Originariamente Scritto da
restodelcarlino
Indovinello della Domenica
Viaggio in Italia
Ricordi del passato...
A Siracusa nelle Latomie, c'era la "grotta dei cordari", dove secondo la tradizione si facevano funi, corde e affini. Grandi, piccole, lisce, arricciate, a rete....tutte. Poi, a Palermo, giravo con un amico che aveva una macchina che se ne cascava a pezzi che guidava rispettando il Codice della strada: un'ottima persona. A Napoli vivevo in un appartamento piccolo ma carino, e dalla finestra vedevo un adolescente che passava il tempo a fare "m'ama, non m 'ama". Una noia da non dire. Per tenermi su, mangiavo insalata, malgrado i miei mi dicessero : « Ma mangia altro ! Hai capito ? Né, non fare il vegetacoso, che non é ancora di moda ». Là conobbi una studentessa, compaesana di Gillian. Aveva delle amiche, « peperine », ma certo non delle bellezze. E poi mi spostai a Roma, dove conobbi una pasta di ragazzuola (una sarda, di Carbonia mi pare) che era una vera esperta di Kama-sutra. Lasciamo perdere : mi ci scottai le dita e ci restai abbattuto e depresso, malgrado avessi conosciuto una romana con le vigne ai Castelli, che ce l'aveva a morte con quelli della parrocchia, "da strozzàlli ", diceva. Non so perché....E al nord ? Una scarpinata in montagna, dopo una salita piano piano, sbagliando sentieri...e ritrovarmi accà, fiacco, in mezzo a nessun posto....con i piedi gonfi, da metterli in acqua calda, caldissima...per tanto, tanto, tanto tempo....con una montanara che mi guarda e nel suo dialetto mi fa "Ma che gula, scemo..." scuotendo la testa...
ricordi....ricordi.....
Mettono appetito, pero'.
Non vi pare ?
Trovate il perché....e cosa mette appetito
:joker: