vegetare :looksi:
aleke00 5 *paf* :asd:
vegetare :looksi:
aleke00 5 *paf* :asd:
beh se c'e' buona musica mi basta quella :sisi:
se ci sono amici con cui sto bene si cazzeggia e si ride senza bisogno di niente :sisi:
certo solitamente l'alcool/fumo aggiunge un pizzico di divertimento alla cosa, ma tra le 10 migliori serate della mia vita almeno la meta' erano senza nemmeno una goccia di birra :sisi:
la musica altera la coscienza... un concerto degli slayer rende + vivi di come possano rendere le amfetamine
[QUOTE=sd&m;894802]ma vi divertite sul serio o vegetate soltanto? (la mia non
mi riferisco a tutti i metodi esogeni od endogeni che permettono di sperimentare stati altri di coscienza... non mi riferisco quindi alle forme di evasione che è comunque possibile sperimentare all'interno dello stato ordinario di coscienza (tipo seratine sega nei pub ecc.)
[QUOTE=sd&m;894802]ma vi divertite sul serio o vegetate soltanto? (la mia non
[QUOTE=sd&m;894838]mi riferisco a tutti i metodi esogeni od endogeni che permettono di sperimentare stati altri di coscienza... non mi riferisco quindi alle forme di evasione che
quali sono i contesti o locali in cui ti diverti maggiormente?
A me sembra che sia lo stato di coscienza "non alterato" ad essere difficilmente definibile.
[QUOTE=sd&m;894838]mi riferisco a tutti i metodi esogeni od endogeni che permettono di sperimentare stati altri di coscienza... non mi riferisco quindi alle forme di evasione che
è quello in cui le onde cerebrali sono sui 14-40 Hertz (cicli al secondo), ovvero quuando siamo svegli, quando abbiamo i sensi rivolti verso l'esterno, siamo in stato beta... in altre parole lo stato di coscienza animalesco, limitante e inutile che serve a mangiare, bere, lavorare ecc.
Ok ma anche quello stato presenta variazioni nella coscienza enormi se ci pensi, a seconda di come si definiscono... se sto ad un tavolino da solo e mi giro i pollici mi annoio. Il tempo sembra non scorrere mai, mi viene l'"uggia".
Poi senza assumere niente trovo gente che mi ispira simpatia e faccio una coversazione interessante, rido, il tempo vola ed è già tardi. Due tipe mezze spogliate passano e il testosterone sale, faccio una passeggiata lungo un fiume e mi faccio riflessivo... insomma io vedo l'intera vita come un flusso di stati di coscienza che cambiano anche se impercettibilmente, cambia la coscienza del tempo cambia tutto.
Chiaro che se ti abitui a sentire solo le variazioni "forti", poi quello che ti faceva divertire prima poi non ti fa più effetto.
Ma abbiamo vissuto tutti almeno quei 15-16 anni senza fare uso di droghe "classiche", spero. Eppure ci divertivamo. E non dico ballando, ma proprio andando a prendere un gelato. A 12 anni probabilmente già solo l'uscire di casa da soli la sera era un'esperienza nuova ed elettrizzante che produceva mutamenti nello stato di coscienza che oggi non percepiamo, almeno non come in quel modo. Ma le alternative ci sono sempre. Anche oggi io mi diverto anche senza sballi.
Certo non ad un tavolino da solo girandomi i pollici, forse sono quelli i fatidici 40 hertz :asd:
Uno stato di coscienza molto particolare io lo avverto ogni volta che sono in partenza per un viaggio lontano per esempio, sono letteralmente su di giri e mi piacerebbe avere una droga che mi dia quella sensazione lì a comando, ma non c'è, per fortuna (anche perché il viaggio ha il suo bel contorno di valore aggiunto)
Insomma, non mi sono spiegato benissimo perché sto per crollare dal sonno, ma secondo me è un concetto molto intricato quello degli stati di coscienza, difficile parlarne in modo univoco e condiviso, è troppo soggettivo tra l'altro.
Sono pieno di bei ricordi di quand'ero piccolo e non erano sogni.
Erano girate nei boschi, era andare a quarrata in bici, fare le gare di velocità eccetera.
Ancora oggi trovarmi in mezzo alla natura è una delle cose più gratificanti per me. Mi dà sensazioni che non trovo altrove, letteralmente.
Per esempio, se fai una passeggiata lungo un fiume o se ti trovi al macrolotto spingendo il motorino guasto per cercare un meccanico, ti consideri nello stesso stato di coscienza?
Secondo me lo stato di coscienza normale non esiste, semmai esiste un ventaglio di stati di coscienza diversissimi che possono essere considerati "standard" ma poi sono troppo diversi per essere accomunati in un discorso.