Citazione:
Conogelato ha scritto:
Holubice se la Parola di Dio non viene prima accolta, non potrà poi essere proclamata....
Come ti ha detto RDC, rimarrà solamente "Spam", pubblicità digitale.
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Vega ha scritto:
Ma allora Cono perché è una vita che copi-incolli e continui a farlo e ripeti sempre i soliti discorsi? Mi pare inutile dire quello che hai detto al nuovo copia-incollatore se tu fai lo stesso.
Questi discorsi vanno fatti così, a casaccio. Molte di queste parole non produrranno nulla. E' così che debbono andare le cose (1). Ma quanto tu farai di queste cose, tu non sai se quei discorsi avranno degli effetti. Né quando questo accadrà (2). Nel mio caso, queste parole ci hanno messo più di 20 anni a produrre qualche effetto. Poi, all'improvviso, ho dovuto cambiare idea. Quando, nella mia adolescenza, arrivai alla conclusione che quanto scritto nei Vangeli fossero solo una specie di fiaba, mi professai un ateo praticante. Nel senso che, poiché quanto trovavo nelle Scritture non trovava riscontro con le teorie scientifiche, smisi di essere credente. Ma mi professavo praticante, nel senso che trovavo tutte giuste le parole del Figlio del Falegname e, in ogni caso, mi riproponevo di metterle in pratica. Ma, ahimè, è proprio vero, se non non sei sorretto da una fede incrollabile, tutti i tuoi buoni propositi se ne vanno presto in malora. Queste cose devono poggiarsi su qualcosa di solido, da soli, a lungo andare, non si va da nessuna parte (3). Io, ora come ora, cara @Vega, ho poco tempo per mettermi a dare delle spiegazioni. Come vi ho accennato, ho fatto questo secondo lavoro, nel mio tempo libero, per molti anni, in una comunità di atei sul web, sia in italiano, che in inglese. Con pochi, o nessun, risultato. Comunque una cosa l'ho capita. Non sono mai i discorsi del Figlio del Falegname che sono poco comprensibili, o incongruenti. E' sempre la cattiva coscienza di chi li ascolta che non li vuole accettare, ed accampa scuse. Tu non troverai mai un uomo che si comporta onestamente, che non fa tiri mancini ai suoi colleghi, che non va a prostitute, che non tradisce la sua moglie o la sua fidanzata, che paga tutte le sue tasse, che magari aiuta (di nascosto) il suo prossimo, senza mai far sapere nulla a nessuno e, contemporaneamente, non ha fede. Questo uomo non avverserà mai le parole del Figlio del Falegname, perché la sua vita, e le Scritture, vanno esattamente nella stessa direzione. Prendete i partecipanti a questa discussione:
Spoiler: (Evidenzia questo box per leggere il testo nascosto.)
Punto 1
E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. [4]E mentre seminava una parte del seme cade sulla strada e vennero gli uccelli e la divorarono. [5]Un'altra parte cadde in luogo sassoso, dove non c'era molta terra; subito germogliò, perché il terreno non era profondo. [6]Ma, spuntato il sole, restò bruciata e non avendo radici si seccò. [7]Un'altra parte cadde sulle spine e le spine crebbero e la soffocarono. [8]Un'altra parte cadde sulla terra buona e diede frutto, dove il cento, dove il sessanta, dove il trenta. [9]Chi ha orecchi intenda» (...) Voi dunque intendete la parabola del seminatore: [19]tutte le volte che uno ascolta la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. [20]Quello che è stato seminato nel terreno sassoso è l'uomo che ascolta la parola e subito l'accoglie con gioia, [21]ma non ha radice in sé ed è incostante, sicché appena giunge una tribolazione o persecuzione a causa della parola, egli ne resta scandalizzato. [22]Quello seminato tra le spine è colui che ascolta la parola, ma la preoccupazione del mondo e l'inganno della ricchezza soffocano la parola ed essa non dà frutto. [23]Quello seminato nella terra buona è colui che ascolta la parola e la comprende; questi dà frutto e produce ora il cento, ora il sessanta, ora il trenta».
Punto 2
Diceva: «Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra; [27]dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa. [28]Poiché la terra produce spontaneamente, prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga. [29]Quando il frutto è pronto, subito si mette mano alla falce, perché è venuta la mietitura».
Punto 3
«Io sono la vera vite e il Padre mio è il vignaiolo. [2]Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo toglie e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. [3]Voi siete gia mondi, per la parola che vi ho annunziato. [4]Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può far frutto da se stesso se non rimane nella vite, così anche voi se non rimanete in me. [5]Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. [6]Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e si secca, e poi lo raccolgono e lo gettano nel fuoco e lo bruciano. [7]Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quel che volete e vi sarà dato. [8]In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli. [9]Come il Padre ha amato me, così anch'io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. [10]Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. [11]Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
Punto 4
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non muoia, ma abbia la vita eterna. [17]Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi per mezzo di lui. [18]Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è gia stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figlio di Dio. [19]E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. [20]Chiunque infatti fa il male, odia la luce e non viene alla luce perché non siano svelate le sue opere. [21]Ma chi opera la verità viene alla luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio.
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