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Vega
E quindi? La tiritera ripetuta un'altra volta a che serve?
Parlavi di interazione, ora tiri fuori dal cilindro la tiritera di noi e dell'universo, coscienza ed istinti & C.
La sapienza può entrare a far parte del nostro stare bene, no? Altrimenti perché seguiremmo il cammino della conoscenza?
Capisco che a te freghi poco visto la roba che scrivi.
Non leggere me, leggi Kant! Il cielo stellato sopra di me sottintende la Conoscenza e la Sapienza, la legge morale dentro di me sottintende il primato della Coscienza e dell'Etica. :)
All'Uomo non basta sapere un miliardo di cose, per essere felice. Ha bisogno d'altro, Laura. Di MOLTO, altro.
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conogelato
La nostra esistenza è fatta di questo, Axe. Una guerra continua fra Bene e Male. Nella nostra storia personale, nelle nostre Famiglie, nella Società in generale, si fronteggiano queste 2 realtà.
Possa, il Signore, farci la grazia di combattere e vincere la Buona Battaglia.
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conogelato
Non leggere me, leggi Kant! Il cielo stellato sopra di me sottintende la Conoscenza e la Sapienza, la legge morale dentro di me sottintende il primato della Coscienza e dell'Etica. :)
bene, io sono d'accordo;
ma siamo ancora a "carissimo amico";
perché se, effettivamente, ognuno di noi ha un'idea di bene e male, le nostre idee differiscono o possono differire, spesso anche radicalmente;
se la quasi totalità delle persone convengono che rubare sia "male", il tuo ragionamento funziona; anche chi trasgredisca lo fa nella consapevolezza del male, che non vorrebbe essere vittima del furto;
ma se una tua idea di bene o male non è condivisa, e ciò in buona coscienza, allora non hai capito davvero nulla di quello che dice Kant, quando parla di legge morale interiore;
Kant, la definisce come imperativo "categorico", e cioè come consapevolezza della necessità di quel comportamento etico come legge universale;
segui il ragionamento con attenzione:
se io sostengo la libertà di autodeterminare un mio comportamento come legge, e cioè ritengo lecito e giusto che anche gli altri adottino quel comportamento nei miei confronti, per me quello non è "male", e questo in buona coscienza, anche se tu lo ritieni tale;
questo, solo per fare un esempio tra tanti, è ciò che concretamente avviene nel momento in cui sostieni che è Bene essere aperti alla Vita, ma una persona in perfetta buona coscienza ti risponde che questo non necessariamente vale per lei;
a questo punto, è inutile che tu sostenga che esistono bene e male; su questo, consapevoli o meno, siamo d'accordo tutti, persino Vega;
il tuo problema è dimostrare che "Bene" è il comportamento che perori tu, contro quello che in buona coscienza ritengono gli altri;
se mia moglie non mi vuole più, io penso che sia "bene" consentirle di lasciarmi e "male" ostacolare la sua volontà; tu, al contrario, sostieni, per tuoi insindacabili motivi di fede e dottrina e come bene prioritario l'indissolubilità del vincolo; ma devi essere consapevole che la mia non è una posizione immorale, che nascondo, come si trattasse di un furto, ma una scelta etica a tutti gli effetti, che può anche essere contraria al mio stesso desiderio, ma che sento come dovuta; è questo il postulato di Kant, che citi;
se ignori la circostanza dell'etica altrui, ti confini fuori da qualsiasi capacità di comprensione del mondo e dei suoi conflitti; magari è quello che vuoi e ti senti meglio così; niente te lo vieta, come niente ti vieterebbe di magnificare la Nutella come un alimento dietetico o la rosticciana come in piatto vegano.
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axeUgene
se mia moglie non mi vuole più, io penso che sia "bene" consentirle di lasciarmi e "male" ostacolare la sua volontà; tu, al contrario, sostieni, per tuoi insindacabili motivi di fede e dottrina e come bene prioritario l'indissolubilità del vincolo; ma devi essere consapevole che la mia non è una posizione immorale, che nascondo, come si trattasse di un furto, ma una scelta etica a tutti gli effetti, che può anche essere contraria al mio stesso desiderio, ma che sento come dovuta; è questo il postulato di Kant, che citi;
Ah si? Non lo sapevo.
Se lo ha detto Kant allora posso stare tranquillo:nyuppi:.
E' un po' come se la nostra coscienza cercasse tutte le coscienze.
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Bene e Male non possono essere soggettivi: Esiste un Bene oggettivo ed esiste un Male oggettivo. Se mischiamo tutto, il rischio è che vengano cancellate le differenze sostanziali. E' precipitare nell'indistinto, nel grigio, nell'indefinito....
Come fate a non capire? Il Rispetto, la Stima, l'Altruismo, la Condivisione, il Sovvenire il Prossimo, la Fedeltà, la Sincerità, la Purezza, il Candore...l'Amore sono realtà oggettive di Bene!
Il disprezzo, la menzogna, l'infedeltà, il menefreghismo, l'egoismo, il culto di sé stessi, il rubare....l'odio sono realtà oggettive di Male!
Se non tracciamo una linea di confine, amici ed amiche, se non chiamiamo le cose col loro nome, poi non ci capiamo più niente! Finiamo in una terra di nessuno dove il primato resta sempre dell'individuo....le priorità dell'individuo e non della Società. Senza tali paletti, la Società non si regge. Non sta in piedi.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Bene e Male non possono essere soggettivi
parrebbe di sì, visto che ci sono tizi che specularmente a quello che credi tu si fanno esplodere nella stazione in cui stai cambiando treno; quelli sono convinti della loro idea di "Bene", esattamente quanto te, o verosimilmente di più, visto che si fanno addirittura martiri;
tutte quelle virtù che elenchi - posto che non capisco il candore: va bene, forse, per i bambini, che possono candidamente essere crudeli, visto che hanno poca esperienza empatica; un adulto candido è un cretino; e poi, la "purezza"; ma purezza di che ? -
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Il Rispetto, la Stima, l'Altruismo, la Condivisione, il Sovvenire il Prossimo, la Fedeltà, la Sincerità, la Purezza, il Candore...l'Amore sono realtà oggettive di Bene!
le può invocare perfettamente qualunque sostenitore di valori diversi dai tuoi, in una società il cui fine ultimo è opposto al tuo; potresti mettere quelle tue stesse parole in bocca a Stalin, Hitler, Putin, Mao o Gandhi, ognuno nel proprio quadro valoriale di riferimento, e funzionerebbero perfettamente;
quindi ?
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conogelato
Bene e Male non possono essere soggettivi: Esiste un Bene oggettivo ed esiste un Male oggettivo..
Finché Dio non li renderà oggettivi non lo sapremo mai.:rolleyes:
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axeUgene
parrebbe di sì, visto che ci sono tizi che specularmente a quello che credi tu si fanno esplodere nella stazione in cui stai cambiando treno; quelli sono convinti della loro idea di "Bene", esattamente quanto te, o verosimilmente di più, visto che si fanno addirittura martiri;
Vedo sopra.
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Originariamente Scritto da
axeUgene
parrebbe di sì, visto che ci sono tizi che specularmente a quello che credi tu si fanno esplodere nella stazione in cui stai cambiando treno; quelli sono convinti della loro idea di "Bene", esattamente quanto te, o verosimilmente di più, visto che si fanno addirittura martiri;
tutte quelle virtù che elenchi - posto che non capisco il candore: va bene, forse, per i bambini, che possono candidamente essere crudeli, visto che hanno poca esperienza empatica; un adulto candido è un cretino; e poi, la "purezza"; ma purezza di che ? -
le può invocare perfettamente qualunque sostenitore di valori diversi dai tuoi, in una società il cui fine ultimo è opposto al tuo; potresti mettere quelle tue stesse parole in bocca a Stalin, Hitler, Putin, Mao o Gandhi, ognuno nel proprio quadro valoriale di riferimento, e funzionerebbero perfettamente;
quindi ?
"Se non diventerete come Bambini, non entrerete nel Regno di Dio..." (Matteo 18)
La purezza non è solamente fisica. C'è una purezza dei pensieri che si riverbera poi in quella dell'agire. Chi si fa esplodere, chi bruciava gli ebrei nei forni, quale idea di Bene poteva mai avere? Evidentemente distorta. Assurda. Paradossale! Uccidere è sempre un Male. Rubare è sempre un Male. Mentire è sempre un Male. Tradire è sempre un Male. Se non torniamo a dire pane al pane e vino al vino, se non torniamo a chiamare le cose col loro nome, finiamo a Babele. Alla Torre di Babele. O alla legge della jungla, se vuoi.
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Originariamente Scritto da
conogelato
"Se non diventerete come Bambini, non entrerete nel Regno di Dio..." (Matteo 18)
La purezza non è solamente fisica. C'è una purezza dei pensieri che si riverbera poi in quella dell'agire. Chi si fa esplodere, chi bruciava gli ebrei nei forni, quale idea di Bene poteva mai avere? Evidentemente distorta. Assurda. Paradossale!
per te o per me;
ma è un fatto che altri la pensano diversamente;
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Uccidere è sempre un Male. Rubare è sempre un Male. Mentire è sempre un Male. Tradire è sempre un Male.
dipende dai contesti; puoi uccidere per difendere i tuoi figli, rubare per dar loro da mangiare, se non hai alternative; puoi essere considerato traditore da chi, a tua volta, consideri tale; è il conflitto sempre presente nella società;
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Se non torniamo a dire pane al pane e vino al vino, se non torniamo a chiamare le cose col loro nome, finiamo a Babele. Alla Torre di Babele. O alla legge della jungla, se vuoi.
tu rimuovi questo conflitto;
a volte, dei valori sono generalmente condivisi, anche se trasgrediti; chi ruba si nasconde, perché intimamente condivide la nozione per cui rubare è male;
ma il tuo problema è quando consideri male, "peccato", qualcosa che una gran parte o una maggioranza non ritiene tale; tu dici che il sesso fuori dal matrimonio, la contraccezione, non essere aperti alla vita o sciogliere un vincolo matrimoniale sono un male, dei peccati;
una maggioranza ti dice di no, senza nascondersi, e in buona coscienza;
il loro "dio", i loro valori, sono diversi dai tuoi e non lo nascondono, come fa, invece, chi ruba.
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Originariamente Scritto da
conogelato
Uccidere è sempre un Male.
Hai ragione, se un paio di migliaia di anni fa nessuno avesse ucciso quel fighetto di Gesù la religione cristiana non sarebbe mai esistita e questo potrebbe essere un mondo migliore.
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Doppio
- se un paio di migliaia di anni fa nessuno avesse ucciso quel fighetto di Gesù la religione cristiana non sarebbe mai esistita
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Infatti per il "gran" tarsiota detta morte rappresenta il primissimo pilastro fondante della costituenda religione.
Quel rabbi storico sarebbe quel fantasioso Secondo Adam _ la cui morte avrebbe redento Tutta (sic !) l' umanita' !
Detta crocefissione, pontificava il grande invasato comunicatore, sarebbe scandalosa, per i correligionari giudei, e/o scemenza per i Cani politeisti - mentre quel tragico evento sarebbe sublime Sapienza del divinAbba' (1 Cor. cap.1)
Orbene questo primo pilastro - detto anche "parola della croce" - sarebbe IN-completo.. perchè manca il "fine" !
Infatti si deve assolutamente aggiungere lo "storicizzato" evento del fantastico RI-torno in vita (il miracolato avrebbe posseduto un' entita' Pneumatica-celeste).
Questo evento rappresenterebbe l' insperata-irraggiungibile (e mitica) Salvezza per i Nuovi credenti che accettano-condividono-credono a questa Nuova verita' assoluta .
Solo verso l' anno 100 l' Ispirato autore del tardivo sacro scritto aggiungera' un altro fondamentale tassello dottrinario _ ovvero l' occulto "mistero" dell' incarnazione..eccc...eccc...ecccc...
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Originariamente Scritto da
Doppio
- la religione cristiana non sarebbe mai esistita e questo potrebbe essere un mondo migliore. -
Infatti proprio questa religione della croce si auto-definiva come:
- la Piu' perfetta +
- che avrebbe garantito l' agognata salvezza..eccc...
in verita' si è dimostrata la piu' crudele e sanguinaria del pianeta.
Per far soffrire il piu' possibile lo "scomodo contestatore" di turno il capo supremo papista (Sinibaldo Fieschi Lavagna/Innocenzo IV) emano' la famigerata bolla:
- Ad Extirpanda (maggio 1252) _
e cio' a seguito della rocambolesca Esegesi dei sapientoni papisti del passo lucano (cap. 14) !
Il poveretto POI veniva sacrificato al divin-incarnato..come una torcia umana !!
Solo IL cristianesimo... arrivo' a tanto !
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Originariamente Scritto da
Doppio
Hai ragione, se un paio di migliaia di anni fa nessuno avesse ucciso quel fighetto di Gesù la religione cristiana non sarebbe mai esistita e questo potrebbe essere un mondo migliore.
Te pensa la meraviglia, Doppio. Dal Male maximo (l'uccisione del Figlio) Dio ha tratto fuori il Bene maximo: La Vita Eterna! La Resurrezione della carne!! Il Perdono dei peccati!!!
"Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre."
Filippesi, 2
Intendi in quale abisso d'Amore, di Grazia e di Misericordia siamo immersi? E quale abisso di Male e di Perdizione eterna sarà riservata a coloro che (scientemente e consapevolmente, finanche all'ultimo loro respiro) lo rifiuteranno, dicendo bene del Male e male del Bene? E' la famosa bestemmia contro lo Spirito Santo.
"Perciò vi dico: tutti i peccati e tutte le bestemmie degli uomini potranno essere perdonati, ma chi avrà detto una bestemmia contro lo Spirito Santo non potrà essere perdonato. Se uno avrà detto una parola contro il Figlio dell'uomo potrà essere perdonato; ma chi avrà detto una parola contro lo Spirito Santo non sarà perdonato, né ora né mai." (Matteo 12) Terribile.
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esterno
Infatti proprio questa religione della croce si auto-definiva come:
- la Piu' perfetta +
- che avrebbe garantito l' agognata salvezza..eccc...
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Non lo so se sia la più perfetta: Di sicuro è l'unica che rimarrà, alla fine. Questo ci dice la Parola rivelata. Questo ci dice l'Apocalisse. Questo ci dice lo stesso Divin Fondatore Gesù Cristo....
«Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morrà in eterno. Credi tu questo?». Gli rispose Marta: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che deve venire nel mondo».
GIOVANNI 11
Ciao, ci sentiamo settimana prossima :)
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axeUgene
per te o per me;
ma è un fatto che altri la pensano diversamente;
Infatti nonostante sia cristiano la penso diversamente da cono, ed indirettamente anche da te.
Quando il Vangelo parla di purezza dice che Gesù rispose ai farisei ipocriti e girando il discorso disse chiaramente: " Razza di vipere ( perché li conosceva bene) o sepolcri imbiancati, site belli fuori ma dentro di voi c'è la putredine ". Gesù non parlava come se la purezza fosse un ideale ma era proprio la purezza dei sacerdoti o chi per loro, comprese le spie come Giuda, che venivano messe in dispregio. Quei personaggi lì o simili vengono sbeffeggiati da Gesù perché ipocriti.
Io opterei a non considerare nel Vangelo la purezza in se ma andrei ad indagare se chi la predica si comporta di conseguenza altrimenti, non c'è scampo, è un ipocrita.
Gesù, nel Vangelo ci aiuta a conoscere le persone.