Originariamente Scritto da
axeUgene
guarda che questo mi può pure stare bene;
posto che una nozione di questo genere ESCLUDE QUALSIASI RAZIONALITÀ, che invece è necessaria in un sistema di Legge/Giudizio;
se tu mantieni il peccato originale, questo corrompe inesorabilmente la natura umana, tale che la libertà umana è solo quella di compiere il male, e da solo - la ragione che esamina la Legge - non può nulla;
per questo serve Cristo; ma, nonostante Cristo, è necessario l'intervento della Grazia, che è intervento diretto divino che supera quel peccato che rende impossibile volgersi al bene;
il vaso paolino è di "misericordia" (divina), non di meriti o capacità del salvato;
sostenere che l'uomo post-caduta è ancora libero di dirigersi al bene è una doppia bestemmia; primo perché eleva l'uomo allo stesso livello di Dio in termini di discernimento; secondo perché sminuisce la natura necessaria di Cristo, rimandando alla ragione come determinante per la salvezza;
mo', io non sono un teologo, ma se si ragiona di queste cose un pochino mi oriento; e ti assicuro che le categorie sono parecchio stringenti; e che svilupparle in modo rigoroso ti porta inevitabilmente ad un irrazionalismo per cui puoi ben credere ed essere, vivere secondo la tua fede, ma non farne Legge intelligibile come "divina", e tutte quelle palle del Magistero come vincolanti;
se tu vieni salvato, è solo ed esclusivamente perché Dio interviene su di te e ti guida, in un percorso che è solo tuo e incomunicabile: ossia:
se tu dici a uno: fai come me, che Dio ti salva, e quello fa come te, non serve a nulla ed è presunzione tua, bestemmia; quello può fare come vuole, ma si salva solo se è Dio a dargli la fede in Gesù Cristo, e non perché tu lo convinci e quello fa il compitino;
solo la fede conta, e quella solo Dio te la può dare; se pensi di contribuire come azione che conta davvero, ti poni sullo stesso piano di Dio;
per questo non si può parlare di libertà, libero arbitrio;
sia chiaro: non è il mio pensiero, che è ancora diverso; ti ho solo esposto il problema.