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Originariamente Scritto da
conogelato
Guardo fuori dalla finestra, questa domenica mattina e penso a Carducci....
La nebbia a gl'irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor dei vini
l'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
su l'uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri,
com'esuli pensieri,
nel vespero migrar.
si vede che hai studiato in epoche pi� serie. il povero carducci ormai non s e lo fila pi� nessuno, � relegato all'in parte immeritato ruolo di trombone e anche questo delizioso quadretto (non unico: ce ne sono molti, pi� che impressionisti, macchiaioli) sopravvive solo pi� grazie a fiorello che lo music� negli anno '90.
siccome anche fiorello ormai appare ai virgulti obsoleto, prevedo che il buon giosue rester� giusto come nome di scuola o piazza o tesi di 'riscoperta'.
tutto passa, ahim�.
mi aggancio e rilancio con questa raffinata ode barbara, ancor pi� di stagione (tu con san martino sei in anticipo di due settimane;))
Presso una Certosa
Da quel verde, mestamente pertinace tra le foglie
Gialle e rosse de l'acacia, senza vento una si toglie:
E con fremito leggero
Par che passi un'anima.
Velo argenteo par la nebbia su 'I ruscello che gorgoglia,
Tra la nebbia nel ruscello cade a perdersi la foglia.
Che sospira il cimitero,
Da' cipressi, fievole?
Improvviso rompe il sole sopra l'umido mattino,
Navigando tra le bianche nubi l'aere azzurrino :
Si rallegra il bosco austero
Gi� del verno pr�sago.
A me, prima che l'inverno stringa pur l'anima mia
Il tuo riso, o sacra luce, o divina poesia!
Il tuo canto, o padre Omero,'
Pria che l'ombra avvolgami!
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Sublime! Grazie di cuore, Circolo :)
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a me carducci non piace. e nemmeno pascoli :(
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pascoli � sempre un'immersione nel dolore.
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fammi un esempio, pescuccia
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ma proprio oggi che sono abbandonata e sola? :(
per� non chiedermi un commento, non sono capace, mi fa piangere ogni volta, c'� cos� tanto tormento.
La tessitrice
Mi son seduto su la panchetta
come una volta . . . quanti anni fa ?
Ella, come una volta, s'� stretta
su la panchetta.
E non il suono d'una parola;
solo un sorriso tutto piet�.
La bianca mano lascia la spola.
Piango, e le dico: Come ho potuto,
dolce mio bene, partir da te?
Piange, e mi dice d'un cenno muto:
Come hai potuto ?
Con un sospiro quindi la cassa
tira del muto pettine a s�.
Muta la spola passa e ripassa.
Piango, e le chiedo: Perch� non suona
dunque l'arguto pettine pi�?
Ella mi fissa timida e buona:
Perch� non suona?
E piange, piange - Mio dolce amore,
non t'hanno detto? non lo sai tu ?
Io non son viva che nel tuo cuore.
Morta! S�, morta! Se tesso, tesso
per te soltanto; come, non so:
in questa tela, sotto il cipresso,
accanto alfine ti dormir�
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pesca, ho un cuore di pietra. a me fa piangere il fortini che circolo.pickwick ha messo ieri, questo pascoli non mi fa nemmeno fremere un sopracciglio...
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Ognuno ha le sue corde di sensibilit�, no problem ;)
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ah, grazie. avere la tua benedizione mi conforta :asd:
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Ahahahahahahahaha vai in pace, figliuola :asd:
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Secondo me invece ha proprio un cuore di pietra. :D
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Questa la commuover� senz'altro....
Ti ho sempre soltanto veduta
Ti ho sempre soltanto veduta,
senza parlarti mai,
nei tuoi istanti pi� belli.
Ma ho l'anima ormai tanto tesa,
schiantata dalla tua figura,
che non trovo pi� pace
al suo brivido atroce.
E non posso parlarti,
nemmeno avvicinarmi,
ch� cadrebbero tutti i miei sogni.
Oh se tale � il tremore orribile
che ho nell'anima questa notte,
e non ti conoscer� mai,
che cosa diverrebbe il mio povero cuore
sotto l'urto del sangue,
alla sublimit� di te?
Se ora mi par di morire,
che vertigine folle,
che palpiti moribondi,
che urli di volutt� e di languore
mi darebbe la tua realt�?
Ma io non posso parlarti,
e nemmeno avvicinarmi:
nei tuoi istanti pi� belli
ti ho sempre soltanto veduta,
sempre soltanto sognata.
CESARE PAVESE
Struggente e malinconica come questi ultimi giorni d'ottobre, secondo me.
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non posso dire che mi commuova, ma sicuramente preferisco pavese a pascoli.
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Beh ma apriamo il contest: fai piangere terra, ho amelia rosselli.
Oppure le mie foto in pista con le stampelle che sono una cosa da libro Cuore, ma forse te le ho mandate ed hai riso. Cuore di pietra.
Contest?
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me le hai mandate. cuore di pietra.
apri il contest, se vuoi. io vado a prendere i kleenex, hai visto mai.
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mi chiamo fuori. preferisco ricostruire il mio quaderno dellepoesie (lo tenni dal 1969 al 1972 quando me lo rubarono in mensa. non lo rifeci a mano, ma a mente s�. e infatti mi ispiar� anche dino campana, che oggi si esibisce in
Giardino autunnale
Al giardino spettrale al lauro muto
de le verdi ghirlande
a la terra autunnale
un ultimo saluto!
A l'aride pendici
aspre arrossate nell'estremo sole
confusa di rumori rauchi grida la lontana vita:
grida al morente sole
che insanguina le aiole.
S'intende una fanfara
che straziante sale: il fiume spare
ne le arene dorate; nel silenzio
stanno le bianche statue a capo i ponti
volte: e le cose gi� non sono pi�.
E dal fondo silenzio come un coro
tenero e grandioso
sorge ed anela in alto al mio balcone:
e in aroma d'alloro,
in aroma d'alloro acre languente,
tra le statue immortali nel tramonto
ella m'appar, presente.
notare le ripetizioni ossessive (mica per caso era matto), la mescolanza di termini aulici e di ambiente prosaico, le anticipazioni di un sacco di cose che erano di l� da venire.
� un paesaggio SENZA figure. sembra un de pisis incrociato con de chirico. stupenda, e non � la sua pi� bella.
(omettiamo l'orrenda immagine di stefano accorsi con la schiena foruncolosa che lo interpret� al cinema negli anni '90 con la lagnosa laura morante a far rina faccio alias sibilla aleramo - mi venisse in mente il titolo del film:mumble:)
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Bella!
Io invece ne posto una del Pascoli, solo apparentemente lugubre....
NOVEMBRE
Gemmea l'aria, il sole cos� chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...
Ma secco � il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al pi� sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate
fredda, dei morti.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Bella!
Io invece ne posto una del Pascoli, solo apparentemente lugubre....
NOVEMBRE
Gemmea l'aria, il sole cos� chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...
Ma secco � il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al pi� sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate
fredda, dei morti.
apparentemente lugubre? dissento dissento dissento!
qui siamo (come sempre in pascoli, anche se terra lo scambia per il fanciullino lagnoso che lui fingeva di essere e che generazioni di insegnanti benintenzionati ma banali hanno piantato nel nostro immaginario infantile) nei dintorni di zvan� vs zombie:asd:
guarda come nella seconda strofa il falso paesaggio estivo diventi uno scenario alla tim burton (o alla foresta di biancaneve in versione walt disney), mentre in modo del tutto irealistico il terreno risuona 'cavo' sotto i piedi - cosa mai potrebbe nascondercisi? � la classica situazione horror dell'idillio che si ribalta, anche se ovviamente � risolta con una economia e una eleganza di mezzi* del fighissimo letterato che fu il sedicente innocentino romagnolo.
e credi che sia un caso che gli ultimi versi potrebbero essere un titolo di stephen king?
scusate ma non sopporto questa vulgata pascoliana di lacrimevole e sciocchino, mentre � un contorto evocatore di ombre non necessariamente gradevoli.
anche la tessitrice, poco sopra stroncata, � una autentiche ghost story minimalista. immaginatevela bianca bianca, che tesse ossessivamente la sua tela, magari non nel buio me nella luce sbiancata del mezzogiorno...
aaaah, adoro la buona poesia. � come scolarsi una bottiglia di champagne a garganella. in poche parole ti crea mille mondi, e ogni volta altri ne scopri.
come diceva un mio amico che ne capiva: un bel romanzo ti basta finch� dura, ma una bella poesia ti basta per tutta la vita.
* si veda l'onomatopea di vUOto cAvO sOnAnte ... uoaaahhh, meglio che il castello degli spiriti
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a me l'odorino amaro nel cuore d� un po' fastidio, in compenso mi delizia un commento cos� approfondito. grazie.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
terra
a me l'odorino amaro nel cuore d� un po' fastidio, in compenso mi delizia un commento cos� approfondito. grazie.
prego. perch� ti infastidisce, son curiosa? la sinestesia inversa � brillante. pensa a quanti banali odori dolci ci affliggono...:)
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ma s�, niente da dire sulla sinestesia. sono io che ho un'idiosincrasia per il cuore quando non � riconosciuto semplicemente come muscolo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
terra
ma s�, niente da dire sulla sinestesia. sono io che ho un'idiosincrasia per il cuore quando non � riconosciuto semplicemente come muscolo.
eh s�, vuoi mettere se diceva pi� o meno: i neuroni preposti all'olfatto, ingannati dalla luce, ricreano nella zona alfa del cervello la percezione erronea di un profumo di biancospino, suscitando nel soggetto, nelle zone cerebrali a ci� preposte la sensazione di un profumo inesistente, non rilevabile con pet:rotfl:
e poi ti commuovi sul timido gatto di fortini. del tutto razionalmente, neh:asd:
bcbbrcc, cuore di pietra, anzi no, perch� la litiasi cardiaca non � contemplata dalla diagnostica scientifica...
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non pretendere che sia razionale: il mio cervello � inondato da ormoni anche se il cuore � indifferente agli odorini :)
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Semplicemente grazie, Circolo. ;)
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Citazione:
Originariamente Scritto da
conogelato
Semplicemente grazie, Circolo. ;)
non c'� di che, anzi :shy:
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Postiamo un po' di poesie d'amore? Ti v�?
Mi piaci quando taci
Mi piaci quando taci perch� sei come assente,
e mi ascolti da lungi e la mia voce non ti tocca.
Sembra che gli occhi ti sian volati via
e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.
Poich� tutte le cose son piene della mia anima
emergi dalle cose, piene dell'anima mia.
Farfalla di sogno, rassomigli alla mia anima,
e rassomigli alla parola malinconia.
Mi piaci quando taci e sei come distante.
E stai come lamentandoti, farfalla turbante.
E mi ascolti da lungi, e la mia voce non ti raggiunge:
lascia che io taccia col tuo silenzio.
Lascia che ti parli pure col tuo silenzio
chiaro come una lampada, semplice come un anello.
Sei come la notte, silenziosa e costellata.
Il tuo silenzio � di stella, cos� lontano e semplice.
Mi piaci quando taci perch� sei come assente.
Distante e dolorosa come se fossi morta.
Allora una parola, un sorriso bastano.
E son felice, felice che non sia cos�.
Pablo Neruda
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faresti qualunque cosa pur di non commentare una poesia, eh?
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Tutte quelle di Neruda sono belle: Questa � sublime!
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infatti ho il sospetto che tu l'abbia gi� messa varie volte, e comunque � una delle pi� note.