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Volere non significa potere.
I paesi del nord non li vogliono, perche' Dublino impone che il primo stato che se li trova sul groppone li identifica e se li tiene o li espelle verso casina loro.
Non a caso 44.000 sconfinati sono stati rispediti ti in Italia, a spese nostre, quale paese obbligato a gestirli.
Il bello e' che Dublino fu firmato dal prode Berlusconi in altre condizioni in cui pensava di appioppare ad est l'immigrazione dell'est, un est che se ne e' altamente fottuto, tanto i loro alti rappresentanti nei vari enti concordavano, facendoli transitare ad ovest.
Ci abbiamo provato pure noi portandoli a nord e lasciandoli fuggire, ma c'� li hanno risultati uno per uno.
Da cui si pongono decisioni drastiche per altro non nuove.
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Perfetto. Allora in base agli accordi di Dublino cosa avrebbe impedito a noi di rispedire i transfughi dell'est a casa loro, a spese dei loro paesi?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Il gatto
Volere non significa potere.
Per� a volte non potere significa non volere. Come mai se qualche peschereccio italiano sconfina in acque libiche viene preso a cannonate senza tanti complimenti, mentre noi dobbiamo sobbarcarci ogni carretta che ci arriva tutti i santi giorni dall'intero Mediterraneo, contenuto compreso, e quelli che ce li mandano hanno pure il coraggio di incazzarsi con noi se qualcuna affonda per motivi suoi e noi non arriviamo in tempo a recuperare i naufraghi, dovunque essi si trovino?
Cerchiamo di non farci prendere per il culo, e guardiamo le cose come stanno. Per conto mio se succede cos� significa che tutto ci� dietro le quinte � assolutamente voluto, dai loro come dai nostri. Da cui consegue il solito effetto sperequativo in base al quale Pantalone straccione versa i dindini a ben specifiche tasche.
E se lor papaveri vogliono dimostrarci il contrario lo facciano con i fatti, e non con le parole.
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Una volonta' politica di avere una immigrazione incontrollata che agevola vari interessi politici ed economici, tanto a pagare e subire gli effetti di tale piaga sono i soliti noti.
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Cerchiamo di non farci prendere per il culo, e guardiamo le cose come stanno. Per conto mio se succede cos� significa che tutto ci� dietro le quinte � assolutamente voluto, dai loro come dai nostri. Da cui consegue il solito effetto sperequativo in base al quale Pantalone straccione versa i dindini a ben specifiche tasche.
E se lor papaveri vogliono dimostrarci il contrario lo facciano con i fatti, e non con le parole.[/QUOTE]
Difatti hai formulato la domanda e ti sei dato la risposta. Quante mafie capitali ci sono tutt'ora che operano in sordina. Quindi se ci prendono a cannonate i nostri peschereggi e non sempre quando sconfinano in acque territoriali libiche e oltre tutto hanno l'impudenza di minacciare le imbarcazioni della guardia costiera italiana per far si di riprendersi il barcone vuoto e noi non reagiamo evidentemente perch� c'� un tornaconto da parte di una determinata politica.
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Ci guadagnano tutti, i trafficanti pagano i poteri tribali sul campo per godere dell'immunita' per i loro traffici, per altro lo stesso che fa l'Eni per operare con i suoi impianti estrattivi e i governi ci vivono di tali introiti.
Qua le cooperative che sono le casse forti dei partiti di cui sono l'estensione curano un altro aspetto del traffico.
E il governo vieta le intercettazioni telefoniche nelle indagini sul malaffare economico se le imprese non sono Spa, praticamente impedendo indagini efficaci proprio sulle cooperative.
Poi ci sarebbe anche la costruzione di nuovo ceto proletario di cui mettersi a capo e sindacalizzare e una calmierazione delle rivendicazioni salariali mediante inflazionamento dell'offerta, obiettivo pure tanto caro al serenissimo.
Quindi tutti contenti.
Poi le chicche:D, il capitano del peschereccio abbordato che e' riuscito a scappare ha raccontato che a bordo del rimorchiatore armato libico abbordante, mentre avveniva l'operazione, c'erano due operatrici di un TV italiana con attrezzatura professionale a fare riprese almeno per due ore.
Il che porta a pensare che l'operazione fosse commissionata da tale TV, non ha detto il nome, per fare lo scoop.
Citazione:
Quindi se ci prendono a cannonate i nostri peschereggi e non sempre quando sconfinano in acque territoriali libiche
Questo e' un problema atavico.
Per per accordi le acque territoriali si intende il mare entro le 12 miglia dalla costa salvo casi particolari.
Gheddafi, anche per motivi strategici comprensibili, decise che erano acque territoriali quelle interne al golfo della sirte, come se noi tirassimo un riga fra l'estremita' della Puglia e della Calabria, quindi per i libici quello e' territorio loro e ci fu un "forte contenzioso" con le portaerei americane che proprio l� dentro si piazzarono.
Poi gli americani sono americani e chi si avvicina lo abbattono, noi che americani non siamo abbozziamo e una nave militare fu mitragliata dai mirage, ma ebbe ordine di non rispondere, due morti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Il gatto
Ci guadagnano tutti, i trafficanti pagano i poteri tribali sul campo per godere dell'immunita' per i loro traffici, per altro lo stesso che fa l'Eni per operare con i suoi impianti estrattivi e i governi ci vivono di tali introiti.
Qua le cooperative che sono le casse forti dei partiti di cui sono l'estensione curano un altro aspetto del traffico.
E il governo vieta le intercettazioni telefoniche nelle indagini sul malaffare economico se le imprese non sono Spa, praticamente impedendo indagini efficaci proprio sulle cooperative.
Poi ci sarebbe anche la costruzione di nuovo ceto proletario di cui mettersi a capo e sindacalizzare e una calmierazione delle rivendicazioni salariali mediante inflazionamento dell'offerta, obiettivo pure tanto caro al serenissimo.
Quindi tutti contenti.
uno schifo da voltastomaco eh?!:no:
certo che aspettare gli inglesi per controllare le proprie coste e�e da paese senza vergogna:no:
come se i groenlandesi-eschimesi si imbarcano verso la scandinavia e quest�ultimi chiedono aiuto alla marina italiana..basta vedere la pagliacciata per il caso maro�come conta la politica estera italiana..:no:
Unica soluzione sarebbe come ha fatto recentemente la Spagna; soccorsi rifocillati e TUTTI ricaricati su una nave di ritorno al mittente.
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Ma il serenissimo e il paggetto non lo vogliono fare perche' poi la curia e quindi l'area di voto cattolico non gli sarebbero grati non rappresentando lui, serenissimo e cristianissimo, la loro dottrina a spese nostre.
Inoltre la sinistra ha piazzato suoi referenti nelle organizzazioni internazionali per supportare i suoi, ormai antichi, principi, referenti che strillano come picchi quando il governo non fa cose gradite ai propri datori di lavoro iniziali sinistri:asd:, il che costa in termini di voti.
Ha sentito qualcuno fiatare per la Spagna, o quando ne hanno sparati 200 a ceuta?
Figurati se si avvicinassero a Gibilterra.
Citazione:
basta vedere la pagliacciata per il caso maro�come conta la politica estera italiana
Nei marines vige la regola di recuperare pure i morti, qua non recuperano nemmeno i vivi, anzi, se li vendono.
Poi pontificato "vai a morire per me":rotfl:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Il gatto
Ma il serenissimo e il paggetto non lo vogliono fare perche' poi la curia e quindi l'area di voto cattolico non gli sarebbero grati non rappresentando lui, serenissimo e cristianissimo, la loro dottrina a spese nostre.
un�intero paese,un�intera popolazione in ostaggio di una dottrina..:v
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Cazzo, pero', a ridosso delle elezioni, hanno sacrificato la curia approvando il divorzio breve:D, a costo zero.
Mica sono dilettanti, questi saccheggiato come possono e dove gli costa di meno fare cassa propria:rotfl:
Pure apprezzabili nella serie fantomas:asd:
Meno apprezzabili a spendersi loro i soldi nostri.
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Allegati: 1
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Al Qaeda nelle Marche
Tre fedelissimi nell'ombra
http://www.corriereadriatico.it/MARC.../1318148.shtml
FERMO - Sono oramai dieci giorni che l'annuncio giace l�, sulla home page del sito internet della Prefettura, eppure nessuno o pochi l'hanno notato. Difficile immaginare infatti che potesse passare inosservato, in un momento in cui, di accoglienza per aspiranti rifugiati politici, se ne discute spesso e volentieri, delle volte anche animatamente. La notizia, infatti, � di quelle destinate a far rumore: molto presto, a partire dal primo giugno prossimo, arriveranno nella provincia di Fermo altri 350 cittadini extracomunitari in cerca di accoglienza, riparo, cibo e documenti.
La nota ufficiale rimbalza su www.prefettura.it e parla chiaro: � stato aperto un bando per la conclusione di un accordo quadro con pi� operatori per l'aggiudicazione del "Servizio di prima accoglienza ai cittadini stranieri extracomunitari richiedenti la protezione internazionale" nel territorio provinciale. Potranno concorrere alla gara associazioni, organismi del privato sociale o operatori economici che hanno comprovata esperienza in ambito Sprar o nella gestione dell'emergenza Nord Africa. La modalit� di selezione � molto facile: l'aggiudicazione sar� effettuata tramite "criterio dell'offerta economicamente pi� vantaggiosa" (si parte da 35 euro pro capite a scendere) per un importo complessivo del servizio che, scadendo in data 31 dicembre 2015, sfiorerebbe i tre milioni di euro. Tradotto: di extracomunitari ne arriveranno ancora a centinaia, trascorreranno l'estate nella nostra provincia e peseranno non poco sulle casse pubbliche.
Senza considerare il fatto che nei dintorni di Fermo trovano alloggio gi� tanti aspiranti rifugiati i quali, da mesi, sono in attesa di regolarizzare le proprie posizioni sperando che la burocrazia lumaca cambi marcia. "La Prefettura ha necessit� di accogliere circa 350 cittadini extracomunitari, da dividere in una o pi� strutture che siano in grado di accogliere fino a un massimo di 80 unit� - si legge nel regolamento del bando -. Il singolo concorrente, indipendentemente delle strutture messe a disposizione, non potr� accogliere pi� di 160 cittadini".
Ci� significa che dovrebbero essere almeno cinque i complessi strutturali in cui gli stranieri potranno trovare ospitalit�. Che siano alberghi dell'entroterra, magari, ora che la bella stagione � alle porte e sulla costa (si spera) arriveranno per l'estate molti turisti per trascorrere in santa pace le tanto bramate vacanze. Un altro tassello, dunque, s'aggiunge ad un puzzle infuocato. Soltanto quindici giorni or sono l'opinione pubblica locale si era surriscaldata per il noto "sabato nero" di Campiglione, quando proprio un africano del progetto Sprar aveva perso il lume della ragione distruggendo varie auto e negozi tra via Conventati e via De Dominicis. Ed ora questa notizia, che sicuramente non mancher� di far parlare.
http://www.corriereadriatico.it/FERM.../1318474.shtml