[QUOTE=Userro;1121511]Secondo me non cogli l'inverosimilit
Visualizzazione Stampabile
[QUOTE=Userro;1121511]Secondo me non cogli l'inverosimilit
Io avevo voglia di vedere un film horror ma non avendo a disposizione una TV mi sono letto questo: http://ilgiorno.ilsole24ore.com/cron...077-como.shtml
Signore benedetto! http://www.vocinelweb.it/faccine/confuse/43.gif
[QUOTE=Boyakki;1121528]:) Secondo me non cogli il fatto che non necessariamente l'intrattenimento deve attenersi ad uno schema rigido (e personale). Anzi, la sua essenza
L'ultimo che ho visto
Guida galattica per autostoppisti. Humor inglese. Troppo poco per farmi sorridere, abbastanza per annoiarmi in modo serio. Fail.
Leggiti il libro piuttosto
Il più è trovare il tempo, ma grazie del consiglio.
Philadelphia.
Thank you for smoking.
Entrambi due scomode dita al sedere per la portata dei temi trattati.
Il primo tratta drammaticamente la discriminazione di un avvocato omosessuale malato di AIDS.
Nel secondo, intriso di ironia e dal ritmo alto, si dipanano le vicende di un lobbista del tabacco che sfoggia una dialettica ferrea nel difendere i produttori di sigarette.
Approvati.
Visti:
Il dubbio: sugli attori nessun appunto perché sono due mostri sacri e reggono bene sempre, ma il film è così... cosà.
Planet 51: carino carino.
Giulia non esce la sera: non potevo scovare film peggiore, la Golino arranca, Mastandrea pure ed il tutto diventa una barbosa avventura alla ricerca del dramma in una storia qualunque.
Tris di donne ed abiti nuziali: ma perché noi italiani non siamo capaci di sviluppare un tema serio, senza scadere nel colpo di scena finale che annulla ogni buona intenzione? :bua:
L'uomo che fissa le capre: mi è piaciuto, mi sono divertita, è un film senza grosse aspettative e le rispetta tutte.
The private lives of Pippa Lee: assolutamente da vedere.
Il nastro bianco: idem.
Nel paese delle creature selvagge: a me è piaciuto molto anche se scade un po' sul finire.
[quote=erin;1123905]A me hanno annoiato terribilmente entrambi. Certo, il film