Fa molto pena, difatti ho sempre pensato che se arrivassi a un punto di non ritorno (paralizzato, in coma, non capace di intendere e volere) o mi staccano la spina o mi mandano allo spizio, e non rompo le palle a nessuno.
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Fa molto pena, difatti ho sempre pensato che se arrivassi a un punto di non ritorno (paralizzato, in coma, non capace di intendere e volere) o mi staccano la spina o mi mandano allo spizio, e non rompo le palle a nessuno.
[QUOTE=TheStalker;1203569]
[QUOTE=conogelato;1203535]Il matrimonio e' una palestra di vita: Ti obbliga in qualche modo a uscire da te stesso, dal guardare soltanto il tuo ombelico, il tuo piedistallo al centro del mondo....
Si matura tantissimo, ci si confronta su tutto, si decide in 2, si esce, vivadd
ci mancherebbe io non condanno nessuno.
Però egoisticamente le persone, la maggior parte, si sposano per il motivo che ho sintetizzato prima.
[Ho 30 anni, sono solo, non ho figli e ho un lavoro soddisfacente. Che palle quando avrò ottant'anni.
Toh carina quella.
Carino quello, quasi quasi..]
E si sposano nel giro di 6 mesi senza nemmeno sapere il cognome dell'altro. Dopo pochi anni si odieranno ma rimarranno sposati per restare "insieme".
Fa schifo anche a me che credi :asd:
[QUOTE=marmaladesky;1203590]Se le scelte sono sacrosante, perch
[QUOTE=conogelato;1203613]E' il modo di porsi che entra in discussione, non la liberta' di una persona. Quello che mi chiedo e' come si fa', ad esempio, ad essere innamorati di un uomo o di una donna e contemporaneamente aver paura di impegnarsi sine die, per sempre, con lei o con lui.... una sorta di "Ti amo davvero, ma ho paura di te." La cosa stona, non ti sembra? Se ami, vuol dire che an
beh è una ufficializzazione (nonchè soldi da spendere :asd:)
detto ciò c'è anche la parte legislativa. Eredità, decisioni in punto di morte ecc
sì vanno bene anche le tue condizioni Stalker, ma sono situazioni di un unaspetto di reciproco vantaggio, il matrimonio è una condizione di vantaggio se la coppia funziona
ma se la coppia funziona non ci sono problemi
cono ti risposeresti, ma i sentimenti cambierebbero se tu non fossi sposato?
non cambierebbero, certo che no.
Ma ormai nel nostro cervello ci hanno inculcato l'idea del matrimonio, che ci vuoi fare?
Ragazzi, bisogna intendersi: Ci si sposa per tanti motivi, ma quelli sentimentali stanno alla base, no? Io se amo una persona voglio starci insieme per sempre! Saro' antiquato, che vi devo dire....
NDV e MARMALADE e' proprio questo dare un respiro eterno all'unione dei due, che rafforza il sentimento, Ve l'assicuro. Che entusiasmo puo' esserci in una cosa precaria...a tempo?
Più che altro hanno creato un sistema sociale che rende obbligatorio il matrimonio per accedere a determinati servizi (mutuo agevolato, ad esempio).
Se fossero permessi contratti diciamo di "mutuo aiuto" tra persone che decidono di spartire casa, stipendi, ecc (due fratelli, una coppia, quattro amici, indifferente) il matrimonio passerebbe velocemente di moda.
[QUOTE=erin;1203685]Pi
ok posso crederci, e che lo sai oggi viene visto in una maniara timorosa come se fosse un obbligo inutile
che poi ci sia degli obblighi piacevoli e anche quello il bello
ti dico: non mi fido , solo quello, poi veramente ho sempre sperato che una ragazza riuscisse a portarmi all'altare......... ma dubito che ne esista una
Io ammetto di provare una certa diffidenza di partenza (che certo pu
[QUOTE=erin;1203743]Dove ho detto che non voglio doveri?
I doveri vanno automaticamente di pari passo con i diritti: se ho diritto all'eredita del partner ho dovere a concedergli la mia, se ho diritto a met
Io credo che esiste una soluzione per i timorosi di impegnarsi a vita e cioè celebrare matrimoni a corta, media e lunga scadenza: 15/20/30 anni
Quando si avvicina la scadenza, se la coppia si è trovata bene, magari rinnova il matrimonio con un'altra promessa a scadenza, altrimenti a fine "contratto" una bella valutazione e spartizione dei beni e ognuno per la sua strada.:dentone:
Peccato che al momento non esiste questo tipo di matrimonio :)
Adoperare una relazione per servirsi dell'altro come puntello della propria immaturità, invece, è maturo? E non rispondermi che, dati questi presupposti, tanto non durerebbe: la paura di rimanere soli agisce come un potente collante soprattutto su chi è immaturo. Direi che son molte le coppie in cui ciascuno si limita a vivacchiare all'ombra dell'altro, non ne convieni?
Il matrimonio
[QUOTE=Gloucester;1204105]Adoperare una relazione per servirsi dell'altro come puntello della propria immaturit
Non esiste nessun miglioramento che non principi da un percorso di autoanalisi; in un contesto come quello d'una famiglia saper conciliare, limare ed adattarsi
... Io credo che tu te lo debba permettere. Diciamoci la verità, devi poterti permettere un certo grado di indipendenza, la salvaguardia di un minimo di spazio...
[QUOTE=marmaladesky;1203586]Se Tizia pensa che , sposandosi, sar
[QUOTE=Gloucester;1204658]Non esiste nessun miglioramento che non principi da un percorso di autoanalisi; in un contesto come quello d'una famiglia saper conciliare, limare ed adattarsi