Oh ma
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Oh ma
[quote=bvzpao;1151542]no,
[QUOTE=erin;1151563]Oh ma
Erin ma perchè forse lo scontro non è puntualmente avvenuto? Io l'ho solo anticipato. Se poi vi da fastidio se difendiamo la chiesa da argomentzioni che finiscono sempre con l'accusarla di tutti i mali di questo mondo, allora lo dite che noi cattolici parliano tra di noi e coloro che sono contro la chiesa parlano da soli. Almeno così ognuno si da ragione e ci si applaude tutti le mani.
Anche se ho posto l'attenzione su questo scontro, ho comunque argomentato sul discorso donne nella chiesa, anche se naturalmente non ci si trova d'accordo.
[QUOTE=bumble-bee;1151568]Erin ma perch
[QUOTE=bumble-bee;1151568]Erin ma perch
Allora erin leggi bene e vedi chi ha iniziato a provocare :
Quindi erin chi ha iniziato a provocare? Chi disprezza la donna nella Chiesa? Perchè non c'è lo dice bruco? O forse lui ha dedotto questo fatto da solo? Come l'ha dedotto che ancora oggi la donna viene disprezzata? O forse sono deduzioni personali buttate nel contesto in maniera arbitraria da chi ha la preunzione di affermare un dato di fatto incontrovertibile ?.
Al limite avrebbe potuto parlare di discriminazione che è cosa ben diversa rispetto al disprezzo. In passato è stato sicuramente così ma adesso sfido chiunque a dimostrare che la chiesa o l'etica cristiana disprezza le donne solo perchè esse non sono ammesse al sacerdozio.
1) il titolo parla di donne nella Chiesa cattolica e l'etica cristiana. Dunque la chiesa c'entra cara Erin, altro che. O forse ho le allucinazioni?
2) Anche bruco poteva pranquillamente dire "a mio modesto parere" e invece ha usato altri toni e termini volutamente pesanti (disprezzo - vergognosa)
3) ho risposto al tema, è chiaro che se poi si divaga, come ha fatto marimba parlando di omofobia, omosessualità e pedofilia, fino a fare la furba cercando di correggere gli altri, allora se permetti rispondo.
4) personalmente ho già risposto al topic.
Forse la sensibilità vale sono per alcuni e altri no? Cominciamo ad impostare le discussioni senza alcuna pretesa e/o termini che potrebbero toccare la sensibilità altrui e allora si che potremo discutere di tutti ciò che ci pare in piena armonia.
Bruco non ha mai detto "secondo lui". Vai a leggere il suo post e cerca di essere più obbiettiva se ci riesci. poi ha parlato di "DISPREZZO", "LA DONNA VIENE DISPREZZATA (oggi dopo 3500 anni)" ha detto.
E sarei io il provocatore? Solo per aver intuito il fine di questo 3rd? Ma per favore...
Tu o fai finta di non aver letto o non hai saputo dare il giusto peso a questo termine usato in questo contesto. mi spiace
Infine, nel tuo post precedente hai detto che bruco non citava la chiesa ma solo il cristianesimo. Io ti ho fato notare che il titolo parla di chiesa e adesso mi dici che è normale che si parli della chiesa cattolica in quanto nostra religione?
Allora fammi la cortesia, mettiti d'accordo con te stessa. Io non contesto che si parli della chiesa ma semplicmente che si arrivi ad accusare la chiesa sempre e comunque a prescindere.
Devo stare zitto e far finta di niente? Ok basta che lo si dica chiaro però.
[QUOTE=erin;1151577]Nessuno ha provocato!
Bruco ha detto che secondo lui nelle religioni braminiche la donna
Questa frase gia dice tutto erin.
Qui nessuno è papista. Piuttosto non vedo cosa ci sia di male (ai tuoi occhi) ergersi a difesa della Chiesa, soprattutto se si ritiene che venga attaccata in maniera arbitrale. Non è forse ammesso? Nopn ci si può sentire toccati da una accusa di disprezzo e reagire dicendo ceh non esiste il problema per i cattolici, ma solo per coloro che vogliono un pretesto per...
In passato era diverso. Le discriminazioni e il disprezzo c'era. Mi pare che fu necessario un Concilio Vaticano per attribuire alla donna il diritto a possedere l'anima. E possiamo continuare per ore... parlando del passato però.
Adesso, dopo 3500 anni, sostenere che la chiesa o i cristiani DISPREZZANO la donna è un'accusa bella e buona. Una provocazione, insomma.
A mio modesto parere, naturalmente e scusate se mi infervoro.
Ma come fai a sostenere queste sciocchezze! hai parlato di DISPREZZO della donna dopo ancora 3500 anni da parte della chiesa mettendo in mezzo anche l'etica cristiana e pretendi di sviluppare il discorso? Ma impara ad impostare una discussione piuttosto e cerca di mostrare un pizzico di delicatezza se vuoi aspirare ad un confronto serio.
Poi , per la cronaca a parte averti chiesto dove volessi arrivare, mi pare di aver risposto al quesito. Non c'è alcun disprezzo (è questo il termine che hai usato) da parte della chiesa o dei cristiani. E' assurdo sostenere questo. Avessi parlato di discriminazione, allora...
Per giunta ha da ridire lui.
Siccome qui c'è chi dice che tutti sono uguali e complementari, che il cristianesimo ha risollevato la donna... mentre altri che "così è se vi pare", c'è o no discriminazione, c'è o no del sessismo?
Solo per capire se la religione, la chiesa o i fedeli dicono una bugia oppure no visto che viene comunque fotografata una certa situazione.
A me pare che in realtà ci siano ancora dietro degli stereotipi checchè se ne dica.
[QUOTE=Bruco;1151583]
Se non ricordo male, l'invito che feci a conogelato, davanti ad una discussione simile,
Si c'è. Più che discriminazione, personalmente direi che c'è sessismo. Ma non c'è disprezzo. E ripeto : sfido chiunque a dimostrare che l'etica cristiana, o la Chiesa, disprezza (oggi, dopo 3500 anni) la donna.
Per quanto riguarda l mia citazione "così è se vi pare" è riferita al fatto che questo stato di cose, cioè l'impossibilità per le donne di prendere i voti sacerdotali, non può essere cambiato da noi fedeli, bensì dai vertici della chiesa. Se si decide di abbracciare il cattolicesimo bisogna accettare anche questo. Cosi è se CI pare.
[quote=bvzpao;1151594]quindi anch'io posso dire che la tua opinione
[QUOTE=bumble-bee;1151582]Bruco non ha mai detto "secondo lui". Vai a leggere il suo post e cerca di essere pi
Ecco, vedi che puoi discutere anche senza fare il paladino tout court?
Proviamo a continuare così.
A mio modo di vedere il sessismo vive di disprezzo. Non si può rendere una parte migliore senza denigrare l'altra.
[quote=erin;1151615]
1) Ecco, vedi che puoi discutere anche senza fare il paladino tout court? Proviamo a continuare cos
Per quanto riguarda la considerzione della donna, c'è da fare innanzi tutto una premessa : Gesù ha sempre posto la donna allo stesso livello dell'uomo riconoscendole pari diritti e pari dignità. Durante la sua vita ha conversato molto con le donne, sia peccatrici, sia eretiche, sia pagane. Egli non ha fatto alcuna distinzione in quanto la parola di Dio è per la salvezza di tutti. Ha esauito loro preghiere, supplche e persino compiuto miracoli per loro. Infatti resuscitò Lazzaro su richiesta delle sorelle Marta e Maria. Salvò e trattò con sommo rispetto Maria Maddalena, denigrata da tutti in quanto prostituta e per questo in procinto di essere lapidata. Fatta questa premessa, che per un cattolico è importante, c'è da dire che questi insegnamenti non sono stati recepiti dalla costruenda Chiesa cristiana, ma soprattutto erano decisamente mal visti dalla popolazione ebraica dove la donna viveva inmaniera del tutto subordinata all'uomo.
I motivi per la quale la Chiesa ha discriminato la donna sono diversi. Un pò perchè per i costumi del tempo la donna era sempre subordinata all'uomo (come dicevo prima solo Gesù si comportò diversamente), un pò perchè la Chiesa considerava la donna un ostacolo e quindi finì con l'assumere un atteggiamento decisamente misogino. La cosa è durata secoli e per fortuna la naturale evoluzione ha fatto si che piano piano cadessero tutti i pregiudizi e gli atteggiamenti discriminatori contro le donne.
Oggi cosa rimane di tutto ciò che è avvenuto? Secondo il mio modesto parere poco. A seguito di quanto è accaduto viene naturale pensare che la Chiesa sia composta in prevalenza da uomini. E come potrebbe essere diversamente, del resto.
Ma questo basta a considerare ancora oggi la Chiesa misogina solo perchè non ammette le donne al sacerdozio? Perchè parlare di disprezzo nei confronti delle donne equivale a dire che esiste ancora oggi un atteggiamento misogino. E' davvero così? O in verità, di progressi se ne sono fatti, tanto che parlare di atteggiamento misogino o disprezzo, solo per il fatto che alle donne non è permesso il sacerozio, mi sembra davvero voler cercare la polemica dove non c'è.
Le donne oggi hanno un ruolo fondamentale nel cattolicesimo. Sono le colonne portanti e su di essa la Chiesa si basa per diffondere il cristianesimo. Deve pagar ancora pegno per quanto avvenuto in passato?
mah! Per me no.
notte
Accipicchia! E poi affermano che non esistono i miracoli. Cosa ti è successo bumble, questa mattina hai mangiato pane e ragionevolezza? Vedi che se si vuole ragionare possiamo farlo e, magari, alla fine mi potrebbe toccare anche di darti ragione?
Guarda che se alla fine potresti averla io non applico nessuna fede e posso quindi cambiare idea, purché non si parta con i cancelli chiusi e si risponda senza idee preconcette, poiché sono proprio quelle che uccidono il dialogo: qualsiasi dialogo.
Per quello che posso, ora cercherò di rispondere all'analisi che hai fatto sul tema. Sbaglierò, non sbaglierò, faro bene? Non lo so ma, sicuramente con i chiarimenti possiamo arrivare a comprenderci, e lo scopo dei dibattiti non può esse mai la lite per la lite, ma lo scambio di opinioni costruttive se vogliamo diventare tutti più ricchi.
Quando ho parlato di religioni braminiche, come specificato da erin, intendevo anche gli ebrei e i musulmani, oltre che ai cristiani, perché in tal senso ci sono arrivate tante testimonianze, come ci sono arrivate le testimonianze sul differente comportamento di Gesù nei confronti della donna.Citazione:
bumble-bee
Per quanto riguarda la considerzione della donna, c'è da fare innanzi tutto una premessa : Gesù ha sempre posto la donna allo stesso livello dell'uomo riconoscendole pari diritti e pari dignità. Durante la sua vita ha conversato molto con le donne, sia peccatrici, sia eretiche, sia pagane. Egli non ha fatto alcuna distinzione in quanto la parola di Dio è per la salvezza di tutti. Ha esauito loro preghiere, supplche e persino compiuto miracoli per loro. Infatti resuscitò Lazzaro su richiesta delle sorelle Marta e Maria. Salvò e trattò con sommo rispetto Maria Maddalena, denigrata da tutti in quanto prostituta e per questo in procinto di essere lapidata. Fatta questa premessa, che per un cattolico è importante, c'è da dire che questi insegnamenti non sono stati recepiti dalla costruenda Chiesa cristiana, ma soprattutto erano decisamente mal visti dalla popolazione ebraica dove la donna viveva in maniera del tutto subordinata all'uomo.
Ora, a parte le usanze del tempo riguardo la sua sottomissione all'uomo, perché il costituendo cristianesimo non ha seguito l'esempio di Gesù?
Perché vedi, affermare che tali esempi erano malvisti dalla popolazione ebraica mi sembra un tantino limitativo e, se mi permetti, poco rispettoso per quelli che, in nome del cristianesimo immolavano la propria vita
In che senso la donna poteva rappresentare un ostacolo per la chiesa?Citazione:
I motivi per la quale la Chiesa ha discriminato la donna sono diversi. Un pò perchè per i costumi del tempo la donna era sempre subordinata all'uomo (come dicevo prima solo Gesù si comportò diversamente), un pò perchè la Chiesa considerava la donna un ostacolo e quindi finì con l'assumere un atteggiamento decisamente misogino.
Per cui, a quanto affermi, se qualcosa è cambiato verso la donna non è stato per gli insegnamenti di Gesù, ma per la naturale evoluzione?Citazione:
La cosa è durata secoli e per fortuna la naturale evoluzione ha fatto si che piano piano cadessero tutti i pregiudizi e gli atteggiamenti discriminatori contro le donne.
Mi sembra che in questo passaggio vi sia molta contraddizione, poiché prima affermi che della ruggine del passato nei confronti della donna sia rimasto poco, e poi ti precipiti ad affermare che, poiché in questi millenni è accaduto quello che è accaduto, è logico che la chiesa sia composta in prevalenza da soli uomini, nel senso che gli uomini la diriggono e che tutti i posti importanti sono occupati da loro?Citazione:
Oggi cosa rimane di tutto ciò che è avvenuto? Secondo il mio modesto parere poco. A seguito di quanto è accaduto viene naturale pensare che la Chiesa sia composta in prevalenza da uomini. E come potrebbe essere diversamente, del resto.
Da quello che possiamo intravedere ai giorni nostri, non è solo il sacerdozio che si nega alle donne, e non se ne comprendono le ragioni, ma, come tutti possiamo costatare, ancora oggi la donna nella chiesa conta come il due di picche nella briscola.Citazione:
Ma questo basta a considerare ancora oggi la Chiesa misogina solo perchè non ammette le donne al sacerdozio? Perchè parlare di disprezzo nei confronti delle donne equivale a dire che esiste ancora oggi un atteggiamento misogino. E' davvero così? O in verità, di progressi se ne sono fatti, tanto che parlare di atteggiamento misogino o disprezzo, solo per il fatto che alle donne non è permesso il sacerozio, mi sembra davvero voler cercare la polemica dove non c'è.
Dopo duemila anni di "naturale evoluzione" e dopo gli insegnamenti di Gesù, mi sembra che, di far cambiare pelle alle donne non ve nè traccia, e questo sia nella chiesa cattolica, sia in quella islamica, sia in quella ebraica.
In pratica, alla conta dei fatti, sotto un profilo psicologico, sia per l'uomo che per la donna in questi duemila anni non è cambiato nulla; e questo, se era grave duemila anni fà, poiché non si prendeva in considerazione l'insegnamento di Gesù, oggi a maggior ragione è tragico, poiché non siamo riusciti a portare la donna a pari dignità, come voleva Gesù, nemmeno con la "naturale evoluzione".
Io credo che sarebbe onesto e giusto avvisarle del cambiamento avvenuto, perché non sono sicuro che loro ne siano a conoscenza.Citazione:
Le donne oggi hanno un ruolo fondamentale nel cattolicesimo. Sono le colonne portanti e su di essa la Chiesa si basa per diffondere il cristianesimo. Deve pagar ancora pegno per quanto avvenuto in passato?
mah! Per me no. notte
Per altro, a mio modo di vedere, nessuno vuol far pagare il pegno a nessuno, ma poiché, facendo il paragone con il passato non si riscontra nessuna differenza con il presente (Il due di picche erano allora e due di pichce sono rimaste), viene spontaneo domandarsi i motivi di questa immobilità di pensiero.
Poiché gli atei hanno la Marcegaglia non si comprende perché i cristiani non potrebbero avere un papa donna. Anche se, un papa donna, nella storia del cristianesimo vi è già stata; ma molti cristiani non lo sanno, come non sanno che un bambino figlio di Marozza, è stato fatto papa all'eta, cito a memoria, di dodici anni.
[QUOTE=erin;1151563]Oh ma
No bruco. Il miracolo finisce qui. Prima rispondi alle domande sul "disprezzo" e come e da chi viene oggi attuato sulle donne e poi magari potremo continuare il discorso su ciò che ho espresso.
Perchè sai, affermare che ancora oggi, dopo 3500 anni la donna e ancora "disprezzata" (tra gli altri) anche dai cattolici, turba la mia sensibilità (per non dire che mi fa girare le balle), pertanto ti inviterei a spiegarmi come avviene o in alternativa, accetterei anche una tua dichiarazione dove affermi che così non è e che il termine è stato inappropriato, magari.
No dico, posso fermarmi su questo punto, per me davvero importante, prima di continuare questa amabile converazione? Avrò questo diritto? Mi auguro che il mio atteggiamento non si scambiato per provocazione.
Grazie
Certo. Come bastonare è ben diverso da percuotere. Mica siamo così grossolani da non capirlo.
E' un vero peccato che tu ti impicchi con le tue stesse mani. Veniamo ai punti:Citazione:
- Da parte di chi viene attuato questo "disprezzo"?;
- in che modo viene messo in pratica?;
- se si hanno notizie di donne che si sono sentite disprezzate e in che modo hanno portato avanti le loro rivendicazioni sempre che l'abbiano fatto;
- Da dove si sono prese queste affermazioni? C'è un articolo, un'inchiesta o si basano su valutazioni personali?
badate bene non parlo del passato, ma di oggi! Dato che sembrerebbe, da quello che ho letto, che questo disprezzo continui ancora oggi.
buona notte.
- Da parte di chi viene attuato questo "disprezzo"?
- in che modo viene messo in pratica?;
Dalle gerarchie ecclesiastiche e da tutti coloro che, ispirandosi ad esse in modo acritico o interessato, usano o hanno usato i soldi pubblici per campagne di informazione volte ad umiliare sistematicamente il ruolo della donna.
- se si hanno notizie di donne che si sono sentite disprezzate e in che modo hanno portato avanti le loro rivendicazioni sempre che l'abbiano fatto;
per decenni le donne italiane si sono ribellate alle ottuse discriminazioni messe in atto dalla chiesa e dai suoi referenti.
- Da dove si sono prese queste affermazioni? C'è un articolo, un'inchiesta o si basano su valutazioni personali?
se si abita in australia, si dovrebbe avere almeno cura di leggere ogni tanto i giornali italiani.
badate bene non parlo del passato, ma di oggi! Dato che sembrerebbe, da quello che ho letto, che questo disprezzo continui ancora oggi.[
Certo, i roghi delle streghe sono acqua passata. Anzi, fuoco. Oggi è diverso...
Allora se la parola disprezzo disturba, che ci sia poca simpatia pare indubbio, e non volerne ricercare i motivi nel sessismo omofobico e misogino che caratterizza la chiesa è pura cecità, ma lasciamo perdere. Se uno è senza occhiali, è ovvio che non ci veda bene. Parliamo di cose oggettive:
- contrarietà al divorzio. Nella situazione in cui non tutte le donne riescono ad avere un'indipendenza economica, la coatta convivenza con l'uomo sbagliato è fonte di grandi sofferenze, a cui la chiesa è sempre stata indifferente.
- contrarietà all'aborto- lasciando stare la solita diatriba sulla moralità o meno del'atto, a cui comunque ogni donna è contraria, è la donna a subire le conseguenze di una gravidanza indesiderata. E di nuovo, di fronte ad una vita che deva ancora nascere, si preferisce angariare una vita che già c'è, o sottoporre le donne ai pericolo dell'aborto clandestino fatto coi ferri da calza, come usava quando non c'era la legge. Ma per la chiesa era meglio così, ovviamente.
- caso bambina brasiliana- qui veramente la criminale ottusità delle gerarchie ha raggiunto l'apice: si è condannato l'aborto di una bambina di nove anni violentata dal patrigno, scomunicando la madre ma non lo stupratore!!!
Si noti che la mancata interruzione di gravidanza avrebbbe quasi sicuramente procurato la morte della piccola, senza peraltro salvare quella dei due feti che teneva in grembo.
Insomma, per non venire meno ad un dogma, si preferiva mettere in pericolo la vita di una bambina!!!
Mi chiedo davanti a tanta inqualificabile infamia come si fa ad avere ancora il coraggio di parlare. E invece parlano.
- caso legge 40 - se quello dell'aborto brasiliano è solo un terrificante episodio, qui la vergognosa politica misogina della chiesa diventa efferata ed organizzata scientificamente: alle donne che chiedevano un'inseminazione artificiale per coronare il loro sogno di mamme, si è vietata l'analisi preimpianto, rischiando di farle ingravidare con un ovulo malato. Se poi questo succedeva, la donna POTEVA ABORTIRE.
E questa legge, fortunatamente modificata, è passata proprio grazie ai boicottaggio astensionistico organizzato dalla chiesa, e vale ripeterlo, coi NOSTRI SOLDI.
Se da tutto questo non emerge un quadro di disprezzo per la donna e la sua salute, io sono Gesu' bambino. E vi benedico.
E se le suore sono contente del loro ruolo servile, buon per loro. Ma le donne che hanno un minimo di cuore, di intelligenza e di dignità, NO.
Scusami marimba, ma per ribadire il disprezzo nei confronti della donna, nei millenni, fino al 2010 della chiesa cattolica (così non vi posono essere dubbi su quello che ho voluto affermare), bastavano due sole parole: Per loro, il due di picche era e il due di picche è rimasta. E questo, nonostante l'esempio di Gesù e nonostante l'evoluzione "naturale", grazie alle fette di prosciutto che tipi come Paolo di Tarso, Pietro, Giovanni, Matteo, Marco e bumble-bee, si pongono davanti agli occhi, alle orecchie e alla bocca, per non vedere, non sentire e non parlare: un classico.
Ora mumble, fammi il piacere di finirla con i tuoi inutili e inconcludenti interventi polemici che hanno rovinato il thread, altrimenti sono costretto a rivolgermi alla moderatrice che, mi pare ti abbia già avvisato in tal senso. Stammi bene.
Ps. Ritiro la convinzione del miracolato, a conferma che i miracoli non esistono: mi pareva strano.
Ciao marimba: non avrai creduto mica che ce l'avessi con te. Mi riferivo al nostro amico che è stato già ripreso da erin e che continua sempre con la stessa cantilena. Per cui scusami ancora se non mi sono spiegato bene. In effetti, rileggendo il mio intervento, riconosco di aver sbagliato qualche impostazione, inducendoti all'errore. Ciao e a presto.
Ho provveduto a corregere l'errore, anche se con ritardo.
1) Denigrare e Disprezzare non sono la stessa cosa, sebbene entrambi atteggiamenti negativi. Citati poi nel contesto di ciò che vuol dire sessismo, non necessariemente i due termini sono in relazione tra loro. Prima di tutto perchè il sessismo, sebbene indichi un atteggiamento discriminatorio in base al quale si ha la tendenza a valutare le capacità delle persone in base al sesso, non implica che ci sia per forza anche disprezzo. Ci può anche accadere, quando l'atteggiamento sessista e accompagnato da posizioni misogine o anche misandriche. tutt'al'più ci trovo in prevalenza discriminazione. Pertanto bello il giochetto di parole (bastonare e/o percuotere) ma a mio avviso, fuori luogo.
2) Io non mi impicco affatto (per niente, per intenderci) e adesso vedremo nel dettaglio.
3) Quello che dici sarebbe tutto da dimostrare perchè non implica nessun disprezzo per la donna. La Chiesa ha il diritto di esprimere le sue posizioni e renderle note ai suoi fedeli. Questa tua contestazione è la contestazione di chi non approva certe posizioni, ma non per questo trova il favore di tutte le donne in quanto "categoria femminile".
4) Siamo sempre al punto di prima. Quali donne? Coloro che non approvavano i dettami della Chiesa o tutte le Donne in quanto "donne"? E comunque, tu stessa hai parlato di "discriminazioni" che non è certamente "disprezzo".
5) Se si hanno dei pregiudizi a priori, altro che abitare in Australia... non basterebbe abitare sulla Luna per non sentire l'eco di chi grida e condanna qualsiasi colpa purchè sia attribuibile alla "Chiesa".
6) I roghi hanno visto bruciare donne (in maggioranza) ma anche uomini ed era una pratica diffusa dal medioevo fino all'età moderna. Ad ogni modo, per quanto ne ricordi i più fervidi furono i pastori protestanti, i quali pur contestando molti aspetti della teologia catolica, ne condividevano la teoria demonologica e presumibilmente, si sentivano più vulnerabili poichè rifiutavano la pratica esorcistica. Quindi, falò per tutti e così sia. Attribuire i roghi solo alla Chiesa cattolica, è voler solo puntare il dito dove si vuole, senza prima fare un analisi oggettiva di ciò che avveniva anche in altre religioni in quel tempo.
7) La parola "disprezzo" disturba per la semplice ragione che secondo il mio modesto parere è utilizzata a sproposito. L'amico bruco, piuttosto che ammetterlo, rincara la dose, dicendo che faccio un ragionamento "demente" e che ho i "prosciutti negli occhi". Non si rende conto che il suo 3rd iniziale, infrange le regole 1B e 1d del regolamento. Ma pazienza, forse qualcuno ci arriverà a capirmi. Lo dico senza polemica.
Sempre su questo punto ti dico che affermare che la chiesa ancora oggi, adotti un atteggiamento misogino, omofobo, ecc. ecc. è una considerazione da parte di alcuni/molti/moltissimi ma non di tutta l'intera popolazione, pertanto a mio avviso ciò non avviene, o perlomeno non avviene per come ne parli tu, potrei infatti discutere, criticarne degli aspetti e condividere alcune cose, ma non nella totalità e nei termini che tu citi. Insistere che gli altri sono "ciechi" e non vedono quello che vedi tu (o voi) è pura presunzione, se permetti. Ti invito a rispettare il mio punto di vista, a non condividerlo, ma nemmeno denigrarlo, grazie.
8) E che significa scusa? Ciò non vuol dire che la Chiesa odia le donne. Per quanto mi riguarda possono anche esistere delle donne talmente "asfissianti" e che annullano la personalità dell'uomo, tanto da indurre questi a chiedere il divorzio. La chiesa sarebbe lo stesso contraria. il tuo esempio è errato perchè tratta solo un aspetto della questione, cioè quello dell'insofferenza femminile. Il divorzio riguarda anche l'aspetto maschile e in questo la chiesa non fa distinzione. (un pò deboluccio come esempio).
9) La Chiesa esprime la sua dottrina. Poi sta ad ognuno di noi seguirla o meno. Se c'erano e ci sono aborti clandestini in Italia non si può certo accusare la chiesa. La Chiesa non disprezza le donne e nemmeno la vita. Oggi grazie a Dio esiste la possibilità per le madri di non riconoscere il figlio e lasciarlo in ospedale.
10) Non sono a conoscenza dell'episodio e comunque mi pare di capire che la bambina poi abbia abortito e quindi ha agito come credeva meglio, no? Soprattutto dato che era a rischio di vita. Non ho difficoltà ad ammettere che se è vero ciò che hai detto riguardo la scomunica, quanto accaduto non è per niente positivo. Però non comporta, a mio avviso un atteggiamento di "disprezzo" in generale per la donna.
La Chiesa è contro l'aborto in generale. Ricordo che alcune suore che rimasero incinte dopo essere state violentate in jugoslavia, partorirono i loro bimbi e non abortirono.
11) A chi ti riferisci? Chi non dovrebbe parlare? La Chiesa o forse i cattolici in generale o alcuni forumisti? Spiegati meglio per cortesia
12) Io non ci vedo quello che dici tu. Semmai la Chiesa ha espresso un suo parere, com'è giusto del resto e chi ha boicottato il referendum sono stati i cittadini italiani. La mia è un opinione come la tua e pertanto degna di considerazione, se permetti.
13) No, affatto. A mio avviso non c'è alcun disprezzo, per i motivi spiegati sopra.
14) Le suore non si sentono "serve". Prova a chiederlo a loro in caso. In quanto alle donne, beh, distinguerle tra chi ha cuore, intelligenza e dignità, e chi non, vuol dire esprimere una differenza. Cioè stai dicendo che ci sono "donne" e "donne" e del resto, non potendo parlare per tutte loro, è alquanto comprensibile che tu faccia questa distinzione.
saluti