Siamo quasi a 69, forza!
Visualizzazione Stampabile
Siamo quasi a 69, forza!
Recalcati, Bauman, Angela, Galimberti, gli altri sociologi e men che meno Conogelato non vogliono condizionare niente: Fotografano semplicemente la Società, Axe. Con le loro analisi e considerazioni fanno un'istantanea del tempo che stiamo vivendo dicendo: "Attenzione, stiamo navigando a vista. Abbiamo perso la bussola dei Valori, se in qualche modo non la recuperiamo, coleremo a picco". Altro non possono fare. Poi ci siamo noi, con le nostre scelte di Vita: L'individuo o la collettività? Il bene momentaneo e passeggero o il Bene Comune? Vengono prima i diritti degli adulti o quelli dei Bambini? E' naturale avere Figli o è naturale non averne? Il Rispetto, la Stima, il Perdono, la Condivisione possono ancora stare alla base di un Rapporto di Coppia o è meglio stare insieme solo "finchè dura l'amore"? Ecco, ci siamo noi, di fronte a queste domande. Non loro.
no, questo è un falso, una mistificazione; la "fotografia" vorrebbe suggerire una verità, ma è solo il dettaglio, preso da un punto di vista;
se io lancio l'allarme dei preti pedofili posso ben dire che si tratta di una realtà: è un mero fatto; ma se io indico quella come la componente essenziale della realtà della Chiesa sto compiendo una mistificazione, perché si tratta di una questione, parte di una realtà molto complessa; non posso dare ad intendere che la Chiesa sia un'associazione pedofila;
questa è una cosa che tu attribuisci loro;Citazione:
Con le loro analisi e considerazioni fanno un'istantanea del tempo che stiamo vivendo dicendo: "Attenzione, stiamo navigando a vista. Abbiamo perso la bussola dei Valori, se in qualche modo non la recuperiamo, coleremo a picco".
se si parlasse davvero di "valori" le soluzioni sarebbero esplicite, e dovresti renderle tali tu stesso;
ardalli... non esiste il Bene Comune, proprio perché tu ed io possiamo avere legittimamente idee diverse di ciò che sarebbe bene per tutti; la società è, per definizione, conflitto;Citazione:
Altro non possono fare. Poi ci siamo noi, con le nostre scelte di Vita: L'individuo o la collettività? Il bene momentaneo e passeggero o il Bene Comune?
le persone mature ed equilibrate non dovrebbero fantasticare e perdersi in deliri infantili di onnipotenza, pensare che la propria morale sia l'unica; metà delle persone vogliono la sicurezza sanitaria della chiusura totale, l'altra metà teme la rovina dell'economia, di non poter dar da mangiare ai figli; hanno entrambi ragione e non c'è un solo titolare di quello che chiami Bene comune, ma solo opinioni diverse;
la nostra società è quella che in assoluto tutela meglio i diritti dell'infanzia, da sempre;Citazione:
Vengono prima i diritti degli adulti o quelli dei Bambini?
poi, la filiazione, proprio in quanto naturale, non può essere disciplinata più di tanto; io potrei eccepire che i tuoi figli avrebbero dovuto avere il diritto di non essere istradati religiosamente e scegliere al momento della maggiore età;
finché non contempli la circostanza che i tuoi discorsi potrebbero essere ribaltati e saremmo alla guerra continua. non cogli il punto;
ancora con questa cosa del naturale ???Citazione:
E' naturale avere Figli o è naturale non averne?
naturale è l'istinto sessuale; ma anche il tumore, che uno cura; naturale è la stessa cultura - in senso lato - che ti porta ad optare per modificare il corso stesso della natura;
secondo la tua logica, non si dovrebbero adottare figli se naturalmente una coppia non può averne;
ma poi, se un comportamento fosse "naturale", non dovresti avere alcuna necessità di precettarlo e disciplinarlo; devi forse suggerire alle persone di mangiare a pranzo e cena, o di farsi una corsetta o una passeggiata se ne hanno voglia, di respirare ?
o' lasciala indo'e ll'è la natura, ché non è alleata de' tuoi discorzi...
"possono" indica la valutazione individuale di opportunità, che è esattamente quello che dispone la legge, vero marcatore del comune denominatore di bene;Citazione:
Il Rispetto, la Stima, il Perdono, la Condivisione possono ancora stare alla base di un Rapporto di Coppia o è meglio stare insieme solo "finchè dura l'amore"?
se tu parlassi di veri valori, dovresti sostanziare un "devono", non un "possono"; il semaforo, le tasse e altro sono obbligatori, non facoltativi;
se tu affermi valori che si atteggiano a Bene comune devi necessariamente sostanziarli in precetto obbligatorio e poi discutere di quello; se non fai questo, vuol dire che c'è un conflitto tra valori diversi, che hai imbarazzo morale ad affrontare;
se una coppia si scioglie, se una donna non vuole figli, che fai, li costringi ? se quello è un valore, il Bene comune, dovresti; non lo fai perché sei consapevole che il vero Bene che la società ha eletto è l'auto-determinazione dell'individuo, e questo per salvaguardare una pace sociale che altrimenti sarebbe continuamente a repentaglio;
infine: non vuoi prendere atto - testimone tutta la cultura, letteratura "alta" e "bassa", cultura popolare, canzoni, film, serial, ecc... - che viviamo da secoli in un contesto romantico diffuso, in cui quel "finché dura l'amore" è il caveat essenziale, almeno come desiderio;
posso capire che la cosa non ti piaccia, ma le persone sono profondamente formate a questo principio; rimuoverlo è semplicemente stupido, come calcolare i tempi di un tragitto sui km, senza tener conto se questi sono d'autostrada o tornanti di collina; se pensi di fare 100 km di Faentina nello stesso tempo di 100 km FI-BO fai male i calcoli.
Fine del discorso. Fine del dibattito e fine della discussione. Almeno fra te e me. Se il Bene Comune per te non esiste e per me è invece ciò che sta alla base di una Società Civile....conviene finirla qua. Stessa cosa (siamo distanti anni luce) sul concetto di Naturalità: Per me innamorarsi, fidanzarsi, sposarsi, promettersi il Futuro, aprirsi alla Vita e avere Figli è quanto di più naturale possa esistere per un Uomo e per una Donna. Per te è naturale solo l'istinto sessuale, manco fossimo del tutto simili ai nostri amici animali. Mettiamo dunque un punto e amici come prima. Tutti i discorsi, le analisi, le considerazioni dei sociologi, dei filosofi, degli psicanalisti che abbiamo letto in questi mesi....possiamo tranquillamente bruciarli: La Società attuale va benissimo così e non corre nessun rischio di disfacimento.
"Ieri sera, alla trasmissione 8 e ½, condotta in modo esemplare dalla Gruber, è andata in onda una puntata che dovremmo tutti rivedere per riflettere e per maturare e consolidare un nuovo senso di speranza per il futuro, non solo politico del nostro Paese.
Le argomentazioni di Massimo Recalcati, tra gli espliciti e gli impliciti, ci hanno fatto capire come le cose possano cambiare nella politica italiana, purchè se ne abbia volontà e si attivino pratiche virtuose.
Recalcati ha parlato della necessità di un nuovo modo di guardare al tempo: un tempo che sia quello del desiderio e non quello del bisogno e del godimento immediato: un tempo che imponga un ripromettersi di agire oggi, perché quello che avrò fatto di buono oggi, avrà i suoi riflessi un domani, che potrà essere anche lontano: riflessi da attendere non con l’ansia di un immediato o di un proprio tornaconto. Un tempo, politicamente parlando, che non sia quello di scelte populistiche per essere rieletti, ma un tempo necessario per risollevare le condizioni morali, economiche e sociali del Paese Italia.
Riflessi da considerare comunque certi, anche se di essi non se ne dovesse avere direttamente godimento.
Un futuro anteriore legato alla fiducia, alla speranza, al desiderio, che venga coniugato al posto del presente della compulsione e della coazione mortifera."
http://www.psychiatryonline.it/node/7093
La differenza tra le due è che la seconda, persino buttata in caciare e semplificata come hai fatto ha basi nelle scienze naturali, mentre la prima non è nemmeno una definizione, se hai un concetto di "naturale" eplicalo chiaramente, non con esempi, danne una definizione chiara a cui ci si possa attenere (non pretendo sia scientifica, solo generale, applicabile a vari ambiti per capire di quanto si discostano), altrimenti di che stiamo a parlare?
da bambino portavi via il pallone quando non ti facevano vincere ? :asd:
non ho scritto che non esiste, ma che se quel bene è davvero comune, è già rappresentato dalla legge, che effettivamente ci accomuna; dove la legge non precetta, ma lascia all'apprezzamento individuale, non è per caso; vuol dire che ciò che fanno gli altri non ci riguarda; esattamente come a me non riguardano i fatti tuoi, mi piaccia o meno il tuo stile di vita, l'educazione che impartisci ai tuoi figli; o forse tu hai dovuto chiedere il mio parere sull'opportunità di mandarli a catechismo o altro ?Citazione:
Se il Bene Comune per te non esiste e per me è invece ciò che sta alla base di una Società Civile....conviene finirla qua.
qui sei tu ad essere distante dalla realtà e dal buon senso comune: se queste cose fossero naturali tutti le farebbero, con una minima percentuale di devianti; al contrario, tu denunci una gran massa di pretesi "innaturali", che è una contraddizione in termini; come se il macellaio accusasse di perversione innaturale metà della popolazione divenuta vegetariana :asd:Citazione:
Stessa cosa (siamo distanti anni luce) sul concetto di Naturalità: Per me innamorarsi, fidanzarsi, sposarsi, promettersi il Futuro, aprirsi alla Vita e avere Figli è quanto di più naturale possa esistere per un Uomo e per una Donna. Per te è naturale solo l'istinto sessuale, manco fossimo del tutto simili ai nostri amici animali.
:rotfl: il lupo perde il pelo...:rotfl:Citazione:
Mettiamo dunque un punto e amici come prima. Tutti i discorsi, le analisi, le considerazioni dei sociologi, dei filosofi, degli psicanalisti che abbiamo letto in questi mesi....possiamo tranquillamente bruciarli:
io sono abituato a discutere le tesi altrui, eventualmente confutarle;
ma i roghi non sono nella mia faretra; quella è parrocchia tua, e l'istinto è rimasto quello, nonostante recenti mani di vernice liberale, evidentemente molto sottile;
questo modo di reagire alle opinioni diverse è da mimmi capricciosi;
infatti:
una persona adulta e responsabile, di fronte a quello che sostiene essere un problema, suggerisce una soluzione, concreta e d'imperio:Citazione:
La Società attuale va benissimo così e non corre nessun rischio di disfacimento.
se la gente che non si sposa, non fa figli, o si separa e avvia nuove famiglie fosse un problema di ordine pubblico, che mina le fondamenta della società, dovresti essere in grado di indicare soluzioni, che si impongono per legge e che una quasi totalità riconosce come necessarie, come i limiti di velocità o i dossi davanti a una scuola, come il codice penale, ecc...
nessuno contesta il divieto di furto o il limite di 50 kmh nei centri urbani, perché il sentire comune mostra che quelle norme di sicurezza e tutela sono effettivamente un bene per tutti;
io ti avrò chiesto decine di volte cosa penseresti che la legge dovrebbe imporre a chi non si sposa, non fa figli, divorzia, ecc... quelli che indichi come causa di disfacimento della società; guarda che è così che funziona, eh...
se le idee che esponi fossero fondate, la risposta ti verrebbe spontanea, come per qualsiasi persona responsabile; ma ogni volta svicoli e non rispondi;
il che testimonia inequivocabilmente che si tratta di un falso problema in termini di Bene comune, solo di una tua personale fisima, non condivisa dai più;
guarda che io non mi scandalizzo di nulla; potresti pure dire che Doppio ed io, efua e dark, tutti dovremmo essere mandati in campi di rieducazione per costringerci a cambiare scelte e stili di vita, che bisogna abolire il divorzio, rendere obbligatori matrimonio e figli, ecc... se è quello che pensi nel tuo profondo; non ti mando mica al rogo, eh... ma dì qualcosa di concreto !
se non dici, vuol dire che è tutta una cazzata, oppure che ti vergogni di quello che pensi e non hai le palle per esporre i valori che la tua società ideale dovrebbe ritenere vincolanti, obbligatori;
ti vergogni dei tuoi valori - pubblici, obbligatori, non privati e facoltativi - , al punto di nasconderli ? perché è questo che si evince dalla tua reticenza;
oramai tu se' un mimmo grande; 'gna tu ti faccia 'na ragione del fatto che una stragrande maggioranza la pensa diversamente e devi convivere con quelli; se porti via il pallone la partita prosegue lo stesso, senza di te, e te ne vai a casa a pestare i piedini lagnarti con la mamma.
Bella l’immagine di Cono che ci porta via il pallone perché non lo facciamo vincere :D
Nessun problema, siccome da piccoli con i miei cugini giocavamo con il supersantos, in prossimità del roseto di nonna
Sai quanti palloni immacolati sentivamo spirare ai primi lanci sulle spine
Altro che Cono dispettoso, quello era un dolore grande :D
Poi abbiamo iniziato a lanciarci, a seconda della disponibilità, albicocche e pietre addosso
Ed il fair play era tutto
Cosa che direi che Cono non conosce granché
Nella mia vita mi ha guidato sempre il rispetto per le scelte altrui e senza che grandi pensatori ci mettessero il loro di pensiero
ecco, poi mi sono imbattuto in questa inquietantissima - ed eloquente più di un lapsus - frase di Cono, che in un altro 3d discuteva con crep, il quale sosteneva di non avere nemici:
cioè, nell'idea di relazioni famigliari di Cono gli ex-coniugi, o i coniugi in crisi, sono automaticamente dei nemici, al pari di un aggressore, qualcuno che minacci l'incolumità personale, privi di un diritto, ecc...
poi ci si interroga sulla circostanza di quelli che un giorno sì e uno no sfondano il cranio alle compagne che li vogliono lasciare, e si bolla la cosa come semplice follia;
evidentemente non è la risposta giusta, perché alla base di quei gesti deve esserci una rappresentazione della realtà che persone normali, come Cono, devono potersi tranquillamente strutturare in quel modo, con quel pensiero organizzato per cui la scelta, il sentimento divergente di autonomia sentimentale non è la normalità da rispettare, ma un atto ostile compiuto da qualcuno contro il quale è lecito e normale combattere;
ora, Cono è certamente una brava persona, che non farebbe del male a una mosca, e tanto meno a sua moglie, in nessun caso; ma il punto è proprio questo:
se l'ideologia di famiglia di una brava persona come lui si impernia su una nozione del genere del rapporto di coppia, per cui l'allontanamento è una colpa, un atto ostile da combattere, la risposta alla questione della crisi della famiglia è evidentemente che la causa è proprio quella sua ideologia e mentalità;
il presunto "egoismo" che lui vede nelle persone altro non è che l'istintiva prudenza di chi avverte l'eventualità di una guerra con chi sia incapace, ineducato a strutturare una relazione sul rispetto dell'autodeterminazione altrui, con l'infinità di segnali che possono essere in parte ignorati o fraintesi, ma che l'istinto di molti decodifica anche inconsapevolmente e induce alla distanza;
cioè, siamo alle solite:
è lui contromano in autostrada, è quella mentalità il vero problema sociale, che lui vede negli altri automobilisti;
le persone possono anche diventare auto-riferite e narcisiste, come nelle osservazioni dei pensatori;
ma si tratta di una reazione prudente - a volte anche eccessiva o rassegnata - a quel narcisismo percepito nella controparte, portatrice di una fusionalità violenta, irrisolta, immatura, che genera una saggia diffidenza anche quando ci sarebbero i presupposti di una naturale propensione e attrazione, ma che fa prevalere l'istinto di non fare progetti con quelle mine vaganti.
Infatti non riuscivo a capire il nesso tra i nemici e la separazione dalla moglie
Capisco bene le dinamiche conesche
La scorsa estate mi ci sono fatta il bagno tra il povero figlio e la moglie che si è presa la macchina e si è messa a lavorare
Gente alla Cono che non si capacitano come donne con tre e anche quattro figli, abbiano preso i figli e se ne siano andate di casa
Ora farci tre, quattro figli con uno senza capire esattamente il quadro generale della situazione a me sembra un po’ tanto
Ma appunto a me
Io non ho nemici eppure per non morirci in una situazione che mi ha fatto soffrire a lungo ho dovuto metterci il punto
Le persone che più secondo loro mi hanno amato, sono quelle che più mi hanno avvelenato la vita
Il bene comune lo sto capendo solo adesso
Ed è proprio un’altra storia
Bene... a proposito della frase di Cono (Se non hai nemici, ecc.), per associazione di idee ed avvicinarmi alla sua logica, mi è venuta in mente questa domanda alla Marzullo da contrapporre : "Se siamo veramente amici, perché non me la dai?" :D
Poi, sul fatto di guidare contromano... penso che, arrivati a questo punto, solamente la storia del re saggio può risolvere, in un modo o nell'altro, questa lunga discussione :
https://www.youtube.com/watch?v=QWIVkodlay4
A chi facciamo bere l'acqua del pozzo, chi va veramente contromano?
In attesa di una risposta, auguro una buona e fresca giornata ventosa dai tropici.
se si parla di verità assolute, nessuno ha la risposta; si tratta di gusti;
ma la direzione è una convenzione; se sei in elicottero e sorvoli l'autostrada e vedi uno in una direzione e tutti gli altri in quella opposta, sulla stessa carreggiata, cosa pensi ? :asd:
certo, si può fare l'ipotesi che i molti abbiano tutti equivocato all'imbocco; ma quanto è probabile ?
persino la legge, quando un segnale stradale è equivocato da troppi cancella la sanzione, perché riconosce che la segnaletica non deve indurre in inganno... tre su cento imboccano una preferenziale, pagano la multa; se sono 50 e fano ricorso, lo vincono;
se metti insieme tutte le tesserine del puzzle, i conti tornano:
soluzioni per costringere le persone a sposarsi e far figli non vengono proposte; il partner che non ama più diventa un nemico; il conflitto non è contemplato, benché sia ovvio che la società implica nozioni diverse del Bene comune, che trovano proprio nella legge - ignorata come dichiarazione di legittimità conforme dei comportamenti - un comune denominatore; se non sei d'accordo col parere di alcuni pensatori ti si dice retoricamente e allora bruciamo quelle tesi, manifestando l'idea che si ha del dissenso...
è tutto un grande caos mentale, che alimenta un pensiero oscuro di incapacità di accettare la complessità e la diversità del mondo, l'opinione e la libertà altrui, vissute come minaccia, anche se in effetti non ledono alcuna libertà personale di far quel che si crede meglio;
io direi che è questa la vera malattia della società, se proprio se ne deve cercare una;
del resto, se la quasi totalità degli omicidi avviene in famiglia o ad opera di persone della cerchia intima, qualcosa vorrà pur dire, no ?
Che dirti... io abolirei le famiglie. Le mie figlie compiranno 18 anni l'anno prossimo... il mondo è loro... o perlomeno così dovrebbe essere. Io la mia vita l'ho fatta, i miei errori rimangono miei, posso solo metterle in guardia dicendogli che la vita ci riserva sorprese alle quali bisogna saper reagire per non soccombere. Tutto il resto è noia.
vabbè, no...
la famiglia può essere una cosa bellissima, come andare in barca o guidare una Ferrari, ma - generalmente - molto alla portata di tutti;
il punto è proprio che questa relativa facilità illude che si possa affrontare la cosa impreparati, come se qualche gabbia' - gabbiano, come dicono in Ancona di chi si improvvisa skipper - affronti Bonifacio sotto maestrale con un 11 mt dopo due lezioni col junior, o un neopatentato faccia la Porrettana in Ferrari; sai che frittata entro la terza curva in tornante ? :asd:
capisco che per il papà - non dico babbo, perché il senso toscano è diverso da quello siciliano :D - siciliano la cosa è traumatica con le figlie; ma tu sei un siculo nuovo, un po' tedesco, la puoi superare; certo che le ragazze è bene che sappiano percepire con chiarezza con chi hanno a che fare, famiglia o non famiglia.
Il fidanzatino di mia figlia, che frequenta casa con discrezione, ha notato la mia bacheca con tutti i miei soldatini napoleonici e della II GM... e mi ha subito confessato di essere appassionato di modellismo... allora io, da un cassetto ho preso una vecchia scatola di scarpe e l'ho aperta... appena ha visto, centinaia di soldatini scala 1/72, sempre di epoca napoleonica, tutti dipinti è andato in visibilio.... gli ho detto che in garage ce ne sono altri, insieme a modellini vari... gli ho detto anche che la speranza è di avere un nipotino maschio... ma non c'è fretta, mi sono premurato di specificare... per non alimentare supposizioni e speranze e/o anticipare i tempi... mozzicandomi subito la lingua!!! :D Il problema è che mia figlia, crescendo, sta diventando una mezza arpia... e le arpie, prima o poi vengono abbandonate. E' un bravo ragazzo, vuole diventare ingegnere navale.
Io cosa volevo diventare? Non lo so... sono diventato quello che sono, sfruttando le occasioni che ho saputo cogliere.... adesso voglio solo invecchiare serenamente accanto a mia moglie.
Non sono un tipo geloso... o possessivo, al mondo sono le donne a decidere, sempre... e il termine babbo... confermo, non è proprio adatto al nostro territorio. :D
mi pare che sia una considerazione frequente, e normalissima da parte dei genitori; sentita di recente da persona a cui sono particolarmente legato :D
io credo sia un bene che a quell'età si abbia il periodo caratteriale ed esigente; più spesso sono reazioni ad insicurezze, necessità di imparare attraverso il gioco, come i cuccioli dei predatori :D
io, purtroppo, non sono genitore, quindi i miei pareri valgono quel che valgono, le son chiacchiere;
da persona matura, penso che ognuno di noi onestamente si renda conto di aver fatto in effetti quello che voleva davvero, anche se in retrospettiva la rimozione di certe cose suscita rimpianti; uno dice: avrei potuto... quando, andando a ripescare bene tra i ricordi, in quel momento c'erano buone ragioni per non fare quella cosa;
però, una cosa credo di aver imparato, e se avessi figli vorrei saper trasmettere per temo, almeno in parte, anche se non saprei bene come:
nella vita non si possono fare calcoli, consapevoli o meno, soprattutto sulle questioni di famiglia, affetti, ecc... fare progetti in proprio, per una propria esigenza maturata da soli, di realizzazione, identità, ecc... pensando che le cose andranno come si vorrebbe e a questo asservire se stessi e gli altri, è sempre una strategia perdente;
l'unica remunerazione possibile è la gioia presente, incondizionata, senza compromessi; quella resta tutta la vita, anche se le cose finiscono, cambiano; non la rimpiangerai mai, se era vera gioia - non sto parlando di avere un amante per far dispetto al marito o cose del genere... sia chiaro;
quindi, io non vedo un problema se tua figlia è momentaneamente un'arpia; vedrei un problema se quella si fa l'idea che le sia utile sapersi rigirare i ragazzi come vuole, e controllarli, magari andandosi a capare quello su cui ha capacità di controllo; beh, non le conviene, perché così si alleva una serpe in seno; per quanto buono, quello coverà rancore, si sentirà strumento, si disprezzerà e odierà lei; il tempo farà il resto...
le relazioni belle, che durio tutta la vita o meno, fanno crescere, richiedono l'imprevisto, la perdita di controllo contro la scoperta di possibilità nuove di sé, che non facevano parte di quel progetto originario, pensato autonomamente, in cui il fidanzatino è strumento, cavalier servente;
a dirlo è una parola :asd: nei fatti, i figli credo imparino solo quello che vedono in pratica nei genitori; però, spesso, anche quei genitori la cui coppia si fonda su quella sovversione positiva hanno difficoltà, si vergognano a farla trapelare, perché nell'educazione dei figli vogliono dare un'immagine "perbene", perché comprensibilmente spaventati da tante cose; credo sarei così pure io;
una coppia di amici che conosco dai tempi delle medie e del liceo, hanno tre figlie; loro a 16 anni ne facevano di cotte e crude, a casa delle rispettive famiglie; ma si sono opposti all'idea che la figlia maggiore 20enne "dormisse" in casa col ragazzo :rotfl:
I miei nipoti già sanno dove si sposeranno (6 e 8 anni)
Mia figlia un giorno mi chiese: “Mamma ma io dove mi sposero’?”
Io le risposi di pensarci al momento opportuno e lo saprà lei quando sarà questo momento
Un’altra volta mi chiese: “Mamma io ce l’ho il fidanzato?”
Io le dissi che mi piace Joseph perché i genitori hanno un pub :D
Ma per lei so che “serve” un barbaro :love:
È un uccello che vola e io veglierò sul suo volo
So cosa significa volare imparando da autodidatta
Lo farà sicuramente anche lei
Ma alle spalle ci sarò io
Sempre
Possibile Doppio che ancora non si sia capito cos'è Naturale e cosa no? Dài....
Quando ti sei innamorato, hai desiderato o no l'esclusività? Che la tua ragazza fosse tua per sempre? O hai pensato all'affetto allargato?
E il nostro Corpo, la nostra stessa anatomia, il come siamo fatti fisicamente, non ci dice forse che dare la Vita, generare, essere cooperatori di Dio nell'opera della Creazione, è quanto di più bello e di più naturale possa esistere?
E il relazionarci con gli Altri, cercare la compagnia, il dialogo, l'armonia con gli Altri, non è forse indice del fatto che nessuno di noi è un'isola? Che ci completiamo e ci realizziamo solo quando riusciamo ad entrare in sintonia coi nostri simili e non quando si vive da soli? Santo Cielo, Doppio, amico mio. Santo Cielo.
Può un Recalcati, un Bauman, un Galimberti, un Piero Angela...addirittura un Papa Francesco impedirti di fare le tue scelte? Certo che no Efua! Non entrano nel personale. E neppure lo potrebbero. Indicano strade....percorsi....sentieri che possono condurre gli Uomini e le Donne del nostro tempo verso la loro piena realizzazione. Poi sta a noi (a ciascuno di noi) far tesoro di quello che dicono o tirare dritto per la nostra strada. Su un'unica cosa mi sembra che possiamo essere concordi: La Società attuale non è affatto felice, ma sofferente. Non è affatto solida, ma liquida. Non è affatto aperta al Futuro, ma all'immanente. Non sta preparando prospettive vivibili e sostenibili per la Generazione che verrà, ma gliele sta chiudendo.
Su questo (almeno su questo) tutti gli analisti del mondo occidentale sono concordi. E' il REALE, Efua. E' la REALTA' che sta passando sotto i nostri occhi, a dircelo. Loro ne sono solamente eco.
@Cono
riguardo a Galimberti vorrei fare una mia personale e discutibile osservazione.
Lo seguo poco, per quel poco che ho letto (ho chiuso il primo libro che ho provato a leggere, dopo poche pagine, per la noia feroce che mi ha presa, libro di cui non ricordo il titolo) e per quel poco che l'ho sentito parlare, ecco Galimberti mi evoca immagini di librerie piene di polvere e io non sono giovinetta, pensa che effetto può avere un Galimberti su un trentenne o un ventenne.
Santo cielo lo dico io, Cono
Tu mischi spaghetti, linguine e pasta corta
Estrapoli a tuo piacimento il significato da quello che hanno scritto gli altri
Fai un piccolo sforzo, se ti riesce
Leggi quello che scrivono gli altri e con un po’ di umiltà cerca di empatizzare
Una cosa bella, per gli altri ovvio, tu la devi declassare a male dell’umanità
Non ti senti un po’ patetico in queste vesti?
Quando hai la tua ragazza pensi a metterlo solo tra le sue mani
Ma in questo non hai l’esclusiva, lo pensano la maggior parte degli uomini, se colpiti dal fulmine del sentimento
E pure qua ci sarebbe da ragionarci ma sarebbe un deviare che non ci possiamo permettere
Riesci un attimino a muoverti verso un piccolo passetto in avanti e a considerare il dopo che lei te lo ha preso in mano?
La vita di dopo, quando le cose non vanno come ti avrebbe fatto piacere fossero andate
Quando la vita te la devi riscrivere, daccapo
A rivolere essere felici perché non hai nulla da perdonare a chi non ti ama più e da te se ne vuole andare
A questo punto ci arrivi?
Il parlare dell’accoglimento dei figli dei compagni nuovi, questo era l’intento di questo 3d
E non perché ci si sente liquidi -come tanto piace pensare a te- ma semplicemente perché vuoi continuare ad amare e vivere
La società attuale sta affrontando una pandemia, qualora ti fosse sfuggito
Non si riesce nemmeno a pensare a come sarà gennaio e tu hai tutto sto ardore di puntare il dito verso lo sfacelo di questa generazione che ci vuoi vedere sempre tu?
E ti è stato detto in tutte le salse che il passato del quale tanto auspichi il ritorno è stato assai più buio e tu continui nella tua crociata solitaria
Dato che nessuno qui abbraccia la tua croce, qualche domanda me la farei
Non so, hai mandato per caso il curriculum per il posto di San Pietro? :D
Questo intervento per suggerire che non tutti riconoscono il principio di autorevolezza, si possono porre critiche anche i più grandi pensatori, anche senza aver letto tutto il loro pubblicato, non esiste una lesa maestà, le argomentazioni che ti vengono portate più volte in questa discussione sono valide, pratiche e reali, valide tanto quanto quelle di Galimberti e altri
Un autore può farti crescere intellettualmente al punto da poterti permetterti anche di criticarlo e di dire: "ok sei un genio, ma qui, qui, qui hai detto una cazzata"
Non condivido la tua idea di una società allo sbando, per il semplice fatto che già mia nonna, nata nel 1913, si lamentava e si scandalizzava dei "tempi moderni"
all'affetto allargato pensi quando poi, altrettanto naturalmente, ti innamori di una che ha già figli e ti viene spontaneo collaborare e amare pure quelli, come li ama lei;
e allora, il culo ? :asd:Citazione:
E il nostro Corpo, la nostra stessa anatomia, il come siamo fatti fisicamente, non ci dice forse che dare la Vita, generare, essere cooperatori di Dio nell'opera della Creazione, è quanto di più bello e di più naturale possa esistere?
scusa eh, ma me l'hai servita su un piatto d'argento; e dalle nostre parti, perdere l'occasione per una battuta è un vero peccato :D
comunque, non mi pare che nella nozione d affetti allargati ci sia una censura dell'istinto all'accoppiamento, né tanto meno alla procreazione; quindi ?
:rotfl:
Eh no, invece la censura ci dovrebbe essere!
Perche’ ci si accoppia sicuramente meglio e questa cosa non può esistere
Non è naturale!!!
:D
Quando ti sei innamorato, hai desiderato o no l'esclusività? Che la tua ragazza fosse tua per sempre? O hai pensato all'affetto allargato?
@Cono
Gelosia...ahaah...gelosia...ahah è l'amore che non ti sorride più...ahah
M'ero illuso che tu fossi mia per sempre ma...non lo sei, non lo sei! (Nada, 1970)
https://www.youtube.com/watch?v=BQhIRkyUZqQ
https://youtu.be/DJs-9BnJRPA
Cos'è la vita senza l'amore
E' solo un albero che foglie non ha più
Oggi canto Nada :v
"Quando ti sei innamorato, hai desiderato o no l'esclusività? Che la tua ragazza fosse tua per sempre? O hai pensato all'affetto allargato?"
Allegato 30940
Ot
io amo questa
https://www.youtube.com/watch?v=vk69MwiRhLE
Breakthru, quello non è affetto allargato
E' pelo di fica :D