Me ne compiaccio e ne sono lieto.
La pazienza di attendere e la perseveranza sono virtù dei forti ed ottengono sempre la giusta ricompensa per gli sforzi profusi.
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Me ne compiaccio e ne sono lieto.
La pazienza di attendere e la perseveranza sono virtù dei forti ed ottengono sempre la giusta ricompensa per gli sforzi profusi.
Invece l'estremismo religioso e fondamentalista ebraico di Israele va bene?
Va bene tutto basta che non sia Islam?
Sousuke, non capisco se sei male informato o anti-islamico per principio.
Israele sta decimando un intero popolo con la scusa degli attacchi terroristici (che, ti ricordo, sono cominciati perchè gli israeliani hanno invaso la palestina, prima come coloni, poi militarmente). Non credo si possa giustificare in alcun modo, nemmeno con il terrorismo, il principio secondo cui per ogni israeliano morto, vengono uccisi 100 palestinesi.
Grazie della lezioncina di realismo politico e su quando sia cattiva la guerra.
Il problema è che se Israele, con l'esercito che si trova, sceglie sempre e sistematicamente l'opzione militare per affrontare la questione palestinese, il massacro di civili è inevitabile.
Io non so davvero a che punto di orrore si debba arrivare per evitare che quelli che ragionano come te la smettano di arrampicarsi sugli specchi mettendo sul piatto qualche attentato per giustificare una sistematica opera di genocidio da parte di Israele della popolazione palestinese.
Le considerazioni moraliste le fai tu e solo tu dal momento che hai assunto Israele tra i "buoni" e i palestinesi, Hamas e Al Fatah tra i "brutti sporchi e cattivi".
Mi astengo dall'esprimere un mio crudo parere,
Chi di voi sarebbe stato d'accordo a bombardare a tappeto la Sicilia dopo gli attacchi terroristico mafiosi di qualche anno f
[QUOTE=Pulsar;967399]
Non ho voglia di sapere quanto diritto hanno i palestinesi o gli israeliani, non ho voglia di sapere quanto si pu
Erin il triste concetto è che fintanto che vi saranno riflettori ad illuminare morti, vi saranno morti da produrre.
Fintanto che tu dirai "io sostengo i palestinesi" e io dirò"io sostengo gli israeliani" (non lo dico..cerca di capirmi, e proprio per questo motivo), vi saranno morti.
I progetti occidentali..tu ti senti tanto forte da poterli deviare, io no.
Io penso per assurdo che ogni mezza parola spesa a favore di..produca un morto.
Siamo genti diverse noi per giudicare, per interferire, io trattengo i mie figli col braccio quando è ora di attraversare la strada, loro li accompagnano sugli autobus o li osservano giocare sulle strade della morte.
E' troppo grande per noi questo conflitto perchè una sola parola di contestazione colmi la nostra sazietà di giustizia a discapito della loro a noi incomprensibile.
Io sono in favore del buio, spegnere i riflettori su questi territori.
Sono meno di niente io per fare qualcosa.
Piuttosto chiediti perchè ogni volta che si parla di uno scandalo in particolare c'è sempre qualcuno che dice "E quell'altro allora? Quello non vi interessa!", come se una persona non possa condannare contemporaneamente il genocidio in Rwanda e il napalm in Vietnam.
"E Fidel Castro allora?" [cit.]
Non è una questione mediatica, Pulsar. Si tratta di una zona strategica per gli interessi economici e politici dell'occidente.
Non è che se smettiamo di guardare smettono di uccidere, eh.
Non sono una mitomane, sono consapevole di non poter cambiare nulla.
Ma questo certo non mi porta a giustificare un sopruso. Nemmeno a parole.
Il punto è che noi abbiamo già interferito. Creando un casino. E ora quello che tu proponi, come soluzione, è lasciare che si massacrino finchè uno dei due non cede.
Ma sì, togliamo la Calabria dalle notizie e prima o poi il problema della 'ndrangheta di risolverà da solo.
Non mi sembra la soluzione migliore, sinceramente.
[QUOTE=Rettologo;967409]io mi chiedo anche come mai si grida allo scandalo per questo e non per le centinaia di persone massacrate in Africa ogni giorno nelle guerre locali..o
Quindi 70 anni orsono avresti spento i riflettori anche sui lager nazisti?
I massacri sono massacri cazzo!
Non stiamo parlando di una guerra tra eserciti ma dell'attacco di una superpotenza militare ad un popolo che per difendersi non ha mezzi corazzati, navi da guerra, aviazione...qualche razzo del cavolo e i kamikaze...
Lo stato più forte e meglio armato da anni rifiuta qualunque soluzione politica o diplomatica, come si chiama questo atteggiamento?
Aggressione.
Sterminio.
Il tutto sotto gli occhi imbelli e ignavi delle sempre più inutili organizzazioni internazionali.
E' vero che non possiamo fare molto, ma almeno essere consapevoli di quello che succede, quello sì.
Non bersi tutte le balle che ci propinano quello almeno sì, quello si deve.
Come l'oltranzismo pacifista del "senza se e senza ma", che produce solo immobilismo politico, ridicoli circoli viziosi diplomatici fra coloro che sembrano nobili altezzosi e crea una sorta di orticaria sulla mia pelle solo pensandovi.
I falchi ed i guerrafondai come me sapranno agire e compiere le soluzioni che i finti perbenisti non oseranno mai attuare per mantenere la loro ipocrisia e falsa coscienza pulita, salvo poi non dispiacersene in privato come al solito.
A me fa un po' schifo invece chi si schiera apertamente con una parte o con l'altra... Palestinesi cattivi, Israeliani bravissimi; Palestinesi angioletti, Israeliani bastardoni (ovviamente ci va di mezzo tutto il popolo che è quello che più dovrebbe far pena).
Devono piantarla tutte e due immediatamente... c'è poco da fare.
Non riesco a pensare ad un'altra alternativa.
Devono smetterla in contemporanea.
Serve qualcuno che conti fino a 3
Ah bè, chiaramente sarebbe bellissimo.
Però direi che bisogna tener conto del fatto che, al momento, è in atto uno sterminio (con il benestare di Europa e Stati Uniti) e non da entrambe le parti.
Bisogna tenere conto dei torti e delle ragioni da entrambe le parti, certo, ma non fare finta che questo sia uno scontro ad armi pari.
Stavo pensando la stessa cosa. :asd:
Ser ve anche qualcuno che ci dica chi ha rotto la tregua unilateralmente, stavolta; hamas o israele?
Mi risulta Hamas, a cui ha risposto Israele.
D'altra parte Hamas ha come obiettivo istituzionale la distruzione dello stato di Israele, quindi non ci si poteva aspettare diversamente.
E' un pò come chi tenta di dialogare con un terrorista invasato.
Una presa in giro insomma. Una farsa.
Comunque è in atto una guerra e gli obiettivi di Israele sembrano principalmente governativi e militari palestinesi, anche se è un pò difficile evitare, purtroppo, morti civili con certi interventi militari.
Per fortuna che Hamas non ha la stessa potenza militare di Israele, altrimenti sarebbe già stata distrutta da tempo, visti cetti propositi. Considero pertanto l'esistenza di non parità militare un aspetto positivo.
E' difficile evitare morti civili quando gli obiettivi sono [I]moschee, scuole, universit
Di sicuro abbiamo più umanità dei terroristi islamici o delle organizzazioni che li sostengono e che magari hanno pure potere politico ufficiale, quindi di governo in certe aree.
D'altra parte è una guerra reale e non una partita a Risiko fra amici in un salotto.
Non credo che Israele abbia come obiettivo deliberato l'uccisione dei civili palestinesi o la distruzione di abitazioni e luoghi destinati ai servizi pubblici essenziali, francamente.
al contrario dei razzi qassam palestinesi che ndò coiono coiono......bah ! a che serve discuterne
Credo sia altamente probabile che diversi luoghi governativi, terroristici e militari palestinesi non siano collocati sperduti fra le montagne ma in aree urbane, al fine di accusare di disumanità i sostenitori di interventi militari diretti a distruggerli.
Non è che improvvisamente Israele è colta da un improvviso desiderio di sterminare i civili palestinesi se durante una guerra si verificano, purtroppo, morti fra i civili.
L'uso indiretto dei civili come scudi umani è una vecchia strategia di certe organizzazioni palestinesi, al fine di smuovere le coscienze occidentali ed impedire che tali organismi vengano annientati come meriterebbero.
[QUOTE=Sousuke;967535]Credo sia altamente probabile che diversi luoghi governativi, terroristici e militari palestinesi non siano collocati sperduti fra le montagne ma in aree urbane, al fine di accusare di disumanit
Ovviamente certe accortezze dovrebbe averle solo Israele.
Tabula rasa, non c'
Troppo comodo usare il sarcasmo per evitare di affrontare un discorso...
Ovvio che queste "accortezze" dovrebbe averle chiunque nel mondo, ma tra Israele e Palestina è il primo che sta compiendo una strage...
Non possiamo confondere un poveraccio che si fa saltare in aria al mercato con uno tra gli eserciti più potenti del mondo (immagino che tu riesca a fare una stima di quanti morti possa fare il secondo rispetto al primo).
Va bene condannare la violenza da entrambe le parti, ma almeno facciamolo con la consapevolezza che c'è una differenza di forza tra le due parti in campo.
[QUOTE=erin;967579]Troppo comodo usare il sarcasmo per evitare di affrontare un discorso...
Ovvio che queste "accortezze" dovrebbe averle chiunque nel mondo, ma tra Israele e Palestina