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axeUgene
sempre inteso che questo non dimostrerebbe l'oggettiva esistenza di un dio; anche perché, dovendo dimostrare quanto affermi, dovresti innanzitutto definire di che si tratta, in termini di finitezza, per poter dire che "tutti credono", un comune denominatore; se ci infili il Big Bang, il "mistero", il fato greco, l'imperativo categorico e gli altri dei, non hai definito nulla;
non vedo che cosa c'entri il Big Bang con Dio?
Sin dalla preistoria abbiamo conosciuto le divinità degli antichi che divinità non erano più perché sorpassati con la conoscenza.
Con Dio c'è sempre una domanda tipo che per forza va oltre la conoscenza: che cosa c'era prima del Big Bang?
Questo sta ad indicare che a Dio, se lui non vuole, non ci si arriva, tutt'al più ci si può avvicinare soprattutto attraverso le negazioni, cioè cosa Dio non è.
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Non vorrei però che essere non credenti, atei ed agnostici nasca solo da un sentimento di repulsione.
sarebbe irrilevante in relazione alla tua affermazione, soprattutto l'agnosticismo;
è ovvio che una nozione astratta, come quella di Dio, ma anche tutti i sentimenti, diventa costitutiva, almeno in una certa misura, nel momento in cui il linguaggio la crea, la definisce, per quanto in modo labile; non si può prescindere da quell'astrazione; ma vale anche per la teiera che orbita tra la terra e la luna, per gli extraterrestri alla base della civiltà umana, per l'astrologia, che esiste come idea creduta, ma non per questo testimonia la veridicità di un contenuto; se viene uno ad affermare che quelli del tuo segno hanno un cattivo rapporto con gli animali e pretende che ti sequestrino i calopsiti, obietterai sull'oggettività di quel postulato;
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Il comune denominatore è il Dio sconosciuto. Infatti alle strette nessuno può conoscerlo con certezza.
in tal caso, sarebbe inservibile come appoggio per qualsiasi cosa:
vabbè, vuoi ipotizzare un dio ? quindi ? quindi niente, perché anche se fossero tutti d'accordo - e non è - poi devi dimostrare che quel dio abbia a che fare con le persone, e dire come, e lì cascano tutti gli asini; sei al punto di partenza, perché che te ne fai di un dio inconoscibile ?
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Se fai una foto a lunga posa di notte alle luci delle auto vedrai solo delle strisce illuminate; se uno non conosce il sistema potrà mai immaginare che quelle scie luminose si riferiscono ad automobili? Non credo
Così il tempo, se tieni d'occhio le finestre di un palazzo per 100 ridicoli anni vedrai prima o poi qualcuno per aria.
sì, ma alla posa successiva lo vedrai spiaccicato in terra :asd:
dai tempi del sogno antico del volo sono passati più di 100 ridicoli anni, ma non si è ancora visto umano volare coi suoi mezzi.
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
non vedo che cosa c'entri il Big Bang con Dio?
c'entra perché la rarefazione convenzionale di attributi divini che implica l'estensione della platea di chi si pone la domanda, deve per forza includere anche un mero evento fisico; se tu avessi studiato un po' di filosofia e avessi presente quante nozioni di Dio ci sono, ti renderesti conto che l'estensione è tale da includere in quella denominazione tutto e il suo contrario; e che te ne fai quanto a rilievo per le persone ?
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Sin dalla preistoria abbiamo conosciuto le divinità degli antichi che divinità non erano più perché sorpassati con la conoscenza.
Con Dio c'è sempre una domanda tipo che per forza va oltre la conoscenza: che cosa c'era prima del Big Bang?
Questo sta ad indicare che a Dio, se lui non vuole, non ci si arriva, tutt'al più ci si può avvicinare soprattutto attraverso le negazioni, cioè cosa Dio non è.
vedi, tu parli di un dio che va oltre la conoscenza; il che significa che è inservibile a legittimare, vietare o giustificare alcunché; se non lo puoi capire per definizione, cosa pretendi di trarne ?
e tuttavia, senza rendertene conto, Gli attribuisci una prerogativa umanizzata: se lui non vuole, scrivi; cioè, a Ciò che va oltre la conoscenza tu attribuisci una volontà, quindi un pensiero articolato come il nostro, che implicitamente presumi; sei già in contraddizione, ed è inevitabile se maneggi concetti di questo tipo a ruota libera, senza il necessario rigore logico.
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Che fai mi riporti pezzi di discorso che da soli non rendono l'idea anzi a volte sembrano dire il contrario.:asd:
Il Dio sconosciuto che ho osato definire non è solo sconosciuto e basta; è sconosciuto come si conosce lui, e questo succede anche a noi, chi osa conoscere l'altro se non se stesso? la conoscenza esterna è sempre indiretta per quanto profonda sia. Così Dio come lui si conosce non lo conosce nessuno. Detto questo io credo che Dio abbia molti modi di comunicare e tutte le sacre scritture di qualsiasi religione lo confermano.
E' anche assodato da qualsiasi disciplina anche scientifiche, che più avanziamo nel tempo e più idee false di Dio scartiamo. Tipo i fulmini di Giove, i marosi di Nettuno, Sole, Luna,ecc.
Ora è stato addirittura idntificato, al confino dentro un buco nero:asd:, nel tempo prima del Big bang e più leggero del neutrino nello svolazzamento intergalattico:rotfl:.
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Che fai mi riporti pezzi di discorso che da soli non rendono l'idea anzi a volte sembrano dire il contrario.
se scrivi che Dio non vuole o può non volere qualcosa, non è un'estrapolazione ai fini del tuo discorso, perché implica un giudizio - di antropomorfismo divino - su qualcosa che hai definito inconoscibile.
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axeUgene
sei già in contraddizione, ed è inevitabile se maneggi concetti di questo tipo a ruota libera, senza il necessario rigore logico.
Mi sembra logico. Poiché non c'intendiamo credo che , nella contraddizione, tu mi abbia messo dalla parte del torto; io invece penso che tu sia insensibile in quanto non riesci a sentire la profondità di certi discorsi, indipendentemente da tutto.
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Anche chi mi vuole vendere l'aspirapolvere fa ragionamenti profondi su tecnologie futuristiche.
Ma, al dunque, tutto si riduce a un che vuoi per darmi che?
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Detto questo io credo che Dio abbia molti modi di comunicare e tutte le sacre scritture di qualsiasi religione lo confermano.
eehhh ??? confermano che ?
le Scritture confermano solo che sono state scritte da qualcuno, mica da "Dio";
ma poi, anche ammettendo che esse siano una comunicazione che promana da Dio, quali Scritture; quelle tue, quelle ebraiche, quelle avventiste di Arcobaleno, considerato che le successive pretendono di rettificare le precedenti; chi lo decide ?
in queste comunicazioni, ad ogni modo, deve esserci una razionalità convenzionale, analoga a quella di un codice; uno può rubare al supermercato, ma nessuno si illude che se scoperto il codice penale non si applichi;
la comunicazione presunta divina, di tutte le religioni, non sembra avere pari forza autonoma, se danno luogo a tante interpretazioni diverse;
in questa prospettiva, chi sceglie una dottrina, per l'altro è solo uno che ha adottato un dio che gli consenta di fare i suo comodo, divorziare, avere quattro mogli o altro, nel disprezzo della volontà divina;
il pluralismo mal si addice a promuovere un Dio unico; che è il ginepraio in cui Paolo ha ficcato i primi cristiani quando ha creato una nuova religione, facendo tana libera tutti :asd:
compiuto uno scisma, finito il sacro;
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Mi sembra logico. Poiché non c'intendiamo credo che , nella contraddizione, tu mi abbia messo dalla parte del torto; io invece penso che tu sia insensibile in quanto non riesci a sentire la profondità di certi discorsi, indipendentemente da tutto.
qui non c'è torto o ragione, ma logicità o illogicità;
ti sto solo avvertendo delle contraddizioni del tuo discorso, non negando i tuoi personali motivi; questo potrebbe esserti utile, ma dipende da te;
se impari a piazzare le carte nel solitario di Napoleone e riesci a finirlo ti diverti di più che rifacendo gli stessi errori per poi barare e dire a te stesso che è riuscito.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
eehhh ??? confermano che ?
le Scritture confermano solo che sono state scritte da qualcuno, mica da "Dio";
Questo lo pensi tu.
Qualsiasi credente, me compreso, ti può rispondere che le sacre scritture sono state ispirate, o scritte da Dio se Dio era nell'animo del redattore. Nessun credente ti dirà che le sacre scritture sono state inventate, supposto che tu conosca la differenza tra credente e non credente.
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Originariamente Scritto da
crepuscolo
Questo lo pensi tu.
Qualsiasi credente, me compreso, ti può rispondere che le sacre scritture sono state ispirate, o scritte da Dio se Dio era nell'animo del redattore. Nessun credente ti dirà che le sacre scritture sono state inventate, supposto che tu conosca la differenza tra credente e non credente.
vabbè, ma è un'opinione, mica una conferma, che impone come fatto che Dio comunica
anche perché così avresti indirettamente dimostrato l'esistenza di Dio; ma che vieni a fare il prete con me, che sono nato a 300 mt dal cupolone, in mezzo all'odore di incenso ? a Porta S. Pancrazio pure di quello di polvere da sparo usata da miei antenati durante la rivoluzione del 49, in verità :asd:
scherzi a parte, il credente giustamente crede a quel che vuole; ma altro è descrivere un ordine coerente in cui le postulazioni non facciano a pugni; perché è questo poi il problema delle Scritture, soprattutto quando cominciano ad essere diverse, con seguaci diversi;
un pollaio con una pluralità di galli, in cui non si fa mai giorno, con troppe Parole di Dio, dove tutto è relativo e ognuna annulla le pretese d'assoluto dell'altra, a prescindere dai desideri dei credenti.
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Originariamente Scritto da
meogatto
Anche chi mi vuole vendere l'aspirapolvere fa ragionamenti profondi su tecnologie futuristiche.
Ma, al dunque, tutto si riduce a un che vuoi per darmi che?
si ma se il venditore lavora bene si sentirá meno in colpa della fregatura elargita...:asd:
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Quello pure deve mangiare e cio' lo autossolve.
Per altro se il prodotto necessita del porta a porta e' perche' non e' competitivo in una esposizione di prodotti similari.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
vabbè, ma è un'opinione, mica una conferma, che impone come fatto che Dio comunica
anche perché così avresti indirettamente dimostrato l'esistenza di Dio;
Io non voglio dimostrare niente sei tu che dovresti cercare di capire cosa spinge i cristiani ad essere cristiani e soprattutto cosa pensano, perché io ti sto dicendo cosa penso come cristiano.
Eventualmente chi è esterno al cristianesimo dovrebbe puntare più a verificare la coerenza tra pensiero evangelico ed azione del soggetto interessato; cioè che quello che dice il credente, in qualsiasi forma, su Gesù e Dio siano in sintonia con quanto scritto nei testi sacri e che quel riflesso corrisponda al suo fare . Se le scritture non sono ispirate tutto finisce lì, se invece le scritture sono ispirate allora ci deve essere innanzi tutto il riscontro di chi crede sia verso l'interno del gruppo di credenti che verso l'esterno. A coerenza dentro deve anche corrispondere coerenza fuori.
In fondo Gesù agiva così.
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Originariamente Scritto da
Misterikx
si ma se il venditore lavora bene si sentirá meno in colpa della fregatura elargita...:asd:
E poi che venditore sarebbe se gioca a perdere i clienti?
Dopo se li compra da solo gli aspira polvere:asd:.
Comunque vita magra quella dei venditori porta a porta. Su 100 suonate apriranno si e no 5-10 persone.