certo
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Quanto mai e' stato diverso?
Come fai ad unificare il bello che poi e' una frazione del preferito fatto da miliardi di componenti e sfumature?
Tutta questa filosofia mi ha stremato.
Filosofie che capita si traducano in atti mministrativi coattivi.
la filosofia e' la morte della comprensione,una vita piu' facile e serena ne puo' fare volentieri a meno...
Come si suol dire "se tu non ti occupi di loro, saranno loro ad occuparsi di te"
Ed un cosi' caro interesse a cio' che devi e non devi fare mediamente prende forma e sostanza in un etero pensiero a cui, potendo, si da la forza.
Ipocrisia, perche'?
In fondo, direi, qualunque pensiero che organizza la tua, o l'altrui vita e' filosofia che, esistendo da sempre, ha raggiunto articolazioni complesse di non immediata comprensione, ma che dice con linguaggio specifico concetti tutto sommato semplici.
Come se il medico in linguggio medico dicesse ictus, o ischemia, e' che e' in concreto?
In un caso il vaso si rompe e si ha una emoraggia, nell'altro il vaso si tappa e non alimenta piu quello che alimentava.
Piu' comprensibile, ma sono servite 7, 8 parole che il linguaggio specifico esprime con una parola.
Mi sembra normale che, se si mette bocca sulla vita altrui secondo preferenze proprie, escono le scintille.
Come in questa tematica dove la squinza ti viene a dire di dimostrare la tua fertilita'/virilita' facendo figli che lei, non tu, ha deciso tu debba fare.
Insomma, per voi l�ideale � sempre avere tutto sotto controllo: Lavoro, conto in banca, tetto, salute, possibilit� di carriera, prospettive rosee eccetera. Solo in presenza di questo, eventualmente, pensare di avere un figlio. Uno eh�mi raccomando. In modo che non ci scombini troppo la vita�.
Dio mio che grigiore la societ� post-moderna-civile-occidentale-liberal-democratica: Che grigiore! Che piattume! :bua:
� facile screditare il controllo e il senso di responsabilit� quando poi il prezzo lo pagano gli altri, figli e nipoti, oppure i contribuenti;
poi, ci sarebbe anche quel piccolo dettaglio della valutazione personale delle circostanze, per cui ci si rende conto che forzare la volont� di un partner che non si sente pronto per motivi suoi sarebbe una violenza, cos� come sarebbe il presupposto di problemi seri strumentalizzare il prossimo come contenitore di opportunit� biologiche;
se ti lamenti della donazione di ovuli, come puoi approvare il furto surrettizio di esistenze ? la metto incinta(mi faccio mettere incinta cos� mi deve sposare, ch� la famiglia � benestante e mi sistemo... quante belle famiglie si sono formate cos� ?
Che poi, Cono, ti faccio notare che i nostri nonni avevano figli anche in tempi di guerra non certo perch� erano "aperti alla vita", ma semplicemente perch� alle donne insegnavano che dovevano avere figli il pi� presto possibile, che se a 25 anni non erano ancora sposate sarebbero state destinate a restare zitelle a vita e visto che le donne all'epoca non � che potessero lavorare liberamente, per loro l'unica via d'uscita era sposare qualcuno e iniziare a sfornar figli. Per grazia di Dio quell'epoca � passata e non si crescono pi� le giovani come delle macchine da riproduzione!
I figli una volta crescevano in famiglie dove spesso erano vissuti come un dovere e non erano amati... e di casi ve ne sono a milioni. Almeno oggi chi fa un figlio pu� farlo davvero per libera scelta e con cognizione di causa... e questo � un bene soprattutto per i figli stessi.
Per quanto ti costa un figlio, in tutti i sensi, uno non si dovrebbe/potrebbe nemmeno permettere di fare propaganda.
Gli scriteriati magari lo fanno.
E poi si sa: chi capisce, patisce.
Atomi' nu fa o scemo ca fai chiu' bella figura!