E' compresente la Libertà: Bene e Male sono due possibilità opposte che si producono in virtù delle nostre singole scelte.....
Dio non crea l'omicidio, il furto o la menzogna, Laura. Siamo noi, che scegliamo di compierli.
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Eh no cono, qui siamo al punto precedente alle nostre azioni. Noi ci muoviamo solo in base alle leggi di questo mondo. Se abbiamo facoltà di capire e percepire il bene ed il male, agire di conseguenza, dipende da chi ci ha fatti.
Se dio è libero e se esistono con lui bene e male, non li abnio creati noi ed essendoci posti davanti come possibilità, sempre al tuo dio devo far riferimento.
Non puoi scappare da questo fatto.
Non è colpa nostra dell'esistenza del bene e del male.
Non è una colpa: Ma una Benedizione!!!
Te lo vedi come il fumo negli occhi l'essere stati creati a Immagine di Dio, liberi. Per noi credenti è la Meraviglia più luminosa che esista :love:
Il motivo del contendere non è se è bello essere liberi ma cosa ci sta a fare il male nella creazione, come si è originato. E questo in virtù del racconto biblico che vuole che il male sia comparso con le azioni delle creature fatte da dio, addossandone tutta la colpa e del fatto che dio non voleva che il male ci fosse nella creazione.
Comunque sia il tuo discorso fa sì che il male sia come qualcosa di connaturato all'esistenza e sia parte di dio essendo dotato di libero arbitrio, facoltà che poi ha voluto darci.
Ma il bene ed il male a questo punto sono due polarità che esistono di per sè così come esiste dio da sempre.
Noi possiamo, come ti ho detto, subire le leggi che regolano l'esistenza ed agire secondo la natura che ci è stata data da chi ci ha creati.
La storiella raccontata sul male non ha senso alla luce di una riflessione un po più approfondita.
Insomma cono, il male ci stava già prima che dio creasse.
I misteri risiedono nella realizzazione. Ci sono apposta i Vangeli da capire sempre meglio come realizzarsi.
Ti basti capire questo: Dio abitò in mezzo a noi, che è un sentimento simile a quello che ebbe Walt Disney quando creò i suoi bellissimi cartoni animati: Biancaneve, Cenerentola, Pinocchio, Alice,ecc, non li creò per gli altri ma li creò per sé.
O tenebrosa, dipende ovviamente dai punti di vista. A te che piace Einstein posso riportarti un suo detto: Tutto è relativo e funziona solo in relazione a dove si è.
Ti ricordo che ci sono tanti falsi credenti, basta accendere la Tv o aprire i giornali:v.
Falso. Assolutamente e (ormai credo) volutamente falso. Cosa c'è mai da approfondire su un concetto così chiero e così cristallino?
"Non provocate la morte con gli errori della vostra vita,
non attiratevi la rovina con le opere delle vostre mani,
perché Dio non ha creato la morte
e non gode per la rovina dei viventi.
Egli infatti ha creato tutto per l'esistenza;
Tutto il mondo davanti a te, come polvere sulla bilancia,
come una stilla di rugiada mattutina caduta sulla terra.
Hai compassione di tutti, perché tutto tu puoi,
non guardi ai peccati degli uomini,
in vista del pentimento.
Poiché tu ami tutte le cose esistenti
e nulla disprezzi di quanto hai creato;
se avessi odiato qualcosa, non l'avresti neppure creata.
Come potrebbe sussistere una cosa, se tu non vuoi?
O conservarsi se tu non l'avessi chiamata all'esistenza?
Tu risparmi tutte le cose,
perché tutte son tue, Signore, amante della vita!"
(Dal Libro della Sapienza)
Te l'ho già detto, i versetti non aiutano. Li puoi riportare all'infinito ma è palese che un dio creatore disponga leggi e fenomeni in ciò che crea e che il male esista già prima dell'uomo, dato il libero arbitrio che possiede la divinità stessa.
Quindi il bene, il male e la libertà di agire esistono come caratteristiche di dio al pari della sua onnipotenza ed onniscienza.
Che senso ha allora, visto che affermi il contrario, ribadire cosi tanto che siamo liberi perché fatti a sua somiglianza?
Se dio è libero saprà cosa sia il male e sarà anche parte di sé stesso.
C'è da aggiungere che per un coniglio, una gazzella, Dio abbia predisposto in partenza una percentuale di mali maggiore rispetto a quella che colpirà una volpe o un leone.
O non sono anche loro creature della Divina (non) Previdenza?:D
Cono non capisce o fa finta di non capire.
Ma è un problema non solo suo ma di tutti quelli che credono in maniera più ossessiva e granitica.
Alla luce della scienza ad esempio, troviamo gli organismi che si sono evoluti ed estinti, prede e predatori, malattie, sconvolgimenti climatici e geologici.
Dove sia stata questa natura perfetta, totalmente benigna ed incorruttibile nel pianeta Terra non so proprio.
E' corrotta, la Natura. E' decaduta, ragazze. L'Armonia iniziale che caratterizzava tutto il Crato è stata sconvolta dal Peccato!
«Poiché hai ascoltato la voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero, di cui ti avevo comandato: Non ne devi mangiare,
maledetto sia il suolo per causa tua!
Con dolore ne trarrai il cibo
per tutti i giorni della tua vita.
18 Spine e cardi produrrà per te
e mangerai l'erba campestre.
19 Con il sudore del tuo volto mangerai il pane;
finché tornerai alla terra,
perché da essa sei stato tratto:
polvere tu sei e in polvere tornerai!». (Genesi 3)
Gesù Cristo ricompone con la Sua Morte e Resurrezione, l'equilibrio iniziale: Tutto un giorno tornerà all'Armonia primordiale!
Fratelli, io ritengo che le sofferenze del momento presente non sono paragonabili alla gloria futura che dovrà esser rivelata in noi.
La creazione stessa attende con impazienza la rivelazione dei figli di Dio; essa infatti è stata sottomessa alla caducità e nutre la speranza di essere lei pure liberata dalla schiavitù della corruzione, per entrare nella libertà della gloria dei figli di Dio.
Sappiamo bene infatti che tutta la creazione geme e soffre fino ad oggi nelle doglie del parto; essa non è la sola, ma anche noi, che possediamo le primizie dello Spirito, gemiamo interiormente aspettando l'adozione a figli, la redenzione del nostro corpo. (Romani 8)
Ma di cosa blateri?
Ma dov'era la perfezione in questi 4,5 miliardi di anni di esistenza del pianeta?
La morte l'ha inventata il tuo caro dio visto che è da quando c'è la vita che gli organismi muoiono.
Se non la leggi, la Genesi, io non so proprio che farci....Allegato 28572Allegato 28572
Venerdì e ieri il Pontefice nelle omelie a Santa Marta ha meditato – e ammonito – a proposito di concetti quali corruzione e scandalo, e oggi ha detto: «Dio ha creato l’uomo per l’incorruttibilità», ma «per l’invidia del diavolo è entrata la morte nel mondo». L’invidia del diavolo, ha sottolineato, ha fatto sì che iniziasse questa guerra, «questa strada che finisce con la morte». Morte che «è entrata nel mondo e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono».
Francesco ha ricordato che «tutti dobbiamo passare per la morte», però ha fatto una distinzione netta: «Una cosa è passare per questa esperienza con una appartenenza al diavolo e un’altra cosa è passare per questa esperienza dalla mano di Dio. E a me piace sentire questo: “Siamo nelle mani di Dio dall’inizio”». È la Bibbia, ha rammentato il Pontefice, che «ci spiega la Creazione, usando una immagine bella: Dio che, con le sue mani ci fa dal fango, dalla terra a Sua immagine e somiglianza. Sono state le mani di Dio che ci hanno creato: il Dio artigiano, eh! Come un artigiano ci ha fatto. Queste mani del Signore… Le mani di Dio, che non ci hanno abbandonato». http://www.lastampa.it/2013/11/12/va...CO/pagina.html
"Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d'incorruttibilità e questo corpo mortale d'immortalità, si compirà la parola della Scrittura:
La morte è stata ingoiata per la vittoria.
Dov'è, o morte, la tua vittoria?
Dov'è, o morte, il tuo pungiglione?" (1. Lettera ai Corinzi)
Ed io ti rispondo che tu non rispondi. Fai solo copia-incolla.
Insomma, dio non ha finito di creare il primo batterio che subito è arrivato il diavolo a metterci la morte?
Hai presente la storia della Terra e della vita sul pianeta?
I riferimenti temporali?
Siamo partiti dai batteri e siamo arrivati agli organismi di oggi. Come mi concili la storiella della genesi e della morte?
Non è che il copia-incolla aiuti, come non aiuta a capire il senso di una frase come l'invidia del diavolo e la morte che entra. Sfugge proprio il senso e la dinamica dell'evento.