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Citazione:
Se aspetti il terzo figlio lo accogli, non lo abortisci, non scendi dalla Croce.
Dovresti rileggerti prima di postare, è la seconda volta che definisci un figlio una croce
Ma la sensibilità che voi credenti sul forum tanto lamentate manchi nei vostri confronti viaggia a senso unico?
Citazione:
Te non sei contenta di essere nata?
Se non fossi nata non avrei il dilemma di pormi la domanda
Citazione:
Se hai un genitore anziano e malato, lo accudisci in casa. Non lo parcheggi in una RSA, evitando la Croce.
Se non hai modo di poterlo accudire in casa (per millemilamotivi) e sei costretto "parcheggiarlo" in una RSA può essere che la tua croce sia sopportare il pensiero e il dolore di non averlo potuto accudire personalmente.
Ma la sensibilità che voi credenti sul forum tanto lamentate manchi nei vostri confronti viaggia a senso unico?
A leggerti sembra che tu abbia un manuale delle scelte corrette, tutto quello che non è come faresti o hai fatto tu è sbagliato, ma non sbagliato perché uno sceglie di non portare cristianamente una croce, ma perché, indipendentemente dalle condizioni che conducono a determinate scelte, condizioni che tu non conosci ma che neppure ipotizzi, la scelta è sbagliata quasi fosse un assioma (e assioma non è)
dunque mi domando: ma la sensibilità che voi credenti sul forum tanto lamentate manchi nei vostri confronti viaggia a senso unico?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Te non sei contenta di essere nata? La Vita è sempre un Dono immenso, amica Breakthru. Solo Hitler teorizzava una razza umana perfetta, senza difetti e senza malattie...
Ma tu sei contento di aver avuto una figlia malata e morta a pochi mesi dalla nascita?
Perché mi pare che l'attaccamento morboso alla religione sia proprio in reazione ad un evento che ha causato sofferenza, magari rabbia, mancanza di senso, sensazione di qualcosa di ingiusto, da cui il bisogno di sperare in qualcosa di più, in una ragione che facesse da tampone a tutto questo. Per cui tu saresti il primo della lista a non accettare malattie e morte.
Venire a paragonare il desiderio di essere sani ed avere persone vicino a sé sane ad Hitler, è qualcosa di veramente meschino e delirante.
Poi se tu sei contento delle malattie, non ti rammaricare nemmeno del Covid.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Eppure è la Croce, che salva il mondo: non altro. Con codesto discorso stai di fatto rispondendo al quesito iniziale: Gesù Cristo ci chiede una cosa impossibile e aberrante.
Il credente, invece, accoglie la Sua Parola e abbraccia la Croce. Come ha fatto Lui.
'Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre."
Filippesi 2
Qui dovresti chiarire cosa ci incastra la morte di Gesù, sacrificio per l'umanità, con i problemi delle persone ed eventuale sopportazione.
Perché altrimenti questa croce da portare diventa semplicemente un fatto di moda, esercizio di vanità, un voler essere Gesù e ricompensa annessa invece di trovare un modo per cercare di non scoraggiarsi ed avere fiducia in dio.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Qui dovresti chiarire cosa ci incastra la morte di Gesù, sacrificio per l'umanità, con i problemi delle persone ed eventuale sopportazione.
Perché altrimenti questa croce da portare diventa semplicemente un fatto di moda, esercizio di vanità, un voler essere Gesù e ricompensa annessa invece di trovare un modo per cercare di non scoraggiarsi ed avere fiducia in dio.
Esattamente dolcissima Vega, un esercizio di vanità che, guarda un po', vuole essere riconosciuto ed ammirato qui, oggi, in questa vita (poi chiaramente è anche un bonus per l'aldilà)
ps, quasi mi dimenticavo i pollicioni: :approved::approved:
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Se hai un matrimonio in crisi, combatti. Non fuggi dalla Croce.
combatti ? contro chi ?
se la partner non ti vuole, che vuoi combattere, in nome di che ?
la croce può essere esattamente rassegnarsi all'idea che quella persona sarà più felice altrove, malgrado la cosa ti dispiaccia;
Citazione:
Se hai un genitore anziano e malato, lo accudisci in casa. Non lo parcheggi in una RSA, evitando la Croce.
non tutti possono; io sì, e lo faccio, bene o male; non la considero una "croce", ma un privilegio;
come avrei considerato un privilegio quello di avere figli;
non mi permetto di giudicare chi non ce la fa come qualcuno che si sacrifica meno e chissà quali tormenti affronta nel decidere, quale sia davvero la sua croce;
tu lo sai, pare; devi essere onniveggente e giudice; bravo ! tutti vorremmo essere come te, ma purtroppo siamo limitati dal peccato;
ma vedrai che se insisti a parlarci di Amore e Pietà ci converti tutti; chi potrebbe resistere a tanto autentico ed evidente sentimento ?
io penso che se uno crede davvero in qualcosa - soprattutto se ispirato nientemeno che da Dio - adeguarsi dovrebbe essere sentito come una gioia e un privilegio; non certo come una croce;
se lo senti come sacrificio, vuol dire che in fondo non credi che quella sia la scelta giusta, che ti premia.
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Originariamente Scritto da
conogelato
- Qoelet non conosceva Gesù Cristo.... -
Ovvio.. tuttavia NON era "illuminato" dallo sprito dell' Abba' ?
Possibile che l' iddioBiblico non gli fece "intravedere" la (futura) discesa del futuro redentore + salvatore ?
Altrettanto vale per gli altri autori dei Sapienziali e i successivi protagonisti del filone profetico (a parte il "manipolato" proto-Isaia.. ad opera dei futuri falsari della croce ) che di quel messia-divinizzato.. tacciono immensamente.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Dolori, tormenti e drammi della Vita non sono fini a sé stessi.. Non sono accidenti o maledizioni: ma strumenti di Salvezza !
Ah si ?
E che mi dici dell' evento "storicizzato" di quel poveretto nato-cieco e narrato dal famoso quanto tardivo autore "spirituale" (cap.9) ?
Conosci quella storiella _ e quanti fiumi di inchiostro per "interpretare-cristianamente" quel (mitico) evento. E perchè mai.. detto autore spirituale NON argomenta a detta immane disgrazia come strumento di "salvezza" ?
Piuttosto si parla di "luce" (del tuo trinitario !) - che è ben diverso da quanto tu hai postato.. (la salvezza - di matrice tarsiota).
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Tu scrivi: Dopo la Croce c'è la Resurrezione.
Come anche i sassi sanno.. il binomio croce/resurrezione è il pilastro fondante del distruttore del monoteismo.. il gia' citato "paziente di Tarso" !
Questi vien ricordato DAI granitici (se non altro piu' Coerenti !) fedeli del divin_Abba', come colui che ha "ellenizzato" la nascente religione.
(tradotto: creando di fatto un Nuovo politeismo).
Si puo' dar retta al piu' grande manipolatore dell' antichita' ?
(Espressione questa desunta dall' autore (ebreo!) H. Blom: nel suo Yahwè e Gesu' /Rizzoli).
Hai comunque omesso i grandi doni, elencati dal 13 apostolo e che avrebbe apportato il dio-cristiano..
Infatti SOLO dopo questi _ si accenna alla garantita "salvezza/resurrezione".
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
E come si conclude il libro di Giobbe? Perché non lo hai riportato? Dopo le sue angosciose domande egli afferma:
"Prima ti conoscevo per sentito dire, ma adesso i miei occhi ti vedono, o Signore!" -
Ma tu sei convinto veramente quello che riporta il testo.. ovvero che l' invisibile-ineffabile "entita' pensata" abbia espresso quelle parole ad un personaggio.. del tutto
inventato-immaginario _ poichè frutto della fantasia di un anonimo autore?
Lo puoi far credere agli ingenui-ragazzotti che si preparano alla loro primissima santa comunione... Intendi ?
Tralasciando dunque l' esegesi dei tuoi correligionari.. per i commentatori ebrei piuttosto il tema centrale di questo primo Sapienziale è "tentare" di dare una motivazione all' inspiegabile presenza del dolore, delle immotivate sofferenze che colpiva un uomo ligio e retto.
Come postavo tempo fa _ questo testo di Giobbe è il libro delle domande / quelle che tentano/cercano di spiegare l' inspiegabile !
Cosi' almeno secondo l 'ebreo (!?) Amos Luzzato.
MA soprattutto ha il merito di aver sbugiardato-screditato la plurisecolare e falsa dottrina mosaica delle 2 vie.
Quella stessa che avrebbe matematicamente garantito, al ligio e incorruttibile credente, una gagliarda e spensierata esistenza SU QUESTA TERRA.
Di una eventuale dottrina post-mortem (salvezza ?) NON era ancora contemplata in questo primo monoteismo !
Infatti _ secondo la credenza di quel tempo, il fantasioso autore biblico di Giobbe (non potendo argomentare di una stravagante Salvezza, alla tarsiota) si limita a farlo parlare CON quella sconosciuta-misteriosa entita' celeste.. anzi addirittura di poterlo "vedere".. e ricevere dalla stessa un mare di beni (terreni !).
Ecco come finisce:
Trallallero trallallà / e tutti vissero felici e contenti..
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Originariamente Scritto da
Breakthru
Dovresti rileggerti prima di postare, è la seconda volta che definisci un figlio una croce
Ma la sensibilità che voi credenti sul forum tanto lamentate manchi nei vostri confronti viaggia a senso unico?
Se non fossi nata non avrei il dilemma di pormi la domanda
Se non hai modo di poterlo accudire in casa (per millemilamotivi) e sei costretto "parcheggiarlo" in una RSA può essere che la tua croce sia sopportare il pensiero e il dolore di non averlo potuto accudire personalmente.
Ma la sensibilità che voi credenti sul forum tanto lamentate manchi nei vostri confronti viaggia a senso unico?
A leggerti sembra che tu abbia un manuale delle scelte corrette, tutto quello che non è come faresti o hai fatto tu è sbagliato, ma non sbagliato perché uno sceglie di non portare cristianamente una croce, ma perché, indipendentemente dalle condizioni che conducono a determinate scelte, condizioni che tu non conosci ma che neppure ipotizzi, la scelta è sbagliata quasi fosse un assioma (e assioma non è)
dunque mi domando: ma la sensibilità che voi credenti sul forum tanto lamentate manchi nei vostri confronti viaggia a senso unico?
C'è una Croce da portare: per tutti. Ognuno conosce la sua, non deve scervellarsi per capire qual è. C'è una lotta Breakthru, un combattimento da sostenere fra la nostra carne e il nostro spirito. La carne ci porta a rifiutarla, la Croce, a fuggirla, a maledirla come scandalo insopportabile. Lo spirito ce la fa abbracciare, accogliere, accettare. Capisco le tue argomentazioni, come so bene che tante situazioni lacerano le nostre Coscienze. Non sono io e non sono i credenti però che hanno proclamato quelle Parole: ma Gesù Cristo! Possiamo tacciare Gesù Cristo di insensibilità? Possiamo affermare che non conosca il travaglio e il crogiuolo dell'uomo?
Purtroppo oggi come oggi prevale l'idea che la felicità consista nel non avere problemi. Hai un conflitto di coppia? Ti separi. Aspetti il terzo figlio? Lo sopprimi nel ventre materno. Sei depresso? Ti suicidi. Hai un malato terminale? Eutanasia.
Non ci sfiorano neppure le Parole del Signore. Ci facciamo noi, signori e padroni. Delle nostre vite e di quelle degli altri.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Ma tu sei contento di aver avuto una figlia malata e morta a pochi mesi dalla nascita?
Perché mi pare che l'attaccamento morboso alla religione sia proprio in reazione ad un evento che ha causato sofferenza, magari rabbia, mancanza di senso, sensazione di qualcosa di ingiusto, da cui il bisogno di sperare in qualcosa di più, in una ragione che facesse da tampone a tutto questo. Per cui tu saresti il primo della lista a non accettare malattie e morte.
Venire a paragonare il desiderio di essere sani ed avere persone vicino a sé sane ad Hitler, è qualcosa di veramente meschino e delirante.
Poi se tu sei contento delle malattie, non ti rammaricare nemmeno del Covid.
Siamo stati contenti d'averla fatta nascere, Maddalena. La sua malattia non è stata fine a sé stessa: adesso vive! La riavremo e la riabbracceremo in eterno, per sempre! Poiché Cristo è risorto, Laura. Quaggiù siamo solo di passaggio, un breve sbatter di ciglia....
Nessuno è contento delle malattie, delle ingiustizie, delle guerre. Ci sono. Sono retaggio della condizione umana in questa terra. Zizzania che cresce in mezzo al buon grano. Ma ricordi la parabola evangelica? Verrà il tempo della mietitura.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Qui dovresti chiarire cosa ci incastra la morte di Gesù, sacrificio per l'umanità, con i problemi delle persone ed eventuale sopportazione.
Perché altrimenti questa croce da portare diventa semplicemente un fatto di moda, esercizio di vanità, un voler essere Gesù e ricompensa annessa invece di trovare un modo per cercare di non scoraggiarsi ed avere fiducia in dio.
Sulla Croce Gesù Cristo ha condiviso tutto il dolore dell'uomo. Ha sperimentato su di sé la paura, l'angoscia, l'ingiustizia e la Morte. Tutto per Amore a te, a me, a Breakthru, a tutti quanti noi. Quando anche noi viviamo tali situazioni, possiamo guardare a Lui, sentire la Sua vicinanza, combattere, andare avanti, con la certezza di non essere soli. Mai!
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"Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Come sta scritto:
Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno,
siamo considerati come pecore da macello.
Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore."
Romani 8
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Citazione:
Originariamente Scritto da
esterno
Ovvio.. tuttavia NON era "illuminato" dallo sprito dell' Abba' ?
Possibile che l' iddioBiblico non gli fece "intravedere" la (futura) discesa del futuro redentore + salvatore ?
Altrettanto vale per gli altri autori dei Sapienziali e i successivi protagonisti del filone profetico (a parte il "manipolato" proto-Isaia.. ad opera dei futuri falsari della croce ) che di quel messia-divinizzato.. tacciono immensamente.
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A volte mi sorprendi davvero. Non avertene a male: un super esperto come te dovrebbe sapere che la Storia della Salvezza è una realtà dinamica, non statica. Che si dispiega per gradi, poco alla volta...
Tutto l'Antico Testamento era in attesa del Salvatore. Tutto anelava a Lui. Gli angoscianti interrogativi di Giobbe, di Qoelet, dei Profeti e dei Salmi, anelavano e chiedevano la Pienezza della Rivelazione portata dal Cristo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
C'è una Croce da portare: per tutti. Ognuno conosce la sua, non deve scervellarsi per capire qual è. C'è una lotta Breakthru, un combattimento da sostenere fra la nostra carne e il nostro spirito. La carne ci porta a rifiutarla, la Croce, a fuggirla, a maledirla come scandalo insopportabile. Lo spirito ce la fa abbracciare, accogliere, accettare.
forse per te, che sei educato a leggere la realtà entro questo schema che ti dà conforto, anche al prezzo di sostituirti a Dio nel giudizio;
Citazione:
Purtroppo oggi come oggi prevale l'idea che la felicità consista nel non avere problemi.
oggi ? quando mai e dove il mondo è stato migliore ?
Citazione:
Hai un conflitto di coppia? Ti separi.
e cosa si dovrebbe fare, imporre il proprio comodo sulla volontà altrui ? è "cristiano" questo ?
Citazione:
Aspetti il terzo figlio? Lo sopprimi nel ventre materno.
nessuno vorrebbe abortire, men che meno le donne; in una società società istruita la procreazione dovrebbe essere una scelta, non un accidente;
Citazione:
Sei depresso? Ti suicidi.
la depressione è una malattia del cervello, una disfunzione chimica, è provato; ignorarlo è una grave mancanza di pietà e verità a scapito di chi sia vittima;
Citazione:
Hai un malato terminale? Eutanasia.
ma quando mai... perché queste bugie, oltretutto grossolane ?
forse mi hai messo in ignore, ma gli altri leggono e constatano che manchi di rispondere in concreto; fai bene ad indicare le questioni, almeno ti esponi;
ma poi le argomentazioni servono, e giuste, perché se mancano l'effetto che produci è l'opposto;
il messaggio che arriva è torvo, di disperazione e infelicità; sembra che il tuo personale conforto discenda dal guardare gli altri e attribuire loro quel peccato e quello scandalo che forse ti ossessionano;
è una cosa perfettamente umana, nessuna censura; ma chi ti legge, più o meno razionalmente, il tuo umore di fondo lo percepisce, e recepisce di conseguenza; a prescindere dalle belle parole, sembri angosciato come uno che viva all'inferno e veda demoni dappertutto, ed è un peccato, perché probabilmente non hai fatto niente di male per meritarti questa condizione.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
C'è una Croce da portare: per tutti. Ognuno conosce la sua, non deve scervellarsi per capire qual è. C'è una lotta Breakthru, un combattimento da sostenere fra la nostra carne e il nostro spirito. La carne ci porta a rifiutarla, la Croce, a fuggirla, a maledirla come scandalo insopportabile. Lo spirito ce la fa abbracciare, accogliere, accettare.
onestamente non conosco nessuno che riesca a sfuggire alle proprie afflizioni, magari prova a rimandarle, ma prima o poi tocca affrontarle
Citazione:
Capisco le tue argomentazioni, come so bene che tante situazioni lacerano le nostre Coscienze. Non sono io e non sono i credenti però che hanno proclamato quelle Parole: ma Gesù Cristo! Possiamo tacciare Gesù Cristo di insensibilità? Possiamo affermare che non conosca il travaglio e il crogiuolo dell'uomo?
no guarda che l'insensibile sei tu, perché giudichi e lo fai senza conoscere
Citazione:
Purtroppo oggi come oggi prevale l'idea che la felicità consista nel non avere problemi.
Quindi conosci personalmente persone senza problemi e sempre felicissime? Io non ne conosco e penso che non esistano.
Ti invito a scegliere una delle tue affermazion1
1-
Citazione:
C'è una Croce da portare: per tutti
e dunque si presume che tutti vivano un tormento, una fatica (idea che condivido)
oppure
2-
Citazione:
Purtroppo oggi come oggi prevale l'idea che la felicità consista nel non avere problemi.
avvenimento impossibile data la prima affermazione, un conto è avere un desiderio, l'altro è confrontarsi con la realtà della condizione umana
Citazione:
Hai un conflitto di coppia? Ti separi. Aspetti il terzo figlio? Lo sopprimi nel ventre materno. Sei depresso? Ti suicidi. Hai un malato terminale? Eutanasia. Non ci sfiorano neppure le Parole del Signore. Ci facciamo noi, signori e padroni. Delle nostre vite e di quelle degli altri
troppo grossolana e qualunquista questa affermazione, non è tutto così semplice e, scusa se mi permetto, manca parecchio di amore per il prossimo, carità e comprensione cristiana
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Siamo stati contenti d'averla fatta nascere, Maddalena. La sua malattia non è stata fine a sé stessa: adesso vive! La riavremo e la riabbracceremo in eterno, per sempre! Poiché Cristo è risorto, Laura. Quaggiù siamo solo di passaggio, un breve sbatter di ciglia....
Nessuno è contento delle malattie, delle ingiustizie, delle guerre. Ci sono. Sono retaggio della condizione umana in questa terra. Zizzania che cresce in mezzo al buon grano. Ma ricordi la parabola evangelica? Verrà il tempo della mietitura.
E fine a che cosa scusa?
Nell'eventualità aveste scelto l'aborto, l'anima non sarebbe comunque andata in paradiso? Non avrebbe poi avuto colpe di nulla la bambina.
Se nessuno è contento dei problemi in generale, perché gongolare? I problemi causano problemi a chi li vive e a chi sta intorno, generando ansia e paura, malessere, sfiducia, stress, infelicità. Ora ci sarebbe da spiegare cosa ci sia di pregevole in questo, tanto da far dire che un dio, osannato come buono e di amore, elevi questa condizione a privilegio per la salvezza, per il paradiso. Dio vuole felicità e benessere o cosa?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Sulla Croce Gesù Cristo ha condiviso tutto il dolore dell'uomo. Ha sperimentato su di sé la paura, l'angoscia, l'ingiustizia e la Morte. Tutto per Amore a te, a me, a Breakthru, a tutti quanti noi. Quando anche noi viviamo tali situazioni, possiamo guardare a Lui, sentire la Sua vicinanza, combattere, andare avanti, con la certezza di non essere soli. Mai!
Ma il fatto che Gesù abbia aperimentato la condizione umana, non dovrebbe essere motivo di emulazione così come richiesta da parte della divinità di patire e mandare magari proprio da parte sua queste benedette crocu.
Un conto è il sacrificio voluto e programmato da dio per salvarci, altro il vivere dell'uomo e la divinità dovrebbe desiderare che le sue creature stiano bene, non avere la fissazione delle prove e delle croci.
Un conto cercare conforto in dio per sopportare, altro voler emulare Gesù.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
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Tutto l'Antico Testamento era in attesa del Salvatore.
Tutto anelava a Lui.
Gli angoscianti interrogativi di Giobbe, di Qoelet, dei Profeti e dei Salmi, anelavano e chiedevano la Pienezza della Rivelazione portata DAL Cristo.
Ah.. certamente ma TUTTO questo _ sempre solo in chiave e/o salsa cristiana !
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Originariamente Scritto da
Vega
Ma il fatto che Gesù abbia aperimentato la condizione umana, non dovrebbe essere motivo di emulazione così come richiesta da parte della divinità di patire e mandare magari proprio da parte sua queste benedette crocu.
Un conto è il sacrificio voluto e programmato da dio per salvarci, altro il vivere dell'uomo e la divinità dovrebbe desiderare che le sue creature stiano bene, non avere la fissazione delle prove e delle croci.
Un conto cercare conforto in dio per sopportare, altro voler emulare Gesù.
Quindi Gesù Cristo quando dice "Amate i vostri nemici, beati i miti, beati i misericordiosi, beati voi che ora piangete perché sarete consolati, chi vuole seguirmi prenda ogni giorno la sua Croce eccetera....cosa intende Laurina? Non ci offre un modello di Vita? Fa come i nostri politici? Va avanti per slogan?!?!?!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
E fine a che cosa scusa?
Nell'eventualità aveste scelto l'aborto, l'anima non sarebbe comunque andata in paradiso? Non avrebbe poi avuto colpe di nulla la bambina.
Se nessuno è contento dei problemi in generale, perché gongolare? I problemi causano problemi a chi li vive e a chi sta intorno, generando ansia e paura, malessere, sfiducia, stress, infelicità. Ora ci sarebbe da spiegare cosa ci sia di pregevole in questo, tanto da far dire che un dio, osannato come buono e di amore, elevi questa condizione a privilegio per la salvezza, per il paradiso. Dio vuole felicità e benessere o cosa?
Ma....ti rendi conto di quello che hai scritto? L'aborto è un omicidio, Laura!!! Sopprimere nostra figlia ci avrebbe reso colpevoli davanti a Dio di un delitto efferato.
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Originariamente Scritto da
Breakthru
onestamente non conosco nessuno che riesca a sfuggire alle proprie afflizioni, magari prova a rimandarle, ma prima o poi tocca affrontarle
no guarda che l'insensibile sei tu, perché giudichi e lo fai senza conoscere
Quindi conosci personalmente persone senza problemi e sempre felicissime? Io non ne conosco e penso che non esistano.
Ti invito a scegliere una delle tue affermazion1
1- e dunque si presume che tutti vivano un tormento, una fatica (idea che condivido)
oppure
2- avvenimento impossibile data la prima affermazione, un conto è avere un desiderio, l'altro è confrontarsi con la realtà della condizione umana
troppo grossolana e qualunquista questa affermazione, non è tutto così semplice e, scusa se mi permetto, manca parecchio di amore per il prossimo, carità e comprensione cristiana
Stiamo parlando di una mentalità, Breakthru. Di una falsa idea di libertà....
Quando Nostro Signore ci indica la strada dell'accettazione della Croce, non lo fa per opprimerci...per caricarci di un peso insopportabile...
Ci invita al combattimento, alla lotta, a saper affrontare le prove della Vita con coraggio e dignità. Conoscerai anche te l'episodio dei due ladroni. Uno è cieco, l'altro ha luce. Uno maledice Dio per ciò che gli sta capitando, l'altro chiede misericordia.
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!». Ma l'altro lo rimproverava: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male». E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».
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Citazione:
Originariamente Scritto da
esterno
Ah.. certamente ma TUTTO questo _ sempre solo in chiave e/o salsa cristiana !
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Ciao, buongiorno. Anche gli ebrei leggono la Bibbia in chiave messianica. Tutta la Torah ha come cuore l'attesa e l'avvento del Messia.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Ma....ti rendi conto di quello che hai scritto? L'aborto è un omicidio, Laura!!! Sopprimere nostra figlia ci avrebbe reso colpevoli davanti a Dio di un delitto efferato.
Non parlavo di voi e della vostra anima, ma di quella della bambina.
Omicidio lo potrai ritenere tale alla luce della religione, per la legge dello Stato non lo è.
Premesso che sono situazioni tristi e dolorose quando capitano e quando viene diagnosticato un problema di salute nel feto, che sia genetico o di altro tipo. Tu hai la brutta abitudine di fare di tutta un'erba un fascio, di tacciare subito di "hitlerismo" tutto e tutti. Ma quando una donna, una coppia si trova di fronte ad una certa situazione, si trova nella condizione di vagliare quale scelta fare in base anche al quadro che i medici pongono davanti.
Nessuno direi faccia salti di gioia, anche nella scelta di abortire. C'è anche la responsabilità verso il nascituro (sempre se ce la fa nascere) in quale condizione andrà a vivere con la sua malattia, aspettative di vita. Non ultima, la vita che aspetta i genitori e del resto della famiglia.
Non sono scelte facili, non c'è credo in questi casi, una scelta giusta granitica.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Stiamo parlando di una mentalità, Breakthru. Di una falsa idea di libertà....
Quando Nostro Signore ci indica la strada dell'accettazione della Croce, non lo fa per opprimerci...per caricarci di un peso insopportabile...
Ci invita al combattimento, alla lotta, a saper affrontare le prove della Vita con coraggio e dignità. Conoscerai anche te l'episodio dei due ladroni. Uno è cieco, l'altro ha luce. Uno maledice Dio per ciò che gli sta capitando, l'altro chiede misericordia.
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!». Ma l'altro lo rimproverava: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male». E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».
ti ripeto che la visione del mondo e delle persone che tu descrivi è roba da giornaletto gossip, pettegolezzo e non realtà, roba da rotocalco pomeridiano in tv, roba da Forum e trasmissioni spazzatura, ma che gente frequenti?
Il mondo, le persone, non sono come le descrivi tu o per come te le hanno raccontate.
Non ho più nulla da dirti, è evidente, viviamo in due mondi diversi; non mi pongo nemmeno il problema se sono o non sono felice di vivere, vivo e basta, tra alti e bassi, col bello e il brutto, con attimi di felicità, come tutti.
Le difficoltà? I dispiaceri? Li affronto e basta, se riesco li risolvo, altrimenti li accetto e proseguo.
Da questo a beatificare il dolore, ringraziare per la sofferenza o, addirittura, cercarmela quando pensassi di non soffrire abbastanza ...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Quindi Gesù Cristo quando dice "Amate i vostri nemici, beati i miti, beati i misericordiosi, beati voi che ora piangete perché sarete consolati, chi vuole seguirmi prenda ogni giorno la sua Croce eccetera....cosa intende Laurina? Non ci offre un modello di Vita? Fa come i nostri politici? Va avanti per slogan?!?!?!
Ma qui Cono ti devi ricordare come e da cosa sei partito. Intanto sembri sempre bacchettare con questa idea che chi non vuole i problemi sbaglia o fa scelte diverse dalle tue e sembra al contrario che per essere benvoluti agli occhi di dio dobbiamo avere le tue famigerate croci da portare, lasciapassare per il paradiso. Quasi che tocchi proprio infilarcisi dentro le difficoltà.
I problemi non fanno piacere a nessuno, soprattutto se sono gravi e senza soluzione, nemmeno a te.
Se si tratta di emulare Gesù e farsi belli nell'avere problemi è un conto, se si tratta di trarre forza e speranza col pensiero di dio è un'altra questione.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Stiamo parlando di una mentalità, Breakthru. Di una falsa idea di libertà....
apperò... abbiamo tra noi un essere divino, capace di leggere e giudicare i sentimenti altrui, e non ce ne siamo ancora accorti;
«Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati. Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.»
(Matteo 7,1-5 (CEI)
e meno male che il tuo avatar rappresenta la Pietà, e la Chiesa ti affida la catechesi del Vangelo; poi quelli lagnano che la società è apostata...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
- Tutta la Torah ha come cuore l'attesa e l'avvento del Messia. -
Infatti quanto hai postato è desunto dal TUO catechismo papista (parte IV _ art. 410) e spacciato, dalla tua gerarchia, come verita' assoluta. Addirittura un bizzarro passo della Genesi (Cap.3) vien bollato come "protovangelo".
MA l' ebraismo e successivamente il giudaismo MAI hanno prospettato un "Unto" divino.
Da Aronne in poi il divinAbba' comando' (o meglio: avrebbe comandato/preteso) di seguire le norme da lui dettate circa l' unzione di coloro che fungevano come gestori.. sia del culto che della divulgazione della "Davar".
MA il Gesu' terreno chi mai lo avrebbe Unto ?
Come anche i sassi sanno _ tutto è partito dal (solito !) malaticcio di Tarso _ colui che ha iniziato, con le sua stravaganze, a diffondere la corruzione del Tanak.
Spiega l' autore (ebreo) R. Calimani (nel suo: Gesu' ebreo _ Rusconi) che _ in tutta (!) la plurisecolare storia del primo monoteismo SOLO per 36 volte compare, nei loro sacri testi /Tanak, il termini di Unto (o suo sinonimo: Consacrato).
E questi.. assolto il loro compito _ ritornavano polvere come "tutti" (o piu' poeticamente: giacevano nello Sheol / insieme ai malfattori.. e comunque tutti dimenticati dall' iddio-israelita !
Calimani evidenzia come il corruttore del Tanak (il ben noto auto-nominatosi Esperto architetto dottrinario) nelle sue "gagliarde" lettere, sia autentiche e/o quelle attribuitegli, il termine Unto/cristo compare per ben 356 volte (ripeto: 356 volte) !
Il malaticcio era ossessionato da questo termine _ une evidente nefasta conseguenza di quella fatidica botta alla testa (?)
Spiega ancora il citato autore, granitico fedele dell' Abba', perchè mai quelle lettere.. e che costituiranno i primissimi pilastri fondanti della nuova religione (pseudo)monoteista ?
Dovresti sapere.. "catechista" che i famosi ed illuminanti discorsi del tarsiota ovviamente NON si ha traccia alcuna (del resto con i mezzi tecnologici di quel tempo......).
Succedeva che le varie comunita' da lui fondate rivolgevano, al "nominatosi Ministro dell' unto divinizzato, dei ragguagli circa la sua "contorta" dottrina _ spacciata come RI-velazione celeste.
Da qui quelli sue lettere fungeranno come risposte esplicative (ovviamente ispirate dal santo spirito !) che confermano la storicita' di quel personaggio stravagante _ e fondatore di questa religione della croce _ che ha come primo-attore/il protagonista proprio il (suo) messia Divinizzato.
Quello stesso che verra' (POI) elevato/esaltato come:
- consustanziale + trinitario + avente 2 nature/2 volonta'..ecc...
SOLO 30/40 anni DOPO quelle gagliarde lettere.. sorsero i sacri vangeli _ impregnati dal "tarsismo" (mi invento questo termine).
E pertanto la Torah Mai e poi Mai ha prospettato l' avvento di un (sedicente): unto/messia/consacrato... "alla Tarso" !
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link papista:
https://www.vatican.va/archive/catec...1s2c1p7_it.htm
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Ciao, buongiorno. Anche gli ebrei leggono la Bibbia in chiave messianica. Tutta la Torah ha come cuore l'attesa e l'avvento del Messia.
Scusa, Cono, perché siamo nati, che ci stiamo a fare al mondo? Ce lo spieghi?
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Fiammetta
- Scusa, Cono, perché siamo nati, che ci stiamo a fare al mondo? -
Gent.le Fiammetta.. a questa domanda delle domande (che tormenta l' umano _ sin dall' inizio della ns. storia), come gia' postavo, il SOLO Geremia l' ha posta (Ger. 20.14/18)
Cosi' il suo (ispirato) passo:
Perchè mai sono venuto al mondo / per non vedere altro che pene e dolori e trascorrere i miei giorni nella vergogna ?
La nota a margine _ spiega che sono le oppressioni, le ingiustizie patite, le malattie, le guerre, i lutti, i tradimenti...eccc..eccc...ecccc....
La "vergogna" è l' eredita' che ci aspetta _ ovvero i vermi che ciberanno della ns. carcassa e successiva disintegrazione del ns. "amato" corpo.
Essendo una versione catto-cristiana... (Castoldi-Pasquero) riporta che POI sarebbe disceso quaggiu' il divin redentore, colui che apportera' la salvezza per "Tutti".
halleluja, halleluja
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Vega
Non parlavo di voi e della vostra anima, ma di quella della bambina.
Omicidio lo potrai ritenere tale alla luce della religione, per la legge dello Stato non lo è.
Premesso che sono situazioni tristi e dolorose quando capitano e quando viene diagnosticato un problema di salute nel feto, che sia genetico o di altro tipo. Tu hai la brutta abitudine di fare di tutta un'erba un fascio, di tacciare subito di "hitlerismo" tutto e tutti. Ma quando una donna, una coppia si trova di fronte ad una certa situazione, si trova nella condizione di vagliare quale scelta fare in base anche al quadro che i medici pongono davanti.
Nessuno direi faccia salti di gioia, anche nella scelta di abortire. C'è anche la responsabilità verso il nascituro (sempre se ce la fa nascere) in quale condizione andrà a vivere con la sua malattia, aspettative di vita. Non ultima, la vita che aspetta i genitori e del resto della famiglia.
Non sono scelte facili, non c'è credo in questi casi, una scelta giusta granitica.
La Vita ha sempre una sua dignità. Non esistono persone di serie A e di serie B, Laura. Esistono PERSONE! Anche gli ammalati, anche gli handicappati, anche i disabili hanno diritto di vivere. Chi siamo noi per decidere "te devi vivere e te no? Te puoi nascere e te no?"