Chissà chi sarà! :D
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Chissà chi sarà! :D
Chissà che sarà di noi
Lo scopriremo solo vivendo :D
Più che di fine del mondo parlerei di trasformazione del mondo perché,secondo me, il destino del mondo materiale non è di finire nel nulla.Ci sarà un nuovo Cielo e una nuova Terra,una trasfigurazione per cui la prima creazione sarà sostituita da una seconda creazione.
Per Cielo non si intende un luogo ma una realtà divina trascendente che supera la capacità della comprensione umana e la nuova Terra ospiterà i risorti.
L’aspetto attuale del mondo è transitorio.
Penso che gli uomini sopravvivono spiritualmente alla morte fisica,perdono la configurazione della vita nella sostanza materiale ma con lo spirito rimangono presenti.
Ogni uomo vissuto è presente nello spirito e rimane perennemente la sua storia.
Tutto ciò che ogni essere umano è stato,ha pensato,ha ideato,ha provato,ha espresso,ha fatto sia di bene che di male non può sparire nel nulla,lascia un segno nella storia del mondo conosciuta e sconosciuta(per i più) come non può sparire nel nulla e ha lasciato un segno la presenza nel mondo del Cristo che ha benedetto l’uomo e gli ha promesso un nuovo avvenire.
Gli uomini,anche quelli vissuti fisicamente prima di Cristo,sono stati assorbiti nell’atmosfera vitale e amorosa del Cristo e sono diventati compartecipi dell’eternità nella resurrezione di cui il Cristo è l’esempio.
L’unica condizione per ciò è volerlo.
Quanto al tempo della trasformazione è dato solo a Dio di saperlo:può essere lunga e graduale o più celere ma è comunque spirituale.
I segni del catastrofismo mondiale sono solo l’evidenza che l’uomo è spiritualmente malato,vive ed agisce male,è scontento tanto da desiderare inconsciamente una fine e si crea da solo la sciagure di cui è vittima.
L’uomo è dotato di un’intelligenza tale da poter prevedere,fronteggiare ed attenuare anche le più gravi catastrofi naturali(strumentazioni,costruzioni antisismiche,dighe,drenaggio di fiumi ecc) ma sono la volontà,l’equa distribuzione,l’egoismo,l’ingiustizia la causa delle sue sciagure.
Ciò che l’uomo ha fatto di buono resterà come una scritta incisa sulla pietra,ciò che è frutto di malvagità si distruggerà da sé,volerà via come una scritta sulla sabbia mossa dal vento e di quella malvagità nella nuova Terra non ci sarà traccia.
Brava! Così in effetti troviamo scritto nel rotolo del profeta Isaia....
"Egli sarà giudice fra le genti
e sarà arbitro fra molti popoli.
Forgeranno le loro spade in vomeri,
le loro lance in falci;
un popolo non alzerà più la spada
contro un altro popolo,
non si eserciteranno più nell'arte della guerra. Il lupo dimorerà insieme con l'agnello,
la pantera si sdraierà accanto al capretto;
il vitello e il leoncello pascoleranno insieme
e un fanciullo li guiderà. Non agiranno più iniquamente né saccheggeranno
in tutto il mio santo monte,
perché la saggezza del Signore riempirà il paese
come le acque ricoprono il mare."
Grazie Rachele! Bellissime riflessioni, saremo si trasformati, ma per vivere proprio in un LUOGO, non in qualcosa di etereo.... impalpabile.... evanescente.....
"Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io. E del luogo dove io vado, voi conoscete la via" dice il Signore nel Vangelo di Giovanni al capitolo 14.
Paradiso, Cielo, Eden possiamo chiamarlo come vogliamo, quel LUOGO: di sicuro non avrà la dimensione Spazio/Tempo. Qua sulla Terra spazio e tempo li misuriamo, Lassù li vivremo pienamente!
Non è questo il tempo del fatalismo, Ladyhawke: ma dell'azione! Siamo ancora in tempo per indirizzare la nostra Vita verso il Signore.
"Disse allora Gesù: Dobbiamo compiere le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno; poi viene la notte, quando nessuno può più operare."
(Giovanni 9)
Più che altro ce lo vedo il leoncello a pascolare con quella dentatura! :D
Insomma gente, spiegateci per bene se saremo o non saremo più su questo pianeta. Chi parla di Terra rinnovata, trasformata, chi di andare Lassù.
Quando vi siete messi un po' più d'accordo avvisate.
:corn:
il buon senso, dovrebbe considerare la nostra condizione prima di nascere;
ma poi, quel cattivone di Lutero - era un cristiano, eh, niente bizzarrie strane... - diceva che il paradiso è qui, ora; intendendo la buona coscienza;
del resto, la sopravvivenza di uno spirito che non può fare nulla col corpo, io la vedo come una tortura: puoi vedere una frittura di pesce, ma non mangiarla :asd:
paradiso sarebbe non ingrassare :v
Ma hai un principio di Alzheimer? Questi tuoi vuoti di memoria sono sorprendenti Laurina.
"Cieli nuovi e terra nuova"!!!!!
Il pianeta che ci ospita non esisterà più. È scritto! Leggi insieme a me.
" Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli con fragore passeranno, gli elementi consumati dal calore si dissolveranno e la terra con quanto c'è in essa sarà distrutta.
Poiché dunque tutte queste cose devono dissolversi così, quali non dovete essere voi, nella santità della condotta e nella pietà, attendendo e affrettando la venuta del giorno di Dio, nel quale i cieli si dissolveranno e gli elementi incendiati si fonderanno! E poi, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e una terra nuova, nei quali avrà stabile dimora la giustizia. "
Tutto tornerà all'Armonia iniziale:
Pace fra l'Uomo e Dio
Pace fra l'Uomo e la Donna
Pace fra l'Uomo e il Creato
Credi tu questo? Sei salva!
Rivedrai babbo
Rivedrai Fufi
Ma soprattutto rivedrai Dio. Quel Dio che adesso scrivi con la minuscola.
Mai alto come il tuo.
Intanto non siete proprio in accordo totale visto che tu hai detto a Rachele:Se metti la parola "Lassù", vuol dire che non saremo più in questo universo trasformato, ricreato, rinnovato. Viene pure a perdere consistenza il concetto più classico di Aldilà, quello dove vanno le anime, quello del tugurio o della suite a contemplare la divinità.Citazione:
saremo si trasformati, ma per vivere proprio in un LUOGO, non in qualcosa di etereo.... impalpabile.... evanescente.....
Alla fine ci sarà (forse) un pianeta Terra nuovo dove vivere (ma non si è capito dove) di nuovo incarnati ed altri di noi, sempre incarnati, che resteranno nel tugurio, quello però non trasformato mi par di capire.
In realtà il mio precedente intervento si rifaceva a quello di Vega:
La frase mi ha fatto venire in mente per gioco il testo della canzone di Lucio Battisti, "Con il Nastro rosa" :Citazione:
Chissà chi sarà!
Mi sono scordata di virgolettarlo per far comprendere che era una citazione così per ironia :DCitazione:
"Chissà che sarà di noi
Lo scopriremo solo vivendo"
Riguardo al tuo intervento...be' ci saremo chiesti tutti cosa o dove eravamo prima di nascere, se eravamo qualcosa, e cosa sarà di noi dopo la morte, fine di tutto? Forse.
Io non ho certezze e per quanto mi riguarda non so ma anche se dovesse esistere una dimensione spirituale dubito che sia come quella a cui crede Cono, e pure una eventuale divinità sia come la descrive e a cui tanto crede Cono.
Il paradiso è qui ora? Probabilmente anche l'inferno :D
Paradiso e Inferno li prepariamo qui, con le nostre scelte Ladyhawke. Con le nostre decisioni....
"Il Signore odia ogni abominio,
esso non è voluto da chi teme Dio.
Egli da principio creò l'uomo
e lo lasciò in balìa del suo proprio volere.
Se vuoi, osserverai i comandamenti;
l'essere fedele dipenderà dal tuo buonvolere.
Egli ti ha posto davanti il fuoco e l'acqua;
là dove vuoi stenderai la tua mano.
Davanti agli uomini stanno la vita e la morte;
a ognuno sarà dato ciò che a lui piacerà.
Grande infatti è la sapienza del Signore,
egli è onnipotente e vede tutto.
I suoi occhi su coloro che lo temono,
egli conosce ogni azione degli uomini."
SIRACIDE 15
Nel tugurio probabilmente! :D
Ma dimmi del tuo sgamare le risposte invece:D
Ti sarà dato.
Paradossalmente la tua situazione attuale è peggiore di quella che avevi il 4 maggio del 2005.
Allora è un complimento! :D