Originariamente Scritto da
axeUgene
scusa, ma questa è una sciocchezza bella e buona: si rinnega, eccome ! e giustamente, se si sono compiuti gravi errori, se si è agito in malafede e ci si è ravveduti;
la questione che aggiri con questo giochino retorico è: alla domanda: ha un senso osservare il Magistero ? tu rispondi: sì, perché la Chiesa è guidata dallo Spirito Santo, quindi bisogna conformarsi e obbedire;
ma poi, ti trovi di fronte quella stessa Chiesa che ammette errori e crimini, una dottrina passata confessa come sbagliata; quindi, il dilemma: obbedire o no, quando non si condivide ?
tanto per fare un esempio attuale, il dilemma di coloro che avrebbero dovuto denunciare i pedofili, ma hanno avuto "scrupoli" per decenni, temendo di danneggiare la Chiesa, e hanno preferito obbedire alle gerarchie guidate dallo Spirito Santo che hanno preferito insabbiare, contribuendo così al perdurare di quella piaga; oh, questo è accaduto; altro che Lumen Gentium...
poi, tu sei libero di credere a quel che ti pare; ma quando argomenti con altre persone esponi tesi che dovrebbero avere un senso logico e razionale, per essere convincenti;
ma in questo caso, in buona sostanza ti trovi a sostenere la pretesa divinità di un ente reo confesso, per convincere persone a seguirlo anche nell'ipotesi di ulteriori errori;
magari fra 50 anni, un papa dirà che è stato un errore considerare la contraccezione peccato mortale, concetto ripudiato da tutte le altre confessioni cristiane; Francesco qualcosa ha già detto, anche se in via informale; ma purtroppo ci saranno 50 miliardi di persone, e saranno caxxi loro, perché la storia e l'antropologia insegnano: più si è, meno la vita conta nei valori sociali, perché chiunque è sostituibile e sacrificabile e molti sono un peso per i più che devono lottare;
a prescindere dai contenuti di fede, su cui non discuto, renditi conto che non ti rivolgi ad un uditorio irrazionalista come te, ma a persone che valutano la logica che esponi esattamente come la valuto io, e ti prendono per matto quando fai questi discorsi, anche chi simpatizza per la Chiesa o la frequenta.