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Citazione:
Originariamente Scritto da Kanyu
Ah guarda, siamo in due.
Sinceramente, anch'io amo troppo la mia libertà per poter pensare di impelagarmi in un'altra relazione troppo stabile.
Forse è anche per questo che in questa storia "senza prospettive" che sto vivendo ora mi sento particolarmente a mio agio. Ne vivo la parte migliore, e non sento minata la mia libertà.
Il tempo è uno solo, il presente. L'unico che possiamo vivere in maniera attiva è diretta, il passato è inmodificabile, il futuro, imprevedibile, anche se crediamo di poterlo prevedere, quindi la relazione che stai vivendo è che non credi possa aver futuro, in realtà vive e si nutre del presente che voi gli dedicate... e se non ha un futuro, sicuramente un giorno godrà di un suo passato vissuto allo stesso modo e con la stessa intensità di qualsiasi altra relazione intrapresa per propria volontà e passione.
Firmato
Bumble-De-Crescenzo
questa cosa della libertà contrapposta all'impegno è un po' una fregatura di schema; perché ti rappresenta sempre un sacrificio, aut aut, che in effetti non è, a meno che questa rappresentazione non ti condizioni;Citazione:
Originariamente Scritto da dark lady
piuttosto, una cosa che potrebbe davvero gratificare entrambi in questa situazione anomala è che almeno per un po' potreste viverla in relativa assenza di meccanismi di potere e controllo e dirvi e manifestarvi cose che ordinariamente n9n si esprimono, proprio nel timore di perdere grip di potere sull'altro;
una persona la conosci davvero solo quando vedi come si comporta quando ti trova vulnerabile; è sempre un rischio, ma chi non lo corre alla fine è spettatore della propria vita per paura degli infortuni, di sbagliare il rigore, degli arbitri...
Però è un po' triste pensare ad una relazione stabile come se ti dovesse privare di qualcosa.
Perché pensate che una relazione stabile riduca la libertà ? In una relaziona sana, con la persona giusta, continuereste a fare le cose che vi piacciono, frequentare gli amici, ecc. L'unica libertà che viene meno dovrebbe essere quella di avere altre relazioni...
Infatti hai detto bene:" ...in una relazione sana con la persona giusta..."Citazione:
Originariamente Scritto da nahui
Non so se tu l' hai trovata, se vivi questa fase della vita.
Per me non è così.
Non si parla di libertà di poter avere relazioni con altre persone.
Non è questa la libertà di cui scrivevo.
Non io, almeno.
Va bene, finche’ va tutto bene
Diceva Margherita, una connazionale, piu’ inglese degli inglesi
Che dalla sera alla mattina se ne torno’ in Italia :D
A parte queste constatazioni
L’amore penso che sia un po’ come con le amicizie, pure una botta di c*lo
Se stai bene, le relazioni altre, nemmeno le contempli
A differenza di come ci vede Cono :D
Che molliamo alla prima difficolta’ eccccccc
Nel proprio mondo si sta comodi
Il mondo fuori e’ pieno di stress
Mettiti i tacchi, fatt e cerette… :asd:
beh, l'idea standard di relazione pone inevitabilmente problemi, in misura delle fragilità e insicurezze di ognuno; è normale sia avvertita come ansiogena e potenzialmente opprimente, almeno in astratto;
già quando la gente comincia a contemplare il futuro come uno spazio in cui collocare dei "risultati", definibili in proprio e a prescindere dall'individualità del partner, una grossa fetta del sistema nervoso è impegnata di default al controllo;
a parte la fatica in sé, verosimilmente non si ha nemmeno il tempo di diventare consapevoli dei piaceri quotidiani e reiterati; o magari sì, ma ci si abitua, fino a dimenticarli;
se ci sono; perché magari ci si è accontentati un po' troppo in origine, e quindi nemmeno si è avuto modo di elaborare uno stato di vera esaltazione che può trascinare tutto il resto per molto tempo, almeno come riferimento; di solito, quella sensazione di aver perso tempo la prova chi ha mancato pure quella fase e ha fatto subito i conti con la condizione nervosa "istituzionale".
Ossignur, non mi ci faccia pensare signora :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da efua
Boh, la mia relazione non è perfetta, ma l'unica limitazione di libertà che patisco è relativa alla gestione degli spazi comuni o alla divisione dei compiti domestici, oltre all'ovvio dovere (che dovrebbe essere un piacere) di fedeltà.Citazione:
Originariamente Scritto da Kanyu
E' una relazione, mica sei carcerato :asd:
Quello che intendo è che se sei innamorato la condivisione dello spazio, del tempo, degli amici, dovrebbe essere una cosa piacevole, altrimenti ci si lascia.
Quindi non capisco perché tu e Dark scrivete che preferite non avere una relazione stabile perché vi priverebbe della libertà: ma quella è una relazione stabile SBAGLIATA
n po' sì, un po' no;Citazione:
Originariamente Scritto da efua
nel senso che il culo non credo sia questione della persona che incontri, ma delle circostanze che ti mettono in condizione di interagire in un modo felice o comunque sostanzioso di cose belle;
cioè, se le vedi le persone hanno tutte qualcosa che vale molto; a volte è troppo difficile tirarglielo fuori perché le cose si incastrano male, oppure non si ha la presenza di spirito è la capacità di relazionarsi nel modo giusto;
intanto, per vedere una persona verosimilmente sarebbe necessaria la capacità di liberarsi di tante idee e preconcetti, reazioni automatiche; per stare nel concreto, mo' dark c'ha questo che pone una situazione eterodossa, la quale suggerisce un bicchiere mezzo vuoto, senza futuro;
è un'opportunità, in effetti, che può essere elaborata su un registro malinconico, se uno si racconta la propria identità in quel modo e ci si attacca; oppure si raccoglie la sfida e in genere è una cosa che diventa un bicchiere mezzo pieno;
lo scampolo d'estate, col cielo nuvoloso, così lontano dalle aspettative assolate standard; ma poi fai la passeggiata sulla sabbia fresca e ancora umida di pioggia, o il bagno proprio perché inizia uno scroscio o nel giorno di maestralone fai le capriole con le bambine dove si spezza l'onda e te lo ricordi per sempre per le risate, anche se non avresti mai scelto una giornata così;
le sfighe ci sono, beninteso; ma mi sa che dipende molto anche a quello a cui si è abituati a far caso.
Sono passato di relazione in relazione. Dopo il divorzio da mia moglie direi che è stata quasi una costante della mia vita (con un figlio ho cercato, forse sbagliando, di garantirgli vicino la figura di una madre che non esisteva più).Citazione:
Originariamente Scritto da nahui
Relazioni "stabili" sbagliate o meno ne esistono, ne esistono un mare, un oceano senza fine.
Dire che poi uno\a si accontenta, vive meglio che può, questo è tutto un altro discorso, e non è una critica, per carità, solo una considerazione.
La libertà la cerco nelle scelte della mia solitudine, di fare da solo (o in compagnia) quello che sento vero ed importante per me. Condivisione anche. Spesso.
Non ho bisogno di intrallazzi e sotterfugi. Non mi interessano.
La "fedeltà" (come piacere) è solo un'opinione. Siamo schiavi del nostro modo di essere.
Almeno per come la vedo io.
Raga, godiamoci le nostre "libertà" che quando saremo vecchi in qualche ospizio_catena_di_montaggio probabilmente rimpiangeremo di non aver accettato qualche compromesso da relazione stabile... :asd:
...scusate la crudezza, ma ho il "difetto" di guardare troppo avanti, da sempre :v
:ciaociao:
Mmmmh, ni... Da una certa età in poi ci si comincia ad accontentare per avere "compagnia", ma la compagnia sbagliata è peggio della solitudine. Non vedi che hanno cominciato a fare ammazzatine anche tra ottantenni ? :vCitazione:
Originariamente Scritto da Ale
Ero entrata in un giro di vedove, passavano il tempo a lamentarsi della solitudine, dal mio punto di vista non facevano una brutta vita :D Viaggi, cammini, teatro, aperitivi :asd: Forse un tantino di iperattività da difficoltà di gestione dei tempi morti, ma sai, se sei anziano ed hai bisogno di un supporto, paghi una persona, non ti fidanzi col meno peggio per poi ritrovarti un estraneo nel letto.
Poi sai che bello se ci si ammala insieme?!Citazione:
Originariamente Scritto da Ale
Magari entrambe le pensioni non bastano, magari non hai avuto prole oppure ce l'hai ma "ha una vita sua", la gestione delle diverse problematiche, magari doppie, non mi pare sia da escludere.
Se ci si accompagna con qualcuno per paura di non avere nessuno in vecchiaia ci si sta già condannando ad una pessima vecchiaia.
il problema tuo è solo che la tua passione creativa ha tropo bisogno dell'efficienza fisica; tu fossi stato, che so, un pianista o un pittore, la terza età ti avrebbe fatto meno spavento e una buona parte della giornata l'avresti risolta in quel modo, che nessuno ti toglie;Citazione:
Originariamente Scritto da Ale
le passioni creative proteggono da dipendenze e nevrosi associate, perché costringono ad auto-osservarsi con una certa distanza.
E infatti bisognerebbe pensarci prima di farsi una relazione stabile, anche se chiaramente, per quanto uno_a si sforzi e ci metta tutta la più buona volontà non è detto che ci riesca... :\:Citazione:
Originariamente Scritto da nahui
...quando sei anziano è già troppo tardi, e come dici tu sei tentato_a di cedere ad un compromesso peggiorando la situazione :azz:
...circa 8 anni fa avevo provato un corso di ballo di coppia che, l'ho saputo dopo, aveva il secondo fine :sad:
...in realtà era un'agenzia matrimoniale camuffata, ho visto situazioni patetiche da ultimo treno per giunta in ritardo, spero di non arrivare mai a quello :nono:
:mahciao: