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L’ordinanza, spiega l’assessore alle Politiche Sociali con delega alla Tutela della Salute degli Animali Roberta Gaeta, non vuole essere un semplice divieto, ma un atto di civiltà che punta soprattutto alla tutela dei bambini. «Vedere oggi capretti e agnelli scuoiati, con occhi vitrei, appesi a testa in giù nelle vetrine delle macellerie è uno spettacolo che a molti fa male, soprattutto ai più piccoli» commenta l’assessore, che aggiunge: «La Pasqua porta con sé questa tradizione alimentare che comporta la macabra usanza dell’esibizione dei corpi degli animali. Una modalità crudele. È nei piccoli gesti che si misura la sensibilità di una collettività».
l´Assessore (o vorrá essere chiamata Assessora? :v) Roberta Gaeta
la vorrei vedere usare tanta meticolositá e sensibilitá (verso le politiche sociali della cittá ) a debellare l´illegalitá piú "ridicola" per un paese civile:
http://www.tgcom24.mediaset.it/crona...-201702a.shtml
aoo non le ho mica chiesto di eliminare il pizzo che pagano i giá tartassati esercenti o sconfiggere la camorra eh?!:D :asd:
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Originariamente Scritto da
dietrologo
Non puoi darmi dell'ipocrita senza sapere che eliminare la carne è uno dei miei obiettivi , e per un solo motivo , per eliminare sofferenza , mi sto impegnando senza ipocrisia
conosci e poi giudica
Credo che questo ti faccia onore.
Ma non credere, pure a me infastidisce l'uccisione degli animali. Ma il vero problema non è tanto il nutrirsi di carne, che è comunque una cosa naturale per un onnivoro. Il problema è che oggi ne facciamo eccessivo uso, a livello consumistico, avallando quindi gli allevamenti intensivi dove gli animali soffrono. Se il nostro consumo di carne fosse limitato come lo era un tempo sarebbero sufficienti piccoli allevamenti con animali allo stato brado, senza sofferenze inutili.
Per quanto mi riguarda faccio un consumo ridottissimo di carne, primo perché non ne vado matta, secondo per il discorso che ho fatto sopra. Ed evito di acquistare roba proveniente dagli allevamenti intensivi, preferendo i piccoli allevamenti locali, quelle poche volte che mangio carne. Sono piccole decisioni, ma se tutti ci pensassero forse le cose sarebbero un po' diverse. E' che manca ancora una coscienza etica.
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Mia mamma ieri ha comprato un cappone. Dal contadino. E mi ha offerto dei pezzi.
:asd:
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dietrologo
la carne costa molto di.piu.che produrre grano per sfamare intere popolazioni
compreso quel bambino costretto a scavare per la tua bistecca
Lo ben so, infatti lo potevi evincere anche dalle mie precedenti considerazioni.
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Originariamente Scritto da
dietrologo
:v. E dove ?
Ad esempio quando ho scritto che il consumo di carne non è ecologico, o quando ho scritto che "se fossimo tutti vegetariani o quasi, sarebbe una cosa positiva, per un semplice motivo "contabile", che mangiare carne è molto dispendioso in termini di risorse".
qui:
https://discutere.it/showthread.php?...=1#post1591666
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I punti sono due:
1) i bambini devono conoscere la realtà; lo schock non deriva dal vedere un animale macellato, ma dal fatto di non averlo mai visto
2) non ha senso che si facciano mangiare ai bambini certi cibi, nascondendo loro come vengono prodotti; questa è creazione di ignoranza.
Va bene mangiare i polli, ma non devono vedere come si ottiene la bistecca di pollo ? mi sembra assurdo.
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Ah , mi era parso che dicevi l'opposto sostenendo il consumo della carne :v
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se si cominciasse col legalizzare la macellazione degli animali da cibo anche da parte dei "non macellai di professione", credo avremmo risolto gran parte dei nostri problemi economici. altro che pil...
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Mi sembra giusto che finalmente qualcuno combatta la battaglia contro l'ipocrisia. Del resto abbiamo già ripulito le strade, togliendoli dalla vista dei nostri figli, dalla prostituzione, dallo spaccio di droga, dalla gente che ruba i rifiuti per rivenderli, da quella che defeca in pubblico dove capita, etc. Io vieterei anche l'esposizione del sangue di San Gennaro, per coerenza.
E' dai piccoli gesti che si misura la sensibilità verso gli altri e l'ambiente.
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Originariamente Scritto da
dietrologo
Ah , mi era parso che dicevi l'opposto sostenendo il consumo della carne :v
non sostengo niente, dico solo che mi sembra assurdo "nascondere" le cose che esistono, perché non si fa altro che crescere i bambini nell'ignoranza
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Originariamente Scritto da
Yele
non sostengo niente, dico solo che mi sembra assurdo "nascondere" le cose che esistono, perché non si fa altro che crescere i bambini nell'ignoranza
meglio istruire i bambini su altri concetti e non sulle barbare usanze di un popolo che dipende dalle scelte e interessi commerciali e che ti ficca sul carrello della spesa quello che non avresti voluto comprare
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Originariamente Scritto da
dietrologo
meglio istruire i bambini su altri concetti e non sulle barbare usanze di un popolo che dipende dalle scelte e interessi commerciali e che ti ficca sul carrello della spesa quello che non avresti voluto comprare
Se una cosa non la vuoi comprare, semplicemente non la compri.
E' che manca una coscienza etica. Se tutti imparassero a consumare in modo critico le cose andrebbero meglio.
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Originariamente Scritto da
dark lady
Se una cosa non la vuoi comprare, semplicemente non la compri.
E' che manca una coscienza etica. Se tutti imparassero a consumare in modo critico le cose andrebbero meglio.
sembra ma non è , ti sei mai chiesta perché il pacco di bottiglie d'acqua è sempre all'uscita del supermercato ? se fosse al'inizio ne prenderesti troppa e non resterebbe spazio per mettere tutto quello che trovi sugli scaffali tra una offerta e un'altra , siamo veicolati , ora con lo smartphone sanno anche in quale supermercato sei e ti fanno l'offerta migliore per te o ciò che hai già visto in rete
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Originariamente Scritto da
dietrologo
sembra ma non è , ti sei mai chiesta perché il pacco di bottiglie d'acqua è sempre all'uscita del supermercato ? se fosse al'inizio ne prenderesti troppa e non resterebbe spazio per mettere tutto quello che trovi sugli scaffali tra una offerta e un'altra
Beh ma ovvio, lo sappiamo tutti che i supermercati dispongono le cose con una certa logica. Ma se uno certe logiche le conosce sa anche come affrontarle ed evitare di cadere nel tranello. La prima cosa da fare sarebbe iniziare a smettere di comprare le cose (almeno i prodotti freschi) nei supermercati e puntare sul chilometro zero.