Ironia, sarcasmo, stranezza, assurdità, telepatia, dizionario. Questi sconosciuti.
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Ironia, sarcasmo, stranezza, assurdità, telepatia, dizionario. Questi sconosciuti.
Qui qualcuno ha ricevuto dal medico una prescrizione per un paio di testicoli.
Hallelujah.
Bastasse farseli prescivere....
tantevvero che ha dovuto editare anche stavolta.
Io sono un provinciale inurbato ormai da 13 anni in quell'agglomerato di gas, asfalto e cemento che è Milano.
Una città che assomiglia sempre più a una metropoli del terzo mondo che a una moderna città dell'Europa, con sacche sempre più ristrette di persone agiate e privilegiate e una massa di comuni mortali che paga gli affitti più cari del mondo, compera le case che costano più che a Tokyo o Londra e in compenso ha dei servizi pubblici di trasporto degni di Kampala.
Poche città chiedono così tanto per dare in cambio così poco.
Culturalmente?
Boh...da quando è considerata cultura la presentazione del pret a porter di D&G o di Cavalli, possiamo dire che le iniziative fioccano, in compenso al PAC una mostra di fotografia (bella, per carità) tiene occupata la struttura per tre o quattro mesi.
Una mostra di due fotografi...tre mesi...
Non mi sentirò mai milanese (forse perchè non lo sono) ma non rimpiango certo la provincia con i suoi immobilismi, la sua noia e le sue angustie mentali, quando torno a Cremona dopo 36 ore mi viene l'ansia, mi manca l'aria (o forse sono in astinenza da polveri sottili), comunque pur non amandola, non la lascerei adesso come adesso Milano.
Non potrei mai riadattarmi a vivere in una realtà più piccola, con gli occhi della gente addosso pronti a giudicare ogni cosa che fai facendo finta di niente...
Insomma, temo che il problema non sia solo geografico o topografico, per quanto riguarda me c'è altro...
Ma almeno cos
Chiudiamo le polemiche e torniamo in topic?
[QUOTE=mat612000;862918]Io sono un provinciale inurbato ormai da 13 anni in quell'agglomerato di gas, asfalto e cemento che
Della serie: I sopravvissuti.
A me basterebbe che le persone diventino responsabili, con la forza ed in modo coercitivo se necessario, delle loro azioni e scelte, qualunque esse siano (sia le persone che le azioni/scelte compiute).
Mi piacerebbe, altresì, conoscere la verità su certe questioni di mio interesse (anche e soprattutto su alcune persone del mondo reale), e chiunque tenti di impedimerlo/renderlo difficoltoso, in qualche modo, ne subirà le conseguenze in modo spiacevole quando riterrò opportuno e certamente efficace agire in tal senso nei limiti della legge, anche nel lunghissimo periodo e quando meno se l'aspettano.
Se venissero soddisfatte queste due condizioni potrei quasi pensare minimamente all'idea di vivere ovunque (forse "vivere" è un termine eccessivo) ci sia un minimo di civiltà e mancanza/scarsità di incoerenza/ipocrisia/infamia/meschinità/stronzaggine.
Forse non sopporti le limitazioni.Quelle di spazio ,per chi magari
[QUOTE=mat612000;862918]Io sono un provinciale inurbato ormai da 13 anni in quell'agglomerato di gas, asfalto e cemento che
[QUOTE=OrsoBruno;863061]Forse non sopporti le limitazioni.Quelle di spazio ,per chi magari
Sull'analisi di Milano come citt