Dimmi quale o cosa , o potrei pensare che tu voglia imporre la tua visione materialista in uno spazio dedicato alla spiritualità
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Dimmi quale o cosa , o potrei pensare che tu voglia imporre la tua visione materialista in uno spazio dedicato alla spiritualità
Non c'è mica scritto da nessuna parte che questa sezione serve per parlarsi addosso e darsi ragione su quanti piani astrali ci sono.
Capisco da una parte il bisogno di credere, di trovare un cuscino alla vita, delle risposte, un senso ma penso che visti i tempi e l'accesso libero al sapere, almeno per una parte di mondo, certe credenze possano essere accantonate, non hanno più senso.
Posso capire che dimostrare una entità comevun dio, senza appiccicargli caratteristiche e volontà, sia poco fattibile se non impossibile, ma divinità e storielle come quella cristiana, piene di dettagli ma con tanti errori, contraddizioni, non hanno più validità.
Son più per emozioni davanti ad un tramonto, più da senso di mistero nella vastità dell'universo, ideali di etica verso persone e natura, se possono essere intese come spirituali.
Che diritto hai per impedire agli altri di sognare se per te è un sogno ?
Fosse solo questione di speranza, sognare o di credenza privata. Per te è sicuramente così, aldilà di un po' di strafalcioni (pur se fai un po' l'illuminato :D) ma c'è anche la parte che riguarda la superbia e spacciatori di verità e di ignoranza, ingerenze, anche nella cultura non solo nella vita delle persone.
Siccome non tutto fa brodo, non tutto può essere sullo stesso piano e direi anche tollerato, se capita dico quel che c'è da dire, a maggior ragione laddove si pretende di avere la verità in tasca.
Io a te come ad un altro potrei dire perché vuoi prenderti in giro e farti prendere in giro da chi vende fuffa?
Nulla alla fine ti vieta di sperare di avere una vita anche dopo morto, ma magari un'occhiatina a tutto quello che c'è nel pentolone la darei prima di ingurgitare tutto e dire che è buono.
hai la strafottenza di un giovane che ha vissuto un cazzo , comunque ti comprendo , anch'io ho fatto le mie battaglie al bigottismo religioso ma quello che so io non lo puoi sapere tu , tu sai per quel cazzo che hai vissuto e quello straccio di laurea che ti hanno dato , usa un po' più di umiltà e conosci il resto e non ti permettere mai di considerare le persone come degli idioti rimbambiti
Chi sente la necessità di credere lo deve fare , anche se il metodo è sbagliato e il Dio è sbagliato , se rimane fregato gli serve per capire che quella strada era sbagliata e ne percorre un'altra , non sta a te portare la luce , tu pensa alla tua di strada e di renderti utile per quello che sai fare e non per quello che gli altri fanno
C.v.d.
Sono il portavoce di tutti quelli che vai a frantumare i coglioni spirituali , loro temono di offenderti per non incorrere nel peccato e subire un castigo , io invece no :v
E allora che dire di chi ingerisce nella vita altrui o pretende di avere la verità di cose peraltro indimostrate, e divulga e sostiene nozioni errate?
Te pensa ai coglioni che fanno gli antivaccinisti e si è dovuto scomodare lo stato per tamponare il problema e una potenziale deriva. Giusto per dire dove porta credulità/ideologia/ignoranza.
dico che esiste la libertà di culto e se si chiama libertà così deve essere
Certo, ma non possiamo comunque equipararli al Genere Umano, amica Yele: L'unico che ha coscienza e consapevolezza di sè. Coscienza e consapevolezza che lo portano a giudicare cosa è Bene e cosa è Male. Non a caso, quando l'Uomo abdica alla propria Coscienza (o Morale o Etica) i suoi comportamenti vengono appunto definiti come "bestiali"
Ma io non sono qui a negare libertà né a promuovere leggi in tal senso solo che si dà ancora troppa importanza e spazio, nel caso delle religioni ad esempio, a questi fenomeni e del contenuto, che dovrebbe fornire spiegazioni attendibili, tipo teologie antropologiche ecc..., ma non lo sono.
Intendevo visibilità ed importanza sociale.
Nessuna classifica. Si tratta di constatare l'esistente. Di prenderne atto, Laurina: L'Uomo è profondamente diverso dagli Animali. Nessun animale è capace di mettere su una pagina o su una tela le proprie emozioni. Di stupirsi e commuoversi di fronte a un tramonto autunnale. Di chiedersi interiormente se una cosa è Bene e un'altra Male.
Tu non constati, tu vai di ideologia e fisime. Ed a nulla vale mai tutto quello che può essere portato a supporto del contrario che affermi tu.
Stai sempre a ripetere solo in maniera beota e puerile le cantilene.
Vuoi dire che in realtà non lo è, profondamente diverso? Che in fondo, fra te e il tuo gatto l'unica differenza è la coda? :asd:
no, è l'attitudine al linguaggio che consente una maggiore astrazione, oltre che alcune differenze anatomiche;
il grado delle diverse specie animali - noi inclusi - è solo quantitativo, dato che alcuni cetacei col cervello molto sviluppato hanno un linguaggio articolato, sebbene noi non siamo in grado di capirlo; se il linguaggio è articolato, si può ragionare in termini di futuro e insegnare nozioni astratte, comunicare la morte come evento certo e fare ipotesi su tutto, che è già quello che tu chiami "anima", ma è altro; appunto, capacità di astrarre.
A che quota sei nella ripetizione anche di questa frase?
Ma che problemi hai a riconoscere sentimenti, intelligenza e peculiarità negli altri esseri viventi?
A che ti serve questo ostruzionismo infantile verso il sapere e verso tutto quello che non combacia con la realtà nella quale vuoi campare e che è più spesso fittizia?
A modo loro anche un gatto ed un cane discriminano quello che per la loro vita è bene e male, che sia per istinto e per apprendimento.
Quando metti le maiuscole alle parole e bene e male a che ti riferisci?
Carissima, non si stanno negando le peculiarità dei nostri amici animali: Ognuno di essi ha le sue. Si stà mettendo l'accento sull'Unicità della condizione Umana. Che ci permette, fra l'istinto e l'azione, di meditare....di valutare....di discernere secondo Coscienza se una cosa è Bene e se una cosa è Male. Se leggi la Genesi (ti ci vogliono 40 minuti in tutto, non di più) senza pregiudizi, ti accorgerai che c'è tutto un ordine, nella Creazione. Di tutto viene detto "E Dio vide che era cosa buona". Dopo la Creazione dell'Uomo viene aggiunto: "E Dio vide che era cosa MOLTO buona!". A significare l'Apice...che Uomo e Donna sono per così dire, il Capolavoro di Dio!
E se non fossimo così del tutto unici? Cos'è quest'ansia di fare la hit parade?
Dal tuo punto di vista hai sempre l'anima, negata negli animali, a farti sentire speciale e diverso e quindi il battere e ribattere sull'istinto misconoscendo intelligenza ed apprendimento ti serve a poco. Anche se, viste le seghe mentali su anima e sentimenti di cui abbiamo discusso, ti traballa ancora la terra sotto i piedi perché anche loro ne hanno una gamma.
Capolavoro non mi par proprio visto il casino che facciamo e che proprio il tuo dio deve pensare a porre rimedio entro la fine dei tempi.. Che non l'abbia azzeccata tutta la creazione ed il suo cosiddetto apice, cioè noi?
Lascia perdere luna e licantropi:D
perché, tu sei in grado di sapere cosa si dicono le balene, che comunicano con un linguaggio complesso, si danno appuntamenti dall'altro capo del mondo, in luoghi esatti ?
ad ogni modo, ti ho già spiegato - cioè, te lo spiega la scienza - che le differenze con gli animali sono in parte nelle dimensioni del cervello, dovute all'altra causa, e cioè la capacità di articolare un linguaggio modulando la voce e i gesti;
questa capacità consente di riportare il presente al futuro e astrarre le eventualità future in modo complesso, trasmettere l'esperienza come astrazione e analogia;
in parte, gli animali già lo fanno, ma la loro specializzazione non richiede loro una quantità importante di astrazioni, e perciò si sono sviluppate meno le loro capacità di astrazione;
l'essere umano, al contrario, non è specializzato - non è il più forte, non il più agile, né il più veloce; non vola, nuota lentamente, ha bisogno del fuoco, ecc... - e perciò è sopravvissuto solo grazie alla capacità di accumulare nozioni tramite il linguaggio, non dovendo apprendere da solo tutto ogni volta da capo;
è su questa capacità linguistica di astrarre, da cui provengono la consapevolezza dei sentimenti e delle idee, tra cui l'ineluttabilità della morte, che si elabora la suggestione di essere dotati di un'"anima", per sottrazione:
si vedeva un cadavere, privo di vita, e si pensava che quella vita si fosse scissa, autonomamente, dato che si era incapaci di concepire il funzionamento dell'organismo;
ma tu non sei un primitivo; se vuoi, puoi sapere come funziona il corpo, sapere che assumendo sostanze psicotrope si cambia la personalità e si può indurre un sonno senza sogni;
mai l'"anima" si è manifestata fuori dal corpo come evento che si impone allo scettico; come lo spieghi ?
mi citi la fonte o prove inconfutabili di quanto hai scritto ? :v
Innanzitutto qualunque sito e libro che parli di fisiologia generale o umana. Poi non ci sono prove scientifiche oggettive né per rewiew riguardo all'argomento e che attestino l'esistenza dell'anima.
io ???
visto che ordinariamente non accade di ricevere manifestazioni di "anima" senza corpo, sarà chi ne afferma l'esistenza a doverla provare, nei modi propri delle verifiche scientifiche, no ?
al contrario, abbiamo infinite e quotidiane prove dell'influenza somatica sulla mente, fino alla morte, non seguita da espressioni mentali verificate;
togli l'elettricità ad un tv e la partita non la vedi più; ma non è che quell'elettricità sia "la partita" eh...