[QUOTE=The Evil Twin;1038122]
edit: c.v.d.
[I]Ehm, io direi che la mamma ha capito che
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[QUOTE=The Evil Twin;1038122]
edit: c.v.d.
[I]Ehm, io direi che la mamma ha capito che
[QUOTE=Misterikx;1038129]Dipende dll
Sono gli estremismi, i fondamentalismi, che inquinano il messaggio religioso. L'Islam ha aspetti ammirevoli, per certi versi. Qualche Imam, come quello da te citato, lo rendono, appunto, inconcepibile e condannabile, per noi.
Per noi?
Dovrebbe essere condannato e basta, senza troppi se e ma. E da tutti.
Non esiste "qualcosa di buono" in un mare di merda.
Altrimenti possiamo recuperare il fascismo, il nazismo, non saranno religioni, ma anche loro hanno avuto qualche buona riuscita nella totalit
[QUOTE=The Evil Twin;1038136]Per noi?
Dovrebbe essere condannato e basta, senza troppi se e ma. E da tutti.
Non esiste "qualcosa di buono" in un mare di merda.
Altrimenti possiamo recuperare il fascismo, il nazismo, non saranno religioni, ma anche loro hanno avuto qualche buona riuscita nella totalit
Capisco e credo di condividere tale affermazione. I fondamentalismi (ebraici, musulmani, cristiani, induisti ecc.) danno fastidio anche a me.
Il punto è che il cristiano medio, in generale, ha un approccio molto easy alla religione.
Fa quello che si sente di fare, sperando che basti per sentirsi in pace. E se non basta, va in chiesa e si confessa.
La cosa finisce li.
Per i musulmani, per la maggior parte di loro, è ben diverso.
Gli unici che sono riusciti a fare il salto, sono quelli che, emigrati altrove, hanno iniziato a vivere come gli abitanti del posto, mollando le esasperazioni e comprendendo, probabilmente, che tutti quei "non puoi fare" sono una marea di stronzate partorite in tempi troppo remoti per essere prese sul serio.
E' il mio pensiero, eh, sia chiaro.
No scusa, cosi' passerebbe l'equazione che tutti quelli che restano, che ne so', in Yemen o in Egitto siano tutti potenziali assassini o terroristi....
I miei 2 amici ingegneri, si sono integrati ma continuano a frequentare le loro funzioni religiose e tornano spesso nel loro paese.
Questo e' vero. Comunque il fenomeno e' molto complesso. Magari uno come Gloucester potrebbe aiutarci a capire meglio.
Ciao, a domani.
Premettendo che il Corano come del resto la Bibbia pullula di contraddizioni:
"Chiunque uccida un uomo che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso corruzione sulla terra, sarà come se avesse ucciso l'umanità intera...."
Sura Al-mà ida 5:32
P.S. il Corano è diviso in 114 capitoli detti sure che trattano di morale, di come comportarsi adeguatamente e di come servire Dio nel migliore dei modi.
Il problema dei testi considerati sacri è che molti sono convinti di leggerci il volere del loro dio e nel suo nome sono pronti a compiere qualunque azione, buona o criminale che sia.
Io continuo a non capire cosa c'entri la religione in un fatto estremo e (per fortuna) isolato come l'omicidio compiuto dal padre ai danni della figlia.
Oltre al rilievo che l'omicida è di fede musulmana, quale altro collegamento esiste tra la fede religiosa e il delitto compiuto?
Il padre non ha commesso un sacrificio umano imposto dalla sua religione, ha compiuto un gesto estremo e come tutti i gesti estremi (addirittura nei confronti di una figlia) le motivazioni vanno molto al di là dei motivi razionali.
Riguardo al caso di Mary Patrizio, è vero che il marito l'ha lasciata ma lo ha fatto dopo un periodo in cui la donna era rinchiusa in OPG, probabilmente perchè non è riuscito a gestire il suo dolore e la situazione di reclusione della moglie.
Di sicuro non l'ha mai (almeno pubblicamente) condannata o ripudiata.
Nessuno si è sognato in ogni caso di accostare o ipotizzare motivi "religiosi" al suo gesto.
Ma il padre non l'ha uccisa perchè lui era cattolico? Oppure ho capito male?
Questa è la notizia strombazzata ieri dalla TV, stasera in un'intervista la migliore amica della ragazza uccisa ha detto che il padre non è nemmeno praticante, cioè è come uno di quei milioni di italiani che si dice cattolico ma non va nemmeno a messa la Domenica.