Vassapé:D
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Vassapé:D
Esistono due forze contrapposte nel mondo
Esistono due forze contrapposte dentro l'Uomo
Esistono due forze contrapposte dentro te e dentro me
B E N E e M A L E
O più semplicemente
L A N O S T R A L I B E R T A'
Solo Dio è Sommo Bene. Ed ha la straordinaria capacità di trarre il Bene anche da un male apparente.
Così mi piacete ragazze! Stiamo trattando temi di una profondità assoluta :)
Ma come... ?
Dovresti allora ri-leggere la storiella di cap. 22 (in Matteo) e/o cap. 20 (Luca) _riguardante la metafora della donna che convisse con 7 mariti !
Come rispose il (futuro) divinizzato ai sadducei ?
Nel favoloso altro mondo (ammesso e concesso che sia tutto vero..) nessuno conosce nessuno !!!
E dunque ?
--
Esistono due palle contrapposte che ci fai. :sisi:
Delirium...
Secondo me puoi fare di meglio. Sei in grado di capire che la questione ha appassionato le menti più aperte della teologia, della filosofia, della letteratura...
Se Dio è soltanto Bene, il Sommo Bene, perché l'esistenza del Male? E in questa lotta cruenta, chi avrà la Parola finale? Chi trionferà? Satana o Gesù Cristo? Cosa ci dice la Rivelazione? Come si conclude il libro dell'Apocalisse?
Non ci sarà più bisogno di prendere moglie e prendere marito, dice il Signore. Infatti cambierà proprio la natura dei nostri rapporti! Saremo solo Amore, amico Esterno. Vivremo solo d'Amore, di Pace, di Giustizia, di Lode perenne....
I nostri cari ci riconosceranno e noi riconosceremo loro: ma sotto una Luce Nuova, folgorante! Oggi i nostri rapporti, anche quelli parentali, sono inquinati da fragilità e debolezze. Ebbene, in Paradiso, peccati fragilità e debolezze non esisteranno più.
"Dio tergerà ogni lacrima dai loro occhi. Le cose di prima sono passate, ecco che ne sono nate di nuove!"
Bene Cono, leggo con piacere che la tua nevrosi ansiosa a sfondo religioso migliora :asd:
Dio è soltanto bene ? :D
Ma ti riferisci a quel tuo biblico dio guerriero e irascibile che si comporta come gli dei dell'Olimpo ? Ha il potere di giudicare, punire e condannare.
L'angoscia per il peccato t'induce a pontificare sulla moralità e il rispetto delle regole.
Il tuo vissuto devozionale nasconde l'aggressività repressa verso le relazioni umane che consideri peccaminose.
Buona giornata gentile confratello e che "il Signore sia sempre con te e con il tuo spirito"... ovviamente santo :approved:
:mumble:
Il Sommo, bene, amico Doxa. Leggi insieme a me:
"Tutto il mondo davanti a te, come polvere sulla bilancia,
come stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi,
non guardi ai peccati degli uomini,
in vista del pentimento.
Poiché tu ami tutte le cose esistenti
e nulla disprezzi di quanto hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata.
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi?
O conservarsi se tu non l'avessi chiamata all'esistenza?
Tu risparmi tutte le cose,
perché tutte son tue, Signore, amante della vita!"
(Sapienza 11)
Dicono fra loro sragionando:
"La nostra vita è breve e triste;
non c'è rimedio, quando l'uomo muore,
e non si conosce nessuno che liberi dagli inferi.
Siamo nati per caso
e dopo saremo come se non fossimo stati.
È un fumo il soffio delle nostre narici,
il pensiero è una scintilla
nel palpito del nostro cuore.
Una volta spentasi questa, il corpo diventerà cenere
e lo spirito si dissiperà come aria leggera.
Il nostro nome sarà dimenticato con il tempo
e nessuno si ricorderà delle nostre opere.
La nostra vita passerà come le tracce di una nube,
si disperderà come nebbia
scacciata dai raggi del sole
e disciolta dal calore.
La nostra esistenza è il passare di un'ombra
e non c'è ritorno alla nostra morte,
poiché il sigillo è posto e nessuno torna indietro.
Su, godiamoci i beni presenti,
facciamo uso delle creature con ardore giovanile!
Inebriamoci di vino squisito e di profumi,
non lasciamoci sfuggire il fiore della primavera,
coroniamoci di boccioli di rose prima che avvizziscano;
nessuno di noi manchi alla nostra intemperanza.
Lasciamo dovunque i segni della nostra gioia
perché questo ci spetta, questa è la nostra parte.
Spadroneggiamo sul giusto povero,
non risparmiamo le vedove,
nessun riguardo per la canizie ricca d'anni del vecchio.
La nostra forza sia regola della giustizia,
perché la debolezza risulta inutile.
Tendiamo insidie al giusto, perché ci è di imbarazzo
ed è contrario alle nostre azioni;
ci rimprovera le trasgressioni della legge
e ci rinfaccia le mancanze
contro l'educazione da noi ricevuta.
Proclama di possedere la conoscenza di Dio
e si dichiara figlio del Signore.
È diventato per noi una condanna dei nostri sentimenti;
ci è insopportabile solo al vederlo,
perché la sua vita è diversa da quella degli altri,
e del tutto diverse sono le sue strade.
Moneta falsa siam da lui considerati,
schiva le nostre abitudini come immondezze.
Proclama beata la fine dei giusti
e si vanta di aver Dio per padre.
Vediamo se le sue parole sono vere;
proviamo ciò che gli accadrà alla fine.
Se il giusto è figlio di Dio, egli l'assisterà,
e lo libererà dalle mani dei suoi avversari.
Mettiamolo alla prova con insulti e tormenti,
per conoscere la mitezza del suo carattere
e saggiare la sua rassegnazione.
Condanniamolo a una morte infame,
perché secondo le sue parole il soccorso gli verrà".
La pensano così, ma si sbagliano;
la loro malizia li ha accecati.
Sì, Dio ha creato l'uomo per l'immortalità;
lo fece a immagine della propria natura.
Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo;
e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono."
SAPIENZA 2