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Citazione:
Originariamente Scritto da
Piotr Aleksejevic
Ma insomma Evil ... da piccolo ci fu un allarme frana e fecero evacuare
metà del mio paese per una decina di giorni, per consolidare la collina ...
ho dormito per 10 giorni da alcuni cugini, la frana non è mai avvenuta
ed ora tutto è messo in sicurezza.
La gente seria lavora così ...
non è che a forza di vivere in Italia ci si rassegna come fanno gli
abitanti dell'ex-Congo Belga ?
Piotr, l'allarme frana è localizzato.
L'evacuazione è fattibile, non senza disagi, certo, ma è fattibile.
Qui parliamo di un'area estesa, tanto. E di un terremoto.
E non è pensabile, sulla base di una segnalazione, sfollare che so, duecentomila persone. A prescindere dal fatto che siamo il paese dei balocchi.
Poi, ripeto, la prima segnalazione era riferita alla settimana scorsa.
Avessero evacuato, sarebbe stato inutile e dannoso. Non è molto diverso dagli uragani, anche quelli sono imprevedibili, ed, allo stato attuale, tutto quello che si può fare è cercare di ridurre il tempo di reazione ad evento accaduto.
E non perchè la gente è cattiva, Piotr....perchè non si può fare altro. Non abbiamo mezzi e conoscenze per fare tanto meglio.
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Intanto, approfitto.
Dove rivolgersi per offrire aiuto, sangue o cibo
ROMA - Appello dei Centri di servizio per il volontariato (Csv) di Pescara a tutti i volontari di Pescara e provincia, a contribuire nei limiti delle loro possibilità ad aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Le associazioni di volontariato o i singoli volontari interessati a mettersi a disposizione per l'emergenza terremoto che ha colpito l'Abruzzo possono contattare il Centro operativo della Protezione Civile presso la Prefettura di Pescara, telefonando allo 085 2057631.
Chiunque fosse invece interessato a donare sangue, può farlo recandosi o presso il Centro Trasfusionale dell'ospedale Santo Spirito di Pescara, via Fonte Romana n. 8 (ingresso pronto soccorso), o presso il centro raccolta sangue Avis Pescara, corso Vittorio Emanuele II n.10.
Chiunque voglia donare del cibo per le popolazioni colpite, infine, può portare i generi di prima necessità presso il Banco Alimentare dell'Abruzzo, in via Celestino V: il Banco Alimentare, mediante la sua rete di enti e associazioni convenzionati nell'Aquilano, ha già iniziato ad inviare i prodotti nelle zone colpite dal terremoto.
ANSA
Per il momento ne vedo attivi solo su Pescara e dintorni. Se siete a conoscenza di altri centri in province diverse, postateli. Grazie.
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Mi spiace. Io sono d'accordo con Piotr.
Meglio 100.000 persone in fuga che 50.000 sfollati e centinaia di vittime (tra morti e feriti).
I paesi intorno all'aquila sono stati rasi al suol totalmente per la maggior parte. Il 50% delle case dell'Aquila (VI RENDETE CONTO?) sono inagibili.
Su sky tg24 in questo momento si mostrano le immagini di Onna e Paganica dove non c'è una casa in piedi e quelle in piedi sono talmente danneggiate da dover essere abbattute entro 24 ore.
Io avrei preferito una carovana di sfollari preventiva che a posteriori.
E per quanto riguarda il discorso frane, non c'è certezza comunque che avvenga così come il luogo preciso della caduta. Se all'epoca (1983) a tresenda frazione di Sondrio fosse stata messa in atto l'evaquazione preventiva sulla base delle informazioni che la protezione civile aveva, non sarebbero morte tante persone. Un paese di 200 anime decimato. Ma siccome la montagna poteva cedere ovunque... lasciamo fare e aspettiamo.
La questione è che si pensa sempre: troppo caos dirlo prima.
Non siamo nelle zone colpite dallo tsunami... qui la comunicazione c'è. Basta usarla.
Bastava diramare lè'avviso del pericolo di forti terremoti e invitare la gente a mettersi in salvo. Molti sarebbero andati via.
E... ovvietà nell'ovvietà.... chiaro che si deve pensare adesso ad aiutare.
Fisicamente, economicamente, psicologicamente. Ovvio.
Donate il sangue. Sottoscrivete eventuali donazioni se e solo se le associazioni o le sottoscrizioni vengono da organi seri. Evitate di mettervi in marcia per quelle zone.
Quanto sopra non mi impedisce di pensare che non si può sempre evitare tutto... ma si può cercare di far si che il dramma non diventi tanto esteso. Basterebbe che chi è impiegato per un certo lavoro, lo sappia fare e abbia voglia di farlo.
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[QUOTE=Renella;989428]
Quanto sopra non mi impedisce di pensare che non si pu
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....essendo abruzzese( di Pescara) sono particolarmente coinvolto da questa tragedia e ora come ora il mio pensiero va alle vittime del terremoto e a tutti gli aquilani che stanno soffrendo...coraggio!
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[QUOTE=nahui;989436]In casi come questi l'uomo non pu
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Grazie Evil per gli estremi. Io faccio già girare qualche mail.
Aggiungo:
Citazione:
Le Misericordie hanno aperto una raccolta di fondi per le popolazioni dell'Abruzzo colpite dal devastante terremoto della notte scorsa. Chi vuole partecipare alla sottoscrizione puo' farlo con un versamento bancario su un conto corrente appositamente aperto presso il Monte dei Paschi di Siena. Il codice Iban per effettuare il versamento e': IT03 Y010 3002 8060 0000 5000 036.
Nauhi io anche di quelle persone stavo parlando quando citavo chi dovrebbe fare il proprio lavoro...
Coloro che danno permessi a raffica, poi condonano... intascano due volte e mettono in pericolo coloro cheun giorno acquisteranno quella casa.
Coloro che costruiscono a gogo.
Coloro che non verificano.
Coloro che non accertano.
Coloro che sanno ma non sanzionano.
Questa gente non fa il proprio lavoro. E sono migliaia. E li paghiamo ogni giorno.
Non intendevo certo dire: accidenti ai tecnici che non hanno previsto esattamente l'ora del terremoto.
Certo... io resto dell'idea che con tante scosse e tanti allarmi, si poteva fare di più. Ma il problema resta a monte.
Comunque...
http://it.notizie.yahoo.com/19/20090...a-59fdfba.html
il 50%.
La metà di una città. E' indescrivibile.
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Ci sono volte che resto piacevolmente colpito dalle persone, anche da quelle che normalmente faccio rientrare in categorie poco edificanti.
La sofferenza avvicina,
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e sempre in termini di solerzia, vi segnalo anche questo: TERREMOTO: CHIODI, STOP ALLE DONAZIONI DI SANGUE
(ASCA) - L'Aquila, 6 apr - ''Devo invitare i cittadini ad interrompere le donazioni di sangue'' perche' ''ne abbiamo ricevuto una quantita' sufficiente''. Lo ha spiegato il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, nel corso della conferenza stampa col presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi alla scuola della Gurdia di Finanza di Coppito a L'Aquila.
Servono soldi e generi alimentari a questo punto.
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[QUOTE=The Evil Twin;989315]Castel di Sangro: tanta paura, ma sono tutti interi. Qualche cr
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Ecco.. Evil.. una domanda.
In Italia le donazioni di sanguenon sono mai sufficienti.
Io da donatrice regolare (essendo donna) dono ogni 6 mesi all'ospedale fiorentino. E dicono che anche se negli ultimi anni le grandi campagne informative e di sensibilizzazione hanno spronato tanta gente a donare, non ce n'è mai abbastanza.
Ma in questo sono ignorante e chiedo: perché smettere? Al limite andranno in scorte e non serviranno SOLO per quella zona e per questa emergenza. No? :mumble:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
mat612000
Conosco il posto, quando ero a Bologna andavo a Fossacesia Marina.
Io in realt
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[QUOTE=Renella;989463]Ecco.. Evil.. una domanda.
In Italia le donazioni di sanguenon sono mai sufficienti.
Io da donatrice regolare (essendo donna) dono ogni 6 mesi all'ospedale fiorentino. E dicono che anche se negli ultimi anni le grandi campagne informative e di sensibilizzazione hanno spronato tanta gente a donare, non ce n'
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Piotr Aleksejevic
mi scuso, avevo promesso a Evil di starmene zitto e buono per amor
della pace
Noi niente ... nel 2009 abbiamo ancora vecchi rincoglioniti che abitano
in case fatiscenti e che quando trema la terra si mettono a schiccolare
il rosario invece di scappare all'aperto,
Scusate per lo sfogo.
Io posso capire che sei inc*****o con la chiesa... perch