La domanda a cui cerchi di non rispondere, con mille tiritera, è se quella malattia è parte dei progetti di Dio per quella persona o no. Hai detto che doveva ammalarsi...quindi questa necessità e questa sorte a chi oppure cosa dobbiamo attribuirla?
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La domanda a cui cerchi di non rispondere, con mille tiritera, è se quella malattia è parte dei progetti di Dio per quella persona o no. Hai detto che doveva ammalarsi...quindi questa necessità e questa sorte a chi oppure cosa dobbiamo attribuirla?
Proprio, proprio chiaramente no, pare sia Dio, ma in quella storia proposta ci potrebbe stare altro, il sì come il no, visto l'esprimersi sempre con concetti poco espliciti, girando e rigirando la frittata.
Attendiamo, speranzosi, l'ultima conferma, se dio manda a qualcuno un tumore, a qualcuno un incidente mentre attraversa sulle strisce oppure una vincita alla lotteria.
" Ti faccio una proposta che non puoi rifiutare" :D
(Il padrino)
Temo che l'attesa di una risposta, che sgombri la discussione da ogni dubbio, sarà vana.
Da tutto ciò che ha scritto Cono, un'idea me la sono fatta.
In ogni caso mi prenoto per una proposta di vincita alla lotteria!
Penso anche io sarà un'attesa vana!
Ciò dà un motivo di riflessione secondo me, cioè che i primi che si vergognano ed a cui la divinità crea problemi è non piace, sono i credenti e la Chiesa stessa.
Ai bambini viene insegnato solo il Vangelo, il catechismo non comprende certo tutto il contenuto dell'AT ed anche a messa, mi pare, non vengano letti molti passaggi biblici. Insomma, stermini ed altra robetta poco felice, viene accantonata pur essendo parola di Dio. Poi se ci mettiamo i discorsi arzigogolati e le capriole per non spiegare chiaramente, ecco un certo fastidio e dei problemi sembrano proprio starci.
Signore....Signore....
Cono predica la "Parola"
"Sia invece il vostro parlare: “sì, sì”, “no, no”; il di più viene dal Maligno" é "la "Parola": Matteo 5:37
Cono é uomo d'onore
(scespir, mi pare :mumble: )
È il nostro retaggio in questa vita, ragazze: precarietà, fragilità, debolezza....
Determinato da cosa? Dal peccato dell'Uomo, non da Dio.
È una condizione definitiva? No, per mezzo di Gesù Cristo, tale condizione è solamente provvisoria. Siamo destinati al Cielo, alla Felicità, alla Beatitudine, all'Amore, alla Pace, alla Giustizia!
Possiamo dunque accogliere, con Fede, tutto ciò che ci accade (gioie e dolori, salute e malattia, buona e cattiva sorte)? Si, certo!
Possiamo rifiutarlo sdegnati? Ahimè si, egualmente.
Da dio visto che l'uomo non ha creato le leggi di questo universo. Puoi dare la colpa all'azione commessa, ma gli effetti prodotti devono essere stati stabiliti in questo caso dal creatore. Leggi di causa-effetto.
Un po' di logica e di onestà non guasterebbe.
Quindi Dio esiste, ok? Logica e onestà dovrebbero farti rispondere di si. Se non le ha create l'Uomo....
Ora: in cosa consiste l'inganno del Maligno? Egli non dice infatti all'Uomo che Dio non esiste, ma che Dio è ingiusto, altrimenti gli avrebbe permesso di mangiare tutto....
Sempre Laura il Tentatore ci mette davanti il dolore, la malattia, le guerre, le ingiustizie per dirci che Dio è un mostro, che Dio non ci ama, che Dio è colpevole di tutto.
Sta a noi non cadere nel suo inganno.
Sta a noi rispondere con la Fede.
Sta a noi innalzare la Croce di Cristo: che vince il Male, che vince il Peccato, che vince la Morte! :love:
Il mio dire era riferito al racconto biblico, dove si parla di un dio creatore, quindi le conseguenze del peccato devono essere state pianificate e messe in opera dalla divinità così come tutto il funzionamento dell'universo.
Ti piace girare la frittata e fare il finto tonto. Poi è fantastico quando accusi gli altri delle mancanze che hai tu. :D
È se un dio c'è chi lo sa? E perché no due, tre, cento, mille o infiniti?
Oppure nessuno.
Io ti annuncio l'Unico Dio! Il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe. Vale a dire un Dio immanente, che agisce nella Storia, Laura. Con fatti, circostanze e uomini precisi: poi te puoi credere a manitù, a shiva, a krishna, a chi vuoi o a nessuno.
Meno male se un signor nessuno...io ti annuncio!
Annusa meno incenso, và!
La Missione del credente e della Chiesa è unicamente quella di annunciare l'Amore di Dio, Laura. Non di convincere....
"Cittadini ateniesi, vedo che in tutto siete molto timorati degli dei. Passando infatti e osservando i monumenti del vostro culto, ho trovato anche un'ara con l'iscrizione: Al Dio ignoto. Quello che voi adorate senza conoscere, io ve lo annuncio!". (S.Paolo, Atti 17)
Ah...non cercate di convincere e convertire? Tutta questa fatica ed insistenza per dare solo un annuncio?
Sei sicuro che, onestamente, parlate solo di amore e di amore di Dio? Mmmmmhhhhhh...
cono:a me pare che se tu fossi vissuto qualche millennio addietro le tue poesie "religiose" sarebbero state incluse nel libro dei "salmi". dato che ciò non è possibile ad oggi e per evidenti ragioni, allora mi pare che a volte esageri. tu parti dal presupposto che il jeshua delle scritture sia la manifestazione umana di dio. per credere a questo occorre una grande fede e c'è chi ce l'ha e chi non ce l'ha. non ho ancora capito se i tuoi interventi siano un modo per fare proseliti oppure tu li consideri dovere di ogni buon "credente". nel mondo esiste il male perché esistono cose come il tumore. io penso che a un certo momento dio, guardando nella psiche del singolo, credente o meno, voglia in qualche modo mettere "alla prova" la sua fede. se posso ti cito il caso, a parte quello del maestro allevi, dell'attore e regista francesco nuti, il quale a un certo punto è invecchiato di colpo e senza diagnosi di tumore. a me viene da pensare che coloro che violano le leggi di dio siano un po' impuniti, come forse lo era allevi e forse anche nuti. mi domanderei se non sia ancora il dio dell'antico testamento, il quale periodicamente metteva "alla prova" la fede del proprio popolo, dal quale popolo noi cristiani discendiamo per discendenza di fede.
"La Fede si ha per attrazione, non per proselitismo..."
(Papa Francesco)
Quanto è vero! Una lampadina in una stanza buia fa forse fatica? No, è il suo ufficio far luce.
Un pizzico di sale nel minestrone fa forse fatica? No, è la sua caratteristica dar sapore.
Quando Gesù Cristo afferma "Voi siete la luce del mondo e il sale della terra" intendeva proprio questo.
No Sandor! La Fede non elimina la sofferenza: le dà senso. Fragilità debolezza precarietà e malattie sono inevitabili nella nostra breve Vita terrena. Non sono punizioni divine. Attraverso esse si può maledire Dio o (come il maestro Allevi) arrivare a una consapevolezza profonda di Lui.
E' evidente che vi sono gravi errori nella comunicazione.
Suggerisco quindi al grande Capo, di selezionare meglio lo staff dell'ufficio stampa, perchè in caso contrario la costante e copiosa perdita di followers non si arresterà.:D
Personalmente ho defollowato da tempi non sospetti.:D
(Papa Francesco)
caro Padre, se ciò fosse esatto, allora la gerarchia non sarebbe molto utile. la gerarchia serve al proselitismo, come peraltro la "Sua Stessa Santità".
cono, non fare il cattocomunista: le prime elettrificazioni "di massa" le fecero i russi ai tempi stalin. abbi pazienza. da noi c'era ancora la lampada a olio.
oh, il minestrone si chiama così non per caso. si potrebbe ipotizzare che al minestrone si sia giunti a partire dal "chi non mangia la minestra salta la finestra". ripetete all'infinito un proverbio e diventerà "grazia di Dio". semplice marketing, come insegnerebbe marcinkus se non fosse stato fatto "santo subito".
si. intendeva che dopo il carosello tutti a letto. ma tròvatene una.
Dopo carosello inizia la Vita vera, Sandor: l'Eternità!
Il Papa, la Chiesa, un povero nessuno come Conogelato altro compito non hanno in questo mondo che annunciare ciò che celebreremo fra pochi giorni: la Pasqua, la Resurrezione di Cristo, la vittoria della Vita sulla Morte!
E te mi parli solo di proselitismo? Chi non è attratto da questa Luce, chi come Escolzia preferisce "defollowarsi" da Dio....altro non fa che esercitare la sua Libertà.
Ciao caro, a domani :)
e invece con lo zecchino d'oro ti mandano al diavolo? sempre eternità è...:asd:
guarda che secontinui così ti fanno "dottore della Chiesa", cose che neanche a medjugorie.:asd:
ma io non sono escolzia e non intendo esimermi dal dire la mia perché sono un cittadino italiano con pieni diritti, proprio come te e escolzia, carissimo. cerca di non "sconfinare".
carissimo sono, non caro. sempre se ti aggrada.:asd:
In effetti la vita sulla terra è solo una barzelletta, ma si diciamolo una cafonata!:D
Per quanto riguarda il mio defollow, e la libertà da me esercitata, da come lo dici sembra che sono brutta e cattiva , mentre tu fervente follower sei bello e bravo, e soprattutto nel giusto...
Hai esercitato, anche tu, la tua libertà evitando di rispondere con un si o con un no alla domanda che ti ha posto Vega, ma hai tergiversato, girato abilmente frittate, e cambiato padelle a tuo piacimento.
Comunque sia, per me il senso di ciò che hai scritto è ben chiaro.
ecco una cosa su cui sono perfettamente d'accordo;
a questo punto, però, la domanda sarebbe:
tu sei convinto di comunicare nei confronti dell'esistenza un sentimento che ispira gioia, e quindi emulazione ?
mi rendo conto che è una domanda difficile; nessuno di noi si vede come ci vedono gli altri; personalmente, al più io mi rendo conto di essere verosimilmente percepito come un gran rompicoglioni, azzeccoso e chiummarello, pesantuccio;
se non altro, però, il linea di massima se vedo gente che sta bene e si gode la vita dico: evviva, bene così, continua e insistisci :D per egoismo, sia chiaro; se stanno tutti bene attorno a me, mi godo meglio quello che ho.
Nel Cristianesimo Axe non si fa contabilità: Gesù Cristo non dice ai Suoi Apostoli "Andate a convertire tutti quanti" ma "Andate ad annunciare il Vangelo, a tutti quanti"
La differenza è sostanziale!
Non predice loro che riceveranno applausi e inchini. "Sarete odiati da tutti a causa del mio nome"
Se te annunci la Salvezza, la Remissione dei peccati, il Perdono di Dio e la Vita Eterna a un milione di persone e solamente UNA accoglie il Messaggio, già hai avuto un successo enorme!!!
veramente - da Vangelo - avrebbe detto di predicare alle pecorelle sperdute di Israele, e non a tutti quanti, come Esterno precisa in modo filologico;
sai, una persona la puoi pure convincere a schiantarsi con un aereo di linea sulle torri gemelle; puoi considerarlo un successo di quel modo di intendere "Dio", se ti piace;Citazione:
Non predice loro che riceveranno applausi e inchini. "Sarete odiati da tutti a causa del mio nome"
Se te annunci la Salvezza, la Remissione dei peccati, il Perdono di Dio e la Vita Eterna a un milione di persone e solamente UNA accoglie il Messaggio, già hai avuto un successo enorme!!!
qui, l'unico criterio sensato è quello di vedere se in coscienza chi ti ascolta prova qualcosa di diverso da quello che gli può piacere; l'esempio del vegano ti illustra bene:
io non sono vegano, mangio il capocollo, ma la nozione che il maiale soffre quando viene macellato mi pone una questione;
se tu dici ad una persona che dovrebbe seguire una certa disciplina, che so, in materia di relazioni sessuali, quella non sente nulla di rilevante per5 la coscienza, ma solo che tu hai un problema con le gioie altrui che ti porta a censurare;
puoi anche fingerti nel pensier che sia ostilità e tu sia un martire, ma la realtà non cambia;
se dici una cosa Vera - stavolta la maiuscola la uso io - quella si impone, e si vede, produce, smuove, è efficace.
La Vita sulla terra è importantissima Escolzia! Meravigliosa, sublime. Ma al tempo stesso terribile. Nel senso che, dopo, non avremo più tempo. È qua e soltanto qua che si decide il nostro Destino Eterno....
Tutti quanti, credenti e non credenti, siamo deboli, fragili, precari.....peccatori. Non esiste motivo alcuno per il quale io, credente, possa ritenermi superiore a te che non credi. Siamo tutti sulla stessa barca alla deriva....
35In quel medesimo giorno, verso sera, disse loro: «Passiamo all'altra riva». 36E lasciata la folla, lo presero con sé, così com'era, nella barca. C'erano anche altre barche con lui. 37Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena. 38Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t'importa che moriamo?». 39Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e vi fu grande bonaccia. Poi disse loro: «Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?». E furono presi da grande timore e si dicevano l'un l'altro: «Chi è dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?».
Marco 4