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Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Tutto sbagliato, purtroppo. E nasce non da un invito di Gesù alla verginità del corpo, ma solo da una presa d'atto che alcuni si fecero eunuchi per il regno di Dio, pensando di fare cosa gradita a Dio, ma che lui mai richiese e di cui non riceve vantaggio alcuno.
Mai Gesù affermò che i migliori avrebbero dovuto essere restare vergini nel corpo. Come già spiegai in una discussione, la verginità gradita a Dio è quella dal peccato.
Se, come dite tu e i Papi traviati, ci fosse un carisma divino a favore del celibato sacerdotale, i Papi non sarebbero stati i primi a violare la verginità e, nel corso dei secoli, non ci sarebbero stati tanti scandali per l'innamoramento di sacerdoti verso donne - cosa del tutto naturale - e oggigiorno i preti pedofili sarebbero solo mosche bianche e non un gran numero.
Certo, è bastato scartare testi validi del Vecchio e del Nuovo Testamento, nonché rivelazioni successive di Dio, ed ecco che si può persistere in errori marchiani per i secoli dei secoli. Che brutto affare!
Maria Maddalena nei testi gnostici viene considerata compagna di Gesù e si dice che la baciava spesso sulla bocca.
E tu ci credi, amico Arcobaleno?
Via, siamo seri. Con questo ragionamento anche un Dan Brown acquista cittadinanza :asd:
Il celibato sacerdotale è una cosa seria, fonte di riflessione che la Storia della Chiesa nei vari Concili ha puntualizzato e definito nei particolari: Gesù Cristo dona ed elargisce ai chiamati una GRAZIA DI STATO in grado di farli vivere proprio come Lui. Che non era sposato.
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Poi avreste dovuto giustificare un uomo-dio trombante stile divinità e personaggi dei miti greci.
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Originariamente Scritto da
conogelato
- Il celibato sacerdotale è una cosa seria, - -
Curioso.. perchè mai nella chiesa (apostolica !) orientale (la sedicente chiesa "sorella _ Ortodossa) non vige questa disposizione ??
Qui si vuol girare la frittata con assurde speculazioni (pseudo)teologiche.. quelle stesse NON presenti nei (sacri) testi !!
Il vero motivo era (ed è ) prettamente economico.. (trascrivo alla lettera) quanto segue:
Il vantaggio economico della disposizione del celibato porta, alla Chiesa cattolica, l'accumulazione di ricchezze poichè restando i sacerdoti obbligatoriamente scapoli, tutti o gran parte di questi beni andranno a ingrossare il patrimonio della Chiesa. Stessa sorte seguiranno i beni che ricevono in eredità dalle loro famiglie !
Se i sacerdoti fossero sposati, la Chiesa cattolica non potrebbe disporre della loro eredità, in quanto i loro beni fini*rebbero, logicamente, nelle mani della moglie e dei figli.
PER QUESTO, e NON per motivi morali, dal Medioevo a oggi la Chiesa ha deciso di dichiarare illegittimi i figli dei clerici, impedendo cosi loro qualsiasi possibilità di ricevere in eredità il patrimonio della famiglia !
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Tu scrivi: fonte di riflessione che la Storia della Chiesa nei vari Concili...
Ecco allora le Vere motivazioni (!) decise nei sinodi:
- Nel sinodo di Pavia (anno 1020) si arrivò a legiferare, nel canone 3, la servitù alla Chiesa, in vita e BENI, di tutti i figli di clerici.
- Sinodo di Oxford (anno 1222) _ canone 34:
Gli ecclesiastici non dovranno avere con*cubine - altrimenti saranno puniti con la perdita del loro ufficio.
Non potranno nominare eredi, né i loro figli e, se cosi fosse, il vescovo userà queste donazioni a beneficio della Chiesa secondo la sua volontà.
L'elenco di disposizioni di questo tenore è esteso e accurato ed è stato fatto dalla Chiesa per assicurarsi i beni dei figli bastardi dei suoi sacerdoti.
Così, dunque, anche se migliaia di preti abbandonano la Chiesa cattolica - circa centomila nell'ultimo quarto di secolo - la legge del celibato obbligatorio continua a essere molto redditizia per l'istituzione, in quanto continua a permettere un migliore sfruttamento di coloro che restano sotto l'autorità ecclesiale.
Continuando con questa "politica" miope la santa (e screditata) ekklesia dovra' fare i conti con la carenza delle vocazioni / anche se ormai le chiese sono sempre piu' vuote.....
- F. Quaranta _ Preti sposati nel medioevo / editor Claudiana
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
E tu ci credi, amico Arcobaleno?
Via, siamo seri. Con questo ragionamento anche un Dan Brown acquista cittadinanza :asd:
Il celibato sacerdotale è una cosa seria, fonte di riflessione che la Storia della Chiesa nei vari Concili ha puntualizzato e definito nei particolari: Gesù Cristo dona ed elargisce ai chiamati una GRAZIA DI STATO in grado di farli vivere proprio come Lui. Che non era sposato.
Io credo a ciò che scrivo. Nel celibato/castrazione sacerdotale c'è un ovvio difetto di attività sessuale e non c'è nessuna grazia di stato, visto che tale voto viene violato ripetutamente da molti, addirittura verso bambini.
C'è anche da tenere presente che non tutti gli scandali vengono alla luce. Quante sono le violazioni sepolte nel silenzio?
Senza contare la castrazione extramatrimoniale dei laici, che fa dire a molte giovani: Vorrei, ma non posso. Mi piacerebbe, ma non posso.
Tutto ciò grazie ai Papi santi e a quelli come te, che ciecamente abbracciano dottrine che portano solo dolore e nessun vantaggio.
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Io invece credo che la Chiesa non inventi niente e che sia guidata dallo Spirito di Colui che l'ha fondata.
Perdonami, ti prego.
I voti di castità, povertà ed obbedienza hanno il compito di aiutare a seguire Cristo in maniera più radicale, scegliendo come stato di vita lo stesso stile di vita assunto da Lui quando si è incarnato.
Il Signore infatti ha scelto di essere povero, vergine e obbediente alla volontà del Padre fino alla morte.
Quei voti non li ha stabiliti nessuno.
Gesù li ha mostrati con la propria vita.
Tanti, sotto l’impulso dello Spirito Santo, ne sono rimasti affascinati e hanno seguito e tuttora seguono Gesù per questa via.
Il Concilio Vaticano II, nel decreto Perfectae caritatis, scrive: “Fin dai primi tempi della Chiesa vi furono uomini e donne che per mezzo della pratica dei consigli evangelici vollero seguire Cristo con maggiore libertà ed imitarlo più da vicino, e condussero, ciascuno a loro modo, una vita consacrata a Dio. Molti di essi, sotto l’impulso dello Spirito Santo, vissero una vita solitaria o fondarono famiglie religiose che la Chiesa con la sua autorità volentieri accolse ed approvò. Cosicché per disegno divino si sviluppò una meravigliosa varietà di comunità religiose, che molto ha contribuito a far sì che la Chiesa non solo sia atta ad ogni opera buona e preparata al suo ministero per l’edificazione del corpo di Cristo (cfr. Ef 4,12), ma attraverso la varietà dei doni dei suoi figli appaia altresì come una sposa adornata per il suo sposo (cfr. Ap 21,2), e per mezzo di essa si manifesti la multiforme sapienza di Dio (cfr. Ef 3, 10)” (PC 1).
Giovanni Paolo II ha dedicato un sinodo dei vescovi alla vita consacrata.
Ne ha poi pubblicato i frutti con l’esortazione postsinodale Vita consacrata (25.3.1996).
All’inizio di questa esortazione scrive: “La vita consacrata, profondamente radicata negli esempi e negli insegnamenti di Cristo Signore, è un dono di Dio Padre alla sua Chiesa per mezzo dello Spirito. Con la professione dei consigli evangelici i tratti caratteristici di Gesù — vergine, povero ed obbediente — acquistano una tipica e permanente «visibilità» in mezzo al mondo, e lo sguardo dei fedeli è richiamato verso quel mistero del Regno di Dio che già opera nella storia, ma attende la sua piena attuazione nei cieli. :)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Io invece credo che la Chiesa non inventi niente e che sia guidata dallo Spirito di Colui che l'ha fondata.
Perdonami, ti prego.
Io sono certo di aver letto recentemente su qualche testo la seguente frase: Sciogliete i vostri voti. Purtroppo la interpretai al contrario e cioè: adempite ai vostri voti… fino alla fine, fino a farli svanire, farli sciogliere.
Del resto, questo ci si aspetterebbe da Dio, che invitasse a mantenere le promesse fatte.
Avendo interpretato al contrario la frase, probabilmente non l'ho tenuta, perché non riesco a trovarla.
Ho provato a cercarla anche nella Bibbia - sorella White fa infinite citazioni bibliche nei suoi libri -, ma non l'ho trovata nemmeno lì.
Io sono sempre stato contrario ai voti, proprio per la difficoltà a mantenerli, col rischio di fare una figuraccia con Dio e di una sua punizione.
Orbene, interpretando correttamente quella frase, ciò sarebbe un atto di grandissima pietà di Dio verso uomini che hanno fatto voti… più grandi di loro, delle loro forze, magari per ottenere qualche grazia o guarigione di persone tanto amate.
Quella frase conferma che non bisogna fare voti, ma al massimo promettere di cercare di fare qualcosa che sia gradito a Dio.
Il perdono te lo devono dare quelli che hanno fatto voti non richiesti da Dio, se non riescono a mantenerli.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
E tu ci credi, amico Arcobaleno?
Via, siamo seri. Con questo ragionamento anche un Dan Brown acquista cittadinanza :asd:
Il celibato sacerdotale è una cosa seria, fonte di riflessione che la Storia della Chiesa nei vari Concili ha puntualizzato e definito nei particolari: Gesù Cristo dona ed elargisce ai chiamati una GRAZIA DI STATO in grado di farli vivere proprio come Lui. Che non era sposato.
Chi sarebbero i chiamati?
E come son chiamati?
Scusa se mi rifaccio al Gesù della storia e non a quello della personale fantasia.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Sta proprio qui l'errore. Mentre è doveroso per i credenti prendere come guide e maestri gli inviati di Dio, prendere come guide e maestri i capi religiosi si è sempre rivelato un errore.
Inoltre, parli della Chiesa, intesa come Chiesa cattolica, sottintendendo che sia l'unica accreditata presso Dio o presso questo forum. Anche questo è un errore, perché anche in Italia, ormai, hanno una loro diffusione tutte le sette cristiane e anche altre religioni, pure per la forte immigrazione.
In conclusione, ritenere valide le scelte dei testi fatte da uomini significa screditare il grande lavoro fatto da Dio a favore dell'umanità.
Le scelte fatte dai capintesta ebrei riguardo i testi dell'AT non sono valide, perché ci sono altri testi importanti che sono stati esclusi.
Le scelte fatte dai capintesta cristiani riguardo i testi del NT non sono valide per la stessa ragione.
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Originariamente Scritto da
arecata
Mi piace come pacatamente Arcobaleno risponde e risponde a Cono il quale non ha alcuna intenzione di ascoltare e di tentare, più che cercare, di capire, fiondato, com'è, nel telebanesimo profondo.
tu non sai quanto godo quando si scornano tra loro...:asd:
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Chi sarebbero i chiamati?
E come son chiamati?
Scusa se mi rifaccio al Gesù della storia e non a quello della personale fantasia.
:asd:
dovrebbero dare la libertá a chiunque di sposarsi dopo i 33 anni visto che a Lui non é stato concesso questa libertá ..
la confusione é una grande opportunitá :asd:
le persone che non sono confuse hanno un problema enorme pensano di sapere e non sanno
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Infatti molti sono rettilinei e non circolari: sono talmente convinti di se che non ripiegano.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Io sono certo di aver letto recentemente su qualche testo la seguente frase: Sciogliete i vostri voti. Purtroppo la interpretai al contrario e cioè: adempite ai vostri voti… fino alla fine, fino a farli svanire, farli sciogliere.
Del resto, questo ci si aspetterebbe da Dio, che invitasse a mantenere le promesse fatte.
Avendo interpretato al contrario la frase, probabilmente non l'ho tenuta, perché non riesco a trovarla.
Ho provato a cercarla anche nella Bibbia - sorella White fa infinite citazioni bibliche nei suoi libri -, ma non l'ho trovata nemmeno lì.
Io sono sempre stato contrario ai voti, proprio per la difficoltà a mantenerli, col rischio di fare una figuraccia con Dio e di una sua punizione.
Orbene, interpretando correttamente quella frase, ciò sarebbe un atto di grandissima pietà di Dio verso uomini che hanno fatto voti… più grandi di loro, delle loro forze, magari per ottenere qualche grazia o guarigione di persone tanto amate.
Quella frase conferma che non bisogna fare voti, ma al massimo promettere di cercare di fare qualcosa che sia gradito a Dio.
Il perdono te lo devono dare quelli che hanno fatto voti non richiesti da Dio, se non riescono a mantenerli.
Niente è impossibile a Dio! Da solo, l'Uomo non è capace di fare niente. Tantomeno di adempiere voti grandiosi come quelli dei quali stiamo parlando, amico Arcobaleno.
Ma cosa ci dice la REALTA'? Che invece col Suo aiuto, con l'azione della Grazia, c'è stato un San Francesco. E dopo di lui migliaia. Milioni! C'è stata una Madre Teresa. E dopo di lei migliaia. Milioni!
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Chi sarebbero i chiamati?
E come son chiamati?
Scusa se mi rifaccio al Gesù della storia e non a quello della personale fantasia.
Però se non mi leggi....
Mi fai fare tanta fatica per niente, Crep: Alla maniera dei 12 Apostoli! Così chiama il Signore. Non è che li ha creati dal nulla. Li ha chiamati! Uno per uno. Personalmente.
Credo che devi dare una ripassatina, ai Vangeli. ;)
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và che coincidenza ..12 apostoli e 12 i segni dello zodiaco..
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Però se non mi leggi....
Mi fai fare tanta fatica per niente, Crep: Alla maniera dei 12 Apostoli! Così chiama il Signore. Non è che li ha creati dal nulla. Li ha chiamati! Uno per uno. Personalmente.
Credo che devi dare una ripassatina, ai Vangeli. ;)
Ma quello è soggettivo; dì qualcosa di oggettivoooooo, senò axe s'incaaaaa...chia:asd:.
Per quanto riguarda, il numero 12, mi potrei inventare anche gli angoli di una circonferenza e farmi quattro calcoli........ ai reni:rotfl:;oppure i numeri dei dadi per estrarre il massimo:asd:,.........non capisco comunque con che metro:dentone: Gesù li abbia scelti:mumble:.
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Il metro di Dio è l'opposto di quello degli uomini.....
"Considerate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili. Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio. Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, perché, come sta scritto:
Chi si vanta si vanti nel Signore."
(1. Corinzi, 1)
Da 12 pescatori semi-analfabeti, Dio ha creato la Chiesa. E nessuno potrà mai distruggerla. Nessuno Crep.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
crepuscolo
...non capisco comunque con che metro:dentone: Gesù li abbia scelti:mumble:.
Chi non si mette la benda sugli occhi e ha letto la mia discussione sulla famiglia di Gesù, si è reso conto che Gesù scelse molti apostoli tra i suoi parenti più prossimi: fratelli e cugini. Perché? Per nepotismo? No, perché li conosceva bene.
Chi si mette la benda sugli occhi può dire tutto e il contrario di tutto, tipo: Dio può essere buono (per i credenti), ma anche cattivo (per gli atei giocondi); può essere tutto (per i credenti), ma anche nulla (per gli atei).
E' possibile che dopo la sua morte e resurrezione Gesù abbia continuato a chiamare uno per uno i successivi discepoli? Certamente no. Tutti i cristiani agiscono sulla base del messaggio di Cristo, come lo hanno capito, non in seguito a chiamate individuali. Si tratta di autoinganni.
Tant'è che si arriva a fare voti non richiesti sulla base di una presa d'atto di Gesù di qualcosa che era già presente ai suoi tempi: la scelta di sua madre di mantenersi fisicamente vergine.
Per non parlare del voto di obbedienza a uomini soggetti a sbagliare anche grossolanamente, come è storicamente avvenuto per i Papi.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Chi non si mette la benda sugli occhi e ha letto la mia discussione sulla famiglia di Gesù,
Mi dispiace ma quei papiri non li leggo, leggo solo quando discuti per coinvolgere.
La mia era una domanda ad ignoti, non era indirizzata a te, ma a chi avesse un lampo di genio da intuirlo.
Non sai forse che nel Vangelo c'è scitto che fu Gesù a scegliere gli apostoli, e poiché Gesù aveva uno scopo per scegliersi 12 bravi ragazzi, energumeni, bellicosi, ladri, e chi più ne ha più ne metta, mi facevo la domanda per capire se il Vangelo in sé fosse in grado di farlo capire. Non credo li abbia scelti a caso, specialmente se era in contatto con Dio.
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Prendo atto che leggi i papiri dei tuoi maestri studiosi di Gesù, ma non leggi i miei che riportano testi sacri e non opinioni e teorie fortemente contestabili.
Gesù non scelse a caso gli apostoli, come ho detto, perché li conosceva bene già prima di invitarli a seguirlo, essendo suoi fratelli e cugini, per la maggior parte. Sapeva che materiale aveva a disposizione e loro conoscevano lui, per questo lo seguirono senza dubbi e fare ostruzionismo.
Ma ti pare che se uno passa per strada e ti dica di seguirlo, tu, senza conoscerlo, lo segui ciecamente?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
Prendo atto che leggi i papiri dei tuoi maestri studiosi di Gesù, ma non leggi i miei che riportano testi sacri
Di testi sacri ho la casa piena.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Arcobaleno
.[/B]
Ma ti pare che se uno passa per strada e ti dica di seguirlo, tu, senza conoscerlo, lo segui ciecamente?
Allora dov'era il suo potere?
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Aveva altri poteri, non quello di obbligare a seguirlo chi non lo conosceva solo per doti carismatiche.
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No, non riesci a capire, perché ti fai una tua conclusione su un mio inizio.
Non obbligava certo i discepoli, Gesù non era irrazionale; un figlio di Dio che obbliga chi sta con lui, è un modo di ragionare solo umano; è mentalità umana anche un po' controproducente se non autolesionista.
La Sua persona non sarebbe arrivata sino a noi.
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Qua concordo con Crepuscolo, amico Arcobaleno: Non è solamente Gesù, nella Scrittura, che chiama i lontani, i piccoli, quelli meno considerati nella Società....
Pensa solamente a Davide e alla scelta di Dio. Era l'ultimo dei figli di Iefte. Il più piccolo.
La scelta e la chiamata di Dio è sempre sorprendente!
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o, conoooo, te sei smattito:asd:;dare ragione a me? cosa t'ha preso?:rotfl:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Qua concordo con Crepuscolo, amico Arcobaleno: Non è solamente Gesù, nella Scrittura, che chiama i lontani, i piccoli, quelli meno considerati nella Società....
Pensa solamente a Davide e alla scelta di Dio. Era l'ultimo dei figli di Iefte. Il più piccolo.
La scelta e la chiamata di Dio è sempre sorprendente!
Ma quali lontani? Erano fratelli, cugini e persone che già conosceva e che lo conoscevano bene. Per questo li chiamò e lo seguirono.
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No Arco, studia la Vita degli Apostoli. La loro storia...la loro provenienza....solo un paio facevan parte della cerchia parentale. Dio chiama i lontani nel senso di quelli meno considerati dalla società civile....
http://www.cartantica.it/pages/i12apostoli.asp
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
No Arco, studia la Vita degli Apostoli. La loro storia...la loro provenienza....solo un paio facevan parte della cerchia parentale. Dio chiama i lontani nel senso di quelli meno considerati dalla società civile....
http://www.cartantica.it/pages/i12apostoli.asp
Nel Vangelo di Marco (6:3):
Questo è il falegname, il figlio di Maria e il fratello di Giacomo e Giuseppe e Giuda e Simone, non è vero? E le sue sorelle sono qui con noi, non è così?
Nelle Memorie apostoliche di Abdia (6):
Simone, detto il Cananeo, Giuda, detto Taddeo, e Giacomo, che alcuni chiamano il fratello del Signore, furono fratelli carnali, originari di Cana della Galilea, nati dai coniugi Alfeo e Maria, figlia di Cleofa.
L’ultimo di essi nacque dalla stessa madre, ma da padre diverso, e cioè da Giuseppe, uomo giusto, quello al quale andò in sposa la beatissima madre di Dio, Maria.
Perciò Giacomo fu detto fratello del Signore, quanto alla carne però: a Giuseppe, infatti, padre di Giacomo, era sposata, sebbene a lui non sia mai stata unita, la vergine Maria, resa poi incinta dallo Spirito Santo, onde diede alla luce, vergine, il salvatore del mondo, il Signore nostro Gesù Cristo.
A motivo di questo vincolo, questi tre figli di Maria di Cleofa furono assunti da Cristo tra i discepoli, e più tardi furono elevati alla dignità di apostoli.
Nella Storia di Giuseppe falegname:
[2, 1] Vi fu un uomo di nome Giuseppe, nato da una stirpe di Betlemme, città di Giuda, e dalla stirpe del re David. Ben formato negli insegnamenti e nelle dottrine, fu fatto sacerdote nel tempio del Signore. Eccelleva inoltre nel mestiere di falegname e, come è d'uso per tutti gli uomini, prese moglie. Generò anche figli e figlie: quattro figli e due figlie. Questi sono i loro nomi: Giuda, Giusto, Giacomo, Simeone; le due figlie si chiamavano Assia e Lidia.
[2] Un giorno, la moglie del giusto Giuseppe (Mt 1, 19), dopo essere sempre stata preoccupata della gloria divina in tutte le sue azioni, morì. Ma quest'uomo giusto, Giuseppe, mio padre secondo la carne e sposo di Maria, mia madre, se ne andò con i suoi figli ad esercitare la sua professione, cioè il mestiere di falegname.
Nel Vangelo dello pseudo Matteo (42:1), cod. A:
Gesù in famiglia. Quando Giuseppe andava a un convitto con i suoi figli Giacomo, Giuseppe, Giuda, Simone e le sue due figlie, ci andavano pure Gesù e Maria, sua madre, con sua sorella Maria di Cleofa – data dal Signore Dio a suo padre Cleofa e a sua madre Anna perché avevano offerto al Signore Maria, madre di Gesù -; questa Maria fu chiamata con lo stesso nome Maria a conforto dei genitori.
Nel cod. B:
In età decrepita Giuseppe morì e fu sepolto con i suoi parenti, e la beata Maria andò con i suoi nipoti, cioè con i figli delle sue sorelle. Poiché Anna e Emerina erano sorelle. Da Emerina nacque Elisabetta, madre di Giovanni battista. Anna, madre della beata Maria, era molto bella e dopo la morte di Gioacchino si sposò con Cleofa, dal quale ebbe un’altra figlia: la chiamò Maria e la diede poi in sposa ad Alfeo; da essi nacquero Giacomo di Alfeo e Filippo suo fratello. Morto il secondo marito, Anna si sposò per la terza volta con uno di nome Salome, dal quale ebbe una terza figlia: la chiamò ancora Maria e la diede poi in sposa a Zebedeo; da essa nacquero Giacomo di Zebedeo e Giovanni evangelista.
In conclusione tre apostoli furono fratelli di Gesù e gli zebedei Giacomo e Giovanni evangelista suoi cugini.
Il testo che mi hai consigliato non chiarisce nulla, però non smentisce le parentele che risultano sia dal canonico Vangelo di Marco che dai testi che ho citati.
Tu preferisci non credere a questi testi? Preferisci credere che Giuseppe non abbia avuto una prima moglie e altri figli? Preferisci fare i salti mortali e affermare che i fratelli di Gesù fossero solo cugini? Anche gli ebrei preferirono non credere a Gesù, ma non gliene venne nulla di buono.
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E' veramente sorprendente che un fine conoscitore delle Scritture ignori che, nel linguaggio e nella cultura semitica, col termine "fratelli" viene intesa TUTTA la cerchia parentale....
Non ricordi ad esempio la separazione fra Abramo e Lot suo nipote?
Abram disse a Lot: «Non vi sia discordia tra me e te, tra i miei mandriani e i tuoi, perché noi siamo fratelli. Non sta forse davanti a te tutto il paese? Sepàrati da me. Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; se tu vai a destra, io andrò a sinistra». (Genesi 13)
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Ma la questione non è quella. Anche adesso ciascuno può considerare tutta l'umanità come fratelli e sorelle.
Nei testi che ti ho citati risulta chiaramente che Giuseppe, prima di sposare Maria in tarda età, fu sposo di Maria di Cleofa, che era rimasta vedova del precedente marito, dal quale aveva avuto dei figli. I figli di Maria di Cleofa furono fratelli di Gesù, anche se ebbero madre diversa.
Non capisco la difficoltà ad accettare queste cose, come se scombinassero non si sa che cosa, quale credo.
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Per noi fanno fede solo i 4 Vangeli canonici: Niente di più, niente di meno.