Sinceramente non capisco le obiezioni rivolte a chi ha aperto il thread.
Per essere IT devo dire se Ferrara e la Chiesa mi sono simpatici o meno?
Io volevo dire cosa ne penso io dell'aborto.
Nel giudicare una proposta si pu
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Sinceramente non capisco le obiezioni rivolte a chi ha aperto il thread.
Per essere IT devo dire se Ferrara e la Chiesa mi sono simpatici o meno?
Io volevo dire cosa ne penso io dell'aborto.
Nel giudicare una proposta si pu
[QUOTE=Morpheus;800231][size=3]Il feto [b]non
Diciamo che un ammasso di cellule "quasi" organizzate che si cibano grazie ai nutrimenti che gli da la madre, che non respira perchè non ha i polmoni, che non ha sangue perchè non ha un cuore che batte, che non ragiona perchè il cervello non c'è, che è quindi privo di qualsiasi volontà perchè appunto non ha il cervello (come qualcuno qui dentro, che scrive per istinto dopo aver visto qualcun'altro fare lo stesso), Non è da considerarsi, ed è l'ultima volta che lo dico poi andate in ospedale e chiedetelo ad un medico non basatevi su quello che vi dicono le vostre palle, un essere umano.
E' solo un essere, piuttosto brutto ma poi cambia, che si sta trasformando e che le prime settimane non è altro che un pugno di cellule, al più numerabili, che si sdoppiano.
Diventa essere umano quando ha determinate caratteristiche, infatti la Legge da dei termini di tempo entro il quale sia legale farlo
Perdonami, ma ci sono varie inesattezze mediche e scientifiche in ciò che hai scritto. Un cuore che batte per esempio c'è già dalla terza/quarta settimana, che vuol dire che ciò succede già dopo una ventina di giorni...
Puoi immaginare come è a tre mesi, quando siamo ancora entro i termini di legge per una interruzione volontaria della gravidanza.
Il fatto che abbia bisogno di un altro essere per vivere non gli toglie di per se alcuna dignità secondo me, negli ospedali è pieno di menomati fisici e psichici, eppure li si cura invece che cestinarli.
Sulla Legge, la Legge non è la Bibbia. Di Leggi ne esistono di giuste e di sbagliate, ciascuno non deve prenderle per buone ma informarsi e farsi una idea propria e, nel caso, auspicarne di nuove e diverse. La politica per esempio esiste per questo.
Questa Legge poi, è stata emanata tanti anni fa, molto su un'onda emotiva e quando le conoscenze scientifiche erano, rispetto ad oggi, al lumicino.
è la solita domanda che non ha risposta precisa...
dall'unione di cellula uovo e dello spermio si ha una singola cellula con patrimonio genetico unico.
la cellula è una cellula animale... è quindi qualcosa che vive (certamente non è un sasso).
la legge pone dei paletti in questo senso... dice, fino a tot (non ricordo ora...) settimane dal concepimento si può abortire, oltre no.
non c'è scritto "dopo diventa una persona e prima era pappetta"
perchè in dipendenza dai punti di vista è pappetta fino al parte o persona fin da subito...
solito discorso in cui cristiani e non cristiani non troveranno mai accordo.
va meglio?...
Dopo le doverose pecisazioni del caso che possono continuare all'infinito, continuo a non capire l'attinenza della pena di morte con l'aborto che, a parer mio, esiste solo nella zucca di Ferrara.
Ma che diavolo c'entrano i cristiani?
Solita obiezione di chi vuole infilarci sempre sempre e comunque la Chiesa.
Io sono ateo e mi pongo lo stesso certe domande e certi dubbi. Va bene lo stesso o esco troppo dallo schema preconfezionato?
Questa "solita domanda" sarà anche noiosa per qualcuno, ma temo che qui sia LA domanda.
certo, affrontata 350 volte sempre con lo stesso risultato... cioè senza risultato
come che cavolo c'entrano i cristiani? il problema per cui ci meniamo i coglioni su queste cose non è certo per via dei razionalisti!
non vedo capo nè coda neanche in questo thread a essere sinceri... è ovvio che si torni sempre a QUESTA domanda, ma senpre senza risultato.
dipende sempre da quando uno consideri quel gruppo di cellule una persona o no.
io dalla formazione di attività cerebrali... e mi attengo ai paletti dettati dalla legge... che per me sono senza dubbio una conquista della civiltà principalmente fatta per salvaguardare la salute della madre, o anche quella del figlio... in un certo senso
se ti proclami ateo (ammesso e concesso che tu sappia cosa voglia dire) leggiti cosa ne pensano i tuoi colleghi... per farti un'idea (perchè non ne parlano molto nello specifico...)
[url=http://www.uaar.it/uaar/documenti/94.html]UAAR - Documenti:
qua c'è una frase carina
"La visione della Chiesa si fonda essenzialmente sul concetto di sacralità della vita, che è la diretta conseguenza della visione creazionista. La Chiesa sostiene, infatti, che la vita “si crei” al momento del concepimento, come una sorta di big-bang uterino dell’embrione."
:asd:
ah si scusa se ti ho erroneamente considerato cristiano ma le tue riflessioni si rifanno a pensieri e preconcetti prettamente religiosi...
Cavoli, e si è normato su una domanda, fissando tempi e modi, di cui non si conosce però la risposta?
Circa 130.000 Interruzioni Volontarie di Gravidanza ogni anno in Italia (dati 2005).
Fanno, sabati e domeniche compresi, 350 aborti ogni giorno. E meno male che ci sono dei "paletti".
C'è una Legge che consente a qualunque donna, anche extracomunitaria senza permesso di soggiorno, di andare in un ospedale, partorire, non riconoscere il figlio e andarsene come se nulla fosse. Ecco un esempio di civiltà a mio modesto parere.
Edit: non rispondo al resto, dovresti cercare di considerarmi per quello che scrivo io, e non cercare di accomunarmi a persone che non conosco.
E magari, già che ci sei, limita una boria che secondo me non ti puoi proprio permettere.
ci sono anche più di 350 malati al giorno, meno male ci sono dei farmaci.
Vogliamo abolire l'aborto perchè ne fanno tanti?
Fatevi un pacco di cazzi vostri
normato?
rivedi la tua definizione di "paletti"...
io parlo del momento della gravidanza entro al quale si possa abortire (180 giorni, mi sono informato), non del numero di donne che abortiscono.
l'importante sono le motivazioni dell'aborto...
stupro, rischio di morte della madre (che nel rapporto col figlio è la più importante), rischio di morte prematura del figlio, rischio di nascita con malformazioni genetiche che segneranno la vita del nascituro (o che la fermeranno prematuramente)...
poi ci sono i figli non voluti... della serie prendo la pillola ma resto incinta lo stesso... è un diritto poter decidere ed è segno di civilità che lo stato lo permetta.
io non ho coraggio di obbligare una madre a far nascere un figlio con una malformazione al cuore... un prete si... tu?
occhio eh non la obbligo ad abortire, ma le do la possibilità di scegliere... è civiltà impedire la scelta?
ci sono anche casi in cui l'aborto è utilzzato come sorta di metodo contraccettivo... lì possiamo vedere qualcosa di sbagliato...
ma nel dubbio preferisco tenerlo.
è un diritto primario della donna decidere se portare a termine una gravidanza e poi abbandonare il figlio (che gesto eroico abbandonare il figlio in un mondo del genere) oppure evitare di farlo nascere.
stranamente le donne non si mettono mai a discutere granchè sull'abolizione dell'aborto...
... un'ateo che abbraccia il creazionismo?
Una persona. Una persona che ha il coraggio delle proprie idee. Ecco chi e' Eternauta. Che sia ateo, credente, di destra, di centro o di sinistra e' del tutto secondario...Io gli stringo virtualmente la mano. Al settimo mese di gravidanza, ci consigliarono di abortire la nostra bambina dal cuore malato. Ci mandavano in Francia et...voila, il problema era risolto. Siam stati felici che sia nata, vissuta pochi giorni e volata in Cielo, dove potremo riabbracciarla. Per sempre.
allora si definisca "persona" e non ateo... non lamentiamoci di essere catalogati se poi si esce con "sono ateo"
per poi si pescare concetti completamente esterni all'ateismo... suvvia
quanto al discorso della tua bimba:
è stata una vostra scelta...
nessuno dice che sia stato sbagliato tenere la bambina.
ma perchè obbligare anche chi non vorrebbe tenerla per non stare male e non farla stare male?
Scusa Cornolio, ma questa ti sembra una motivazione sul perché è sbagliata questa moratoria? Tanto da istituire dei corsi di comprensione di grammatica su chi non è d'accordo?
Io sono a favore dell'aborto. Almeno per come è concepito. Il fatto che il feto a uno, due mesi non sia vivente però è una quaestione centrale, secondo me, e non vedo perché stupirsi così per chi non è d'accordo.
Infatti sarei contrario all'aborto durante l'ottavo mese, quando il feto dorme, sogna addirittura, si guarda intorno e ha cominciato a conoscere le voci dei genitori. Non capisco come puoi dire che non sia una questione centrale il fatto che il feto sia vivo o no.
Prendere casi limite per contestare un principio (vedi nicaragua) poi, non mi sembra una motivazione risolutiva, mai. Infatti di solito lo fanno i cattolici.