Ho visto alcune interviste, visto alcuni video, pare che stia uscendo un film sulla loro storia
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https://www.senato.it/istituzione/la...ii/articolo-29
Magari non piace, in realtà è una norma inserita nella costituzione.
https://www.senato.it/istituzione/la...ii/articolo-30.
non so se sai come funziona la cosa; mi permetto di spiegartelo perché ne palazzo accanto ho scritto materialmente più di un centinaio di leggi di questo paese;
Dunque: le norme costituzionali sono disposte in modo gerarchico, con i primi articoli a fungere da principi fondamentali; e la cost è pensata per esseri evolutiva;
ora, nel momento in cui è stato redatto l'art. 29, e pure il 30, per quanto concerne la qualifica di famiglia legittima Vs naturale, non si poneva un problema;
tuttavia, quegli articoli confliggevano col sovraordinato principio di UGUAGLIANZA, per cui la riforma del diritto di famiglia del 1975 ha equiparato le due famiglie, svuotando del tutto l'efficacia di quella dicitura, fatta eccezione - fino a una 20ina di anni fa - per una norma procedurale in materia successòria: i figli legittimi potevano liquidare gli illegittimi, salvo opposizione di questi ultimi, ai quali era attribuito solo quest'ultimo onere residuale asimmetrico;
l'unico motivo per cui la lettera dell'art 29 è rimasta quella è che in questo paese di pavidi codini tutti - destra e sinistra - hanno parenti e amici tra i preti e pur di non infastidire in Vaticano preferiscono l'ipocrisia;
del resto, lo vediamo anche sul fine-vita: credi che negli ospedali non si pratichino forme di eutanasia ai malati terminali, tra le righe delle procedure palliative e rinuncia all'accanimento terapeutico ?
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Il diritto di famiglia serve proprio a tutelare le " famiglie", è vero che alcune norme sono state aggiunte, allargando la platea, ma già nell'art 30 la platea viene estesa. Pensavo alle questioni patrimoniali, spiego meglio, nel caso di un'eredità, non è che viene un pinco pallino qualsiasi e si nomina erede, credo che questo articolo sia nato anche con quell'intento, poi le norme procedurali sono chiaramente soggette a interpretazioni.
Sul fine vita lo abbiamo visto con la Covid, bastava poco per passare velocemente dei" più".
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io ho commentato la dicitura "fondata sul matrimonio", perché comprensibilmente una persona poco esperta di diritto potrebbe pensare che quella abbia una qualche rilevanza;
peraltro, in effetti anche il matrimonio egualitario - in base allo stesso principio di uguaglianza - dovrebbe essere cosa fatta, com in tutte le liberal-democrazie; e non lo è ancora per lo stesso motivo di ossequio al Vaticano;
poi, se vai a vedere, nella storia gli aspetti patrimoniali delle unioni sono sempre stati disciplinati in dettaglio; mavla procreazione mai, perché non c'è verso; la famiglia di fatto è sempre stata la regola, aggregata come capitava nelle circostanze sociali e materiali; con lentezza e gradualità è dal Concilio di Trento, 1555, che si sono istituiti i registri parrocchiali; ma per un secolo e mezzo i parroci di campagna avevano grande difficoltà; la gente in media conviveva e il matrimonio consisteva nel prete che passava a benedire a Pasqua; i figli dei contadini nascevano tra settembre e novembre, perché gli uomini facevano la stagione fuori e tornavano per l'inverno;
ma se vai negli archivi, il numero dei trovatelli, illegittimi o di madre non nominata - prostituta, fedifraga, povera o abbandonata - è grandissimo.
Laura, Costituzione e Parola in questo caso coincidono. Diritto civile e diritto canonico convergono: la Famiglia è il nucleo fondamentale della società, va perciò assecondata, sovvenuta e protetta. In modo particolare i Bambini. Poi, sul libro della Saraceno, si può essere d'accordo oppure no, ma da lì bisogna partire.
Hai messo molta carne al fuoco e purtroppo non ho il dono della sintesi tipico di una Rachele e di una Nina. Proverò egualmente.
Allora
1) Non c'è niente che devo perdonarti, ci stiamo confrontando civilmente.
2) Te lo evidenzi in neretto, ma per me la Famiglia Naturale esiste eccome Doxa! Padre Madre Figli. Tutto il resto è surrogato, parvenza, figura. Persone egualmente amate da Dio? Certamente! Ma sui termini bisogna essere chiari: uomo+uomo non è famiglia. Donna+donna non è matrimonio.
3) Ho avuto un padre normalissimo, non molto presente ma nemmeno padrone.
4) Dio è l'esatto contrario del padre-padrone: è quello descritto dalla parabola del figliol prodigo. È quello scolpito da Michelangelo fra le braccia di Maria.
5) L'articolo 29 parla di "uguaglianza morale e giuridica dei coniugi" e di "unità familiare": dove vedi la tirannia?
Ho già risposto a Doxa. Bisogna intendersi sui termini Ladyhawke, sulle parole. Le parole sono importanti.
Famiglia e Matrimonio sono una cosa
Unioni di fatto e unioni civili, altra
Basta andare anche solo alla radice, all'etimologia delle espressioni che usiamo. Che senso ha parlare di matrimoni gay? Mater-munus. Dove sta la madre, fra due uomini?
E ri-grazie ancora una volta, dolce Nina.
La Costituzione garantisce giustamente eguali diritti a tutti. La Religione considera oggetto dell'Amore di Dio, tutti. Ma il vero dramma grosso che ci sovrasta è che abbiamo appiattito ogni cosa sull'individuo. Sul "diritto" di fare comunque sempre ciò che ci pare. "Sono stato con mia moglie per trent'anni e poi mi sono innamorato di uno, ho divorziato e ora sto con lui, che male c'è?"
"Non abbiamo avuto figli, allora mia moglie cinquantenne si è fatta inseminare dallo sperma di un donatore anonimo, che male c'è?"
E via di questo passo.
Oggi la consideri "dolce Nina", quando ciò che lei dice non ti garba come la consideri ? Lontana dalla Chiesa perciò peccatrice ? :D
Riassumendo: il matrimonio e la famiglia sono istituzioni sociali, che nei secoli subiscono adattamenti o modifiche a seconda delle comunità.
Famiglia significa vincolo relazionale e luogo simbolico dell’alleanza tra partner.
Siamo passati dalla famiglia patriarcale allargata a quella mononucleare, formata da genitori con figli, e nel nostro tempo, alla famiglia formata da una sola persona, la quale se la suona e se la canta da sola.
I diversi tipi di famiglia costituiscono un bene comune per la comunità. Ma se ci si chiede quale sia il significato dell’equazione ‘famiglia = bene comune’, le interpretazioni divergono.
Comunque è importante la tua forzata consapevolezza delle nuove relazioni famigliari, che non accetti ma esistono e ci devi convivere. Non ci sono più modelli prefissati e devianze definite a priori: abbiamo a che fare con processi di morfogenesi relazionale della famiglia. Amen ! :pentitevi: