenza. Anche nell'articolo postato ad inizio 3d si parla di inadeguadezza di tale teoria, o ideologicizzazione della stessa, senza però argomentare.
Per quanto mi riguarda, il semplice fatto che non sia stato trovato l'anello mancante non è prova sufficiente della fallacità di questa teoria. Vorrei fare un esempio banale. Fino a qualche decina di anni fa, la tavola periodica degli elementi presentava buchi: si ipotizzarono gli orbitali, quindi le configurazioni elettroniche dei vari elementi, ma non tutti erano stati identificati. La tavola periodica presentò quindi per un bel po' delle caselle vuote, solo successivamente riempite. A posteriori possiamo quindi dire che la teoria degli orbitali è scientificamente accettabile, ma a posteriori. Se fosse stata abbandonata a causa di quei buchi, cosa sarebbe successo alla chimica?
Se manca l'anello di congiunzione non vuol dire che non esiste, semplicemente non è stato trovato. Esiste una differenza tra la un'ipotesi da verificare (ma che però fa quadrare tutto ciò che segue) e una contraddizione.
Sarebbe inoltre il caso di smetterla di attribuire alle teorie scientifiche, neutre per definizione, gli usi politici distorti successivi o le atrocità umane rivelatrici di un sadico egocentrismo. Attribuire all'evoluzionismo le stragi naziste è come dire che colui che forgiò il metallo per la prima volta deve portarsi sulla coscienza i tutti i morti per le armi da fuoco. Insomma...
Creazionismo=favolette.
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[QUOTE=karina]Il primo presupposto, forse ovvio, ma che spesso si dimentica,
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Nel caso che le teorie evoluzionistiche si rivelassero completamente sbagliate, quindi inutilizzabili da un punto di visto scientifico/tecnico, andrebbero comunque insegnate per il loro valore storico nell'evoluzione (perdonate il gioco di parole ;-)) del pensiero umano. Andrebbero però spostate dai programmi di scienza ai soli corsi di filosofia, dove peraltro già si studiano, a riprova della loro importanza anche solo culturale.
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[QUOTE=karina]Nel caso che le teorie evoluzionistiche si rivelassero completamente sbagliate, quindi inutilizzabili da un punto di visto scientifico/tecnico, andrebbero comunque insegnate per il loro valore storico nell'evoluzione (perdonate il gioco di parole ;-)) del pensiero umano. Andrebbero per
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Un pò come dire che nobel va condannato alla damnatio memoriae perchè con la nitroglicerina si fanno anche le bombe...
E che dire di quel farabutto di Pasteur, ha aperto le porte alla guerra batteriologica!!! :eek:
Tra l'altro col doppio de-merito di aver scalzato il monopolio della chiesa su cause e rimedi contro le malattie!!!! :eek:
un vero emissario del demonio, al rogo!!!
Il darwinismo sociale nasce proprio dall'ignoranza e da interessi economici, gli stessi interessi economici che facevano dire in tutta tranquillità ai vicari di cristo che non tutti gli esseri umani erano esseri umani.
La memoria di marco è sempre più selettiva.
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[QUOTE=karina]Tipicamente cattolico