Da Donatello al Perugino, il '400 a Roma
In mostra al Museo del Corso dal 23 Aprile al 7 Settembre
[I]E' dedicata agli artisti del Quattrocento e al loro rapporto con la citt
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Da Donatello al Perugino, il '400 a Roma
In mostra al Museo del Corso dal 23 Aprile al 7 Settembre
[I]E' dedicata agli artisti del Quattrocento e al loro rapporto con la citt
- L'enigma nella pittura di De Chirico
Pontedera, Pisa.
Trentasette opere compongono la mostra 'L'enigma nella pittura di De Chirico'. dal domani al museo Piaggio di Pontedera. L'esposizione celebra i trent'anni dalla scomparsa del maestro della Metafisica. In mostra, tra Vespe d'annata e il recupero dell'archeologia industriale che caratterizza la parte storica della fabbrica europea piu' importante per le due ruote, una serie di noti capolavori del maestro di Volos.
- Aldo Schmid
Mart, Rovereto.
Una mostra dedicata al pittore trentino Aldo Schmid verra' allestita dal 23 aprile nel foyer del Mart di Rovereto. Nelle sale espositive si potra'leggere traccia dell'evoluzione della sua ricerca che dall'esperienza figurativa si concentrera' interamente sullo studio del colore come elemento fondante della sua poetica pittorica. Nel corso dell'inaugurazione, mercoledi', sara' presentato il Catalogo Ragionato dell'opera (1935-1978) dell'artista.
Dal 5 aprile al 6 luglio 2008
Garofalo, pittore della Ferrara estense
a cura di Ermitage Italia
CASTELLO ESTENSE
L'inaugurazione della mostra, dedicata alla pittura ferrarese del Cinquecento, coinciderà con l'avvio delle attività nella città estense del Centro Ermitage Italia e darà la possibilità di ammirare opere provenienti dal grande museo russo.
Travaglio a Catania giorno 27
Lo sguardo sul mondo contemporaneo
Fotografia giapponese dagli anni '70 a oggi
Negli ultimi anni l'attenzione verso la fotografia giapponese
1° Maggio al Mar
Presso il Museo d’Arte della città di Ravenna, a pochi metri dai Giardini Pubblici dove avrà luogo la Festa Nazionale del Primo Maggio, l’importante mostra: "La cura del bello. Musei, storie, paesaggi per Corrado Ricci" con capolavori dalla fine del '200 ai primi del '900 di Barocci, Bellini, Cagnacci, Carracci, De Nittis, Lorenzetti, Lotto, Parmigianino, Reni, Rembrandt provenienti dai maggiori musei italiani.
In occasione della Festa Nazionale dei Lavoratori giovedì 1 maggio l’ingresso alla mostra 4 €
alle ore 15.00 e alle ore 17.00
visita guidata (€4);
il museo in tale giornata osserva il seguente orario: 9.00 – 19.00 ( la biglietteria chiude un’ora prima)
Dal 16-18 Maggio 2008 a Ferrara Festival Internazionale di Musica Rinascimentale.
Conservatorio Statale di Musica "G. Frescobaldi" - Home
Audiovisiva 5.0
Milano.
[I]Per quattro giorni, dal 22 al 25 maggio, suoni e immagini nuovi e inaspettati. Luoghi e spazi urbani trasformati e reinventati. Ritmi e consuetudini modificati.
Installazioni, workshop, proiezioni, live performance, dalla Basilica di Sant
La scena dell'arte
Ugo Mulas
Dal 24 Giugno la Galleria d'arte moderna di Torino ospita una retrospettiva dedicata al noto fotografo. In esposizione, seicento opere che illustrano l'evoluzione della ricerca fotografica di Mulas dagli anni 50 al 1970.
Fino al 19 Ottobre 2008.
Marc Chagall
[I]Tutta l'opera del grande Chagall in una mostra nel cuore della capitale. Il Complesso del Vittoriano di Roma ospita una raccolta di opere, provenienti dai musei e le collezioni di tutto il mondo, firmate da uno dei nomi di spicco del Novecento. La mostra, di certo uno degli eventi dell'anno nel campo dell'arte contemporanea, sar
E' aperta fino al 13 Luglio la Mostra "La Belle Epoque" a Rovigo, Palazzo Roverella.
Una bellissima galleria di ritratti femminili dell'epoca. Tra i pittori esposti De Nittis, Cavaglieri, Zandomeneghi....io l'ho già vista...merita una visita!
http://www.palazzoroverella.com/mostra.php
[quote=cinziatitti;848793]Dal 5 aprile al 6 luglio 2008
Garofalo, pittore della Ferrara estense
a cura di Ermitage Italia
CASTELLO ESTENSE
L'inaugurazione della mostra, dedicata alla pittura ferrarese del Cinquecento, coincider
PICASSO ARLECCHINO, 180 OPERE AL VITTORIANO
[I]Dall'11 ottobre oltre 180 opere, tra oli, lavori su carta, sculture, provenienti dai maggiori musei internazionali, saranno esposte al Vittoriano per raccontare il periodo tra le due guerre, considerato il pi
Picasso anche a Palermo.
Finalmente qualcosa di veramente interessante.
Riflessi d'Oriente: l'immagine della Cina nella cartografia europea
18 dicembre–1 marzo
Castello del Buonconsiglio di Trento
La mostra intende offrire una panoramica sull’evoluzione dell’immagine della Cina nella cartografia occidentale nel corso degli ultimi sei secoli, con particolare attenzione al periodo rinascimentale e barocco.
La cartografia è qui intesa non solo come prodotto delle conoscenze scientifiche e abilità tecniche, ma anche come frutto dei rapporti di collaborazione che si sono instaurati fra studiosi europei e cinesi nel corso dei secoli.
La geografia e la cartografia della Cina costituiscono inoltre il filo conduttore del più ampio tema degli scambi culturali fra Oriente e Occidente che consentirà di valorizzare preziosi cimeli conservati nei fondi archivistici locali e la riscoperta di illustri personaggi trentini, tra i quali Martino Martini, che nel corso del Seicento ebbero un ruolo cruciale nella definizione dei rapporti tra la civiltà europea e le civiltà dei continenti progressivamente esplorati.
La mostra, che verte su un tema sicuramente affascinante di carattere storico, scientifico e culturale, espone in sequenza temporale:
- Atlanti, mappe, libri storici e geografici, contenenti carte e descrizioni della Cina, reperiti sia nelle biblioteche e negli archivi locali che in quelli nazionali con pannelli esplicativi e facsimili;
- Strumenti astronomici, nautici, topografici e geodetici, provenienti da collezioni pubbliche e private, usati dagli astronomi, dagli esploratori e dai cartografi nei secoli che vanno dal Medioevo all’Età Contemporanea;
- Reperti della Trento seicentesca e ricostruzioni d’ambiente secondo il gusto cinese in voga nell’Europa del Settecento (chinoiserie), derivante in gran parte dalle descrizioni di visitatori europei;
Egreggi Signori,
L
Dal 25 gennaio al 21 giugno 2009
[I]
Utagawa Hiroshige - Il maestro della natura
La mostra, per la prima volta in Italia, presenta 200 opere di Utagawa Hiroshige (1797-1858), uno dei più grandi artisti giapponesi di ogni tempo, che ebbe una notevole influenza sulla pittura europea e soprattutto sull’impressionismo e post-impressionismo. Imitato da numerosi artisti del XIX secolo, il caso più celebre resta quello di Vincent Van Gogh che si ispirò profondamente alla sua tecnica e alle sue tematiche e riprodusse in modo fedele alcune delle sue opere in alcuni quadri famosissimi.
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Periodo : 17 Marzo - 7 Giugno 2009
Luogo : Museo Fondazione Roma - Via del Corso 320, Roma
Venezia celebra la sua vocazione storica di crocevia di genti e culture e il grande potere dell
primo festival del giornalismo d'inchiesta a marsala(trapani).
tra i partecipanti: travaglio,gomez, saverio lodato, vauro, videointervento di saviano, nando dalla chiesa, tano gullo, lirio abbate, saverio lodato, neri marcor
Il tempio dell
Venerd
veramente bella, inoltre mi sembra abbastanza rara una retrospettiva su di lui, cioè io non ne ricordo altre:
http://royalacademy.org.uk/j-w-waterhouse-120
Astri e Particelle .Le parole dell'Universo.
Palazzo delle Esposizioni - Roma - 27/10/09 - 14/02/10
Ecco il link : http://www.palazzoesposizioni.it/MED...ia.aspx?idc=18
Decisamente affascinante.
Son andata a vederla ieri,finalmente.
Vi riporto la presentazione, inserita anche nella brochure :
Quattro secoli fa Galileo puntava per la prima volta verso il cielo il suo cannocchiale e cambiava per sempre il nostro modo di osservare l'Universo. Nessuno avrebbe potuto prevedere allora la straordinaria evoluzione della nostra capacità di scrutare le profondità del Cosmo e di interpretarne i messaggi, con strumenti e metodi sempre più sensibili e raffinati. In occasione della celebrazione internazionale di quel rivoluzionario gesto scientifico - il 2009 è Anno Internazionale dell'Astronomia e Galileiano - l'Azienda Speciale Palaexpo, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l'Istituto Nazionale di Astrofisica e l'Agenzia Spaziale Italiana presentano al Palazzo delle Esposizioni di Roma una grande mostra che racconta la scienza, gli uomini e i grandi esperimenti che oggi studiano l'Universo.
In mostra potrete trovare telescopi e rivelatori di radiazione cosmica, ospitati negli ambienti più estremi del pianeta per decifrare e interpretare le parole dell'Universo: la luce e le particelle elementari che ininterrottamente ci raggiungono, eco di eventi remoti, avvenuti a distanze e tempi inimmaginabili. Questi segnali sono rivelati con esperimenti situati nelle profondità del mare, nelle viscere delle montagne, sugli altopiani più elevati del pianeta o in immense distese desertiche. E oltre, nello Spazio, dove sofisticati osservatori orbitano intorno alla Terra puntando i loro occhi verso le profondità del cosmo.
Durante il percorso dell'esposizione verrete coinvolti nel lavoro degli scienziati che ascoltano e interpretano i messaggi del Cosmo per misurare le dimensioni e l'età dell'Universo e studiare la sua composizione, per immaginare come si evolverà o risalire indietro nel tempo fino ai primi istanti della sua vita, ricreandoli, addirittura, in laboratorio.
Gli scienziati di oggi e di ieri accompagneranno virtualmente il pubblico per scoprire soprattutto quello che non sappiamo, quali siano le grandi sfide scientifiche del nostro tempo che impegnano i ricercatori di tutto il mondo. E le domande ancora aperte, i misteri che da sempre hanno affascinato l'uomo anche quando, per guardare verso il cielo, aveva solo i suoi occhi.
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Mi è dispiaciuto non aver assistito neanche ad uno degli Incontri universali ( conversazioni con fisici, astrofisici etc..era previsto un incontro anche con il Nobel Carlo Rubbia). C'eran anche in calendario quattro incontri con gli astronauti italiani dell'ESA. E - In cauda venenum- c'era a corredo anche una rassegna cinematografica con titoli come Metropolis, Le planète sauvage, Solaris, 2001: Odissea nello Spazio e via dicendo, fino al recente Moon.( Sì ok, li ho visti tutti ma ho rosicato comunque;era decisamente una bella iniziativa e notarla prima della conclusione delle proiezioni non sarebbe stato male, grrr)
Il percorso della mostra per me è stato molto entusiasmante. La divulgazione ovviamente era appositamente semplificata,per l'utenza profana ( come me), ma non per questo meno efficace e sicuramente stimolante per chi possiede una curiosità di fondo per i temi ed interrogativi trattati.
C'eran molti modelli di strumentazione esposti, ed anche molte dimostrazioni sotto forma di intrattenimenti ludici. ( c'era anche un gruppetto di bambini chiassosi letteralmente impazzito per il pannello della simulazione rete spazio temporale, che variava la sua tessitura a seconda delle interazioni dei loro movimenti. Sì ok, lo ammetto, ci ho giocato anche io :D)
Vi aggiungo il link diretto dell'esposizione:
http://www.astrieparticelle.it/it/home.html
Si può anche effettuare la visita immersiva.
Per chi aveva in mente di andarci : ve lo consiglio. Entro il 14/02/2010
Vi segnalo :
Fabrizio De André. La Mostra.
Roma -Museo dell'Ara Pacis
24 Febbraio - 30 Maggio 2010
Vi riporto alcune parti della presentazione:
Una settimana dopo il 70° anniversario della nascita di Fabrizio De André arriva a Roma l’esposizione multimediale e interattiva ideata da Studio Azzurro che racconta la vita, la musica, le esperienze, le passioni che hanno reso “Faber” unico e universale.
Anche Roma, dopo Genova e Nuoro, rende omaggio a Fabrizio De André ospitando negli spazi espositivi del Museo dell’Ara Pacis, dal 24 febbraio al 30 maggio 2010 (una sola settimana dopo il 70° anniversario della sua nascita, il 18 febbraio) “Fabrizio De André. La mostra” il percorso multimediale di Studio Azzurro - uno dei più importanti gruppi internazionali di videoarte - che ne racconta la vita,la musica, le passioni che lo hanno reso unico e universale, interprete e in alcuni casi anticipatore, dei mutamenti e delle trasformazioni della contemporaneità. Attraverso la narrazione virtuale, multimediale e interattiva viene proposta al pubblico un’esperienza emozionale, attraverso cui ognuno potrà mettersi in relazione con l’universo di “Faber”. Il racconto e la rappresentazione visiva, testuale e musicale si offrono dense di suggestioni ed emozioni e il pubblico, potrà di volta in volta scegliere quale immagine di “Faber” sviluppare per sé, in relazione con il proprio vissuto.
La mostra affronta i grandi temi della poetica di De Andrè: la società del benessere e il boom economico degli anni ’60, gli emarginati e i vinti, la libertà, l’anarchia e l’etica, gli scrittori e gli chansonniers, le donne e l’amore, la ricerca musicale e linguistica, l’attualità nella cronaca, i luoghi rappresentativi della sua vita; tutto ci trasmette la sua capacità di parlare al singolo ma di essere nel contempo universale, riconosciuto e amato dalle persone di ogni genere e età.
Una mostra che invita il visitatore ad essere attivo scegliendo quale immagine di “Faber” sviluppare per sé, in relazione con il proprio vissuto, a personalizzare il proprio percorso, non suddiviso rigidamente per aree tematiche e cronologiche, ma organizzato in modo da rendere il racconto e la rappresentazione visiva, testuale e musicale, densi di suggestioni ed emozioni.
I links utili dove potete trovare anche informazioni più dettagliate sul percorso della mostra:
http://www.fabriziodeandrelamostra.com/
http://www.arapacis.it/mostre_ed_eve...ndre_la_mostra
Vi segnalo, anche in ritardo di un giorno:
[FONT="Verdana"][FONT="Verdana"][COLOR="Indigo"]Omaggio a Akira Kurosawa nel centenario della nascita 23 MARZO 1910
Il comunicato stampa:
[FONT="Verdana"][COLOR="Indigo"][I]
"Discendente di samurai, soprannominato l'imperatore del cinema giapponese, Akira Kurosawa nasceva a Tokyo centanni fa, il 23 marzo 1910. Appassionato di pittura, dopo un apprendistato nel campo delle arti figurative entra nel cinema incoraggiato dal grande Yasujiro Ozu. Esordisce nella regia con Sugata Sanshiro, 1943, storia dell'apprendistato interiore di un campione di judo, rivelandosi subito un maestro nel coniugare insieme -una sintesi quanto mai ardita- il cinema d'azione (all'americana, diciamo) e l'introspezione (alla Dostoevski). Quando nel 1951 viene scoperto in occidente (Rash
[FONT="Verdana"][COLOR="Indigo"]Alleluja!
[I]Il MAXXI aprir
[FONT="Verdana"][COLOR="Indigo"]Leggendo ieri Sguardi di maggio, son incappata in questo,avevo abbastanza gli occhi a cuore, quindi lo segnalo anche agli interessati:
William Klein. Roma fotografie 1956-1960
[I]Nel 1956 un giovane William Klein, pittore, grafico e fotografo, reduce dal successo del suo libro-diario fotografico su New York, arriva a Roma invitato da Fellini come aiuto regista del suo nuovo film, "Le notti di Cabiria". Il film subir
[I]Apre nuovamente al pubblico, dopo due anni di lavori, il Museo di storia della scienza di Firenze con il nuovo nome di Museo Galileo. E' il primo, in Italia, intitolato al grande scienziato. La struttura ha nuovi spazi espositivi e l'allestimento
Elles@centrepompidou
[QUOTE]Da ieri sulla scena tutte le donne del Centre Pompidou con