Dante condanna gli ebrei in un verso della
Divina Commedia...
Bisogna censurarlo ?
Visualizzazione Stampabile
Dante condanna gli ebrei in un verso della
Divina Commedia...
Bisogna censurarlo ?
Mangia molta pasta ti accetteranno per la sufficienza abdominaleCitazione:
Originariamente Scritto da AdrianMaldonado
SCitazione:
Originariamente Scritto da mat612000
[QUOTE=Insolente]S
La discussione, essendo stata posta in politica, col titolo di un articolo di giornale, credo che dovrebbe vertere su tutto quello che riguarda la notizia, quindi suppongo reati d'opinione e revisionismo. Quindi non credo di essere ot, mi corregga un moderatore se sbaglio.
Quanto al paragone, il succo è che ottant'anni fa, sotto il fascismo, sono state fatte le principali linee ferroviarie su cui attualmente viaggiano i nostri treni, molte centrali idroelettriche, installazioni portuali, strade, tutte cose che funzionano ancora a pieno regime. Tra ottant'anni cosa ci sarà rimasto degli ultimi dieci anni?
Un americano per imparare a fare poesia, teatro, cinema, musica, veniva con molte probabilità in Italia. Adesso è ancora così?
Il problema è che le opere che tu elenchi avrebbe potuto compierle qualsiasi governo: non c'era nessun bisogno di un regime liberticida, antidemocratico e razzista per realizzarle, anche perchè probabilmente il fascismo avrà realizzato spesso progetti di opere pubbliche già esistenti.Citazione:
Originariamente Scritto da Insolente
Poi considera una cosa che secondo me è decisiva e fa la differenza.
Diamo anche per vero che tali opere vadano a merito del regime (anche se mi sembrano tanto i discorsi di mio nonno che diceva che allora "almeno i treni arrivavano in orario"), pensa però a cosa ha distrutto di risorse umane, economiche e culturali dell'Italia il regime trascinandoci nella seconda guerra mondiale.
Hai una vaga idea di come fossero le condizioni delle infrastrutture in Italia nel primo dopoguerra?
In che condizioni vivesse la popolazione delle città che avevano subito i bombardamenti?
Consideri il fatto che ancora oggi stiamo pagando risarcimenti per danni di guerra e siamo soggetti a trattati internazionali che limitano la nostra sovranità?
Il mio giudizio sul fascismo era, è e sarà negativo senza attenuanti.
Questo non toglie che trovo antidemocratico ed espressione di una democrazia debole il fatto di minacciare il carcere per chi voglia sostenere che, al contrario, il ventennio sia stato un'esperienza positiva.
Perdonami, ma a me sembra autoevidente.Citazione:
Originariamente Scritto da Mototopo
A parte il fatto che dubito che di canio conosca anche solo alla lontana i costumi della roma antica, è una pura e semplice arrampicata sugli specchi ;)
Gli skinhead sono tutti nostalgici delle decorazioni romane? :rolleyes:
fose contestualizzarlo?Citazione:
Originariamente Scritto da Tomleo
non colgo il nesso col regime.Citazione:
Originariamente Scritto da Insolente
Mi sono spiegato male.Citazione:
Il problema è che le opere che tu elenchi avrebbe potuto compierle qualsiasi governo: non c'era nessun bisogno di un regime liberticida, antidemocratico e razzista per realizzarle, anche perchè probabilmente il fascismo avrà realizzato spesso progetti di opere pubbliche già esistenti.
Poi considera una cosa che secondo me è decisiva e fa la differenza.
Diamo anche per vero che tali opere vadano a merito del regime (anche se mi sembrano tanto i discorsi di mio nonno che diceva che allora "almeno i treni arrivavano in orario"), pensa però a cosa ha distrutto di risorse umane, economiche e culturali dell'Italia il regime trascinandoci nella seconda guerra mondiale.
Hai una vaga idea di come fossero le condizioni delle infrastrutture in Italia nel primo dopoguerra?
In che condizioni vivesse la popolazione delle città che avevano subito i bombardamenti?
Consideri il fatto che ancora oggi stiamo pagando risarcimenti per danni di guerra e siamo soggetti a trattati internazionali che limitano la nostra sovranità?
Il mio giudizio sul fascismo era, è e sarà negativo senza attenuanti.
Questo non toglie che trovo antidemocratico ed espressione di una democrazia debole il fatto di minacciare il carcere per chi voglia sostenere che, al contrario, il ventennio sia stato un'esperienza positiva.
Il mio paragone non voleva affatto essere un elogio al fascismo, piuttosto un'analisi obiettiva e una critica a chi giudica senza appello qualsiasi cosa come negativa.
Per me, la dittatura fascista ha avuto dei lati positivi e dei lati negativi; i fascisti avevano un'ottima politica economica, a livello artistico, intellettuale e culturale non erano blindati come viene insegnato nei libri di scuola; si può vedere ad esempio nei film dell'epoca come fossero vicini gli stili cinematografici sia USA che sovietici.
Quanto al razzismo, ti ricordo che Martin Luther King è nato nel 1929 :asd: Non c'era, a quei tempi una singola nazione etnicamente tollerante nel globo. Puoi imputare al fascismo di essere stato razzista come puoi imputare all'impero romano di non aver avuto una rete ferroviaria.
Per quanto riguarda le opere pubbliche, sono state fatte, molte e in fretta, per megalomania e orgoglio nazionale. Sono state costruite intere città sotto il regime fascista. In democrazia queste cose non sarebbero state fatte.
I lati negativi del fascismo ci sono e vertono sulla politica estera (e non è stupida anche l'attuale?), la libertà di informazione e opinione (possiamo dire di essere migliorati?), ecologia (ma allora nemmeno esisteva l'ecologia), disparità sociali (siamo migliorati?), libertà religiosa (siamo migliorati?), metodi processuali (erano diversi dagli altri del tempo?)...
Al contrario adesso ci sono problemi che a quei tempi non c'erano: sudditanza nei confronti di potenze nazionali ed economiche; corruzione incontrollata; conflitti di interessi a livelli sublimi; crisi economica e produttiva; totale improduttività artistica.
Se si facesse un'analisi storica coi fiocchi si potrebbe imparare molto dal fascismo. Invece nessuno fa questa analisi perché non è politicamente corretto, o perché sono passati 80 anni. Si pensa che col tempo le cose migliorino da sé, e non ci si accorge invece che non c'è mai limite al peggio.
ottima politica economica? Vogliamo parlare della rivalutazione della lira che mandò fuori gioco le nostre esportazioni?
Nel campo artistico appesantirono con retorica l'architettura -tanto per dire una-, rendendo pesanti le strutture razionaliste. Con lodevoli eccezioni, come qeuel capolavoro che son le poste di napoli.
a livello intellettuale, se mai il fascismo abbia avuto un merito e qualche produzione "propria", tutti gli intellettuali che coltivò furono serpi in seno (e ci mancherebbe altro)...
Gli artisti filofascisti erano gente come Pirandello e Puccini, tanto per dirne un paio. Adesso ci sono artisti del genere?
Quanto alla politica economica, si può dire che erano invidiabilmente impegnati nella valorizzazione del prodotto autonomo e a non dipendere totalmente dal mercato estero.
Ma non è questo il punto. Anche se i fascisti avessero fatto la metà, si sarebbero comportati dignitosamente rispetto ai vari Prodi, d'Alema, Berlusconi, che praticamente non hanno fatto niente.
Mai visto nella storia umana tanto potere nelle
mani di una cosi infima minoranza plutocratica.
Siamo diventati tutti ostaggi di questa
minoranza che domina le media ,la cultura
la politica e la finanza.e la nostra liberta
di parola e di opinione.
Viviamo una guerra non voluta,
distruzioni insensate,la nostra liberta
minacciata .....
Mi ricorda l"espressione di Churchill
in senso inverso....
" Mai nella nostra storia tanti inglesi
devono la loro salvezza a tanti pochi
piloti che hanno vinto la battaglia
dell"aria contro i nazisti "
[QUOTE=Insolente]Gli artisti filofascisti erano gente come Pirandello e Puccini, tanto per dirne un paio. Adesso ci sono artisti del genere?
Quanto alla politica economica, si pu
mi sembra davvero una forzatura definir fascista uno morto nel '24.
Anche scalfaro era fascista...
Ad ogni modo non mi sembrano "prodotti" culturali del fascismo.
In linea di massima concordo con Insolente: i reati d'opinione son qualcosa di anacronistico, tanto pi
vaste operazioni? Siamo aldisotto del 10% di opere completate sotto la supervisione dell'agronomo Serpieri nel ventennio...
Il regime perse la cosidetta "battaglia del grano" danneggiando in più l'economia del sud che aveva una buona produzione ortofrutticola.
In genere tutti i regimi che hanno inseguito la chimera dell'autarchia han fatto mancare poi generi di prima necessità alla popolazione.
Anche la germania, per quanto anni luce avanti all'Italia di allora (e di adesso :asd: ) per una scelta di privilegiare l'industra pesante fece mancare ai consumatori tedeschi beni di prima necessità.
Non vorrei esser antipatico, ma prima di dire certe cose bosognerebbe informarsi ;)