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Io inizierò a credere ai cosiddetti veri profeti quando uno di loro produrrà una previsione sul futuro in modo dettagliato per impedire che qualcuno possa azzardarsi a ragionare e ritenere la genericità della profezia propeduetica alla futura interpretazione secondo la fede di ognuno, senza addurre alcuna scusa per evitare la richiesta, ma temo che si tratti di un'eventualità tecnicamente impossibile.
La persona superficiale o poco curiosa, al limite, è colui che preferisce la fede alla ragione per valutare le cause di un fenomeno naturale, dato che se si decidesse di ragionare occorrerebbe analizzare il fenomeno in modo analitico e richiederebbe buone capacità oltre che tempo e fatica.
Vorrei sottolineare che gli scienziati non sono propriamente il "volgo".
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Vorrei altresì sottolineare che il linguaggio determina il modo in cui si comunica e non il contenuto della comunicazione stessa.
Pertanto, anche se si decidesse di usare un astruso ed interessante linguaggio esoterico, ricorrendo persino all'attribuzione di significati ai termini diversi da quelli del vocabolario italiano ed usando impropriamente ed in modo errato concetti scientifici per sostenere tesi trascendenti, il contenuto del messaggio rimarrebbe immodificato, e cioè probabilmente frutto della propria soggettività ed estraneo alla realtà non spirituale.
La complessità di un linguaggio non implica la validità del contenuto del messaggio od una sua natura non classificabile per motivi sconosciuti a chi ragiona.
Infatti, secondo la stessa logica, io potrei iniziare a sostenere che il Vostro linguaggio è poco evoluto e che siete superficiali perchè non analizzate a fondo le cause naturali di un fenomeno, sulla base pure di una mia fede e credenza.
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Non ti seguo piu'. Siamo in "Spiritualità" e cerchiamo dunque di dare un certo taglio alla discussione, no? Perdonaci se non sappiamo classificare tutto con X Y al cubo fratto radice di Z.http://www.vocinelweb.it/faccine/fel...ci-set1/06.gif
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Il discorso è stato impostato sul piano logico-razionale (da altri) invadendo la realtà sensibile, probabilmente per fornire validità al messaggio basandosi sulla non completa diffusione o conoscenza di concetti scientifici, nel senso che si sostiene che chi non afferra certi concetti o verità assolute è superficiale e non evoluto anche se la razionalità permetterebbe di smentirlo, pertanto io replico usando la medesima logica.
Solo che il messaggio è, in realtà, di tipo spirituale quindi porlo sul piano della logica razionale per renderlo più credibile è controproducente ed un "boomerang", cioè si rischia di "scavarsi la fossa da soli".
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Mah! Di tutto si puo' dire, meno che il Manu sia uno sprovveduto.
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Nemmeno Noi lo siamo e dato che sono trascorsi un pò di secoli da Galileo Galilei il risultato può essere soltanto favorevole ad una parte, se si continua ad invadere il mondo sensibile con quello trascendente.
Si può credere anche a teorie basate su un modo di ragionamento precedente a Galileo.
L'importante è chiarirlo fin dall'inizio e non affermare che è valido a prescindere per dogma.
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Torniamo sempre li'. C'e' chi trova appagante la visione dell'Universo come fenomeno chimico e fisico e chi e' interessato ad andare oltre, a scoprirne un eventuale disegno intelligente, scaturito dall'amore.....Niente di strano. Niente sangue amaro.http://www.vocinelweb.it/faccine/fel...ci-set1/06.gif
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Solo che per alcuni l'amore potrebbe essere rappresentato dal disegno intelligente e superiore di una razza aliena, per esempio, e non da Dio.
E' una forma alternativa di credere.
Io sono interessato alla spiritualità ed a sviluppare un percorso di questo tipo da sempre, purchè non invada la realtà sensibile.
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Sono 2 rive parallele. Che a volte si incontrano per mezzo di un ponte....la fede!
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Mah! Di tutto si puo' dire, meno che il Manu sia uno sprovveduto.
Questi attacchi, queste polemiche, sono normali quando si parla di queste cose. Un pò meno quando diventa una crociata senza senso.
Pace e Bene
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Non è una crociata senza senso ma solo l'intenzione di dibattere ponendomi sul medesimo piano logico-razionale offerto dal mio stesso interlocutore.
D'altra parte ci si poteva aspettare un certo tipo di repliche.
Non ho intenzione di affermare che si può confutare razionalmente una tesi solo nell'ambito spirituale (è impossibile) ma solo chiarire il suo alveo naturale, in modo civile, permettendo ad ognuno di credere e di avere fede.
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[QUOTE=Sousuke;952460][FONT="Comic Sans MS"]Non
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La scienza non ha alcuna necessità di confrontarsi con l'esoterismo perchè appartengono a due mondi differenti, inconciliabili e non collegati fra loro (quello sensibile e quello trascendente/spirituale).
Sarebbe come pretendere di dimostrare razionalmente che Dio esiste o non esiste, nonchè che l'esoterismo contiene anche scienze occulte quando così non è perchè si tratta solo di un culto o credenza, altrimenti se fosse scienza sarebbe palese e suscettibile ad essere dimostrata col metodo scientifico.
Dato che non siamo più nel Medioevo, il problema sorge quando uno dei due mondi tenta di invadere l'altro (spesso è l'elemento trascendente che viola l'ambito scientifico).
In tal caso si interviene per confutare la tesi spirituale, semplicemente constatando la realtà, cioè servendosi dell'unico strumento ad esso adatto, cioè la scienza ed il ragionamento logico-razionale.
Bisognerebbe verificare se la ripetizione della medesima risposta dipende dalla necessità di affrontare la medesima domanda e questione, a cui si aveva già risposto in precedenza e compiutamente, cioè se si replica nel merito dei post altrui (come effettivamente è) o meno.
E' ininfluente se si utilizza un linguaggio differente, dato che il contenuto rimane in tal caso immodificato.
E' sufficiente spiegare il significato dei termini usati, evitando di usare impropriamente quelli scientifici.
D'altra parte se si afferma ad un matematico che 2+2=5 il matematico non può che rispondere sempre che è sbagliato, fornendo il risultato corretto.
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Il ragionamento logico-razionale ha dei punti deboli solo se lo si affronta e si tenta di confutarlo in modo irrazionale, cioè ricorrendo a dogmi non scientifici, fede o credenza, altrimenti se li avesse non sarebbe tale.
Per me le parole sono "pietre" ed hanno un preciso significato.
Non tutto è relativo, anzi, altrimenti discutere sarebbe inutile.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Potevi e possiamo sintetizzare il tutto con una frase: Dio ha la chiave di tutto.
...ma...scusi... cono non bisogna lasciare la porta socchiusa?...in fondo