tutte le religioni affermano di essere eterne e di essere quella vera.
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Infatti è quello che sostiene la stra-grande maggioranza degli "specialisti" / questa frase è stata messa in bocca al Rabbi storico _ dall' anonimo-autore apologeta avente il nickname Matteo.
Cosi' come quella stupefacente frase espressa invece dal (Gia') Messia/Cristo celeste-pneumatico e riguardante la - futura - formulazione trinitaria (la specificita' che caratterizza "questa" religione _ (pseudo)monoteista (28.19) !
Tanto è vero che l' umile (anche lui ispirato ?) cammelliere-edificatore Muhmmad ha bandito questo dogma come pericoloso.. e blasfemo, corruttore del monoteismo.. tanto da considerare alquanto "Stravaganti" i sostenitori di tale empieta'.
(sura IV _ 171 ).
La sottile ombra di pensiero in Gesù è stata molte volte ingrandita nella storia della chiesa, a tal punto che nel suo ambito ambiguo sono potuti irrompere elementi anticristiani.
Essa, in nome di Gesù giudice e della fine del mondo, ha minacciato e ha spaventato le anime, provocando delle vere e proprie nevrosi collettive, soprattutto nel XV° secolo. La predica popolare e gli ordini mendicanti, annunciarono la morte, il giudizio e la fine del mondo e quegli "ammonimenti" si gonfiarono a tal punto da diventare un coro minaccioso che, con la violenza di una fuga, risuonava nel mondo". Infine dopo che l'apocalittica era penetrata nel credo della chiesa, ogni dogma fu escatologizzato ed in tale contesto venne tematizzato il tempo della chiesa.
La stessa chiesa evangelica ha seguito dei processi di abbandono della fede sulle questioni della fine dei tempi.
Ci si chiederà: perché tutto questo può accadere? perché risulta così difficile seguire Gesù col cuore e con la forza del carattere, ed è invece più facile seguire la via del dogma e della speculazione? Ciò non accade soltanto perché, nel dogma e nella speculazione, è più facile evadere dall'impegno esistenziale. Dal punto di vista psicologico e quindi fondamentalmente , il motivo è un altro: è un motivo preciso ed estremamente serio.
Infatti, quel che fa l'apocalittica in modo grossolano con le sue catastrofi di fuoco e zolfo, è la stessa cosa che fa l'escatologia della fine dei tempi in modo sottile.
Si proietta fuori e si aspetta quindi da fuori ciò che, in risposta alle esigenze di Gesù, già da tempo si sarebbe dovuto compiere interiormente.
L'attesa di una soluzione di tutti i problemi da un miracolo esterno , non è altro che la forma propria in cui si manifesta la difficoltà di disfarsi dell'infantilità, e il timore di assumersi delle responsabilità.
Infatti piu' che ingrandita - meglio sarebbe "stravolta".. proprio da quel precursore che non conosceva il profeta (divulgatore della Parola) e/o il Rabbi storico.
Il Gesu' terreno infatti manifestava, sempre e solo, quel suo chiodo fisso, ovvero la prospettiva dell' avvento del mitico Regno - MA in senso prettamente giudaico: quello del II Tempio (dunque NON alla Tarso) !
Che poi ancora SE si approfondisse su questa peculiarita' tipicamente giudaica..(avvento dell' Unto/Consacrato) si scoprirebbe come, tra gli stessi (ispirati) autori-annunciatori del passato, NON esisteva un' unica visione !
Basterebbe del resto confrontare, su questo specifico argomento, i Libri di Isaia (i suoi famosi 4 canti del "servo" _ capitoli 42 - 53) con gli autori Geremia, Ezechiele, Zaccaria + Aggeo..eccc..ecc... per scoprire quanto confusione interpretativa su questa Figura regnasse tra gli stessi autori (ispirati ?) israeliti..
A cio' si aggiungera' _ sempre nell' ambito del profetismo (decadente.. e ormai quasi del tutto estinto) la bizzarra invenzione di quel Nuovo filone letterario conosciuto come: Apocalittico !
Esso sara' iniziato da quell' anonimo autore della seconda meta' di Daniele, il cui Libro verra' inserito nella serie Ketuvin _ NON cosi' per la versione dei famosi '70 _ ereditata quindi successivamente dai Nuovi costruttori. Detto sacro Libro infatti fara' parte dei profeti (detti maggiori) -
Pertanto detto filone (della serie simil-Horror _ con draghi e/o animali multi-cornuti..) verra' ereditato e fatto proprio - poi - con le opportune varianti, dal tardivo autore _ il famoso "Spirituale" che riporta quel vigente clima del I secolo..eccc..ecc....
E comunque invece di accentuare e proseguire, con determinazione, il messaggio del Gesu' storico (e che comunque NON si discostava di 1 millimetro dagli annunciatori del passato !!) ci si è attivati invece circa la sua "natura", la sua essenza somatica.. facendolo cosi' passare come fosse un extra-terrestre divenuto terrestre e spedito quaggiu' dal cielo (trono simbolico dell' IddioAbba') per assolvere la famosa PRE-stabilita espiazione redentrice ..eccc...
Come se non bastasse quel terrificante clima di paura.. alla Nosferatu _ verra' ancora escogitata, in uno scenario catastrofico di portata cosmica, la famosa Parusia / la seconda venuta quaggiu' del divinfiglio, colui che dovrebbe giudicare l' intera umanita' e riconoscere, ad ognuno, l' ambitissimo premio celeste - oppure il fuoco eterno..
Purtuttavia questa certissima quanto Imminente prospettiva, inventata dalla fulgida mente dell' eccelso dottrinario, si dimostro' come la piu' colossale bufala delle bufale (come quelle ricorrenti dei nostrani ed invasati Millenaristi).. tanto da dover ricorrere ad un quanto mai provvidenziale passo del Salterio _ per mettere una toppa su quel clamoroso Fiasco (alla Tarso)..eccc..eccc...
Verra' cosi' edificata la successiva e mastodontica impalcatura che costituisce tutto quell' Ambaradan che viene introiettata ai semplici/innocenti infanti.. sin dall' asilo !
Solo gli incalliti devoti accettano integralmente la storicita' dell' uomodioUomo..eccc..MA pretendono, con la solita arroganza-supponenza che li contraddistingue, come quella - Loro - verita' debba essere Assoluta per Tutti !!
La ricerca moderna è concorde sui tre punti seguenti: 1) Gesù ha posto al centro il messaggio dell’avvento del regno di Dio; 2) egli chiama, esigendo ed invitando, a decidersi ora per la realtà del regno di Dio; 3) l’esperienza del regno di Dio o della volontà di Dio è legata alla persona propria di Gesù: una coscienza di pieni poteri di tal genere, in lui, è senza dubbio determinante.
Il tutto condito a detta di Hanna Wolff da un carattere introverso.
A questo punto ci credo che sia difficile definire chi realmente Gesù fosse, anche Pietro deve aggrapparsi all’idea Ebraica del tempo, tant’è che alla domanda di Gesù, nei Vangeli canonici ci sono tre risposte diverse, risposte del tempo teologico e vissute da quel popolo, confermate infine anche dalla domanda che il gran sacerdote Caifa rivolse a Gesù: “Sei tu il figlio del Dio vivente?”.
E’ ovvio che se appartieni ad un popolo devi parlare come quel popolo anche se parlare è solo il riflesso del pensiero, pensiero che può oltrepassare ogni limite persino il parlare stesso.
Ma se Gesù, come attestano i Vangeli, aveva lasciato indeterminato il futuro in quanto in mano di Dio, come avrebbe potuto giustificare questo secondo avvento? A parte che la Chiesa di avventi ne celebra a iosa, tutti gli anni, pasqua, natale e ferragosto.
Mi pare che tu abbia una confusione totale in testa. Gesù per il secondo avvento si fa fare una giustificazione da Dio?
Natale è una commemorazione della nascita di Gesù; Pasqua una commemorazione della morte e risurrezione; Ferragosto una commemorazione dell'assunzione di Maria in cielo.
Sei nato cattolico e non sai queste cose?
stavo scherzando con il ferragosto per dire come a Gesù interessasse poco il futuro, o per lo meno non quanto il presente.
Infatti come ho detto, e che tu non hai letto, se senti la presenza di Dio nel presente che importanza ha il futuro?
Quella del futuro apocalittico ed escatologico era un'esigenza della religione del tempo per condizionare il presente, come ho ampiamente illustrato in precedenza, e che tu non hai letto.
Prima di azzardare delle ipotesi rifletti.
Io ho letto tutti i tuoi interventi, anche se non mi divertono.
Il futuro è sempre importante, a meno che si abbia la certezza di una ripetitività di un oggi soddisfacente.
Né duemila anni fa né oggi abbiamo certezze a questo riguardo, ammesso che abbiamo un oggi soddisfacente.
Vivere alla giornata, senza prospettive, non mi sembra per nulla saggio.
Di sicuro dobbiamo accettare ciò che ci capita ogni giorno, ma dobbiamo sempre avere uno sguardo al futuro.
A Gesù non interessava il futuro perché viveva Dio nel presente, il futuro apocalittico ed escatologico era il pane quotidiano degli ebrei colti, poi lo è stato per gli apostoli, per Paolo, e per quasi tutti i primi cristiani, poiché Gesù non ritornava; ma per Gesù, basta leggere seriamente i Vangeli, contava solo il presente.
E questo non me lo sono ilaremente inventato ma è un sentiero aperto da seri studi di esperti studiosi, se vuoi ti riporto qualche nome, ma se non li leggi è solo una perdita di tempo.
Certo Gesù era concentrato sulla sua morte imminente più che su un futuro lontano. La sua predicazione era: salvatevi ora, convertitevi ora.
Però rimane questo fatto, secondo il sito:
http://consapevolinellaparola.blogsp...di-cristo.html
Molti governanti oggi pur proclamandosi cristiani non credono che Gesù Cristo ritornerà sulla terra letteralmente e fisicamente. Alcuni insegnano che Cristo ritorna spiritualmente quando le persone lo accettano e dicono che questo è il senso delle varie predizioni riguardo il suo ritorno. Altri insegnano che Gesù un giorno ritornerà, ma studiare ciò o parlarne è irrilevante. Questi ultimi sono peggiori dei primi, perché nel Nuovo Testamento un versetto su venticinque ha a che fare con la seconda venuta di Cristo, e la sopravvivenza dell'umanità e il compimento di centinaia di promesse, senza condizione, si basano sulla seconda venuta di Cristo sulla terra. In realtà nell'Antico Testamento ci sono più di 300 profezie intorno alla prima venuta di Cristo (e tutte si sono letteralmente adempiute), ma ci sono più di 500 profezie riguardanti la sua seconda venuta. Molte volte questi due differenti temi erano mescolati nella medesima frase.
Certo, non gliene importava nulla del supplizio a cui stava andando incontro. Tu sì che conosci bene Gesù e gli altri uomini! :clap
Pensa te: Un epilettico che ha diffuso la fede cristiana in ogni parte del mondo!!! Davvero Dio si serve di ciò che è debole e fragile per confondere i sapienti, Pazza mia :sisi:
"Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, 28Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, 29perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio." (1Corinzi, 1)
Infatti... quando l' ex convalescente di Tarso ando' ad esporre agli ateniesi la (sua presunta) verita' assoluta _ fu coperto da assordanti fischi e ultra-pernacchie.. tanto che gli tapparono la bocca, proprio per non dover piu' udire quella sua stravagante dottrina (sedicente) salvifica.
Che poi essa abbia "Conquistato" il mondo.. ne è testimonianza gli oceani di sangue fatti versare, in nome e per conto, del (suo) Messia/Cristo Pneumatico.
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Tu scrivi.. riportando il passo della famosa Corinzi.
Ma questo è uno dei soliti "copia-incolla" dell' eccelso SauloTarso / Ben prima di lui un certo Isaia magnificava la sapienza dell' iddioTribale come piu' sublime rispetto a quella degli umani israeliti ( capitolo 29 !!).
Dunque ? Minestrone ultra-riscaldato dal solito.. pagan-cuoco -
Cosa c'entra il supplizio? Quello fa parte della fase finale della sua vita, e riguarda l'ultimo viaggio a Gerusalemme; il carattere di Gesù, come si può notare nel primo periodo, quello della Galilea e Cafarnao, in cui veniva imputato dai bigotti farisei di stare con beoni e peccatori, è stato tutt'altro che triste ed angosciante.
Non quindi i peccatori, i beoni, le prostitute, i ciechi, gli zoppi, i lebbrosi, i sordi, i pubblicani, ossia la gente normale:asd: , ma quegli stronzi di ipocriti, come la classe dirigente dei farisei e soprattutto dei sadducei.....con anche un po' di erodiani, gli hanno reso la vita impossibile.
Tutti impegnati nel leccaggio quotidiano, più volte al giorno, prima e dopo i pasti
Si, dillo te allora: Dove cadrà, la Chiesa? Cosa renderà manifestamente falso questo episodio e queste Parole?
https://www.youtube.com/watch?v=ggAKUQ0xtB0
Ebbene Cono - proprio la Storia testimonia come la Sapienza greca abbia influenzato (meglio: contaminato + corrotto) in modo determinante non solo il plurisecolare giudaismo _ ma anche il nascente cristianesimo.
E non lo sostengo io _ che nulla sono - ma proprio i tuoi autori di parte (come gia' avevo postato.. i vari R. Penna + suo eminentissimo-biblista card. G. Ravasi..eccc..) -
L' ellenismo contagio' il giudaismo _ ricorda.. DA quell' Antioco IV Epifane (cosi' chiamato per via della sua auto-beatificazione di essere la Manifestazione/epifania.. di Zeus) sorgeranno i famosi Libri: Maccabei + Daniele (seconda parte) + Sapienza.
Saranno proprio questi autori (corrotti dall' ellenismo !) che prospetteranno - per la PRIMA volta - la (possibile) esistenza di un' ipotetico Aldila' ( ben diverso dal plurisecolare "giudaico" Sheol !).
E traccia di questo travaglio dottrinale post-Maccabei differenziera' i gestori del culto ebraico (sadducei - farisei) da riscontrarlo anche dai testi evengelici.
Come ben si sa.. la primitiva setta gesuana contemplava diverse "anime" _ e gia' dopo la scomparsa (definitiva) da questo mondo del Rabbi storico - sorsero le prime acute divergenze.
Da una parte i cristiani-giudei (ovvero gli ebrei palestinesi guidati, prima da Pietro e, dopo la sua partenza, da Giacomo il Giusto _ mentre l' altra componente della setta (i cristiani-giudei) era composta dagli ebrei della diaspora _ quelli che erano inzuppati fino ai capelli di pagan-ellenismo - parlavano e conoscevano il greco.. e si servivano della bibbiaVersion '70 !)..
Questi invasati andavano in giro annunciando uno stravagante racconto (il loro maestro /l' ex-cadavere era RI-tornato vivente e - ora - siede alla destra del divinAbba') - ovviamente del tutto sgradito alla gerarchia dei gestori del culto.. da qui la loro persecuzione da parte dei pasdaran della purezza della fede, gli zelanti/zeloti (l' anteprima degli scagnozzi della Santissima Inquisizione della santa ekklesia !)
Fin quando all' orrizzonte compare "lui": l' eccelso dottrinario, il piu' privilegiato dell' intera umanita'.. colui che l' IddiodelleTribu' gli avrebbe addirittura RI-velato il tabu' dei tabu' / il mistero dei misteri / la PRE-esistenza del divinfiglio..ecc.. -- Era il pagan-ellenista che anche i sassi conoscono.
DA lui maturera': la poetica consustanzialita', trinita', incarnazione, verginita', 2 nature + 2 volonta'..ecc..eccc......
E tu posti: che ne è della Sapienza greca ????
Non ci capiamo: Cos'è, OGGI, la Grecia? Contiamo la Storia partendo dalla nascita di qualcuno dei suoi antichi dèi? O di Alessandro Magno? E' una nazione dominante? il suo "invincibile" esercito detta legge al mondo o non ne rimangono che bellissimi ruderi? Tutto passa, amico mio. Tutto! Le Parole di Cristo no. Come da profezia.
"Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno!"
LUCA 21
Tu continua pure a chiamarle parole da "invasati".
Cristo infatti non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo; non però con un discorso sapiente, perché non venga resa vana la croce di Cristo. 18 La parola della croce infatti è stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio. 19 Sta scritto infatti:
Distruggerò la sapienza dei sapienti
e annullerò l'intelligenza degli intelligenti.
20 Dov'è il sapiente? Dov'è il dotto? Dove mai il sottile ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo? 21 Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio il mondo, con tutta la sua sapienza, non ha conosciuto Dio, è piaciuto a Dio di salvare i credenti con la stoltezza della predicazione. 22 E mentre i Giudei chiedono i miracoli e i Greci cercano la sapienza, 23 noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani; 24 ma per coloro che sono chiamati, sia Giudei che Greci, predichiamo Cristo potenza di Dio e sapienza di Dio. 25 Perché ciò che è stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini.
26 Considerate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono tra voi molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili. 27 Ma Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, 28 Dio ha scelto ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre a nulla le cose che sono, 29 perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a Dio.
1.corinzi cap. 1
Guarda che tutto il tuo pippone, cui si può credere o no credere, non cancella l'assurdità della tua domanda sulla "sapienza greca" il cui influsso sulla civiltà occidentale è noto a chiunque non abbia passato i tre anni delle medie a scaldare il banco.