Sei te una contraddizione evidente: Non credi in Dio, ma rappresenta per te una vera e propria ossessione....:asd:
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Sei te una contraddizione evidente: Non credi in Dio, ma rappresenta per te una vera e propria ossessione....:asd:
Te pensa a trovare risposte adeguate, dato che per ora non hai prodotto nulla di convincente.
Quello che dici è vero ma è Dio che è difficile da rappresentare se non con buoni sentimenti. In più per capire meglio o qualcosa è bene scindere il Dio del Vecchio Testamento da quello del Nuovo Testamento predicato da Gesù. Il Dio del V.T. è un Dio del popolo d'Israele mentre quello di Gesù è un Dio universale al quale gli Ebrei non hanno voluto credere. Come vedi c'è una bella differenza.
Se lo rappresenti te lo stai inventando e non stai parlando di come è dio, se mai esiste. Parli dei buoni sentimenti...e cosa non è questa se non la proiezione del proprio ideale di divinità, di ciò uno vuole e desidera che sia? Perchè mai non potrebbe essere pure un pò stronzo? In fondo il VT ci presenta un dio un pò incazzoso.E chi ti dice che il dio più giusto sia quello del vangelo e non del VT?
Se dovessero provvedere dovrebbero riscrivere tutto. Li vedi a rimangiarsi secoli di chiacchiere?
Già tu sei refrattario a qualunque ragionamento, pensi che nelle alte sfere, dove sanno pure che vi stanno abbindolando, abbiano voglia di farlo? Poi a chiacchiere fanno anche i simpaticoni, ma verba volant.
Per quanto riguarda te, a parte il tuo solito frasario, non sai rispondere a nulla. Sull'armonia non sei riuscito a spiccicare nulla quando ti è stato detto di cosa parlavi dato che nei 4,5 miliardi di esistenza del pianeta è successo di tutto e gli organismi son sempre morti.
Se te la devi prendere con qualcuno prenditela con te stesso.
:D:DQuesta l'hai azzeccata!
Ma anche per quelli prima di 2000 anni è uguale.
secondo una logica matematica e ponendoci nei confronti dello spazio infinito dell'Universo , pretendere di conoscere il costruttore ed eleborare i suoi pensieri sarebbe come pretendere da una gallina di un pollaio di sostenere un esamente universitario e di uscirne a pieno punteggio
E se il costruttore avesse lui un cervellino da gallina?:)
Il fatto è che abbiamo qualche secolo di personaggi che ci dicono chi è dio o i vari dei e che dobbiamo fare in vita, con dettagli pure sull'aldilà. Un po' di materiale su cui discutere c'è.
Poi è sempre pendente il discorso se questo costruttore ci sia davvero.
Per ora è parecchio invisibile e latita anche molto.
Il suo sogno è un mondo senza Dio. Senza Cielo, senza infinito... senza Speranza, in fondo. Non accetta il fatto (storico!!!) che nessun regìme, nessun impèro, nessuna dittatura di destra o di sinistra, sia mai riuscita a strappare a forza l'anèlito religioso dal cuore dell'Uomo. E' la sua ossessione. Di ogni giorno.
questa è una certezza solamente tua , fatene un ragione una volta per sempre
Proprio a me parlindi cielo!!! :rotfl:
Ma per me possono starci, cielo, infinito e speranza. Sono le dovinità il problema.
È che tanto sei tu che non puoi dimostrare il tuo dio e tutte le cavolate in cui credi e t'incavoli, ma con la persona sbagliata.
Se le cose non le sai prenditela con te stesso.
Quanto alla storia, non sono io che appoggio regimi né distorco i fatti come fai tu. Io critico solo la stupidità e la superbia delle religioni laddove c'è e chiaramente ha influenza, soprattutto negativa, e quella di chi crede e vuol stare sul piedistallo, spesso immeritatamente, cianciando di verità delle quali non sa dare un granello di prova.
La prova stà nella Vita reale, concreta, delle Persone. Stà nella Storia, divisa in 2 parti dall'evento del Dio che si fà uomo. Stà anche nella Ragione stessa, che dice che da niente non può venire niente. Che la Vita così come la conosciamo, è stata pensata, architettata, voluta, dispiegata ed amata da Qualcuno sopra di noi....
«Parlare di origine del mondo porta inevitabilmente a pensare alla creazione e, guardando la natura, si scopre che esiste un ordine troppo preciso che non può essere il risultato di un “caso”, di scontri tra “forze” come noi fisici continuiamo a sostenere. Ma credo che sia più evidente in noi che in altri l’esistenza di un ordine prestabilito nelle cose. Noi arriviamo a Dio percorrendo la strada della ragione, altri seguono la strada dell’irrazionale» (citato in C. Fiore, “Scienza e fede”, elledici, Leumann (TO) 1986, p. 23).
Il fisico Carlo Rubbia è il penultimo italiano ad aver vinto il Premio Nobel (1984), scienziato dotato di grande prestigio a livello internazionale, già direttore del CERN, dell’ENEA di Frascati, socio onorario dell’Accademia Nazionale dei Lincei, della National Academy of Sciences americana, della Royal Society, della Pontificia Accademia delle Scienze e di tante altre accademie.
http://www.uccronline.it/2012/01/04/...atto-creativo/
ma quanto è irritante questo modo di discutere copia incolla , ma nella vita reale come dialoghi ?
Ma la smetti con rubbia ed Einstein?
La ragione ti dovrebbe far accettare i dubbi ed il fatto di non sapere come anche il sapere raggiunto, osservato e sperimentato. Lascia perdere le pippe personali degli scienziati ed i concetti superficiali tipo "dal nulla non nasce nulla", che tanto non risolvono e la fisica fai da te pure.
non smontiamo altarini , ma è possibile che Cono sia nella realtà un bravo e simpatico ragazzo ...ma è solamente quì che ci marturizza i coglioni coi copia incolla del cazzo..:v
Avrà una apposita cartella con i file dei versetti e del frasario di rito. :D
Che dici cono, un'aggiornatina e rinfrescata gliela vuoi dare all'archivio "juke box" biblico? La solita musica alla fine fa uggia.
Se lo fa ancora lo si manda a cambiare i rotoli del cesso finché impara anche qui :D
Eppure è la cosa più semplice del mondo: Da niente non nasce niente. E' il principio della Fisica. Quello fondamentale, Laura. Tutto cresce, semmai. Tutto si evolve: Ma ha bisogno di un input iniziale. Di una scintilla. Di una Volontà superiore. Si chiami Big Bang o Atto Creativo.
Queste son tue credenze e fissazioni personali. E non è che ti puoi limitare a concetti estrapolati dalla fisica a tuo comodo. Magari se ti guardi qualcosa sul vuoto quantistico...giusto qualcosa in chiave più moderna del detto di Lavoisier e prima ancora di un altro, non ricordo quale filosofo.
Comunque sia non sappiamo molte cose, come cosa possa esserci oltre il nostro universo. Il tuo è un tentstivo di tappare il buco.
Per modo di dire, ma su tale filone anche dio dovrebbe avere un manufattore e, se a lui non si applica, il concetto diventa generale e applicabile anche a cio' che ritieni fatto, ma di cui l'origine non si sa.Citazione:
Eppure è la cosa più semplice del mondo: Da niente non nasce niente.
Ma il problema non e' dio, non importuna nessuno, bensi' coloro che si presentano come suoi predicatori illuminati di un suo supposto dire, cosa ben diversa da dio ed addentellati.
Difatti è tutto un fatto mentale, la materia pare strano che esista dal nulla ed allora ci viene messo un essere particolare che crea tutto per trovare un perché, un origine, ma poi non sembra altrettanto strano che esista un tale essere increato, invisibile, eterno e con superpoteri. Misteri della mente.
Carissimo, non possiamo applicare a Dio le coordinate Spazio/Tempo che contraddstinguono il nostro modo di pensare...
Egli vi stà sopra. Le oltrepassa: Di gran lunga!
Possibile che la nostra superbia arrivi a tanto? A voler "inquadrare" Dio, il Creatore di tutto ciò che esiste, col nostro limitato tele-obiettivo? :no:
Se rileggi la mia risposta più sopra capirai perché lo stesso quesito lo si può applicare anche all'esistenza delle divinità, come pure la tua.
Chiaro che un dio creatore risolve chi ha creato noi e l'universo, ma apre la domanda sul come e perché esiste un essere come una divinità.
Tappi un buco e se ne apre un altro.