Io che Dio ha fatto qualcosa non l'ho detto proprio...
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Vabbè...a parte una parentesi di 33 anni, di cui solo una persona della trinità era presente, il resto dio lo passa nell'eternità nella sua dimensione spirituale.
Dio sarebbe libero ma non si capisce che tipo di libertà sia. Dio avrebbe in sé anche le categorie morali di bene e male ma secondo i vari strombazzamenti dio non farebbe il male, non lo avrebbe creato, ma guarda caso sa cosa sia, così come conosce il bene e tutti e due sono presenti nella creazione.
Se un dio viene definito sommo bene, amore e non fa il male, che tipo di libertà è la sua se vien detto che noi siamo a sua immagine e somiglianza, ma facciamo anche azioni negative?
La religione é l´oppio dei popoli, punto!
e in questo thread calza a pennello
A qualcuno manda pure fuori di testa.
Soprattutto a chi non ci crede
Un dio onnisciente che crea tutto ha già tutto in sé senza dover fare esperienza diretta, no?
Visto che per il dio cristiano se ne parla come di un essere di amore e bene assoluto, che non compie il male e bla bla bla, mentre noi ne facciamo, mi chiedo che significhi che dio è libero e che libertà sia la sua, in cosa assomigli alla nostra.
Dai discorsi fatti sembra che bene e male siano necessari all'esercizio del libero arbitrio, vedi anche discussioni in cui qualcuno affermava che saremmo stati burattini altrimenti. Se dio facesse solo bene, sarebbe libero e libero come noi o no?
Tutto dipende da chi è questo dio e cosa si prefigge.
Certo, se crei un mondo come il nostro, vien da pensare ad un dio stile grande fratello, che guarda e giudica cosa facciamo per vincere o meno il gioco a premi dove ci ha infilati.
trovo sia insensato parlare di Dio , non potremmo concepirlo in nessun modo
Prova a dirlo soprattutto a chi crede.
Se non ci fosse tutto questo parlare con prosopopea della religione (il mondo può andare a rotoli ma guai a toccare le credenze), il problema sarebbe minore, poco rilevante.
Più le ingerenze e il poppare quattrini.
Questo sai che non si risolverà su un forum però, né cercando di far cambiare idea a chi sappiamo già che non la cambierà e che non ci tocca i soldi. Meglio fare una manifestazione. Con una discussione grottesca così poi.... già hai ricordato che ci pappano i soldi e fanno ingerenze, figurarsi se è il caso di farsi scandire le giornate dalla religione o le idee di alcuni. Non vedo il punto
. doppio
In noi abita il peccato. In Dio no. Nasciamo tutti quanti con l'inclinazione al Male, Laura. Effetto del Peccato Originale. Della voglia che abbiamo "in origine" di fare la nostra volontà e non quella di Dio. Di essere noi, Dio. Di controllare tutto. Di manipolare tutto. Anche la Vita. Adamo, in questo senso, siamo noi. In pienezza!
abbiamo trasmesso dipartimento scuola educazione.
Ma cono questo è i punto di tante discussioni che tu continui a non voler capire. Continui a narrare che siamo così e cosà, peccatori, inclini al male, di voler fare solo i cavoli nostri. Non far finta di nulla, di essere stato creato da un dio perfetto che non fa il male, non lo vuole nella sua creazione ma non si sa come è presente e le sue creature son piene di inclinazioni sbagliate.
Come si spiega? Please non tirare fuori libertà e burattini.
Un momento, ci sono soldi e soldi.
I soldi guadagnati onestamente per vivere dignitosamente è un diritto di tutti; è il di più che non dovrebbe essere più un diritto.
Quindi se si ha voglia di risolvere le cose e, come si dice in temini boccettistici, partendo "a bocce ferme", che è una buona partenza, si dovrebbe quantizzare, in soldoni, tale valore, ed il di più, considerando che crea più danni che vantaggi, venga tassato giustamente, e quando dico giustamente intendo giustamente.
Io penso anche che l'economia finalmente si sveglierebbe dall'incubo indotto.
ma chi ci circonda lo concepisce.. ognuno a modo suo , formando dei gruppi,comunitá,stati! ..magari distinti tra loro ma sempre qualche miliardata di individui..:v
che famo? gli ignoriamo o sentiamo cosa ci vogliono "inculcare nelle teste" visto che li incrociamo ovunque..magari ce pariamo er culo..:D
Senza contare che anche noel cade nell'errore comune di esprimere una concezione su dio, in questo caso inconcepibile. Se un dio ci fosse chi assicura che non potremmo darne alcuna rappresentazione, conoscerne qualcosa?
non conosciamo l'Universo nella sua totalità e vastità inimmaginabile e fuori portata da ogni nostra idea immaginata , per cui non ci è possibile immaginare nemmeno l'artefice di tutto questo o le cause primarie...a meno che non sia un frutto fantasioso di un nostro stato mentale ma nemmeno in questo caso possiamo andare a fondo della questione
Che non conosciamo tutto OK, non ci piove, quello che conosciamo può però essere parte di ciò che è e di come funziona questo universo.
È possibile come no, nel senso che almeno qualche pezzo potremmo già averlo. Ai posteri l'ardua sentenza...forse:)
Infatti è possibile, anche se le nostre scoperte, i nostri modelli fossero corretti, potremmo arrestarci nel cammino di conoscenza per estinzione, per limiti fisici nostri e di indagine, impossibilità per leggi fisiche (tipo arrivare o superare la velocità luce per viaggiare).
Se anche sopravviviamo per diversi milioni di anni, ci penserà il sole quando diventerà gigante rossa a finirci, in caso non avessimo la tecnologia per migrare su altri pianeti.
Ahahahahahahahaha siamo davvero fatti così, Massimo. Tutti! Nessuno escluso. Io lo spiego male. Molto molto meglio di me fa San Paolo....
" Sappiamo infatti che la legge è spirituale, mentre io sono di carne, venduto come schiavo del peccato. 15 Io non riesco a capire neppure ciò che faccio: infatti non quello che voglio io faccio, ma quello che detesto. 16 Ora, se faccio quello che non voglio, io riconosco che la legge è buona; 17 quindi non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. 18 Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene; c'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; 19 infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. 20 Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me. 21 Io trovo dunque in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me. 22 Infatti acconsento nel mio intimo alla legge di Dio, 23 ma nelle mie membra vedo un'altra legge, che muove guerra alla legge della mia mente e mi rende schiavo della legge del peccato che è nelle mie membra. 24 Sono uno sventurato! Chi mi libererà da questo corpo votato alla morte? 25 Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore!" (Romani 7)