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Spirit
Non è che una guerra di questo tipo possa riguardare tutti i cittadini, ma di certo una parte ragguardevole. Qui, tranne rari casi, c'è discussione ma non conflitto vero e proprio. Secondo me la questione del covid spesso e volentieri ha fatto uscire la parte peggiore di molti
...
Ma si sa che il trash attira...e trash...ina leoni e sciacalletti da tastiera.
ecco, è una cosa che era nell'aria da una decina d'anni; l'abbiamo vista tutti, con l'emergere del "cattivismo", appunto, da tastiera;
sui motivi del disagio, che col web ha trovato un canale per esprimere le fisime più torbide, si può discutere;
quello che trovo poco interessante, con scarsa grip, è proprio il tema covid e misure; e guarda che io sono uno parecchio interessato a temi stimolanti e divisivi, anche solo per mero esercizio intellettuale; d'altra parte, ho quella formazione lì, socio-giuridica...
il punto è che su questa storia della pandemia e relative misure non riesco proprio a trovare niente di particolarmente interessante; scontato è un certo grado di errore, in qualche caso cialtroneria - vedi sanità lombarda - e la notazione dell'efficienza delle dittature orientali;
per il resto è stato tutto assolutamente e prevedibilmente ordinario, coi soliti politici di tutto il mondo a rimbalzare tra interessi e lobbies che tiravano la giacchetta, chi per fare una cosa, chi per chiedere soldi, chi per altro;
ma niente di drammatico in termini di reale sistema dei diritti.
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Ma sì. o forse no. Sul tema covid qualcosa di interessante da discutere esiste, ed è la propria esperienza personale a riguardo, dato che comunque ci ha toccato tutti, direttamente e tramite persone a noi vicine. Contesto però la tua ultima frase: "niente di drammatico in termine di reale sistema dei diritti". Il perché è evidente. Il problema smette di essere "prevedibilmente ordinario" come tu dici nel momento in cui non puoi più salire su un bus, un treno, un aereo, frequentare una palestra, prenderti un caffè e via dicendo. Nel momento in cui sei alquanto limitato nella tua vita normale, nei tuoi diritti. E a quel punto il problema che non vorresti ingigantire ti cade addosso senza possibilità di poterlo ignorare. Perché il covid lo potresti affrontare con serenità e freddezza. I soprusi del potere invece no.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Spirit
Ma sì. o forse no. Sul tema covid qualcosa di interessante da discutere esiste, ed è la propria esperienza personale a riguardo, dato che comunque ci ha toccato tutti, direttamente e tramite persone a noi vicine. Contesto però la tua ultima frase: "niente di drammatico in termine di reale sistema dei diritti". Il perché è evidente. Il problema smette di essere "prevedibilmente ordinario" come tu dici nel momento in cui non puoi più salire su un bus, un treno, un aereo, frequentare una palestra, prenderti un caffè e via dicendo. Nel momento in cui sei alquanto limitato nella tua vita normale, nei tuoi diritti. E a quel punto il problema che non vorresti ingigantire ti cade addosso senza possibilità di poterlo ignorare. Perché il covid lo potresti affrontare con serenità e freddezza. I soprusi del potere invece no.
ecco, ma questi presunti "soprusi" sono come il famoso malgoverno democristiano del maturando di Nanni Moretti :asd:
se li sònano e se li cantano tra amici, come i dogmi tra parrocchiani;
uno potrebbe parimenti considerare sopruso e limitazione del proprio diritto alla salute la politica di un governo che non isoli chi non si vaccina e non cerca di limitare i contagi mediante le chiusure; questa non è un'opinione, nel senso che è una cosa argomentabile in termini giuridici, oggettivi;
pensaci un momento: anche senza voler studiare diritto pubblico o approfondire, se effettivamente le discipline di contenimento adottate in una qualsiasi delle democrazie occidentali avessero presentato un conflitto irriducibile con principi fondamentali, avresti una tesi "forte" in questo senso un po' ovunque, a partire dalla Francia, dove sono specialisti in questo tipo di filosofie; e nei paesi di Common Law avresti quel tipico fate n po' come caxxo vi pare...
qualcuno, pochissimi - genere Freccero, che si crede Marat - e non specialisti;
in UK e USA a tratti sono stati più laschi, in nome del soldo, salvo fare repentini dietro-front; ma anche in quei paesi, dove la cultura diffusa è quella di un'estrema gelosia e tutela delle libertà individuali, nessuno ha contestato la legittimità delle misure di contenimento in termini di sopruso del Sovrano, proprio perché si tratta di un'argomentazione manifestamente infondata;
aspetta un annetto, le elezioni e le riforme costituzionali; poi i motivi veri del disagio nostrano verranno fuori tutti, sulle questioni di soldi e fisco, che sono il nostro rinoceronte che caga in salotto e che tutti fanno finta di non vedere, mentre spolverano le porcellane di Capodimonte sventolando la bandierina di partito, aspettando la ditta "tecnica" a cui delegare.
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Io non vedo guerre, piuttosto ci sono gruppi social in cui i componenti rappresentano un'unica ideologia per cui se tu la pensi diversamente diventi una spina nel fianco o comunque inneschi una contrapposta più o meno accesa discussione e vieni visto male, fino addirittura vederti cancellare l'amicizia o contatto che sia.
Per questo ho fatto l'esempio degli ultrà e i movimenti di estrema destra, e la voce fuori dal coro stona, ci si sente come un pesce fuor d'acqua.
Non è il caso di questo forum che comunque dà spazio a tutti d'esprimersi.
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Una domanda se qualcuno sa rispondermi, ma i sacchetti, buste di carta dei negozi d'abbigliamento che riportano tra l'altro la loro pubblicità si devono pagare?
Sapevo dei sacchetti dei supermercati e biodegradabili o le buste di plastica, finora non mi risultava che pure quelli di carta debbano ricadere su chi acquista, saranno pure 10 centesimi ma pure ti porto a spasso la pubblicità del marchio.
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Originariamente Scritto da
LadyHawke
Io non vedo guerre, piuttosto ci sono gruppi social in cui i componenti rappresentano un'unica ideologia per cui se tu la pensi diversamente diventi una spina nel fianco o comunque inneschi una contrapposta più o meno accesa discussione e vieni visto male, fino addirittura vederti cancellare l'amicizia o contatto che sia.
Per questo ho fatto l'esempio degli ultrà e i movimenti di estrema destra, e la voce fuori dal coro stona, ci si sente come un pesce fuor d'acqua.
Non è il caso di questo forum che comunque dà spazio a tutti d'esprimersi.
Ecco, proprio questo è il vero problema. Che si incrinino amicizie, si guastino parentele, si creino circoli chiusi basati sulla questione mi pare cosa folle. Potrei litigare con mio fratello su una ricca eredità, ma su un buco sul braccio! Ma per favore!!! :D
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Originariamente Scritto da
LadyHawke
Una domanda se qualcuno sa rispondermi, ma i sacchetti, buste di carta dei negozi d'abbigliamento che riportano tra l'altro la loro pubblicità si devono pagare?
Sapevo dei sacchetti dei supermercati e biodegradabili o le buste di plastica, finora non mi risultava che pure quelli di carta debbano ricadere su chi acquista, saranno pure 10 centesimi ma pure ti porto a spasso la pubblicità del marchio.
Non so, io per fare la spesa porto nel borsello sempre lo stesso sacchetto di plastica fino a che non si rompe, così inquino meno e risparmio. Mi pare che le buste di carta, che ti danno ad esempio quando compri un paio di scarpe, non si paghino... Io vado, per le scarpe, in un famoso negozio che fa parte di una catena (non ne faccio il nome). Lì puoi scegliere e provare le scarpe da solo senza la scocciatura di dover aspettare il commesso. La busta di carta naturalmente porta il marchio.
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Spirit è sempre stato, ti posso portare un'esperienza capitata a me agli albori di facebook, con una conoscente amica che fino ad allora mai abbiamo parlato prima o discusso dei nostri orientamenti politici al di fuori del social, mi inserisce in un gruppo diciamo politico, un movimento di estrema destra nostalgico del duce, quindi tutti fascistoni, non mi ha chiesto mi ci aveva inserita e basta, rispondevo ai post secondo un'ideologia diversa ma comunque moderata, poco pratica di fb, pensando di scrivere nel suo profilo nei suoi post, sono diventata una spina nel fianco dei vertici del gruppo fino a chiedere a questa per mettermi a tacere di allontanarmi dal gruppo.
Quindi questo comportamento è sempre esistito, che siano gruppi politici, tifoserie sportive o altro, insito in chi ha una mentalità chiusa e vuol sentire solo ciò che fa piacere e non critiche.
D'altra parte se provi a pensarci tendenzialmente si cercano amicizie e gruppi in cui si sta bene e si condividono più o meno la stesse idee, ideali e non chi è tutto all'opposto.
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A proposito dei sacchetti di carta, mi porto appresso sempre delle buste di stoffa
Solitamente qua ti chiedono se vuoi la busta per un tot di p e mi sembra di aver notato che quelle con il marchio non si pagano
Io solitamente se mi piace la busta e non si paga, me la faccio dare :v
Per guerre e guerriglie
Basta frequentare gente che condivide i tuoi stessi punti di vista, per i fatti fondanti dell’esistenza
L’estremo tutto l’ho sempre visto con molto sospetto
I cambiamenti si attuano nel tempo, con il tempo e la pazienza
Le urla danno solo fastidio
Si procede perseverando
Sottovoce
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
So'ffusa.
Come luce d'abat-jour?
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Originariamente Scritto da
Pazza_di_Acerra
Come luce d'abat-jour?
Come una grossa, enorme abat-jour completamente squagliata !
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Bauxite
Come una grossa, enorme abat-jour completamente squagliata !
Acc., rovina un po' l'atmosfera del boudoir.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
LadyHawke
Spirit è sempre stato, ti posso portare un'esperienza capitata a me agli albori di facebook, con una conoscente amica che fino ad allora mai abbiamo parlato prima o discusso dei nostri orientamenti politici al di fuori del social, mi inserisce in un gruppo diciamo politico, un movimento di estrema destra nostalgico del duce, quindi tutti fascistoni, non mi ha chiesto mi ci aveva inserita e basta, rispondevo ai post secondo un'ideologia diversa ma comunque moderata, poco pratica di fb, pensando di scrivere nel suo profilo nei suoi post, sono diventata una spina nel fianco dei vertici del gruppo fino a chiedere a questa per mettermi a tacere di allontanarmi dal gruppo.
Quindi questo comportamento è sempre esistito, che siano gruppi politici, tifoserie sportive o altro, insito in chi ha una mentalità chiusa e vuol sentire solo ciò che fa piacere e non critiche.
D'altra parte se provi a pensarci tendenzialmente si cercano amicizie e gruppi in cui si sta bene e si condividono più o meno la stesse idee, ideali e non chi è tutto all'opposto.
C'è una differenza fondamentale tra le esperienze di cui tu mi parli (anch'io tanti anni fa ne ebbi una simile) e quello che accade adesso. Il problema enorme di adesso è che si tratta di un problema esteso a tutta l'Italia, tutte le famiglie, tutti i rapporti personali. Ovviamente chi più chi meno, io ho la fortuna di non viverlo, ma già mia moglie lo vive con i suoi famigliari tutti impauriti soprattutto dalla televisione. Anche a lei deriva un doloroso affievolimento dei rapporti. Io penso che una cosa del genere non si sia mai verificata in Italia. E sinceramente non ce ne sarebbe motivo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
efua
L’estremo tutto l’ho sempre visto con molto sospetto
Dipende :mumble:
A parte l'evangelico "Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno" (Matteo ....Cono mi corregga),L' estremo tutto ha l'apparente vantaggio della chiarezza che non si presta agli equivoci dei "mezzitonipoliticamentecorrettiequindiforsemanipol atori". Questo non lo rende "valido", nel senso di "depositario della verità (quale che possa essere il significato del termine :D :mmh?: )" e quindi condivisibile alla cieca "sempre comunque e a prescindere", ma é uno strumento/criterio che potrebbe essere utile "far uscire dal bosco" gli amanti della pesca nel torbido....dove, é noto, si pesca meglio:D