Visualizzazione Stampabile
-
Rinunciare a se’ stesso per 5/6 anni?
Sono quasi 11 :v
Ma qui entra in gioco il mio modo di voler vivere il mio rapporto con mia figlia
Non ho avuto una madre presente, so cosa significa quando mancano,una parola ed un abbraccio, che invece dovrebbero esserci
Dall’altro lato mi rendo conto di non aver avuto un compagno all’altezza
Mia? Probabilmente si
Molti vogliono farsi una famiglia e farsi i caxxi propri, ma non e’ cosi’ che funziona
Io un uomo, che si prendesse pure cura di me, accanto
Non l’ho mai avuto
Ho imparato a bastarmi
Ovviamente non e’ una condizione che mi piace e mi gratifica
Ma tant’e’
Non puoi elemosinare considerazione e comprensione da chi non e’ capace di dartela
o non vuole, dartela
-
Efua, non so se sia un'epidemia, ma diciamo tutte le stesse cose...
Ma siamo cambiate noi donne, prima se stavi con uno che portava il pane a casa e non ti picchiava eri una donna fortunata, e via filare... Tranne qualche matta, isteriche altolocate alla Bovary...
-
Poi uno ti chiede: " ma com' è che hai cambiato forum ? " :v
Io credo che siamo cambiati tutti, uomini da una parte e donne dall'altra.
Siamo insoddisfatti, incazzati, niente va bene e ci si stanca presto di tutto.
Trovare una persona, dico "una" che ti stia ad ascoltare è qualcosa di irraggiungibile.
Colpa del benessere?
Ma di quale benessere stiamo parlando?
Quindi, alla fine, meglio da soli, almeno non litighi con nessuno.
-
:OT:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kanyu
Quindi, alla fine, meglio da soli, almeno non litighi con nessuno.
restano le litigate con se stessi, che so' le peggio
-
continuo a pensare sia una questione di culo;
ci si accoppia con chi capita, spesso ai saldi e di fretta mediamente, a 40 anni quanti potenziali o occasionali partner si sono potuti valutare in modo adeguato? 3, 4 ?
se le circostanze non mettons alla prova, sei con una semi-sconosciuta per molti aspetti importanti e, per un fatto meramente statistico, è improbabile che quella persona compia un percorso di scambio armonioso per una realizzazione reciproca di capacità;
in queste circostanze, è ovvio che raggunto quel tetto di intesa, soddisfacente o meno, si regredisca ad una condizione di adolescente; è capitato a me, senza che me ne rendessi nemmeno troppo conto, semplicemente perchè non avevo sponda e termini di raffronto;
magari uno ha culo e incontra una situazione in cui sono messe alla prova certe capacità di crescita e la cosa funziona; ma pure per questo serve un certo equilibrio e presenza a se stessi sul pezzo; nel senso che si deve capire in tempo reale la sfida, avendola intesa in astratto;
cioè, se l'adulto adolescente non ha presente il suo impasse, non è nemmeno capace di organizzare e gestire le sue emozioni in un'idea di sé.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
nahui
Efua, non so se sia un'epidemia, ma diciamo tutte le stesse cose...
Ma siamo cambiate noi donne, prima se stavi con uno che portava il pane a casa e non ti picchiava eri una donna fortunata, e via filare... Tranne qualche matta, isteriche altolocate alla Bovary...
Assolutamente
Ancora me lo ricordo quello che dicevano le zie, le nonne
Se penso ad allora mi ritornano alla mente i loro discorsi
Loro gli uomini li detestavano
Come dargli torto..
-
Al di là delle cazzate che scrivo sul forum, nel "mio" angolo del misogino e non, nella vita reale sono molto sensibile al modo di relazionarsi con le donne.
Probabilmente il mio carattere mi aiuta ma devo dire che, da ragazzino, stando solo con mia madre in quanto mio padre spesso assente perché sempre
in mare, mi ha cresciuto con buoni principi, senza il "pericolo" di cattivi esempi, che magari mio padre potesse darmi, inconsapevolmente, dato il retaggio
culturale e soprattutto, l'atteggiamento assunto di chi frequentava ambienti prettamente maschili e quindi con stereotipi d genere.
Ricordo una volta che di nascosto portai a casa un fumetto porno che trovai per strada. Avevo circa otto anni, non sapevo neanche che esistesse la masturbazione,
ma naturalmente fui incuriosito e quindi lo volli tenere tra le mie cose. Mia madre un giorno lo trovò e senza fare tragedie, mi chiamò e mi spiegò, sfogliandolo, che
tutto ciò che in quel fumetto era rappresentato come "normale", di normale non vi era nulla. Specialmente la propensione delle donne di fare sesso con chiunque,
e in qualunque momento, così per come era raffigurato nella storia. Mi spiegò che la realtà era distorta per compiacere il desiderio maschile di accoppiarsi e che in
realtà le donne, avevano tutt'altra maniera di vivere il sesso che non era quello che superficialmente descriveva il fumetto, ma vi erano motivazioni più profonde e
impregnate di sentimenti d'amore... e del resto una mamma cosa poteva dire ad un bimbo che cominciava a diventare ragazzino? Tutto giusto, comunque.
Ricordo che non provai ne imbarazzo ne mi sentii rimproverato e, non so per quale miracolo, feci tesoro di quella discussione, capendo sin sa subito che per fare certe
cose bisognava essere in due a volerlo. Con questi principi sono cresciuto e, sempre per questi principi, non sono mai andato con donne sono per soddisfare i miei
impulsi maschili. Ho cercato piuttosto di piacere e quando ho trovato qualcuna che mi piaceva e alla quale a mia volta piacevo, ne ho tratto profonda soddisfazione e
compiacimento... si perché essere desiderati, secondo me, è la sensazione più piacevole che si possa provare. E anche per questo motivo, quando ho ricevuto i classici
"2 di picche", mi sono ritirato, emulando Paganini, anche per non peggiorare la situazione o renderla patetica, così come Dark ha descritto di quel tizio che la importuna.
In ufficio siamo in otto, Sette maschi adulti, per non dire sull'orlo dell'anzianità, ed una ragazza di ventinove anni. Lavoriamo in ambito portuale e quindi vi lascio immaginare
spesso, il linguaggio da scaricatori di porto che usiamo, anche se in verità, io non scado quasi mai nel volgare, anzi, mi infastidisce sentire i colleghi che si lasciano andare.
Ora che c'è una donna, spesso ho provato a sensibilizzare i colleghi per moderare il linguaggio, ma è stato inutile e allora mi è venuta un'idea :
Ho creato due salvadanai, ogni volta che un collega dice una parolaccia, stacco due biglietti dove c'è già scritto il nome di ognuno di noi, aggiungo la data con il datario, scrivo
la parolaccia e li inserisco ognuno su un salvadanaio... il primo è per tutti, cioè un fondo cassa ufficio, il secondo è per la collega, ogni biglietto ha il valore di 50 centesimi.
Ebbene i più avari riflettono e moderano il linguaggio, gli estremisti del linguaggio portuale, stanno già riempiendo le scatole con la media di otto, dieci Euro al giorno.
A fine anno apriremo le scatole e conteremo quanto abbiamo racimolato... dicendo alla collega che per lei si tratterà di avere una seconda tredicesima. Sono dell'idea che non
appena i più radicali avranno la consapevolezza di dover uscire un sacco di soldi, forse il nuovo anno rifletteranno di più, prima di lasciarsi andare a linguaggi scurrili, salvo poi
ipocritamente chiedere scusa alla collega, per la parolaccia detta.
Per la cronaca, la collega potrebbe essere figlia di tutti ed è trattata con tutti i riguardi... tranne per il linguaggio adottato in generale, durante le discussioni appunto... ma sono
dell'idea che il tempo ci aiuterà a migliorare.
++++
Per tutto il resto.... maschi con maschi, a giocare a tressette, briscola in 5, fare rutti e gli scemi... e femmine con le femmine... ad emanciparsi e progettare una vita senza la presenza maschile...
siamo diversi del resto.
solo una cosa che rappresenta un mio limite probabilmente... no a donne soldato, donne con le armi che uccidono in guerra, seppure per una giusta causa... certe barbarie, lasciate solo ai maschi...
non "macchiatevi" la coscienza... voi donne date la vita.... non toglietela agli altri, per nessun motivo.
Detto ciò MOLTO ONORE alle donne sovietiche che hanno combattuto l'aggressore nazista, alle donne israeliane che difendono la patria e alle donne curde che fanno lo stesso.... e devo dire che
mostrano di avere tantissimo coraggio... ma sarò "Conico" in questo: la guerra fa diventare disumani... pensate solo alle carcerieri naziste... quindi va bene tutto... tranne donne con il fucile.
A mio modesto "misogino" avviso.
Buona notte... bell'argomento comunque, mi ha fatto piacere leggere tutti i commenti.
-
Quando voglio essere “bastarda”
Dico che mai e poi mai penserei alla guerra perche’ mica sono tanto cogliona :v
Ma riconosco anche che tutto quello che ho, non e’ che mi e’ venuto sempre dalla pace
Non sono pratica di slogan alla Cono: facciamo la pace, viviamo in pace
A parla’, sono buoni tutti
Detto questo, direi che gli uomini non sono stati “buoni” ieri, tantomeno lo sono oggi :D
E’ la natura che e’ ingiusta a monte
Se i figli magari agli uomini li facesse ca*are dal c*lo forse farebbero meno considerazioni con quello davanti
Oddio domani, quando mi leggera’ Cono, mi trovera’ aggressiva
Senza arte e ne’ parte, ne’ di ruoli, men che meno di virtu’ :asd:
-
Metto da parte il cappello coi sonaglini, cioé: sono fuori servizio.
Faccio una richiesta. Seria.
Potete farmi un elenco di quali sono le caratteristiche negative (comportamentali, naturalmente) caratteristiche dell' uomo (di genere maschile)? Del "maschio" in generale, non di tizio o caio.
Ripeto: é una domanda seria. Una lista, non sono necessarie spiegazioni.
Tenchiù
-
Del maschio in generale, non lo so
Ci saranno pure dei bipedi di genere maschile decenti
E che qualche fortunata se lo sarà aggiudicato :D
Ovvio che io faccia riferimento ad un campione -non significativo- di soggetti con i quali mi sono trovata ad interagire io, o per sentito dire
Faccio un nell’elenco
Che io li adoro gli elenchi :love:
-Egoismo
- Mancanza di empatia
- Superbia, saccenza, supponenza, presunta superiorità (queste caratteristiche vanno insieme perché sfumature di una stessa chiavica :v)
- Insoddisfazione
- Rabbia
- Sociopatia
- Pignoleria ma solo per cose altrui
- Noia
Poi è capace che mi viene in mente pure altro :D
-
outing :D :
- Egoismo: 7/10
- Mancanza di empatia 2/10
- Superbia, saccenza, supponenza, presunta superiorità (queste caratteristiche vanno insieme perché sfumature di una stessa chiavica :v) 10/10 :D *
- Insoddisfazione 3/10
- Rabbia 2/10
- Sociopatia boh, dovrei tornare a sociare per saperlo
- Pignoleria ma solo per cose altrui 1/10
- Noia 8/10, nel senso che sono noioso, non che provi noia;
* il risvolto positivo della superbia è che non mi metto in competizione - perché non si pone proprio :v ; al contrario, mi dedico abbastanza alla realizzazione dei talenti di una partner;
per fortuna sono passato dalla panchina, direttamente in tribuna :D
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Metto da parte il cappello coi sonaglini, cioé: sono fuori servizio.
Faccio una richiesta. Seria.
Potete farmi un elenco di quali sono le caratteristiche negative (comportamentali, naturalmente) caratteristiche dell' uomo (di genere maschile)? Del "maschio" in generale, non di tizio o caio.
Ripeto: é una domanda seria. Una lista, non sono necessarie spiegazioni.
Tenchiù
Non penso esistano caratteristiche negative solo maschili.
A meno che tu non intenda sapere con quali aspetti negativi degli uomini abbiamo avuto a che fare.
-
Per chiarire: intendo le caratteristiche comportamentali negative che ha un uomo incontrato a caso, in quanto uomo di genere maschile. "La regola", insomma...o il picco della gaussiana :mmh?:
Non ho detto "esclusive".
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
outing :D :
:nono:
Non penso che tu sia come il protagonista di film/romanzo (del quale non ricordo il titolo), "l'americano campione"...identificativo del mercato
Quindi, sei fuori tema.
Il tuo "dato statistico" é da scartare.
:D
-
Voi potete esprimervi sulle donne.