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Originariamente Scritto da
axeUgene
a Cono non piace che non vivi con tua moglie, che hai convissuto con un altra, ecc...
E allora?
Cono lo sa che me ne sono uscito dalla sua Chiesa in punta di piedi per incomunicabilità cronica.
In Chiesa il tutto è fissato da sempre e per sempre; basta contare le nascite e le morti e le resurrezioni di Gesù:rolleyes: in questi ultimi 2.000 anni per rendersi conto che non si sa più dove si è:mumble:.
Allora ho aperto la porta e me ne sono uscito per respirare in po' d'aria normale:nyuppi:.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
.
ma se ti si dice che sei amorale tu - correttamente - non lo accetti, perché esprimi solo una morale diversa da quella di chi ti critica; non sei privo di morale; e così chi non crede, chi crede ad altro, ecc...
Quando c'è la tranquillità della mia famiglia e lo è stato perché abito di fronte a loro e posso dirlo, direi che della morale ho fatto bene ad infischiarmene, chissà cosa sarebbe potuto succedere se fossimo rimasti insieme, non voglio neanche pensarci.....forse l'avrei strozzata:eek:.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
non lo accetti, perché esprimi solo una morale diversa da quella di chi ti critica; non sei privo di morale; e così chi non crede, chi crede ad altro, ecc...
Se l'ho accettato io e mia moglie non vedo perché non lo voglia accettare cono; mi dispiace per lui solo se avesse pensato di fare il mio bene invece di risaltare il pelo sull'uovo, o la pagliuzza; da quante gliene dite voi mi sembra che ne abbia molti di difettucci.
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Originariamente Scritto da
restodelcarlino
:OT:
Aprendo una "discussione", ci sono due obbiettivi:
1) Scambiare idee su un argomento ben definito
2) Vedere come, partendo da "Abaco", si arrivi a "Zuzzurellone". Non so se mi sono spiegato.
Spesso le "Divagazioni sul tema" (definite in maniera repressiva: "OT") sono molto più interessanti e ricche di contenuto del tema originario.
E questa discussione ne é un esempio lampante
:approved:
fine OT
Non ho capito, puoi fare un esempio?
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Se non fai tuo il sentimento religioso o religiosità di chi crede non potrai dare risposte esaurienti proprio a chi crede.
io non devo dare risposte esaurienti a chi crede, non sono un prete;
ma se il credente afferma che chi non crede per questo deve essere amorale, gli faccio presente che è una solenne cazzata, spesso ispirata dal desiderio di sentirsi moralmente superiore;
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
E allora?
allora la morale è questione di opinioni;
ma ha ragione RdC: siamo OT e così si manda in vacca il 3d; questo è immorale, e contro le regole :D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
io non devo dare risposte esaurienti a chi crede, non sono un prete;
D
E allora se non ti dai le risposte da solo chi te le dà?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
ma se il credente afferma che chi non crede per questo deve essere amorale
E che credente sarebbe? o meglio chi sarebbe?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
gli faccio presente che è una solenne cazzata, spesso ispirata dal desiderio di sentirsi moralmente superiore;
E come si fa a sentirsi moralmente superiore in se stesso?
Può sentirsi moralmente superiore se c'è qualcun altro che nel contempo si sente moralmente inferiore; ma sentirsi moralmente inferiori è un bel difettuccio anche quello.
Comunque per me fai bene a prendere le difese di chi non sa difendersi ma dovresti usare i passi un pochino felpati, quanto pesi?.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
allora la morale è questione di opinioni;
la morale si ma non la moralità che è ben superiore alla morale.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
restodelcarlino
:OT: - Aprendo una "discussione", ci sono due obbiettivi:
1) Scambiare idee su un argomento ben definito
2) Vedere come, partendo da "Abaco", si arrivi a "Zuzzurellone". Non so se mi sono spiegato.
Spesso le "Divagazioni sul tema" (definite in maniera repressiva: "OT") sono molto più interessanti e ricche di contenuto del tema originario.
E questa discussione ne é un esempio lampante - fine OT
Ma questo succede anche in altri forum .......
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
E allora se non ti dai le risposte da solo chi te le dà?
ho scritto che non devo dare risposte a chi crede, non a me stesso;
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
E come si fa a sentirsi moralmente superiore in se stesso?
Può sentirsi moralmente superiore se c'è qualcun altro che nel contempo si sente moralmente inferiore
e perché mai ? io non mi sento moralmente inferiore a qualcuno che mi critica, ma quello può sentirsi moralmente superiore;
Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
la morale si ma non la moralità che è ben superiore alla morale.
che è, un giochino retorico, una frase ad effetto ?
la moralità non è superiore o comparabile alla morale, ma è l'attitudine a perseguire quella; sono due categorie diverse; una moralità si appoggia sempre su un sistema morale;
la tua frase è come dire che la bravura di Maradona a battere le punizioni è superiore alla regola per la quale l'arbitro deve assegnare un calcio di punizione; che senso ha ?
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Citazione:
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Vega
Veramente credo tutti siamo più o meno sensibili su questioni come violenze, altri reati, malattie, morti, disastri.
Guarda che è proprio per la paura e l'horror vacui che nascono le storielle fantastiche di dei, aldilà, esseri ivisibili e scontri apocalittici sul nostro pianeta.
Devi inoltre rifugiarti di nuovo nella tiritera del sacrificio e del salvatore per non discutere del problema a monte cioè di un dio che ha creato un mondo caduco, che ha creato la natura con le sue leggi dove si producono anche disastri, organismi che possono risultare nocivi, la morte.
Se questa poi non è la vera vita, cosa ha creato a fare dio la dimensione materiale, la Terra e chi ci vive? Dire così è declassare questa creazione, rendere assurda l'opera di dio. Allo stesso tempo però state a fare due palle al prossimo per ogni cosa, per ogni aspetto della vita.
Occorre far pace col proprio cervello e la realtà.
Rifletti: Se Dio per te non esiste, come fai a ritenerLo colpevole del Male e della Morte? Lo scrivi continuamente con la "d" minuscola e contemporaneamente lo accusi delle cose più truci! Ti rendi conto della contraddizione, Laura?
Il credente ha fede nel Dio che sta sopra la Storia. Nel Dio che scrive diritto anche fra le righe storte degli uomini....
"Dio non ha creato la morte
e non gode per la rovina dei viventi.
Egli infatti ha creato tutto per l'esistenza;
Sì, Dio ha creato l'uomo per l'immortalità;
lo fece a immagine della propria natura. Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo;
e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono."
SAPIENZA 1 - 2
Per chi non crede, la Morte rimane un tabù: Meno se ne parla e meglio è....
"Dicono fra loro sragionando:
«La nostra vita è breve e triste;
non c'è rimedio, quando l'uomo muore,
e non si conosce nessuno che liberi dagli inferi.
Siamo nati per caso
e dopo saremo come se non fossimo stati.
È un fumo il soffio delle nostre narici,
il pensiero è una scintilla
nel palpito del nostro cuore.
Una volta spentasi questa, il corpo diventerà cenere
e lo spirito si dissiperà come aria leggera.
Il nostro nome sarà dimenticato con il tempo
e nessuno si ricorderà delle nostre opere.
La nostra vita passerà come le tracce di una nube,
si disperderà come nebbia
scacciata dai raggi del sole
e disciolta dal calore.
La nostra esistenza è il passare di un'ombra
e non c'è ritorno alla nostra morte,
poiché il sigillo è posto e nessuno torna indietro.
Su, godiamoci i beni presenti,
facciamo uso delle creature con ardore giovanile!
Inebriamoci di vino squisito e di profumi,
non lasciamoci sfuggire il fiore della primavera,
coroniamoci di boccioli di rose prima che avvizziscano;
nessuno di noi manchi alla nostra intemperanza.
Lasciamo dovunque i segni della nostra gioia
perché questo ci spetta, questa è la nostra parte.
Spadroneggiamo sul giusto povero,
non risparmiamo le vedove,
nessun riguardo per la canizie ricca d'anni del vecchio.
La nostra forza sia regola della giustizia,
perché la debolezza risulta inutile.
Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo
ed è contrario alle nostre azioni;
ci rimprovera le trasgressioni della legge
e ci rinfaccia le mancanze
contro l'educazione da noi ricevuta.
Proclama di possedere la conoscenza di Dio
e si dichiara figlio del Signore.
È diventato per noi una condanna dei nostri sentimenti;
ci è insopportabile solo al vederlo,
perché la sua vita è diversa da quella degli altri,
e del tutto diverse sono le sue strade.
Moneta falsa siam da lui considerati,
schiva le nostre abitudini come immondezze.
Proclama beata la fine dei giusti
e si vanta di aver Dio per padre.
Vediamo se le sue parole sono vere;
proviamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se il giusto è figlio di Dio, egli l'assisterà,
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti,
per conoscere la mitezza del suo carattere
e saggiare la sua rassegnazione.
Condanniamolo a una morte infame,
perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà"
SAPIENZA 2
Possiamo dire che non è così? Che la Bibbia non sta descrivendo l'Uomo con Dio e l'Uomo senza Dio?
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Quando c'è la tranquillità della mia famiglia e lo è stato perché abito di fronte a loro e posso dirlo, direi che della morale ho fatto bene ad infischiarmene, chissà cosa sarebbe potuto succedere se fossimo rimasti insieme, non voglio neanche pensarci.....forse l'avrei strozzata:eek:.
O forse l'avresti perdonata. E tu stesso avresti sperimentato e gustato il suo Perdono....
Ti sei accontentato. Hai puntato al minimo, Crep. Al non avere problemi, lotte, discussioni: Ma la Felicità è un'altra cosa, credimi.
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Ci siamo già perdonati; è stato difficile ma è così caro cono.
In quanto alla lotta. io lotto come tutti per vivere; invece, a te, invece, per fare troppo gli affari personali, risponde mai male nessuno?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
O forse l'avresti perdonata. E tu stesso avresti sperimentato e gustato il suo Perdono....
Ti sei accontentato. Hai puntato al minimo, Crep. Al non avere problemi, lotte, discussioni: Ma la Felicità è un'altra cosa, credimi.
O forse anche farsi il cosiddetto mazzettino di cazzini propri sarebbe necessario. Se questi poi sono gli argomenti in aiuto alla gente...
Non è che sia proprio un atteggiamento degno di un credente, che dovrebbe essere...buono.
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Citazione:
Rifletti: Se Dio per te non esiste, come fai a ritenerLo colpevole del Male e della Morte? Lo scrivi continuamente con la "d" minuscola e contemporaneamente lo accusi delle cose più truci! Ti rendi conto della contraddizione, Laura?
Il credente ha fede nel Dio che sta sopra la Storia. Nel Dio che scrive diritto anche fra le righe storte degli uomini....
Rifletti. E' forse la prima volta che ti viene spiegato il perchè qualcuno che non è credente risponde a chi crede? O sei un provocatore o se dici di essere chi sei, hai la memoria parecchio corta visto che per l'ennesima volta ripeti la tiritera.
Te lo rispiego, ma sarebbe necessario che te lo scolpissi in testa. Non è possibile che ripeti ancora le solite cose e chieda le solite cose.
Esistono le religioni ed i credenti che ritengono vero ciò in cui credono? Sì e allora è normale che eventi e verità spacciate per reali e vere vengano analizzate, che la figura del dio venga analizzata, che le scritture vengano analizzate. Se non ti sta bene che qualcuno confuti, critichi, ponga riflessioni è un tuo problema e problema di chi non accetta confronto e contradditorio.
Per favore evita prossimamente di ripetere che io ed altri critichiamo senza credere. Perché se proprio non te ne sei accorto (e come te altri) sei immerso in tante di quelle assurdità e contraddizioni che ti ci vuole la ciambella per stare a galla.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Ci siamo già personati; è stato difficile ma è così caro cono.
In quanto alla lotta. io lotto come tutti per vivere; invece, a te, invece, per fare troppo gli affari personali, risponde mai male nessuno?
O seguono i fatti, al Perdono, o rimane così: A mezz'aria. Se vi foste veramente perdonati a vicenda, adesso vivreste di nuovo insieme.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Rifletti. E' forse la prima volta che ti viene spiegato il perchè qualcuno che non è credente risponde a chi crede? O sei un provocatore o se dici di essere chi sei, hai la memoria parecchio corta visto che per l'ennesima volta ripeti la tiritera.
Te lo rispiego, ma sarebbe necessario che te lo scolpissi in testa. Non è possibile che ripeti ancora le solite cose e chieda le solite cose.
Esistono le religioni ed i credenti che ritengono vero ciò in cui credono? Sì e allora è normale che eventi e verità spacciate per reali e vere vengano analizzate, che la figura del dio venga analizzata, che le scritture vengano analizzate. Se non ti sta bene che qualcuno confuti, critichi, ponga riflessioni è un tuo problema e problema di chi non accetta confronto e contradditorio.
Per favore evita prossimamente di ripetere che io ed altri critichiamo senza credere. Perché se proprio non te ne sei accorto (e come te altri) sei immerso in tante di quelle assurdità e contraddizioni che ti ci vuole la ciambella per stare a galla.
Ahiahiahiahiahi mi sa che ho toccato il punto dolente....
La contraddizione è più che palese in chi, come te, non crede in Dio ma parla solamente di Lui. Si alza al mattino e la prima cosa che pensa è come parlar male di Lui, come maledirLo e come bestemmiarLo....
Altra cosa invece, è non credere in Dio, ma rispettare comunque chi invece ha Fede. Entrare in dialogo, confrontarsi, mettersi in gioco....
"Etre homme, c’est tendre à être Dieu ; ou, si l’on préfère, l’homme est fondamentalement désir d’être Dieu." JEAN PAUL SARTRE
"Essere uomo, è tendere a essere Dio; o, se si preferisce, l’uomo è fondamentalmente desiderio di essere Dio" Un non credente esistenzialista come Sartre, che arriva ad avere dell'Uomo la stessa visione della Bibbia. E soprattutto ad aver così tanto rispetto per Dio e per chi crede, da non vergognarsi di scriverlo maiuscolo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Ahiahiahiahiahi mi sa che ho toccato il punto dolente....
La contraddizione è più che palese in chi, come te, non crede in Dio ma parla solamente di Lui. Si alza al mattino e la prima cosa che pensa è come parlar male di Lui, come maledirLo e come bestemmiarLo....
dove leggi maledizioni e bestemmie qui ? è una bestemmia far notare un racconto incoerente ? forse lo è per chi pretende di porsi al di sopra degli altri ed essere riverito e mai contraddetto; e si inventa in malafede i pensieri altrui;
Citazione:
Altra cosa invece, è non credere in Dio, ma rispettare comunque chi invece ha Fede. Entrare in dialogo, confrontarsi, mettersi in gioco....
il rispetto deve essere reciproco;
se chi crede, nel postulare la relativa morale pretende di giudicare opinioni e stili di vita di chi crede diversamente, o aderisce ad una morale diversa sugli affetti, la famiglia, la sessualità o i pappagalini, è un'aggressione, non un dialogo;
discutere implica porre, ed esporre, le proprie idee su un piano di parità con quelle altrui, col rischio di essere contraddetti per via logica; ma se si parte con la pretesa che la propria idea sia la Verità, si chiama catechizzare, ed è un'aggressione.
Citazione:
"Etre homme, c’est tendre à être Dieu ; ou, si l’on préfère, l’homme est fondamentalement désir d’être Dieu." JEAN PAUL SARTRE
"Essere uomo, è tendere a essere Dio; o, se si preferisce, l’uomo è fondamentalmente desiderio di essere Dio" Un non credente esistenzialista come Sartre, che arriva ad avere dell'Uomo la stessa visione della Bibbia. E soprattutto ad aver così tanto rispetto per Dio e per chi crede, da non vergognarsi di scriverlo maiuscolo.
alle scuole elementari dovresti aver imparato che la maiuscola - nella lingua italiana - è d'obbligo per il nome proprio e, raramente, in casi eccezionali e retoricamente evidenti, può essere usata per sottolineare poeticamente un particolare senso di pregio del soggetto;
quando scrivi continuamente Famiglia, Bambini, ecc... tu usi invano, abusi e bestemmi la lingua italiana;
ora, posto che se ti va, puoi scrivere come ti pare e passare per uno che scuola giocava a battaglia navale, questa inflazione di maiuscole è controproducente, perché, come tutte le inflazioni, svaluta quella maiuscola, invece di sottolineare il pregio del soggetto cui la concedi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Ahiahiahiahiahi mi sa che ho toccato il punto dolente....
La contraddizione è più che palese in chi, come te, non crede in Dio ma parla solamente di Lui. Si alza al mattino e la prima cosa che pensa è come parlar male di Lui, come maledirLo e come bestemmiarLo....
Altra cosa invece, è non credere in Dio, ma rispettare comunque chi invece ha Fede. Entrare in dialogo, confrontarsi, mettersi in gioco....
"Etre homme, c’est tendre à être Dieu ; ou, si l’on préfère, l’homme est fondamentalement désir d’être Dieu." JEAN PAUL SARTRE
"Essere uomo, è tendere a essere Dio; o, se si preferisce, l’uomo è fondamentalmente desiderio di essere Dio" Un non credente esistenzialista come Sartre, che arriva ad avere dell'Uomo la stessa visione della Bibbia. E soprattutto ad aver così tanto rispetto per Dio e per chi crede, da non vergognarsi di scriverlo maiuscolo.
Anche questo lo hai già ripetuto e ripetuto.:v
A te di punti dolenti ne abbiamo toccati tanti che ti dovrai imbottire di antidolorifico!:D
Cosa non ti entra in testa o non comprendi? Laddove c'è un potere, gente che parla di verità, che pretende ragione, spara nozioni antiquate o sbagliate e cerca di influenzare la vita della gente, è ovvio che ci sia chi confuta, riflette e critica, no? Ora Cono non vedo concetti arzigogolati e difficili da capire. Quindi cerca di scolpirti il concetto a lettere cubitali nella testa.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
e perché mai ? io non mi sento moralmente inferiore a qualcuno che mi critica, ma quello può sentirsi moralmente superiore;
Lascia perdere la critica che coinvolge l'aspetto psicologico, i parlo di logica: se uno si sente superiore è perché un altro gli risulta inferiore, se poi l'inferiore ci si senta o meno inferiore è indifferente.
Hai studiato i numeri e la loro correlazione? da elementari neanche avanzate: ad esempio tre è superiore a due perché c'è due se non ci fossero 2 o 1 non credo che tre sia superiore; a che cosa sarebbe superiore se non c'è l'inferiore?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
la moralità non è superiore o comparabile alla morale, ma è l'attitudine a perseguire quella; sono due categorie diverse; una moralità si appoggia sempre su un sistema morale;
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E' un sistema morale che risponde alla sua moralità, prova a pensare agli antifascisti uccisi, messi al confino o costretti ad emigrare, non si sono certo appoggiati al sistema morale vigente ma hanno avuto la moralità di distaccarsi dal sistema per loro immorale anziché morale.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
O seguono i fatti, al Perdono, o rimane così: A mezz'aria. Se vi foste veramente perdonati a vicenda, adesso vivreste di nuovo insieme.
Quali fatti? Una bella scopata? No, no.
Ho ben altre azioni da intraprendere; e poi rovineremmo tutto perché entrambi abbiamo un buon ricordo di quando stavamo insieme; tra l'altro mi mancano pure 2 denti:rotfl:.
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Lascia perdere la critica che coinvolge l'aspetto psicologico, i parlo di logica: se uno si sente superiore è perché un altro gli risulta inferiore, se poi l'inferiore ci si senta o meno inferiore è indifferente.
Hai studiato i numeri e la loro correlazione?
a' professo'... che mi dai lezioni di logica? :asd:
tu avevi scritto questo, cui io ho risposto; confronta:
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Può sentirsi moralmente superiore se c'è qualcun altro che nel contempo si sente moralmente inferiore; ma sentirsi moralmente inferiori è un bel difettuccio anche quello.
allora, prima di dare lezioni di logica e citare la matematica, mettiti d'accordo con te stesso su quello che intendi dire.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
0
E' un sistema morale che risponde alla sua moralità
beh, è esattamente ciò che sto ripetendo da diversi post:
esistono diverse morali, chi aderisce ad una, chi ad un altra;
immorale non è chi trasgredisca la tua, diversa dalla sua; ma chi viene meno alla sua;
nella fattispecie, è stupido parlare di immoralità di chi non creda al dio - qui va il minuscolo, Cono - di un altro, o non creda in un dio; perché anche chi non crede ha una sua morale, per forza; a meno di non essere stato allevato dagli animali della giungla, come Mowgli;
semmai, in via teorica - perché in pratica le cose sono un po' più complesse - chi obbedisca ad una propria morale senza temere un dio giudice onnipotente dovrebbe essere certamente ritenuto moralmente superiore a chi tema il castigo divino a fronte della trasgressione;
chi non rubi potendo contare sull'impunità è certamente più onesto di chi crede di essere osservato dalle videocamere e dal personale della sicurezza; è ovvio.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
axeUgene
a' professo'... che mi dai lezioni di logica? :asd:
tu avevi scritto questo, cui io ho risposto; confronta:
allora, prima di dare lezioni di logica e citare la matematica, mettiti d'accordo con te stesso su quello che intendi dire.
Embeè:mumble:, il neretto per me vuol dire la stessa cosa.
Comunque i casi di connessione tra superiore ed inferiore e viceversa sono svariati, a seconda dei motivi che provano quel senso e di come tali motivi si intrecciano.
Non sono a' professò che somiglia molto a fesso senza accento, sono Dott. con la passione di Gesù:asd: detto il cristo....e per gli animali quando non somigliano agli esseri umani:rotfl:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
Embeè:mumble:, il neretto per me vuol dire la stessa cosa.
no, perché in prima battuta avevi scritto chela condizione necessaria per cui uno possa sentirsi superiore è la collaborazione di uno che si senta a sua volta inferiore;
io ti ho risposto che uno può ritenermi moralmente inferiore, benché io non mi senta tale;
allora hai cambiato versione, ma in modo sostanziale, stavolta sostenendo che uno può sentirsi superiore, a prescindere dal sentimento dell'altro; cioè, l'opposto di quanto sostenevi prima;
Citazione:
Non sono a' professò che somiglia molto a fesso senza accento
esatto; perché hai scritto una fesseria, per poi contraddirti, e ti mettevi a citare la matematica...
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Insomma la morale mi sembra sia: se ti senti superiore e chi se ne frega, saranno affari tuoi, personalmente ti consiglio un medico che ti spieghi quale sia la realtà dei fatti:asd:.
Detto questo, caro Axe, io non avrei via di scampo perché in effetti non esisterebbe l'inferiore; per me si invece, ed è lo stesso superiore che ha in sé due personalità di cui quella superiore ha preso il sopravvento rispetto a quella inferiore; in poche parole risulterebbe un complesso di inferiorità represso:rotfl:.
Per quanto riguarda i numeri, tanto per stare in tema, avrò sicuramente ragionato con qualche numero complesso se non irrazionale:birre:.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Anche questo lo hai già ripetuto e ripetuto.:v
A te di punti dolenti ne abbiamo toccati tanti che ti dovrai imbottire di antidolorifico!:D
Cosa non ti entra in testa o non comprendi? Laddove c'è un potere, gente che parla di verità, che pretende ragione, spara nozioni antiquate o sbagliate e cerca di influenzare la vita della gente, è ovvio che ci sia chi confuta, riflette e critica, no? Ora Cono non vedo concetti arzigogolati e difficili da capire. Quindi cerca di scolpirti il concetto a lettere cubitali nella testa.
Una cosa è la critica, altra la malafede e il pregiudizio....
In questo spazio, a tutte le domande cerchiamo di dare risposte all'ombra della Fede, della Religiosità e della Spiritualità. Ed è il più clikkato e frequentato proprio perchè l'Uomo non trova pace e non trova riposo se non risponde alle domande fondamentali dell'esistenza: Chi sono? Da dove vengo? Perchè vivo? Poi, per carità, si parla di tanto altro, sui Forum: Di musica, di libri, di sport, di gastronomia....ma niente coinvolge ed appassiona come il parlare di Dio.
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Ma questa non è una sezione dedicata per i credenti che si parlano addosso e si danno ragione. Possono intervenire tutti. E ci sta la critica, la confutazione.
E' quasi sempre palese l'incapacità del credente, soprattutto se fervente, accettare chi non crede o non dà ragione, bollando tutto come sovversione, pregiudizio e compagnia bella.
Che poi se c'è qualcuno che gira sempre la frittata, mette in bocca concetti non espressi agli altri sei tu.
Il senso della vita non è detto abbia uno sbocco nella religione, in un dio, un aldilà. E' un preconcetto tuo che possa esistere solo in questo ambito.
Non trovare scuse auliche che tanto non attacca.
Te l'ho detto, laddove c'è un potere e un'ideologia, verità spacciate tali, ingerenze nella cultura e nella vita altrui, aspettati il possibile diniego.