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crepuscolo
Io non credo che chiamare Dio sia come chiamare una persona.
Il rapporto con Dio, se non esiste solo nella nostra testa:v, è un rapporto di intimità, e soprattutto di continuità, è un rapporto che si costruisce ed affina nel tempo, dove chiamare Dio è simile a chiamare se stessi, la parte più nascosta, in sostanza è come se dentro di noi ci fosse un mistero da scoprire; quindi rivolgersi a Dio è come ripiegare su se stessi.
Siamo noi, secondo me, che che ci assolviamo o condanniamo e quando ci interroghiamo è come se ci rivolgessimo a Dio.
La superficialità per me e la nemica di Dio e del nostro divenire. Se si fanno le cose meccanicamente è come se Dio non esistesse perché non ci interroghiamo di che cosa facciamo e perché lo facciamo.
Quindi caro Doppio, a mio avviso, se Dio non risponde è come se fossimo noi a non risponderci.
NO questa interiorizazione non mi piace per nulla:D anche il killer seriale si assolve
tu/io NON siamo venuti al mondo da noi stessi ..qualcuno ci ha messo quá !
e io mi rivolgo a questa entitá che mi ci ha messo in questa realtá (se ho tempo o voglia :))
attenzione a non interiorizzarti troppo..;)
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Originariamente Scritto da
Misterikx
NO questa interiorizazione non mi piace per nulla:D anche il killer seriale si assolve
tu/io NON siamo venuti al mondo da noi stessi ..qualcuno ci ha messo quá !
e io mi rivolgo a questa entitá che mi ci ha messo in questa realtá (se ho tempo o voglia :))
attenzione a non interiorizzarti troppo..;)
:asd: :clapbeh si forse mi sono immerso troppo, devo ritornare un po' a galla a prender fiato.
Sono contento comunque per la tua puntualizzazione, le tue critiche sono sempre ben accette.
Ciao Elvis:ciaociao:
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conogelato
Le basta aspettare.
si. indi per cui basterebbe anche a Lui. dico aspettare...(diglielo a "godot")...:)
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Dio non ci mette al mondo dicendo "arrangiatevi, ci vediamo alla fine", amico Sandor. Ci educa con la Sua Parola, ci indirizza, ci orienta, ci manda fatti che possano parlare al nostro cuore, permette a volte che rimaniamo nell'aridità affinchè sentiamo il desiderio dell'acqua...il desiderio di Lui....Lascia che pecchiamo per poter sperimentare, dopo, il Suo Perdono. :)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Dio non ci mette al mondo dicendo "arrangiatevi, ci vediamo alla fine", amico Sandor. Ci educa con la Sua Parola, ci indirizza, ci orienta, ci manda fatti che possano parlare al nostro cuore, permette a volte che rimaniamo nell'aridità affinchè sentiamo il desiderio dell'acqua...il desiderio di Lui....Lascia che pecchiamo per poter sperimentare, dopo, il Suo Perdono. :)
va bene. ma allora carissimo, permetti qualche domanda: innanzitutto questi "giri", cioè che prima devi peccare, e quindi stare male ecc., per poi essere "redento", non potrebbero valere per il "singolo" e non per tutti, e "necessariamente"? cioè: questo tipo di ragionamenti erano efficacissimi mettiamo 100 anni fa e qui in italia, diciamo tra cattolici e anche senza considerare le altre "confessioni" cristiane. però qui da noi al sud, mi pare che se hai in qualche modo "il senso delle regole" e quindi non commetti "illeciti" e hai quindi anche un "senso morale" per cui in qualche modo hai delle regole interiori, ecco magari non sei ben visto perché un "buon cristiano" qui al sud non "accetterebbe" questo tipo di realtà perché, abituato dalle gerarchie al detto "mal comune mezzo gaudio", non riuscirebbe ad accettare che lui può peccare "più" di altri. e allora si verifica che le "cc.dd." dicerie sul conto di qualcuno che "non è ben visto" a causa di questo tipo di convinzioni diffuse, portano "paradossalmente" al punto che si potrebbe "ripetere" quello che è accaduto con "il figlio dell'uomo", cioè che qualcuno paghi le colpe di altri. e questa volta non ad opera del "sinedrio", ma sempre paradossalmente ad opera di "cristiani". e non è bello...
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Alt! Dio non dà a nessuno il permesso di peccare. Dio quando pecchiamo soffre. Soffre con noi. Ma ha il potere di trasformare le nostre colpe in Redenzione. Il figliol prodigo si accorge di essere amato da suo padre, solamente quando viene da lui perdonato. Prima non ne era cosciente. Ha dovuto sperimentare il suo peccato, per riaversi, per conoscersi veramente....e per conoscere veramente chi era suo padre.
Non dire: «Mi son ribellato per colpa del Signore»,
perché ciò che egli detesta, non devi farlo.
Non dire: «Egli mi ha sviato»,
perché egli non ha bisogno di un peccatore.
Il Signore odia ogni abominio,
esso non è voluto da chi teme Dio.
Egli da principio creò l'uomo
e lo lasciò in balìa del suo proprio volere.
Se vuoi, osserverai i comandamenti;
l'essere fedele dipenderà dal tuo buonvolere.
Egli ti ha posto davanti il fuoco e l'acqua;
là dove vuoi stenderai la tua mano.
Davanti agli uomini stanno la vita e la morte;
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
Grande infatti è la sapienza del Signore,
egli è onnipotente e vede tutto.
I suoi occhi su coloro che lo temono,
egli conosce ogni azione degli uomini.
Egli non ha comandato a nessuno di essere empio
e non ha dato a nessuno il permesso di peccare.
SIRACIDE 15
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Alt! Dio non dà a nessuno il permesso di peccare. Dio quando pecchiamo soffre. Soffre con noi. Ma ha il potere di trasformare le nostre colpe in Redenzione. Il figliol prodigo si accorge di essere amato da suo padre, solamente quando viene da lui perdonato. Prima non ne era cosciente. Ha dovuto sperimentare il suo peccato, per riaversi, per conoscersi veramente....e per conoscere veramente chi era suo padre.
Non dire: «Mi son ribellato per colpa del Signore»,
perché ciò che egli detesta, non devi farlo.
Non dire: «Egli mi ha sviato»,
perché egli non ha bisogno di un peccatore.
Il Signore odia ogni abominio,
esso non è voluto da chi teme Dio.
Egli da principio creò l'uomo
e lo lasciò in balìa del suo proprio volere.
Se vuoi, osserverai i comandamenti;
l'essere fedele dipenderà dal tuo buonvolere.
Egli ti ha posto davanti il fuoco e l'acqua;
là dove vuoi stenderai la tua mano.
Davanti agli uomini stanno la vita e la morte;
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
Grande infatti è la sapienza del Signore,
egli è onnipotente e vede tutto.
I suoi occhi su coloro che lo temono,
egli conosce ogni azione degli uomini.
Egli non ha comandato a nessuno di essere empio
e non ha dato a nessuno il permesso di peccare.
SIRACIDE 15
cono, allora grazie per la citazione biblica. però quello che volevo dire è che se la maggioranza a livello "demografico", mettiamo a casal maggiore, ha avuto problemi con la legge, anche problemi "seri", tende a fare un po' "comunella", e ovviamente non tollera coloro che magari "in galera" non ci sono mai stati. e da ciò, per un semplice "meccanismo" "sociale" e "antropologico", deriva che la gran parte di coloro che frequentano posti "di ritrovo" tipo "circoli" o "bar" o magari anche organizzazioni gestite o riferibili alla chiesa, tendono a comportarsi abbastanza male con chi in galera non c'è stato, nel senso che, inconsapevoli delle prescrizioni legislative e anche magari "refrattari" ad ogni tipo di riabilitazione "definitiva", tendono a commettere, una volta fuori ulteriori "reati", come "istigazione a delinquere", "coercizione" o "plagio" ai danni magari di minorenni, "contravvenzioni" ecc. ora, questo tipo di "reati" le autorità competenti li "tollerano" per un senso di umanità che mi pare "motivato" dalla impossibilità da parte degli attuali strumenti e istituti di "pena", di realizzare una "completa" riabilitazione degli ex detenuti.
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E quindi? Non riesco a capire dove vuoi arrivare. E soprattutto cosa c'entra col secondo Comandamento.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
E quindi? Non riesco a capire dove vuoi arrivare. E soprattutto cosa c'entra col secondo Comandamento.
quindi niente: ho cercato di rispondere al tuo messaggio precedente...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Continuiamo il nostro percorso, amici ed amiche: il comandamento parla solo della bestemmia secondo voi o spazia molto oltre? Che ne pensate?
Che se c'è uno che nomina il nome di dio invano quello sei tu.
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In Religione e Spiritualità di cosa vogliamo parlare? Di fotosintesi clorofilliana, Xmanx? Della sagra del pinolo valdostano? Dell'ultimo tatuaggio di Balotelli? :mumble:
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Ma magari! Sarebbero argomenti più proficui!:D
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Mmmmm....vedo però che (da poco) ti interessa soprattutto Lui. Da soli 15 anni :asd:
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Se per questo le stelle e la natura da molto di più!:D
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Sicura? Stai molto di più in Spiritualità che in Scienze....:rolleyes:
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Ma io me ne interesso in altri contesti.:smoking:
Non devo e non dobbiamo certo rendere conto a te dei cavoli della nostra vita o di dove scriviamo o non scriviamo nel forum.
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E' una semplice constatazione: Ti alzi la mattina e il tuo primo pensiero va a come dire male di Dio....
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Ma bisogna cominciare la giornata con qualcosa di positivo e catartico!:D
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
- secondo Comandamento..... -
Gli israeliti per lo meno sono ben piu' coerenti dei cristiani.
Infatti per Non pronunciare il nome del loro iddioBiblico (ovviamente ben diverso dal divinizzato Messia/Cristo Pneumatico) hanno due modalita':
- 1 ) Adonai / il Signore (l' Eterno) _ nelle funzioni liturgiche _ è "ammissibile" il sacro nome _ (esempio nei Salmi..),
- 2 ) ha-Shem (ovvero: il Benedetto e/o il santo di Israele) per tutte le altre situazioni / al di fuori dei riti.
Nella forma scritta _ il nome sacro vien espresso in questo modo (D-o) _ proprio per dare segno dell' In-completezza della forma scritturale.
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Originariamente Scritto da
Vega
Ma bisogna cominciare la giornata con qualcosa di positivo e catartico!:D
ma Lui se la prende:bua:?
Non credo;), se poi consideri che il Dio di cono è di genere Maschile, porta con sé tutto l'ambaradan dell'Era Patriarcale quando lo Spirito che è in tutti gli esseri viventi era diventato possesso e gestione di pochi.
Succede sempre quando il Tempio è di mattoni poiché non è trasportabile, anche se i farisei prima ed i francesi poi ci hanno provato; se il Tempio invece fosse Spirituale, cioè dono di Dio ad ognuno di noi come a ben detto inconsapevolmente:D conogelato,( che poi lo costruisca o meno sono affari suoi, ma l'importante è che sia dentro ognuno/a senza eccezioni e sparso gratuitamente: LA POSSIBILITA'; non quindi in maniera verticistica dove gli affari vanno in alto per alimentare il Patriarca che elargisce chi vuole).
Sul chi vuole c'è anche un chi può la cui formula del potere è espressa nel Vangelo quando un re deve decidere se affrontare in battaglia il suo nemico. Insomma lo Spirito è per tutti e si può più o meno usufruirne, e quo sta il busillis: Che fine farà la famosa Chiesa di Mattoni di oggi?
E allora addio a Chiesa di Mattoni, anche se la favola dei tre Porcellini, insegnerebbe che difronte a Messer Lupo affamato il Casino di mattoni resista meglio:rotfl:.
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Originariamente Scritto da
esterno
Gli israeliti per lo meno sono ben piu' coerenti dei cristiani.
Infatti per Non pronunciare il nome del loro iddioBiblico (ovviamente ben diverso dal divinizzato Messia/Cristo Pneumatico) hanno due modalita':
- 1 ) Adonai / il Signore (l' Eterno) _ nelle funzioni liturgiche _ è "ammissibile" il sacro nome _ (esempio nei Salmi..),
- 2 ) ha-Shem (ovvero: il Benedetto e/o il santo di Israele) per tutte le altre situazioni / al di fuori dei riti.
Nella forma scritta _ il nome sacro vien espresso in questo modo (D-o) _ proprio per dare segno dell' In-completezza della forma scritturale.
Io penso che l'uso di non pronunciare il nome della divinità derivi da una concezione sacra del nome; rivelare il nome significava mettersi a nudo, in balia di tutti anche di eventuali sconosciuti nemici; per questo c'era molta diffidenza; se poi consideri che i geroglifici o/e le parole se composte in certe maniere potevano procurare gioa o dolore, si credeva ai maghi ed alla magia.
Insomma il nome era considerato come uno scoprirsi. Se Israele avesse svelato il nome del suo Dio era in balia di chiunque.
Ma oggi, dopo 2.000 anni, c'è un termine che lo definirebbe nell'arte amatoriale dei giocatori d'azzardo: E' UNA GABOLA:)
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Originariamente Scritto da
conogelato
E' una semplice constatazione: Ti alzi la mattina e il tuo primo pensiero va a come dire male di Dio....
Dovresti rallegrarti, perché vuol dire che in Dio ci crede... :D
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Probabilmente le cose non le vanno così bene.
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Turbociclo
Dovresti rallegrarti, perché vuol dire che in Dio ci crede... :D
:moglieisterica: Ma...ma...ma...Turbociclo, ma cosa dici mai! Non ti ci mettere anche tu che a girare il dito nella piaga e rinfocolare la fissazione, che siccome questa è una sezione frequentata, saremmo tutte pecorelle smarrite in cerca di un senso alla vita e di dio!:D
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Originariamente Scritto da
Turbociclo
Dovresti rallegrarti, perché vuol dire che in Dio ci crede... :D
la questione vera è che la religione si occupa della morale, e la morale, a sua volta, limita il desiderio, in senso lato, stabilisce dei limiti ad esso; per me, necessari, ma non per una questione "morale"; sono necessari perché senza limiti il desiderio non può trovare un oggetto su cui proiettarsi e subentra l'angoscia;
a pochi interessa disquisire sulla natura della Trinità; ma, il più delle volte, il predicatore religioso ti dice quello che puoi o non puoi desiderare, con chi ti puoi accoppiare, quando e come - alla fine, cattolici e islamici sono accomunati, soprattutto dalla fissazione con la sessualità della donna, la famiglia, ecc... - anche se non fai parte della sua parrocchia; è lui che ti tira per i capelli in pubblico, e quindi gli vai a rispondere.
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Originariamente Scritto da
Vega
:moglieisterica: Ma...ma...ma...Turbociclo, ma cosa dici mai! Non ti ci mettere anche tu che a girare il dito nella piaga e rinfocolare la fissazione, che siccome questa è una sezione frequentata, saremmo tutte pecorelle smarrite in cerca di un senso alla vita e di dio!:D
Mi viene in mente la famosa battuta (mica tanto) di Bunuel...
https://image.spreadshirtmedia.net/i...uis-bunuel.jpg
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Originariamente Scritto da
Vega
Ma bisogna cominciare la giornata con qualcosa di positivo e catartico!:D
15 anni fa non eri passibile di Peccato: Adesso conosci ed egualmente rifiuti.
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crepuscolo
Io penso che l'uso di non pronunciare il nome della divinità derivi da una concezione sacra del nome
Ciò è corretto. Gesù Cristo va oltre: Supera il concetto ed invita a chiamarlo Abba'. Padre. Anzi, ad essere pignoli e tradurre dall'aramaico...Paparino! Termine che sottolinea una dolcezza senza fine....:love:
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conogelato
15 anni fa non eri passibile di Peccato: Adesso conosci ed egualmente rifiuti.
Come non ero passibile di peccato prima di 15 anni fa? Cono scusami, lo dico sul serio, cerca di tornare con i piedi per terra. Non sei l'esploratore o il missionario sbarcato alcuni secoli fa in America e si è trovato di fronte i popoli sconosciuti. Sei in un forum di persone che ha già presente la religione cristiana, la maggioranza avrà fatto il catechismo, battesimo e fino alla cresima, senza contare chi si sarà sposato in chiesa. Non sei fra gli incolti e gli ingenui. Inoltre ti farei notare che qui, implicitamente, ti ritieni l'illuminatore, colui che porta la conoscenza a chi ti figuri non sappia nulla, appunto come il missionario con gli indigeni. Siccome fai un gran parlare di ego, qui di ego ne vedo tanto, perché se pensi che io o altri abbiamo aspettato te per essere edotti, ti faccio notare che non è così e ti illudi con un bel film in testa.
Lo dico per te davvero, cerca di scendere dal piedistallo e di tornare con i piedi giù.
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conogelato
15 anni fa non eri passibile di Peccato: Adesso conosci ed egualmente rifiuti.
Cosa conosce di più se non quello che conosceva prima.
Perché vuoi impaurire il prossimo?
E' forse meglio morire che diventare peccatori?