Non bevo mai da solo :asd:
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Chi non beve in compagnia....... :nono:
[QUOTE=Sousuke;1027231]
Inoltre il rendimento dell'atleta, in tale sport,
[QUOTE=Sousuke;1027231][FONT="Comic Sans MS"]Come avevo detto prima, pi
Escludevo dal discorso tutti i casi di preparazione atletica non salutare o che producono effetti negativi sull'organismo.
Per tale motivo avevo citato l'atletica leggera per le lunghe distanze, la cui preparazione agonistica a vari livelli (dura, persistente per parecchio tempo ma corretta) non può che garantire un ottimo stato di salute proprio nel lunghissimo periodo, perchè quest'ultimo è richiesto per ottenere certi rendimenti e portare al limite il proprio fisico ed il funzionamento di alcuni propri organi.
Dipende dal tipo di sport, a quale livello lo si pratica e dai propri obiettivi di rendimento, ovvero se si hanno certe abitudini alimentari a cui non si intende rinunciare.
Di sicuro in tutti gli sport in cui sono richieste una notevole e prolungata resistenza fisica ed un ottimo stato di salute si sconsiglia di bere bevande alcoliche di alcun tipo, perchè quando si raggiunge il limite del proprio organismo (e lo si intende mantenere per parecchio tempo in modo costante, facendo funzionare ad alto regime certi organi come nell'atletica leggera per i lunghi percorsi) anche la mancata assunzione di alcool, seppur in misura moderata, può contribuire ad un miglior rendimento.
Gli effetti generali dell'etanolo sull'organismo sono noti scientificamente e, salvo alcuni positivi secondari, non sono di sicuro benefici in generale.Citazione:
Sai, il segreto di una buona alimentazione non è vietarsi tutto quello che si pensa fossa fare male, ma imparare a nutrirsi in modo corretto senza doversi vietare nulla.
Magari un giorno quando diventi grande lo capisci anche tu. :)
Per me mangiare in modo corretto significa mangiare in modo sano e quindi evitare certe bevande od alimenti.
Per altri può significare non rinunciare a certe abitudini alimentari che danno molto appagamento e quindi mantenerle a livello moderato.
Essere maturi significa conoscere se stessi, i propri limiti, i propri obiettivi, la propria capacità di sacrificio ed i propri gusti, nonchè prendersi la responsabilità delle proprie scelte.
Esistono persone astemie molto mature come altre immature, quindi l'alcool non è un fattore discriminante.
E' chiaro che un salutista, una persona che pratica certe attività fisico-motorie o chi addirittura non ama nemmeno il gusto acido di diverse bevande alcoliche tenderà ad evitare di bere quasi in assoluto, senza nemmeno percepirlo come una sofferenza o sacrificio, perchè in lei non sorge nemmeno il desiderio di bere e trae soddisfazione dai risultati ottenibili in altri ambiti.
Quante paranoie
Un bicchiere di vino cristoiddio, un misero bicchiere, ma quali prestazioni
Fatti un goccetto pure tu ogni tanto
Le prestazioni.... le risate
Non è solo una questione salutistica o di abitudini derivanti dalla corsa sulle lunghe distanze, quindi della soddisfazione a sentire il fisico che resiste quando "spingi", incrementi le frequenze del corpo e di alcuni organi, nonchè senti che riesci a tenere il ritmo.
A me non piace proprio nemmeno il gusto del vino e di molte altre bevande alcoliche (mi è capitato di assaggiarle appena).
Quindi non è che soffro per tale situazione. Per me ed altri l'astemia non è una nemmeno una rinuncia od un sacrificio ma un piacere.
Guarda che gli atleti a livello professionistico mondiale ogni tanto si bevono un bicchiere di vino eh :asd: Anzi, apprezzano pure :asd:
Trulli, tanto per dire, ha addirittura un vigneto di sua proprietà, vedi tu :asd:
Ne sono consapevole perchè dipende sempre da vari fattori come il tipo di sport e quanto anche bere moderatamente può influire sulle prestazioni.
Infatti Trulli non pratica sport come l'atletica leggera sulle lunghe distanze.
Dai, ma per favore, piantala di trollare parlando di cose di cui nemmeno hai idea :asd:
Se non lo sai, i piloti di F1 si sottopongono ad allenamenti ben più faticosi e con regimi ben più drastici di moltissimo altri atleti.
Fai un favore alla discussione, evita di continuare a rispondere.
Non sto trollando. Conosco l'atletica leggera ed è assolutamente consigliato a chi corre sulle lunghe distanze di evitare il più possibile di bere bevande alcoliche, per ovvi motivi legati al periodo prolungato in cui il corpo viene spinto a regimi di resistenza estremi.
Si chieda pure ad un medico serio che prepara atleti per la corsa sulle lunghe distanze e lo confermerà. In questi casi la preparazione è tra le più dure e prolungate che possano esistere, sempre se si hanno certi obiettivi di rendimento.
Nella formula 1, in realtà, vi sono anche dei momenti di pausa mentre si guida. Non è assolutamente lo stesso sport. Sono molto diversi, anche nelle dinamiche fisiche a cui viene sottoposto l'organismo.
Comunque, dato che gli sforzi a cui viene sottoposto l'organismo sono abbastanza forti anche nella formula 1 (anche se non come nell'atletica leggera di cui parlo, soprattutto nei tipi di sforzo), è probabile che il medico di Trulli gli abbia consigliato di bere il meno possibile per rendere al massimo, tra i vari consigli.
Non hai la minima idea di cosa stai dicendo.
Ora, dato che non stai aggiungendo assolutamente nulla alla discussione, ti chiedo formalmente di smetterla di continuare a ripetere ossessivamente i coliti concetti totalmente insensati, che per altro hai già ampiamente espresso.
[I]Chi consuma quantit
senza nulla togliere ai vini invecchiati io prediligo il vino fresco di spremitura ..quello col retrogusto ancora leggermente fruttato con poco grado tipico dei vini veneti , merlòt , cabarnet , clinto ! quest'ultimo introvabile e proibito perché ti colora le budella ..mangiare una salsiccia alla brace con polenta abbrustolita e un "ombra" di clinto rosso è una cosa che non si può raccontare a parole..solo bisogna provare
ps.ombra=un bicchiere di vino
Il vino novello invece ho sentito che fa male allo stomaco, non mi ricordo perché ma cose tipo che ti fermenta nello stomaco... boh, mi cambia poco, tanto non mi piace.