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xmanx
@Axe
Stati Uniti d'Europa?
MAI!
Quella si che sarebbe la vera sciagura.
Invocare gli Stati Uniti d'Europa come risposta al coronavirus, sarebbe come invocare un Super-governo mondiale per fronteggiare una pandemia. Cioè una idiozia senza senso.
non per fronteggiare una pandemia, ma per organizzare il governo di ciò che è integrato già nelle circostanze quotidiane;
trovati - come capiterà ai britannici ora - con la frontiera intasata, materiale o virtuale, l'economia interdipendente bloccata, perché un bischero decide che quello che trasporti o il prodotto finanziario che vendi non va bene, perché non rispetta le regole sue, e te la pigli riccamente nel culo;
non so che lavoro tu faccia, ma - a meno che tu non viva di rendita - ti potrei dimostrare che massimo con due gradi di separazione la tua sopravvivenza dipende da scelte che materialmente non sono condizionabili a livello nazionale;
pertanto, è indispensabile definirle come UE.
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Turbociclo
Qua si dice sempre sbagliato.
Coronavirus is the new 11 settembre
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axeUgene
spingiamo per questo cazzo di Stati Uniti d'Europa, smettiamola con la meschina e miope diffidenza, timori e calcoli di bottega che impediscono di organizzarci in modo serio; proviamo ad immaginare un tempestivo isolamento del virus nella bassa e un protocollo UE di prontezza che avesse aperto le rianimazioni della Baviera, della Slovenia o del sud della Francia, messe immediatamente in sicurezza, in una situazione del genere;
questa è una cosa che dovremmo chiedere tutti, e che forse si potrebbe pensare alla fine di questa storia.
Eh, grazie tante, quella sarebbe l'unica forma di Europa ad avere veramente un senso. E quello doveva pure essere l'Obiettivo, fin dall'inizio. Ma temo non riusciremo mai a raggiungerlo.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
non per fronteggiare una pandemia, ma per organizzare il governo di ciò che è integrato già nelle circostanze quotidiane;
trovati - come capiterà ai britannici ora - con la frontiera intasata, materiale o virtuale, l'economia interdipendente bloccata, perché un bischero decide che quello che trasporti o il prodotto finanziario che vendi non va bene, perché non rispetta le regole sue, e te la pigli riccamente nel culo;
non so che lavoro tu faccia, ma - a meno che tu non viva di rendita - ti potrei dimostrare che massimo con due gradi di separazione la tua sopravvivenza dipende da scelte che materialmente non sono condizionabili a livello nazionale;
pertanto, è indispensabile definirle come UE.
Gli scambi commerciali e l'integrazione dei mercati esistono DA SEMPRE. Non sono certo una invenzione della UE.
I diversi STATI servono a bilanciare e regolare il mercato. I diversi STATI servono a TUTELARE i diversi popoli.
Lavoro in una multinazionale da decenni. E la mia multinazionale esisteva PRIMA del mercato unico...ed esiste anche DOPO il mercato unico.
Gli Stati Uniti d'Europa non servono a NULLA. Servono dei trattati sullo scambio delle merci...delle regole per regolare il mercato, che rispettino l'autonomia, l'indipendenza e la sovranità dei vari popoli.
Non c'è nessuna esigenza di creare gli Stati Uniti d'Europa. Serve una Confederazione Europea...dove i vari Stati demandano alcune funzioni ad organismi centrali (ad esempio il controllo sulle epidemie), ma continuano a mantenere la loro indipendenza e sovranità territoriale.
A fare gli Stati Uniti d'Europa ci hanno già provato Napoleone Bonaparte e Hitler. E non hanno avuto molto successo. :mmh?:
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dark lady
Eh, grazie tante, quella sarebbe l'unica forma di Europa ad avere veramente un senso. E quello doveva pure essere l'Obiettivo, fin dall'inizio. Ma temo non riusciremo mai a raggiungerlo.
beh, se ci rassegniamo alle rappresentazioni meschine dell'interesse nazionale, per forza; con tutto l'immaginario pregresso da tifoserie da stadio, che vuoi capisca la gente comune ? forse ora cominceranno a capirlo; a Parigi giocano la partita a porte chiuse; a Liverpool con 60mila spettatori; ma inculatevi senza lubrificante, piuttosto :asd:
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Originariamente Scritto da
axeUgene
beh, se ci rassegniamo alle rappresentazioni meschine dell'interesse nazionale, per forza; con tutto l'immaginario pregresso da tifoserie da stadio, che vuoi capisca la gente comune ? forse ora cominceranno a capirlo; a Parigi giocano la partita a porte chiuse; a Liverpool con 60mila spettatori; ma inculatevi senza lubrificante, piuttosto :asd:
:asd:
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Originariamente Scritto da
xmanx
Gli scambi commerciali e l'integrazione dei mercati esistono DA SEMPRE. Non sono certo una invenzione della UE.
I diversi STATI servono a bilanciare e regolare il mercato. I diversi STATI servono a TUTELARE i diversi popoli.
e che vuoi tutelare in un caso come questo ?
te l'ho spiegato: in retrospettiva, con le norme vigenti altrove, per cautelarti in modo efficiente avresti dovuto bloccare ingressi e rientri dall'estero di milioni di persone, bloccare completamente l'economia; e lo dovresti fare preventivamente per il futuro; controlla tutti i TIR al Brennero... mo' te passa :asd:
i milioni di turisti che vengono in Italia ? gli agenti di commercio alle fiere, la moda a Milano, Pittisarcazzo a Firenze, decine di migliaia di persone a stagione...
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Servono dei trattati sullo scambio delle merci...delle regole per regolare il mercato, che rispettino l'autonomia, l'indipendenza e la sovranità dei vari popoli.
autonomia di fare cosa ? se io ti costruisco una centrale nucleare al confine, esercito la mia sovranità, col culo tuo; se io, per miei motivi sovrani, decido di bloccare il Brennero, perché non c'è un governo centrale, in 2 settimane metto in crisi il commercio con la Germania solo con la sovranità su una striscia di territorio alpino; se ti sbarcano migliaia di persone in Sicilia, sei schiacciato tra al prospettiva di tenertele tutte o organizzare da solo una reazione armata, costosissima, o un'improbabile rimpatrio, pure onerosissimo, ammesso che si possa;
il tutto in un mondo di relazioni inestricabili, imprese a capitale e produzioni diffuse, che operano ovunque, capitali perfettamente mobili, 17 milioni di europei che vivono fuori dai confini nazionali, come uno stato medio;
e, soprattutto, in cui le ragioni di conflitto sono esattamente legate alla legittimazione della sovranità, che consente di sottrarsi alle regole comuni, tanto sulle quote di migranti, quanto sul fisco, col dumping fiscale e i paradisi.
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Coronavirus, la Bce prepara il bazooka ma i paesi del Nord frenano
Italia, Francia e Spagna hanno chiesto durante la teleconferenza dei leader europei un piano comune di rilancio dell'economia causa coronavirus. Non è il pacchetto da 25 miliardi di euro offerto dalla Commissione Ue, riporta il Corriere della Sera: si tratta di un sostegno da centinaia di miliardi. Da fare subito, dato il crollo in corso in alcuni Paesi e imminente in altri, e insieme da tutti i governi. Un piano che darebbe peraltro un segnale di fiducia ai cittadini.
La Germania, però, è rimasta fredda. Concentrata sui suoi problemi - Deutsche Bank e Commerzbank e Lufthansa - e forte di una disponibilità di 29 posti letto in terapia intensiva ogni centomila abitanti (la più alta d'Europa, il doppio della Francia e tre volte più dell'Italia) non è interessata al tema. Stessa cosa per Olanda e Paesi scandinavi. Ridicolo che ieri a Bruxelles agli ambasciatori dei 27 Paesi è stata data l'agenda per il prossimo vertice europeo del 26-27 marzo dove non c'è traccia della più grande pandemia del secolo.
Questo è un assaggio di cosa sarebbero gli "Stati Uniti d'Europa" se noi rinunciassimo alla nostra sovranità. Chi ha in mano la cassaforte coi soldi (la Germania) SE NE FOTTE di tutti gli altri. Senza più la nostra sovranità politica non avremmo NESSUN strumento per far valere le nostre ragioni e i nostri diritti di popolo.
Finchè siamo uno STATO indipendente possiamo far valere la nostra voce e le nostre ragioni.
Evidentemente però c'è bisogno di una classe politica sovranista che non voglia svendere alla Germania la nostra sovranità.
"Siamo tutti italiani", detto ieri da Ursula sono solo CHIACCHIERE.
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All'inizio era una cosa che non ci riguardava, e ci chiedevamo perché i cinesi stessero a tirare su ospedali come pazzi. Poi era una semplice influenza, forse un po' più forte delle altre. Ora l'OMS ha deciso che è una pandemia. Basta questo a mandarci nel panico? Come abbiamo affrontato l'influenza del 1969-70?
Prima i cinesi erano gli untori, adesso sono gli eroi perché hanno fatto ciò che andava fatto. Adesso gli appestati siamo noi, domani saranno i nostri vicini che ancora ci stanno a guardare, e chiuderemo noi le frontiere all'Europa.
Sembra davvero una tattica da strizzacervelli per indebolire le nostre difese, quelle mentali molto prima di quelle fisiche. Mentre i notiziari parlano sempre e solo di coronavirus noi stiamo buoni buoni, ci fanno chinare la testa e intanto chissà cosa ci stanno preparando dietro le quinte senza che nessuno ne parli.
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xmanx
Coronavirus, la Bce prepara il bazooka ma i paesi del Nord frenano
Italia, Francia e Spagna hanno chiesto durante la teleconferenza dei leader europei un piano comune di rilancio dell'economia causa coronavirus. Non è il pacchetto da 25 miliardi di euro offerto dalla Commissione Ue, riporta il Corriere della Sera: si tratta di un sostegno da centinaia di miliardi. Da fare subito, dato il crollo in corso in alcuni Paesi e imminente in altri, e insieme da tutti i governi. Un piano che darebbe peraltro un segnale di fiducia ai cittadini.
La Germania, però, è rimasta fredda. Concentrata sui suoi problemi - Deutsche Bank e Commerzbank e Lufthansa - e forte di una disponibilità di 29 posti letto in terapia intensiva ogni centomila abitanti (la più alta d'Europa, il doppio della Francia e tre volte più dell'Italia) non è interessata al tema. Stessa cosa per Olanda e Paesi scandinavi. Ridicolo che ieri a Bruxelles agli ambasciatori dei 27 Paesi è stata data l'agenda per il prossimo vertice europeo del 26-27 marzo dove non c'è traccia della più grande pandemia del secolo.
se vedi quanto poco stanno facendo i paesi del nord a casa loro, al cosa ti impressiona meno;
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Questo è un assaggio di cosa sarebbero gli "Stati Uniti d'Europa" se noi rinunciassimo alla nostra sovranità.
guarda che è il contrario di come la vedi; queste manifestazioni sono esattamente il prevalere dell'interesse nazionale voluto dai sovranisti;
ora, i sovranisti nazionali di un paese forte possono essere furbi; quelli di un paese senza materie prime e più fragile, sono idioti;
un assaggio di cosa potrebbe essere l'Italietta sovrana e gli altri chiusi ce l'hai oggi, al Brennero: 90 (novanta !!!) km di coda;
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Chi ha in mano la cassaforte coi soldi (la Germania) SE NE FOTTE di tutti gli altri. Senza più la nostra sovranità politica non avremmo NESSUN strumento per far valere le nostre ragioni e i nostri diritti di popolo.
Finchè siamo uno STATO indipendente possiamo far valere la nostra voce e le nostre ragioni.
ma per carità... cosa conta lo stato italiano ? una ceppa conta; se avessimo una moneta sovrana saremmo preda delle speculazioni più selvagge, col debito che abbiamo; alla prima occasione, la parte ricca coglierebbe l'opportunità per una secessione di fatto, ritenendo di poter stare molto meglio senza la "zavorra" del sud.
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Borse senza freni con Piazza Affari a -10%. Wall Street sprofonda, scattano i blocchi
Andamento in profondo rosso per Wall Street, in linea con le Borse europee, che hanno subito un peggioramento dopo il comunicato della Bce che ha annunciato tassi di interesse invariati ma ha aumentato di 120 miliardi entro fine anno il Qe (ANCORA SOLDI ALLE BANCHE CAZZO...E NON ALL'ECONOMIA REALE...PER SOSTENERE LE IMPRESE CON I MERCATI INTERNI FERMI!), il programma di acquisto di titoli sul mercato. Francoforte, inoltre, ha introdotto nuove aste Tltro abbassando di 25 punti base i tassi sui Tltro esistenti.
I mercati, ormai in fase Orso, stanno valutando le misure prese da banche centrali e governi a sostegno dell'economia per far fronte alla pandemia da Covid-19 e, dalle reazioni, sembrano non valutare adeguati questi interventi. Le Borse europee sono arrivate a perdere anche più di 10 punti percentuali.
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Spread a 235 punti base. Piazza Affari a -10%
Intervento della BCE INADEGUATO!
C'è bisogno di immettere SOLDI nelle economie...e NON DARLI ALLE BANCHE (per sostenere le banche tedesche in crisi)!
La BCE (controllata dalla Germania) SE NE FOTTE dell'Italia e delle imprese italiane FERME perchè il mercato interno è fermo.
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Ora ho un po' di raffreddore ma l'influenza che io e la mia famiglia abbiamo fatto il mese scorso era simile al Covid, molto strana
https://upload.wikimedia.org/wikiped...2.0-IT.svg.png
Spero che lo fosse.
Avevamo alcuni sintomi rari tipo mal di gola e nausea, più febbre tosse e congestione
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Originariamente Scritto da
xmanx
Borse senza freni con Piazza Affari a -10%. Wall Street sprofonda, scattano i blocchi
Andamento in profondo rosso per Wall Street, in linea con le Borse europee, che hanno subito un peggioramento dopo il comunicato della Bce che ha annunciato tassi di interesse invariati ma ha aumentato di 120 miliardi entro fine anno il Qe (ANCORA SOLDI ALLE BANCHE CAZZO...E NON ALL'ECONOMIA REALE...PER SOSTENERE LE IMPRESE CON I MERCATI INTERNI FERMI!), il programma di acquisto di titoli sul mercato. Francoforte, inoltre, ha introdotto nuove aste Tltro abbassando di 25 punti base i tassi sui Tltro esistenti.
vedi che succede a non capire nulla di economia ? i "titoli" sono i soldi agli stati, i quali devono varare misure straordinarie proprio per quelle imprese; "acquisto titoli" significa protezione del tasso d'interesse basso che lo stato deve pagare per farsi prestare i soldi necessari;
ci potresti arrivare persino da solo :asd:
peraltro, ogni intervento deve essere misurato alla capacità del sistema di essere credibile; se l'intervento apparisse come troppo di manica larga, la ricaduta potrebbe essere negativa sul cambio, inficiando l'efficacia; cioè, tu vuoi proteggere le imprese, ma se si svaluta il cambio ad elasticità maggiore di 1, le esponi a scalate ostili da fuori l'area euro.
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"Crisi peggiore del 2008, sospendere il Patto di stabilità e crescita". Intervista a Joseph Stiglitz
“Andrebbe sospeso il Patto di stabilità e crescita. Con l’emergenza che sta attraversando, non puoi dire all’Italia: ‘No, non puoi costruire gli ospedali perché sfori sul bilancio’. Questa è una questione di vita o di morte per molti italiani. Non puoi mettere a rischio gli italiani solo per difendere delle regole che, tra l’altro, non hanno mai avuto giustificazioni economiche. Sono arbitrarie. Che qualcuno debba addirittura morire per rispettare questi numeri mi sembra davvero eccessivo”.
Le regole dell’economia di mercato devono essere cambiate. Bisognerebbe dotarsi di regole che rompano i monopoli, che prevengano gli squilibri tra lavoratori e i giganti del mercato, bisognerebbe costruire l’azione collettiva, a partire da quella dei governi, e protezioni sociali. Tutto questo ha molto a che fare con l’emergenza Covid-19. Di fronte ad una crisi di questo genere, tutti guardiamo ai governi nazionali e non al mercato. Vogliamo che il governo agisca, siamo preoccupati per la diffusione del virus, vogliamo che il governo ci garantisca la ricerca scientifica per uscire da questa emergenza.
Inoltre, in queste emergenze chiediamo ai governi un’azione collettiva per poterci curare negli ospedali e per affrontare le conseguenze sull’economia: si pensi alle persone che perderanno il lavoro o che guadagneranno meno. Abbiamo bisogno di un sistema capitalistico progressivo proprio per affrontare la crisi che stiamo attraversando oggi. Il capitalismo come lo conosciamo oggi ci ha reso incapaci di rispondere ad una sfida del genere.
Nel 2008 abbiamo avuto una crisi di tipo finanziario: all’inizio non ne abbiamo capito bene la natura ma tanti economisti l’hanno diagnosticata, hanno avvertito su ciò che andava fatto. Insomma, abbiamo per lo meno capito cosa fare, anche chi ha contribuito a creare la crisi l’ha capito, anche se poi non abbiamo imparato la lezione della crisi. La crisi attuale invece è più complicata. Non è una crisi finanziaria, ma una vera crisi che tocca il sistema di domanda e offerta. La politica monetaria da sola non sarà sufficiente perché i tassi di interesse in Europa sono già bassi, prossimi allo zero. Stessa cosa negli Stati Uniti. L’interrogativo allora è: funzionerà invece la politica fiscale? Ci troveremo di fronte ad uno shock sia della domanda che dell’offerta. Se si interrompe la catena dell’offerta, un aumento della domanda non risolve il problema. Ci sono tante cose che dovremo fare ma vanno tagliate su misura. Per esempio, dobbiamo aumentare la disponibilità di tamponi, sostenere economicamente i lavoratori costretti a non andare al lavoro, le piccole imprese che rischiano la bancarotta, i tassisti che vedranno crollare i loro guadagni, sostenere gli impiegati che perderanno il lavoro. Serve una politica fiscale più mirata di quella che serva ad affrontare una normale crisi economica.
Io penso che andrebbe sospeso il Patto di stabilità e crescita. Non puoi dire all’Italia, con l’emergenza che sta attraversando, ‘No, non puoi costruire gli ospedali perché sfori sul bilancio’. Questa è una questione di vita o di morte per molti italiani. Non puoi mettere a rischio gli italiani solo per difendere delle regole che tra l’altro non hanno mai avuto giustificazioni economiche. Il 3 per cento del rapporto deficit-pil, il 60 per cento del rapporto debito-pil sono sempre stati numeri arbitrari che hanno costretto la crescita dell’Italia, paese che già prima di questa crisi aveva problemi col bilancio. Ora, dire che qualcuno debba addirittura morire per rispettare questi numeri mi sembra davvero eccessivo. L’Unione Europea si è già dimostrata inconsistente, annunciando il ‘Green deal’ e chiedendo ai governi nazionali di investire nell’economia verde, pur mantenendo le stesse regole. Occorre invece sbarazzarsi dei criteri del Patto di stabilità e crescita, eliminare la regola del 3 per cento e sostituirla con una regola che semplicemente incoraggi gli investimenti nell’economia verde. A maggior ragione ora che abbiamo davanti questa emergenza legata al coronavirus: è ovvio che bisogna sospendere e riformulare le regole.