Quo usque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?
Libro primo; primo capitolo; prima riga.
Ho passato l’esame?
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Cent'anni di solitudine. :love:
Rileggendo: https://books.google.it/books/about/...on&redir_esc=y
Consiglio, è un saggio psicologico scritto benissimo
Libera nos a Malo, di Luigi Meneghello.
Sto leggendo sul web alcuni pezzi del "Fosca" di Iginio Ugo Tarchetti... Un romanzo dimenticato e molto melodrammatico ma indicativo di un'epoca, un po' alla Edgar Allan Poe ma scritto con terminologia predannunziana
Poi volevo ordinare "Tutto Sherlock Holmes" 1200 pagine a 7 euro circa, contiene tutto il canone sherlockiano di Conan Doyle.
Di Tarchetti sono più interessanti le poesie, tipo "Memento":
Quando bacio il tuo labbro profumato,
cara fanciulla, non posso obbliare
che un bianco teschio vi è sotto celato
Quando a me stringo il tuo corpo vezzoso,
obbliar non poss'io, cara fanciulla,
che vi è sotto uno scheletro nascosto.
E nell'orrenda visione assorto,
dovunque o tocchi, o baci, o la man posi,
sento sporgere le fredda ossa di un morto.
Capolavoro.
La profezia di Celestino di James Redfield, comperato tanti anni fa e mai letto. Direi che mi sta piacendo questo racconto tra parabola, avventura e percorso di iniziazione sulle chiavi per interpretare l'esistenza. Un libro spirituale e di ricerca, qualcuno di voi lo ha già letto?
Mi manca.
Io ho appena iniziato "Il giardino delle pesche e delle rose" di Jhoanne Harris. È uno di quelli della serie di Chocolat. Il terzo.