:clap
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Chiaro. Purtroppo le mie non sono esagerazioni. Descrivo ciò che vedo. Dovrebbero sempre essere salvaguardati spazi di vita nei quali i dispositivi siano off-limits: Tipo quando la Famiglia si riunisce a pranzo e a cena. Se ognuno mangia e interagisce contemporaneamente col suo mondo virtuale (faccio un esempio terra-terra) cosa e quando mettere in comune, parlarsi, arricchirsi a vicenda?
O quello che vuoi vedere. Non dico che i cellulari, i PC, i tablet non abbiano impatto e non creino dipendenza a qualcuno. Ora sono questi gli strumenti presi di mira. Ieri magari c'era la musica con le cuffiette e chi si lamentava di chi stava chiuso nella cameretta ad ascoltare musica tutto il pomeriggio.
Quello che leggevi sul giornale o su un libro lo puoi leggere ini internet o scaricarlo. Al posto della carta hai uno schermo.
Il guaio di certi e' che sempre piu' gente trova alternative di sentire, o leggere altro, piuttosto che stare a sentire loro.
i tablet. c'è a quanto ho modo di capire, un meccanismo relativo alla connessione a determinati siti, su tablet e android, per cui quando esce una nuova versione vedi quelle maree di gente che aspetta l'alba per comprare la nuova versione del tablet smartphone e quanto altro...
in certi paesi davvero sti cazzo di apparecchi funzionano come una droga. ci si potrebbe fare un nuovo "woodstock". questo per ora in america. fortunatamente non in italia. per ora.
si esattamente. tu potresti insegnarmi che anche certe note, certi accordi, certe combinazioni di suoni, causano dipendenza. e non è un'opinione che, almeno su questo forum, io riporti per la prima volta.
non è la stessa cosa. a meno che lo schermo agisca sul bulbo oculare e quanto ne consegue, allo stesso modo in cui la canfora agisce sui recettori olfattivi con tutto quello che ne consegue.
Viaggio di piacere, in vacanza.
Mai scesa più giù della Calabria, mai stata in Sicilia.
Sì il paesaggio scorre dal finestrino, a volte dell'auto come oggi ad esempio campi di grano non ancora maturo, vigneti, chissà se quest'anno sarà una buona annata per il prosecco e gli altri vini.
all'avatar di lady: sei bellissima...
Ci credo che è bellissima, è Michelle Pfeiffer, la mia attrice preferita degli anni '90'.
per me è l'unica. dai tempi della dietrich...abbi pazienza...
Addirittura!!!
Di belle attrici, carismatiche, ce ne sono state diverse... a Cominciare da Ava Gardner, Bette Davis, tanto per rimanere in bianco e nero...fine anni' 80, Kim Basinger poi, sempre anni '90 e 2000, Nicole Kidman... e mi fermo qui.
si amico.
la gardner e bette davis sinceramente non mi dicono nulla. sarà a causa del loro handicap "razziale"...la basinger è bona, però ci ha le mani grasse. alla kidman so che piacciono "quelli bassi". mah. nomen omen?:dentone:
Ricordavo fossi fissato con la razza. Ma dimmi che studi razzisti hai fatto? In quale università razzista hai preso il dottorato? Nello Stato dell'Illinois?
mah. quelli ci provano a fare i nazisti. possono anche bruciare un nero sul patibolo, ma non è che questo deponga a loro favore. insomma il razzismo è "propaganda".
il "nazismo" è per quanto mi riguarda "un percorso di crescita interiore". attiene al proprio sé, alla propria percezione del mondo, al proprio modo di essere e di pensare. insomma è quanto di più sacro dio abbia mai mandato in terra. compreso suo figlio. e l'ho detta grossa...
Interessante... chi era il tuo preferito, reynhard heydrich?
io all'epoca non c'ero. cmq tra heydrich e dietrich direi la seconda...:dentone: