Sarebbe,:mumble:?!
Comunque non riuscirei a stare per molto con un tipo che non s
Visualizzazione Stampabile
Ci son persone che quando si alterano non sanno controllare la propria ira, e diventano offensive. Questo non
Da incazzata ho sempre riempito di insulti tutti i miei ex ragazzi o simili, con l'ultimo sto migliorando mi limito a dire "Ma ce la fai?"
[QUOTE=germany;953474]Finalmente una bella risposta!!!!! Mi stavo giusto chiedendo come si fa a non drammatizzare, anzi...a sdrammatizzare!!!! C'
Che fallito. Minacciare di dare uno schiaffo. Gli schiaffi si danno e basta, senza preavviso.
[QUOTE=Xilinx23;953495]No, le napoletane non si fanno trattare cos
Non capisco....non
Non ho parole , ho letto di tutto e di pi
[QUOTE=The Evil Twin;953596]Non capisco....non
[QUOTE=Novembre;953599]
All'autrice del 3d consiglierei semplicemente d'interrogarsi seriamente sulle motivazioni che la spingono a sentire la necessit
[QUOTE=Pulsar;953608]Se poi non dovesse tornare, tanto di guadagnato per te..ma la mia
Ci sono persone che adorano ed amano il/la proprio/a partner quando si comportano nel modo descritto dalla topic starter, se si esclude la violenza fisica gratuita.
Io rientro in tale categoria.
E' questione di gusti relativi anche al carattere e temporamento molto forte della propria eventuale partner, che non si esauriscono in scenate offensive come quelle descritte ma possono essere sintomo di rigore e moralità, nonchè essere molto utili nella vita quotidiana contro gli stronzi di turno.
Si può considerarla una forma di divertimento anomala, perversa e malsana, condivisa fra i due partner.
[QUOTE=Sousuke;953626][FONT="Comic Sans MS"]Ci sono persone che adorano ed amano il/la proprio/a partner quando si comportano nel modo descritto dalla topic starter, se si esclude la violenza fisica gratuita.
Io rientro in tale categoria.
E' questione di gusti relativi anche al carattere e temporamento molto forte della propria eventuale partner, che non si esauriscono in scenate offensive come quelle descritte ma possono essere sintomo di rigore e moralit