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Ridere e far ridere è l’arte del giullare,
Eco di terre lontane,
Sorprendente nella sua multiforme personalità
Tesse le storie di tutti
O gioca con i difetti di pochi
Divertente
E serio ad un tempo,
Lascia un segno dove passa,
Coglie i messaggi tra le righe,
Avvocato oggi, maggiordomo domani,
Riflette
L’immagine d’un menestrello
Ironico e pungente. Ma
Nel profondo riesce sempre a guardare
Oltre.
...si, lo scrivo. Altrimenti potrebbe pensare che sia una ripicca :mmh?:
Conogelato da Empoli
Cenere di martire sotto il cielo stellato,
Oltre Dante, c'é Kant con la legge morale :
Nelle olive, il sapore dell'eterno,
Ombra platonica, la mitologia fa parlare.
Ginestra fiorisce, nel deserto dell’anima,
E in ogni petalo, una storia si anima.
Luce dell’alloro, fiorito sotto il sole di maggio,
Aroma di cotta mela, un dolce assaggio.
Tutt’intorno, i consigli di saggio maestro,
O li ascolti o il giudice severo sentenzia.
Dai pensieri repentini, il monito s’innalza:
A pentirsi, un' eco, che il cuore abbraccia.
Echi di catechismo, verità che illuminano,
Mentre il vento racconta, il suo dolce abbraccio.
Pavesini dolci, ricordi di un tempo,
Ontologici, come la maionese.
Lontano, la vita, un viaggio senza fine,
In cui ogni respiro, la libertà ci avvicina.
Dead Poets Society
C'è poco da fare, ormai l'abbiamo fondata.
Quindi il nostro RdC sarà come il prof. John Keating?
In fondo l'iniziatore della setta è lui ;)
Bellissimi tutti i componimenti! Siete molto bravi
Eleganza discreta
Fiorente allegria
Un giorno voltasti pagina,
Abbandonando l’albionica costa
La vita ti portò in terra Toscana.
A picco sotto la torre
Pendente.
Il tuo umore si tramutò
Solcando il mare.
Arrivasti nel tuo sogno:
Non la fine del percorso
Avevi di fronte, ma solo l’inizio.
dopo il ceffone di talento di Bau, al massimo mi posso produrre in un apocrifo in onore del padrone di casa:
Reprodilo inattante, alllurto gulivo
Ertimentemente argisce sprolar l'incuvio
Sprola e sprola, l'incuvio ignavera irretto
Tricca e tracca, tisce il ballocco
Onteso al trepiossismo, malera ne prorette
Delquanto assì, sprolar dislesta
Esquanime indarca, ché imbediar non strala
Lundo apponimo, plotonia guermatte
Cardonie, limatte, sughiosi flottelli
Astelie, purgliotti, zufflati in prottello
Rinturgia atticchiato per l'iltre torlato
L'incuvio s'ellivia, si snacca, pistiocca
Intiglia trogolli, svoliva maiotte
Non giglia un frozzore...
Oltrundo Reprodilo, niffatta laietta, sprolar trilogisce, ma zufflar gaglietta
Ve lo avevo detto
È scientifico
Girare
Anche per i coglioni
Cucchiaio di maionese
Obiettare mi è impossibile
Nudo
Ometto che
Galoppa in me il piacere
Eppure non mi pento,
L' odore di una ginestra
Aspetta me stasera
Tremo:
Ossignore!
Hej raga...
...Ero entrato una tantum
...Non pensavo che vi sareste
...Ricordati di me :D
:ciaociao:
Da bambina
Affilavo pensieri
Rosso
Karkadè
Li immergevo
Arrotinati
Dentro un oscuro
Yogurt
Grazie!! ❤️
Ma che bravi veramente!
Wow!!! :love:Citazione:
Originariamente Scritto da Bauxite
:rotfl:Citazione:
Originariamente Scritto da Bauxite
Riecheggia nel quantistico mar,
Dirac il suo scopritor,
Comico, giullaresco scherzar.
Concisa autobiografia !!!Citazione:
Originariamente Scritto da Ale
:clap :clap :clap