:approved: (per Gargantua)
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Sto rileggendo "La signora delle Camelie" di Dumas figlio.
Il libro è incentrato sulla vita in montagna, la solitudine del protagonista e la sua amicizia con un montanaro. Ha avuto un successo incredibile in Olanda, dove sono state vendute più di 160mila copie.
Tra poco, il 22 dicembre, uscirà il lungometraggio che si ispira a questo testo.
https://www.youtube.com/watch?v=sq4Y8IB_jgA
Norvegian Wood di Murakami.
Una delle sue prime opere - la seconda o la terza se non erro - e molto diversa da quella che è la sua solita produzione letteraria, scritta in uno stile decisamente differente, più occidentale, rispetto a storie come 1Q84 o L'Uccello che girava le viti del mondo.
L'ho appena iniziato, per ora mi sta piacendo. Alcuni colleghi appassionati di Murakami come me me l'hanno dipinto come una delle sue migliori opere. Ve lo saprò dire!
"Fabbricante di lacrime" di Erin Doom, ed Salani. Sono a metà libro ed è veramente bello.
Ho iniziato a leggere "la sincronicità" di Carl Gustav Jung, mi ha suscitato curiosità dopo che un medico anni fa mi informò che Jung dedicò anni di ricerca per approfondire su questa tematica.
Mi sto rileggendo "Il conte di Montecristo". Un grande classico che avevo già letto ma che rileggo volentieri, mi piace assai!
Trilogia "L'Età della Follia" di Joe Abercrombie ( lo scrivo per gli appassionati di letteratura fantasy come me).
Nello stesso mondo in cui si svolgono le vicende della trilogia della "Prima legge" ma durante una rivoluzione industriale.
Sono quasi alla fine del primo libro :" Un piccolo odio";
seguono: "Il problema della pace" e "La saggezza delle folle".
Serie a dir poco eccezionale, Abercrombie non si smentisce mai. E' L'ultima serie che ha sinora scritto.
Agli appassionati la consiglio vivamente.
Dopo aver finito di leggere “Tutto chiede salvezza” di Daniele Mencarelli, che mi e’ piaciuto moltissimo
Ho iniziato “L’amica geniale” della Ferrante
Finito pure quello, aspetto di continuare o con Mencarelli o con la Ferrante
Dipende da chi mi arriva prima :v
Mencarelli ha trattato il disagio mentale con umanita’, quasi dolcezza
A tratti ironico
Un libro che fa pensare alla difficolta’ di vivere
Aspetto che mi arrivi “Con sempre tornare”
L’amica geniale e’ stata una lettura “strana”
Quei luoghi e purtroppo certi meccanismi “di vita” non mi sono estranei
Ha creato in me quasi un fastidio leggere di quelle dinamiche, che ho sempre profondamente combattuto
Non ho tirato su il topic di Follemente perche’ sbirciando ho trovato anticipazioni che non avrei dovuto leggere :v
Io sono in fase di classici. Sto rileggendo "Il ritratto di Dorian Gray".
Ora "L'ipotesi del male" di Donato Carrisi. Mi sta intrippando questo autore, è il secondo suo che leggo consecutivamente. Scrive thriller assolutamente geniali.
La monografia di Vermeer :love:, come preparazione alla mosra che andrò a vedere.
Poi mi sto tuffando nelle opere di Florian Zeller (che ho adorato nei testi drammaturgici e sceneggiature come The father, oppure Il figlio), ma la traduzione in italiano lo appiattisce parecchio.
"L'uomo del labirinto", sempre di Carrisi. Ok, sta diventando una droga.
Cambiare l’acqua ai fiori di Valerie Perrin
Lo finisco oggi
Intenso, l’ho sentito molto
Ho finito "Kaiju preservation society"
di John Scalzi.
Magnifico.